Parigi, 1866.
Una tiepida mattina di aprile, una donna si presenta nel salotto della baronessa Sylvie Devereux. C'è voluto molto coraggio per andare a bussare alla sua porta, e la donna l'ha fatto solo perché non ha scelta: il padre è malato e ha bisogno di medicine che da sola non può permettersi. Per Sylvie, è un tuffo in un passato che preferirebbe dimenticare. Non vuole tornare ai tempi in cui viveva di sotterfugi, sfruttando la moda dello spiritismo per estorcere denaro in cambio di una consulenza delle famose sorelle Mothe, medium e occultiste. Invece, ecco che sua sorella Charlotte la implora di aiutarla per un ultimo inganno: la nobile famiglia de Jacquinot ha promesso un lauto compenso per scacciare lo spirito di una prozia uccisa durante la Rivoluzione. Seppur riluttante, Sylvie accetta. Ben presto, però, strani fenomeni iniziano a verificarsi in casa de Jacquinot, eventi inquietanti che vanno ben oltre i soliti trucchi che le sorelle Mothe hanno preparato per spaventare i clienti. Possibile che ci sia davvero un fantasma? O qualcuno sta tramando nell'ombra per coglierle in fallo? Una cosa è certa: tra quelle mura si nascondono segreti che devono restare sepolti. A ogni costo... Un romanzo dalle raffinate atmosfere gotiche, in cui nulla è come sembra. Una storia orchestrata sul filo dell'ambiguità. Due protagoniste che giocano con la verità, intrecciando segreti e menzogne, in una rete di sotterfugi che inganna anche il lettore.
sabato 4 gennaio 2025
Le trafficanti di anime - di Carmella Lowkis
lunedì 12 febbraio 2024
Il peso della galena. La storia della famiglia Sanna - di Laura Lanza
Il romanzo si rivolge a tutti gli appassionati delle grandi saghe familiari che apprezzano in modo particolare le storie che hanno caratterizzato il nostro Risorgimento, nel quadro di una rivoluzione industriale che, scardinando il sistema delle antiche ricchezze nobiliari, ha portato all’affermarsi di una nuova potente classe borghese.
Dalle strade del porto vecchio di Marsiglia, il giovane e ambizioso Giovanni Antonio Sanna arriverà ad abitare nelle stanze della villa della Regina Isabella di Capodimonte, sfidando le convenzioni ottocentesche e riuscendo a costruire un impero personale grazie alla concessione mineraria ottenuta dal re Carlo Alberto sul campo di battaglia di Peschiera. Da quel momento, si troverà costretto a difendere l’enorme ricchezza raggiunta dalle mire di uomini rapaci e spesso dal volto amico. La sua storia, dopo l’elezione a deputato del Regno, procederà parallela a quella dell’Unità d’Italia intrecciandosi a quella dell’amata Mariette e delle quattro figlie; la volitiva Ignazia, la dolce Amelia, l’ingenua Enedina e la caparbia Zelì, donne diverse che cercheranno tutte di ritagliarsi una personale felicità pagando l’amaro prezzo del peso della galena, il minerale estratto a Montevecchio. La storia si presenta come un intimo spaccato risorgimentale, tratto da una storia vera che è l’emblema dell’eterno conflitto tra ricchezza e felicità nel quadro di una rivoluzione industriale che, scardinando il sistema delle antiche ricchezze nobiliari, ha portato all’affermarsi di una nuova potente classe borghese.
📌Una Piccola Citazione ...
Laura Lanza è nata nel 1975 a Sassari dove si è laureata in lettere classiche e ora insegna in un istituto superiore. Da sempre coltiva la passione per la divulgazione ed è vicepresidente dell’Associazione culturale Quiteria, molto attiva nel valorizzare la storia locale. Grande conoscitrice dell’età vittoriana, è appassionata di rievocazione storica e colleziona capi d’epoca. Le sue ricerche, negli ultimi anni, si sono concentrate intorno alla riscoperta di Giovanni Antonio Sanna, un suo antico concittadino. Attraverso la consultazione d’archivio, la raccolta di materiale edito e inedito, la visita ai luoghi della sua vita e il confronto con altri studiosi, è nata l’idea di un romanzo storico che ricostruisse questa potente saga familiare.
venerdì 5 maggio 2023
Il Castello di Dragonwyck - di Anya Seton [Recensione]
Buon pomeriggio a tutti, ciondolando sul web mi sono imbattuta in questo libro , non ne avevo mai sentito parlare ma sono stata attratta dalla copertina così sono andata a leggere la trama del libro e mi ha incuriosita tanto che alla fine l'ho letto e ho scoperto così la scrittrice Anya Seton .
