mercoledì 22 gennaio 2025

Ogni tua cicatrice - di Arianna Di Luna

 Buon pomeriggio care Anime romantiche , oggi vi parlo di un contemporary romance di una scrittrice che nel tempo ci ha regalato storie bellissime e toccanti , cito solo "Incantevole e Proibito" bene avete certamente capito che parlo di  Arianna Di Luna e anche il suo ultimo libro è un age gap proprio come quello.

Titolo : Ogni tua cicatrice

Autore: Arianna Di Luna 
Editore: Self Publishing
Pagine: 367
Genere : Contemporary romance / Age Gap
Data di Pubblicazione: Novembre 2024
Grado di Sensualità: 💋💋💋 Alto
Voto:  ❤❤❤Piacevole,  ma...

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Sinossi:
Cheyenne Collins sa bene che il fuoco può distruggere tutto in un istante. A soli sette anni, ha perso la madre in un incendio e porta ancora sul viso e sul corpo le cicatrici di quel giorno, segni indelebili di una tragedia che l’ha cambiata per sempre. Costretta a crescere in fretta, Cheyenne ha imparato a cavarsela da sola e a occuparsi di suo padre, trovando conforto in un legame prezioso: l’affetto silenzioso e costante di Shane Morgensten, il migliore amico dei suoi genitori e l’uomo che le ha salvato la vita.
Ora Cheyenne ha vent’anni e Shane è tornato in città, dopo quattro anni trascorsi in giro per il mondo come pianista di fama internazionale. Non è più solo il ragazzo che le raccontava storie per farla addormentare o che le teneva la mano nei momenti difficili. E nemmeno lei è più la sedicenne che lui ha lasciato. Le emozioni sono cambiate, cresciute, e ora minacciano di sfuggire al controllo di entrambi. Negli anni Cheyenne ha dovuto imparare a fare a meno di lui, eppure, ora che Shane è tornato, i suoi sentimenti – sospesi tra rabbia e desiderio – le rendono impossibile dimenticare il modo in cui la faceva sentire.
L’attrazione tra loro è un fuoco che nessuno dei due sa come spegnere, ma cedere significherebbe infrangere ogni regola. Il legame, un tempo puro e innocente, è diventato una passione proibita da soffocare a ogni costo. Per Shane, Cheyenne è la figlia del suo migliore amico, e dovrebbe vederla solo come la bambina che una volta ha salvato. Ma ora è diventata una donna, una donna che non riesce a smettere di desiderare.
Se il passato è pieno di cicatrici, fino a che punto può l’amore essere un fuoco che guarisce… o che distrugge ancora una volta?


P
arere Personale:


Ho avuto modo negli anni di leggere altri libri della Di Luna e tutti mi sono sempre piaciuti perché il suo modo di scrivere è coinvolgente e le sue storie travagliate ma piene di emozioni e questa è una cosa che adoro trovare nei libri.
Il suo "Incantevole e Proibito" è uno dei pochissimi romance age gap che ho letto e  riletto con piacere e quando mi sono ritrovata fra le mani questo suo nuovo romanzo "Ogni tua cicatrice" mi aspettavo gli stessi fuochi d'artificio, eppure con mia grande delusione i fuochi non si sono accesi, ho trovato all'inizio la storia originale , lei la protagonista scampata da un brutto incendio e salvata proprio dal protagonista maschile , le cicatrici , l'amore per la danza, insomma c'era tutto e le mie aspettative erano alte, ma man mano che leggevo la storia perdevo interesse perché i protagonisti si accartocciavano su se stessi così come la storia , nessun guizzo particolare, pochissimi avvenimenti e nessun colpo al cuore o batticuore che dir si voglia, niente di niente . 
La storia risulta piatta eccetto il brivido del proibito vista la differenza d'età fra Shane e Cheyenne e il relativo rapporto stretto fin da quando Chey era una bimba.
A dirla tutta mi ha disturbato il fatto che un uomo come Shane che ha visto nascere e crescere quella bambina alla fine se ne innamori così velocemente solo perché non la vedeva da quattro anni , l'attrazione e l'amore prendono fuoco così istantaneamente. 

Se la prima parte del libro è tutto sommato godibile lo stesso non posso dire della seconda metà, veloce e piatta , forse e dico forse ci si poteva concentrare di più sulle dolorose cicatrici che Chey si porta dentro tanto quelle fuori, il rimorso che si porta dentro fin da bambina viene cancellato via da mezzo discorso di Shane, è tutto troppo veloce e sbrigativo e credetemi non me lo aspettavo perché negli altri romanzi di questa scrittrice ho sempre trovato uno sviluppo dei personaggi e delle loro storie personali notevole. 
Mah , certo non tutte le ciambelle riescono col buco come si suol dire , ma è un peccato per come la vedo io perché c'era tutto il necessario per sviluppare una storia veramente emozionante , resta comunque una lettura piacevole ma sicuramente non indimenticabile . 
Buona lettura 




martedì 21 gennaio 2025

Mussolini il Capobanda. Perché dovremmo vergognarci del fascismo - di Aldo Cazzullo

 Buongiorno care Anime romantiche , si si siete proprio sul mio blog e mi sono discostata un bel pò dalle mie solite letture romantiche per addentrarmi nella storia di noi italiani con la lettura del libro di Aldo Cazzullo "Mussolini il capobanda", perché il lettore in quanto tale deve essere curioso , deve cercare risposte ma anche riflettere su temi ogni tanto importanti. Così eccomi a parlarvi di questo libro e soprattutto delle emozioni che ha risvegliato. 

Titolo: Mussolini il capobanda
Perché dovremmo vergognarci del fascismo

Autore: Aldo Cazzullo
Editore: Mondadori
Collana: Strade blu
Pagine: 350
Genere : Storia 
Anno di Pubblicazione : Settembre 2022
Voto : ❤❤❤❤ Bello 

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Di cosa parla il libro
«Cent'anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio, e la donna che l'aveva messo al mondo». Comincia così il racconto di Aldo Cazzullo su Mussolini. Una figura di cui la maggioranza degli italiani si è fatta un'idea sbagliata: uno statista che fino al '38 le aveva azzeccate quasi tutte; peccato l'alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra. Cazzullo ricorda che prima del '38 Mussolini aveva provocato la morte dei principali oppositori: Matteotti, Gobetti, Gramsci, Amendola, don Minzoni, Carlo e Nello Rosselli. Aveva conquistato il potere con la violenza – non solo manganelli e olio di ricino ma bombe e mitragliatrici –, facendo centinaia di vittime. Fin dal 1922 si era preso la rivincita sulle città che gli avevano resistito, con avversari gettati dalle finestre di San Lorenzo a Roma, o legati ai camion e trascinati nelle vie di Torino. Aveva imposto una cappa di piombo: Tribunale speciale, polizia segreta, confino, tassa sul celibato, esclusione delle donne da molti posti di lavoro. Aveva commesso crimini in Libia – 40 mila morti tra i civili –, in Etiopia – dall'iprite al massacro dei monaci cristiani –, in Spagna. Aveva usato gli italiani come cavie per cure sbagliate contro la malaria e per vaccini letali. Era stato crudele con tanti: a cominciare da Ida Dalser e dal loro figlio Benitino. La guerra non fu un impazzimento del Duce, ma lo sbocco logico del fascismo, che sostiene la sopraffazione di uno Stato sull'altro e di una razza sull'altra. Idee che purtroppo non sono morte con Mussolini. Anche se Cazzullo demolisce un altro luogo comune: non è vero che tutti gli italiani sono stati fascisti. E l'antifascismo dovrebbe essere un valore comune a tutti i partiti e a tutti gli italiani.

Parere Personale:
Seguo con piacere ogni settimana il programma "Una giornata particolare" condotto da Aldo Cazzullo su La7, sono una di quelle persone spocchiose 😅😉 che preferiscono vedere in tv programmi di storia che reality, praticamente vivo a pane e Focus (il canale 35) e di tutti quei programmi di arte e cultura (non cito Alberto Angela tanto è scontato) , insomma a forza di ascoltare Cazzullo mi è venuta la curiosità di leggere uno dei suoi libri così mi sono buttata su Mussolini il Capobanda.

Aldo Cazzullo con quel suo modo di fare serio, pacato e tranquillo ci racconta i tanti "perché" noi Italiani dovremmo vergognarci del fascismo e soprattutto di quello che ha fatto all'Italia e agli Italiani.
Cazzullo riporta con dovizia di particolari nomi, e avvenimenti del periodo fascista, gli assassinii , la violenza e la dittatura , in alcuni punti ammetto da lettrice di essermi angosciata perché i morti erano troppi, ma soprattutto le "ragioni" della morte sono a me nata nella seconda metà del secolo, assurde e abominevoli. 
Il fascismo è stato in un'unica parola "VIOLENZA" senza se e senza ma, non ci sono scusanti, ne valide ragioni e Mussolini, nonostante negli anni si sia creata attorno alla sua figura una parvenza di "nostalgia quasi romantica" , altri non è stato che colui che ha creato, plasmato e attizzato a questo clima di violenza. 
Colui che ha portato l'Italia alla guerra condannando di fatto milioni di italiani alla morte, è vero che molti italiani erano fascisti , che seguivano le regole del terrore dettate dalle camice nere , ma va anche detto che c'era una parte antifascista che cercava in ogni modo possibile di respingere il fascismo . 
C'è una parte nel libro che secondo me va letta e su cui bisognerebbe riflettere perchè va detto che se vivi in un mondo in cui la violenza e la criminalità sono all'ordine del giorno il filo diventa sottile fra ciò che giusto e cosa è sbagliato, sulla vita e sulla morte da entrambi le parti .

Cit. pagina 332
"Nella storia la parte giusta e la parte sbagliata non coincidono con il Bene e con il Male. Dalla parte dell'antifascismo c'era anche una minoranza di persone malvagie, che commisero delitti che non dobbiamo nascondere ma denunciare. E dalla parte del fascismo c'erano sicuramente brave persone, che a volte pagarono per colpe non loro. In ogni caso, l'antifascismo resta la parte giusta; il fascismo quella sbagliata. "

Questo libro è stato un pugno nello stomaco perché ti mette davanti a fatti accaduti davvero, non è un romanzo , e ti fa riflettere molto, ti pone davanti a domande a cui non sempre dare una risposta è scontato e ti mette davanti a certe verità dell'epoca a cui rabbrividisci al solo pensiero, un esempio che può sembrare stupido ma che non lo è,  non ero a conoscenza per esempio del fatto che una persona, un uomo che oggi definiremmo single o scapolo non fa a nessuno caldo o freddo ma all'epoca un'uomo solo , non sposato per qualsiasi motivo non perché dichiaratamente omosessuale ma solo perché non sposato doveva pagare una tassa annuale . Ora a noi che siamo della nostra epoca pare assurdo ma durante il fascismo era così, un uomo che non era padre non era un uomo, e la donna ... non voglio nemmeno pensarci , una come me senza figli pensa te che inutilità per lo stato fascista . 
In un'epoca come la nostra che sembra lontana da quei giorni ,dovremmo ribadire più e più volte l'essere antifascisti come un vessillo, che oggi vogliamo un mondo lontano da quella dottrina di guerra, che respingiamo con forza il fascismo, e visto che in Italia ancora oggi ci sono gruppi di persone ( e non lo dico io ma i telegiornali) che si riuniscono ancora oggi in nome del fascismo , nel ricordo e per tenerne accesa la fiammella .
Ahimé non riesco a essere oggettiva su questo libro dopo tutto quello che ho letto ma posso dirvi che è una lettura interessante che dovremmo fare anche perché di solito ci si sofferma a riflettere sui morti della Shoa ma quelli che sono morti per mano del fascismo quando si ricordano ? 
Finito il libro ho sospirato e ho pensato tra me e me che sono felice di essere nata nella seconda metà del novecento e non prima , ma per rispetto di coloro che sono morti dovremmo almeno sforzarci di ricordare quanto accaduto e non dimenticare .
Buona lettura .




domenica 19 gennaio 2025

I Confini dell'amore - Leonardo Corsi

- Rubrica Talenti Italiani #186 -

Se vi piacciono i romanzi brevi (ahimè io non faccio parte del gruppo) vi segnalo questo libro di Leonardo Corsi dal titolo "I Confini dell'Amore", il romanzo racconta una storia d’amore che viene messa alla prova dall’ombra della gelosia, ma affronta anche temi importanti come la violenza di genere, un tema di questi tempi più che attuale .


Titolo : I Confini dell'amore

Autore:  Leonardo Corsi
Editore: Self Publishing
Genere : Narrativa Contemporanea
Pagine : 98
Data di Pubblicazione


Sinossi:

Si sono incontrati per caso, in un momento qualunque, e quel momento ha cambiato tutto. Tra loro è nato un sentimento autentico, profondo, capace di illuminare anche i giorni più bui. Due cuori che si cercano, che si trovano, che si scelgono.
Ma l'amore, così potente, porta con sé anche le sue ombre. La gelosia, silenziosa e implacabile, si insinua nei loro giorni felici, alimentata da paure non dette e insicurezze mai affrontate. Ogni gesto, ogni parola rischia di diventare una scintilla pericolosa, e ciò che li ha uniti così profondamente ora sembra sul punto di spezzarsi.
In un delicato equilibrio tra passione e paure, riusciranno a superare le sfide che la vita pone sul loro cammino? Un romanzo avvincente che esplora la sottile linea tra amore e possessività, fiducia e paura, tenendovi con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.


 Dal retro copertina -



❤❤❤❤❤❤❤

Intanto io continuo a leggermi il libro di Cazzullo visto che per adesso i romance mi danno sui nervi , ci rileggiamo al prossimo post sperando che mi sia passata questa fase no-romance

Au Revoir 

venerdì 17 gennaio 2025

La ragazza del Vaticano. Che fine ha fatto Emanuela ? - di Massimo Lugli e Antonio Del Greco

 Buongiorno Anime romantiche, oggi vi parlo di un romanzo che ho preso in biblioteca e che ho finito nel giro di appena due serate, stavolta non è un romance ma un giallo , tratto da una storia vera che è quella della scomparsa di Emanuela Orlandi. 

Titolo: La ragazza del Vaticano. 
Che fine ha fatto Emauela ?

Autori: Massimo Lugli e Antonio Del Greco
Editore: Newton Compton 
Collana: Nuova Narrativa Newton
Pagine: 319
Genere: Giallo
Data di Pubblicazione: Gennaio 2024 
Voto: ❤❤❤ Piacevole, ma...

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Trama:
Giugno 1983. L’Italia è sconvolta dalla notizia della scomparsa di una ragazzina di quindici anni, cittadina del Vaticano. Col passare dei giorni la tensione sale e le false piste si moltiplicano: telefonate anonime, ipotesi di terrorismo internazionale, registrazioni e calunnie… Intanto, nella mala romana sembra scoppiato il caos: dopo il furto nel caveau di una banca, la violenza si spande incontrollata, un’escalation di sparatorie e ammazzamenti tra bande un tempo alleate e ora, forse, prossime alla guerra. Il detective Alfonso Stellati è l’unico che potrebbe trovare il bandolo della matassa, ma sopra di lui si agitano uomini di potere disposti a tutto per insabbiare le indagini: magistrati collusi e boss intoccabili, fino a raggiungere le alte sfere della Chiesa. Con una scrittura serratissima, Lugli e Del Greco si confermano due fuoriclasse del noir e ripercorrono uno dei casi più misteriosi di sempre, una storia che ancora oggi ci sorprende e lascia più interrogativi che risposte.
Il romanzo di un caso irrisolto che ha fatto tremare l’Italia


Parere Personale: 

Che fine ha fatto Emanuela ? 
Questa è la domanda che ci poniamo tutti da ben 40 anni , negli anni ci sono state inchieste, false piste, e tanti tanti segreti ma mai la verità . 
Questo libro di Lugli-Del Greco è un romanzo , un giallo che parte da una rapina in una banca e come un polipo con vari tentacoli abbranca il rapimento di Emanuela, l'omicidio di tre uomini , la malavita romana dell'epoca (siamo negli anni 80') e vari ed eventuali.
In sostanza ci ritroviamo assieme al detective Alfonso Stellati a investigare su più fronti e tutti sembrano portare allo stesso punto. 
La trama è ben orchestrata , coinvolge e tiene in tensione , quello che viene raccontato potrebbe e dico "potrebbe" essere una teoria su quello che è accaduto realmente alla povera Emanuela, certo è solo un'ipotesi attenzione , ma se dopo 40 anni non si è trovato niente è perché chi sapeva o sa tace. 
Devo dire che lo spunto della scomparsa della Orlandi nel romanzo è appunto uno spunto, in realtà il detective non è coinvolto direttamente nel caso quindi il romanzo non segue le indagini di quel caso specifico ma bensì di chi ha avuto un ruolo chiave nella sua sparizione. 
La mala romana per citarne una, secondo il romanzo ha avuto un ruolo non da poco ed è interessante capire anche il meccanismo e i rapporti fra coloro che all'epoca dettavano legge nel mondo criminale , qui non vengono fatti i veri nomi, ma è talmente palese di chi si sta parlando che è quasi inutile , Erichetto , per esempio , sappiamo bene chi è fin da subito e buona parte del romanzo gira attorno a lui e ai suoi compari , alla sua vita e alla sua fine . 
Mi è piaciuto il fatto che i dialoghi fra Erichetto appunto e i suoi amici siano in dialetto romano, dà più autenticità alla storia , la rende più reale , così come la frustrazione del detective Stellati quando non riesce ad afferrare quel particolare che sa essere importante. 
Mi è piaciuto molto leggere questo giallo, certo è solo un romanzo e non può dare un 'esaustiva risposta al quesito più importante ovvero che fine ha fatto la Orlandi, perché se in 40 anni non ci è riuscita la Procura figuriamoci un romanzo , ma da un'ipotesi, uno spunto di riflessione su cosa magari potrebbe essere successo . 
Una cosa però la devo dire  perché me la devo togliere dallo stomaco ovvero che per quanto questo sia un romanzo e come tale va preso , trovo poco elegante il fatto che si usi una foto o anche un fatto del genere tenendo conto che c'è ancora una famiglia che aspetta una qualunque verità seppur scomoda , o almeno sapere davvero dove si trovino i resti , perché ormai di questo si tratta e non illudiamoci del contrario, della povera ragazza . 
Il dolore della famiglia è ancora vivo e se da una parte è vero che anche questo libro può servire a tenere vivo il ricordo di quello che è successo per fare in modo che si continui ad indagare allo stesso tempo penso che sia di cattivo gusto , che non si tiene in conto del dolore e che tutto sia concesso in nome del diritto di dire come la si pensa o del fatto che un giornalista e uno scrittore possano raccontare quello che vogliono omettendo i veri nomi . Non so devo rifletterci meglio su questo perché è un discorso ampio e su cui non voglio addentrarmi di più. 
Buona lettura !


giovedì 9 gennaio 2025

Wild Love. Amore Selvaggio (Rose Hill Series #1) - di Elsie Silver

 Buongiorno a tutti, oggi voglio parlarvi di un libro veramente tenero e divertente, Elsie Silver,  scrittrice che già conosciamo e amiamo per la serie Chestnut Spring, ci rallegra con una nuova serie la Rose Hill Series ambientata sempre in Canada, vi dico fin da subito che ci innamoreremo anche di questa romantica serie , io l'ho già fatto 😍.


Titolo: Wild Love. Amore Selvaggio

1°Libro della "Rose Hill Series

Titolo Originale : Wild Love
Autore: Elsie Silver
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Pagine:384
Genere : Contemporary Romance
Data di Pubblicazione: Novembre 2024
Grado di Sensualità: 💋💋💋 Alto
Voto: ❤❤❤❤Bello 

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Trama:
Ford Grant, il miliardario più sexy del mondo secondo «Forbes», è determinato a sfuggire alla pressione mediatica aprendo uno studio di registrazione nella pittoresca cittadina di Rose Hill. Ma i suoi piani di ricerca della pace vanno a monte quando alla sua porta si presenta una dodicenne scontrosa che gli rivela di essere sua figlia. Nel giro di poco, Ford si trova catapultato nel ruolo inaspettato di genitore, oltre che di uomo d'affari. Come se non bastasse, in città riappare Rosie Belmont, la sorella del suo migliore amico. Bellissima e caotica, Rosie è un uragano incontenibile che piomba nella già stravolta vita di Ford e lo convince ad assumerla. Ford sa che dovrebbe tenerla a distanza, ma ben presto, tra un battibecco e l'altro, tra i due si accende un desiderio incontenibile. Riusciranno Rosie e Ford a resistere all'attrazione o finiranno per cedervi?

Parere Personale:

E' tornata Elsie Silver con una nuova e avvincente serie che già da questo primo libro mi ha fatta divertire e sognare.
Divertire perché la storia ha delle scene quasi surreali e davvero simpatiche, i dialoghi sono frizzanti e non ci si annoia mai con dei personaggi così, sognare perché un uomo come Ford Grant lo vorremmo forse un pò tutte, sexy, ricco e innamorato perso !
Questa storia che potremmo tranquillamente inserire nei Friends to lovers più riusciti degli ultimi mesi, è dolcissima e parla dritta al cuore. 
Non voglio svelarvi troppo ma il nostro Ford si ritroverà a dover tenere testa e a conquistare ben due donne, la figlia Cora, di cui non sapeva niente e la bella e frizzante Rosie, di cui è sempre stato innamorato ma che è anche la sorella del suo migliore amico quindi possiamo dire che è sempre stata off limits per lui.

Vi ho già detto troppo anzi no, un'altra notizia bomba è che Ford lo abbiamo già conosciuto  nell'altro romanzo della serie "Chestnut Spring" della Silver (praticamente attraverso le telefonate fra lui e la sorella Willa... vi dice niente questo nome ? ).
Basta ho detto troppo ! 
Ora vi dirò solo che se vi sono piaciuti gli altri libri di questa scrittrice andate a colpo sicuro perché qui c'è tutto quello che abbiamo amato nei suoi romance precedenti. 
C'è l'amore per la famiglia, quello verso gli amici, l'amore passionale e romantico e le risate, quelle non mancano mai nei romance della Silver e questo è un suo meraviglioso pregio che adoro. 
Attualmente questa nuova serie in inglese prevede giù tre libri ma credo che sia ancora in via di sviluppo e avrà quasi sicuramente almeno un altro libro, in italiano speriamo che la Newton Compton non ci faccia aspettare troppo per i successivi , vi anticipo solo che il secondo libro della serie è dedicato a West Belmont il fratello di Rosie  e con questo mi ritiro a sognare questa bella cittadina canadese fra le montagne dove tutti sembrano trovare pace e amore ! 
Buona lettura ! 



sabato 4 gennaio 2025

Le trafficanti di anime - di Carmella Lowkis

 Felice sabato a tutti, oggi vi parlo di un libro che  mi aveva incuriosita subito, sarà che mi affascinano sempre le storie con atmosfere gotiche e con fantasmi e medium ma non volevo lasciarmi sfuggire questo libro che si è rivelata una bella lettura intrigante, infatti "Le trafficanti di Anime" di Carmella Lowkis è un libro interessante  ma ve ne parlerò meglio più sotto. 


Titolo: Le trafficanti di Anime

Titolo Originale: Spitting gold
Autore: Carmella Lowkis
Editore: Nord
Collana: Narrativa 
Pagine: 416
Genere : Narrativa Storica/ Fantasmi/ S
Data di Pubblicazione: Agosto 2024
Grado di Sensualità💋Lieve
Voto :❤❤❤❤ Bello 


Trama:
Parigi, 1866.
Una tiepida mattina di aprile, una donna si presenta nel salotto della baronessa Sylvie Devereux. C'è voluto molto coraggio per andare a bussare alla sua porta, e la donna l'ha fatto solo perché non ha scelta: il padre è malato e ha bisogno di medicine che da sola non può permettersi. Per Sylvie, è un tuffo in un passato che preferirebbe dimenticare. Non vuole tornare ai tempi in cui viveva di sotterfugi, sfruttando la moda dello spiritismo per estorcere denaro in cambio di una consulenza delle famose sorelle Mothe, medium e occultiste. Invece, ecco che sua sorella Charlotte la implora di aiutarla per un ultimo inganno: la nobile famiglia de Jacquinot ha promesso un lauto compenso per scacciare lo spirito di una prozia uccisa durante la Rivoluzione. Seppur riluttante, Sylvie accetta. Ben presto, però, strani fenomeni iniziano a verificarsi in casa de Jacquinot, eventi inquietanti che vanno ben oltre i soliti trucchi che le sorelle Mothe hanno preparato per spaventare i clienti. Possibile che ci sia davvero un fantasma? O qualcuno sta tramando nell'ombra per coglierle in fallo? Una cosa è certa: tra quelle mura si nascondono segreti che devono restare sepolti. A ogni costo... Un romanzo dalle raffinate atmosfere gotiche, in cui nulla è come sembra. Una storia orchestrata sul filo dell'ambiguità. Due protagoniste che giocano con la verità, intrecciando segreti e menzogne, in una rete di sotterfugi che inganna anche il lettore.


Parere Personale: 

Un libro questo della Lowkis che gioca con le ambiguità, sulle bugie, sui segreti, sui misteri e sulla credulità delle persone . 
Un'ambientazione gotica, ricca di misteri, di "presunte" strane presenze, e su due sorelle che pur avendo preso strade diverse si ritrovano. 

Questo libro nella prima parte mi ha rapita, adoro le storie che evocano i brividi e all'inizio qui le cose sono piuttosto interessanti, c'è una famiglia piena di segreti apparentemente caduta in disgrazia, un'entità che si aggira nella vecchia casa e una giovane donna all'apparenza fragile e delicata, in questo ambiente cupo le sorelle Mothe cercano di carpirne i segreti visto che sono delle medium ed occultiste imbroglione e nonostante Sylvie, la maggiore si sia allontanata da questa vita sposando un barone e chiudendo con gli imbrogli, Charlotte la minore è intenzionata almeno un' ultima volta a ingannare , ma stavolta le cose stanno diversamente perché sarà la stessa Sylvie a rimanere ingannata in una rete di bugie e segreti . 

La prima metà del libro è narrata dal punto di vista di Sylvie mentre la seconda metà è Charlotte a raccontare la storia, una storia che parla di violenza, morte, ossessione ma anche di un sentimento delicato quale l'amore . 
In questa storia verrà fuori di tutto, odio, manipolazione verso le persone, l'ossessione a difendere il buon nome della famiglia dagli scandali ma anche la forza di una donna che cerca la verità e che non si fermerà davanti a niente e nessuno pur di arrivare a conoscerla. 
Ambiguità e manipolazione in questo libro vanno a braccetto , i misteri e il fantasma che nella prima metà del libro mi avevano fatto provare quel brivido si tramuteranno in una verità scomoda, e il personaggio più fragile dimostra una caparbietà e una ambiguità nonché un carattere così forte e manipolatore che non ti aspetti e le sorelle Mothe passeranno da sfruttatrici a sfruttate, sono loro che alla fine sono state in qualche modo gabbate dalla delicata e fragile Florence.
Alla fine del libro quando in qualche modo la verità verrà a galla verranno fuori le ipocrisie e le nefandezze dell'essere umano, ma almeno Florence avrà la sua verità anche se diversa , molto diversa da come l'aveva immaginata.
Questo è un libro che mi è piaciuto leggere, non nego che il sapere (nella seconda parte del libro) che non c'è mai stato nulla di inspiegabile ma solo il progetto di una mente sveglia mi ha fatto perdere un pò il piacere ma l'intreccio fra i personaggi è davvero intrigante tanto che ci passo sopra e do un bel voto con 4 cuoricini meritati. 
Che dire... come prima lettura dell'anno andiamo bene , speriamo di continuare così ! 



 

giovedì 2 gennaio 2025

Top e Flop delle Letture del 2024

 


Buon Anno Nuovo a Tutti ! 

Rieccomi qui a stilare una piccola classifica sulle letture dello scorso anno che mi sono piaciute e quelle che mi hanno profondamente deluso. 
Come vi dicevo qualche post fa, il 2024 è stato un anno in cui ho letto poco, mi sono dedicata a leggere nuove scrittrici e ho cercato di alzare un po' l'asticella (di poco ma l'ho fatto) cercando di dedicarmi a letture un po' meno terra terra ... e la differenza si nota quando ti ritrovi in mano un libro con una certa scrittura . 
Ma veniamo al punto ed ecco qui i libri che ho amato in questo 2024 siete pronti ? 


Qui non servirebbe nemmeno una parola perché parla in libro in se, una storia meravigliosa con avventura, passione, amore , amicizia e colpi di scena che non mi hanno mai annoiata, anzi sono corsa a leggermi pure il secondo libro che seppur bello non è sullo stesso piano. "Fourth Wing" di Rebecca Yarros si prende di diritto il primissimo posto nella mia personalissima classifica dei libri più amati letti nel 2024 .


Altro libro che mi è molto piaciuto è "Bride" di Ali Hazelwood , un romance fantasy bello ma davvero bello, i personaggi sono intriganti e hanno un background di tutto rispetto, un libro che si legge con un immenso piacere. 

❤❤❤❤❤❤❤❤❤

E adesso veniamo alle note dolenti e ai libri che avrei preferito non leggere ma che ho letto e finito perché alla fine sono una lettrice che ama farsi del male ma vuole un'opinione completa su ciò che legge .  I Flop del 2024 per me sono fondamentalmente due ! Certo ci sono state letture da cui mi aspettavo di più ma questi due romanzi mi hanno davvero deluso !


Partiamo dalla delusione più grande, "The Never King" di Nikki St.Crowe , una rivisitazione del libri di Peter Pan (oddio mi sembra pure brutto accostare un classico come Peter Pan a questo libro qui eppure in qualche modo è così) , un retelling per chiamarlo come va di moda adesso ma credetemi vorrei non averlo letto e siccome sono una lettrice masochista mi sono letta pure il secondo libro della serie... mi fermo qui perché non ha senso parlarne perché se il primo non mi è piaciuto figuratevi il secondo.  



Devo dire grazie a questo libro "Competizione d'amore" di Emily Rath per avermi fatto capire una cosa, ovvero che non amo le storie con il poliamore ovvero quelle storie in cui si amano fra più persone, io resto una monogama anche perché a volte ci vuole una pazienza infinita ad amare un solo uomo figuriamoci tre ! 
👉Se proprio ci tenete potete leggere il mio parere su questo libro a questo link

 Speriamo che il 2025 possa essere migliore da tutti i punti di vista letture comprese ! 
Buon Anno 💐