Miranda Wells, diciotto anni, capelli biondi come ranuncoli, pelle candida come i fiori di melo che le ricoprono il vestito mentre legge un romanzo francese anziché dedicarsi alle ben più pressanti faccende di casa, è una ragazza dalla bellezza squisita e dall’animo limpido, amante delle cose eleganti e ancora preda dei sogni infantili. Nella sua passione per la letteratura e le avventure libresche sembra quasi di scorgere una giovane Emma Bovary, piena di entusiasmo e di illusioni. È per questo che quando, nella primavera del 1844, a casa Wells arriva la lettera di un lontano parente, il ricco proprietario terriero Nicholas Van Ryn, che la invita a trascorrere un periodo presso di lui, Miranda comincia a sognare di allontanarsi dai genitori, e in particolare dal padre, rigidamente religioso, per vivere la vita piena di emozioni che ha sempre desiderato. Van Ryn ha bisogno di lei per un motivo concreto, far compagnia alla figlia Katrine, eppure a Miranda quella sembra l’unica possibilità di sfuggire a una quotidianità ottusa e banale. Una volta arrivata a Dragonwyck, la tenuta della «strana e sregolata» famiglia Van Ryn nella Hudson Valley, stato di New York, la ragazza ne rimane immediatamente stregata. Sembra proprio un incantesimo, quello che promana dalle mura di una villa tanto audace da parere un castello, con la sua torre gotica, i frontoni, i comignoli, i giardini fioriti e gli interni lussuosi. Allo stesso modo Miranda è affascinata dal padrone di casa, Nicholas, con le sue mani lunghe e sottili e l’abitudine di portare sempre un fiore all’occhiello. Tutto sembra perfetto, dunque, nella sua nuova vita in cui i confini del gusto e della moralità sembrano spingersi sempre un po’ piú in là. Perfetto, anche se nell’ombra piú fonda dei sottoscala infestati di voci si rincorrono sussurri e sotto le chiome degli alberi si nascondono segreti. Ma è quando gli occhi del padrone di casa finiscono per cadere sempre piú spesso su di lei che la vita di Miranda, oltre che perfetta, rischia di diventare pericolosa. Pubblicato per la prima volta nel 1944, Il castello di Dragonwyck è il ritratto di una società divisa fra ricchezze lascive e terribile povertà, in cui si muovono personaggi preda di intense passioni; una storia gotica di manipolazione e mistero, in cui striscia, costante, una fredda corrente di inquietudine sottile.
Un romanzo elegante , ecco la prima cosa che mi viene da dire su questo libro. La scrittura della Seton è stata una gran bella sorpresa, certo si nota subito che è un libro scritto nella metà del 900' e non ai tempi d'oggi eppure racconta qualcosa di attuale ovvero le relazioni tossiche, quegli amori che corrodono il bello di una coppia , e il protagonista assoluto in questa storia è Nicholas Van Ryn, manipolatore, arrogante e mi fermo qui perché ho paura di rovinarvi la sorpresa.
venerdì 14 gennaio 2022
L'infermiera di Hitler - di Mandy Robotham [Recensione]
Forse perché si avvicina il giorno della Memoria o semplicemente perchè per adesso scappo dai romanzi troppo sdolcinati ma sfogliando il Kindle mi sono imbattuta in questo libro che come minimo ho da un anno e mi sono avventurata fra le sue pagine .
L'infermiera di Hitler
Germania, 1944.Prelevata dal campo di concentramento in cui era prigioniera, Anke Hoff non ha idea del destino che la attende. Quando le viene ordinato di assistere, come ostetrica, qualcuno molto vicino a Hitler è costretta ad accettare: in caso contrario tutta la sua famiglia verrebbe uccisa. Nonostante l’odio per il regime che ha perseguitato lei e i suoi cari, Anke dovrà fare del suo meglio per prendersi cura della misteriosa donna e del bambino che porta in grembo, la cui vita è legata a doppio filo alla sua. Ma nel rifugio di Berghof, la residenza segreta del Führer tra le Alpi bavaresi, niente è come sembra. Molte delle persone lì presenti, infatti, sono sottoposte allo stesso ricatto di Anke. E affezionarsi a uno di loro potrebbe complicare ancora di più le cose, mettendola davanti a una scelta impossibile da compiere. L’amore può sopravvivere agli orrori di una guerra?
Quando Anke Hoff è condotta sotto ricatto nella residenza segreta di Adolf Hitler non immagina quale destino la attenda…
venerdì 5 novembre 2021
Il Segreto della Speziale - di Sarah Penner [Recensione]
Sto riprendendo il ritmo giusto, e soprattutto le mie letture sono tutte scorrevoli e piacevoli , intriganti al punto giusto e "Il segreto della speziale" di Sarah Penner si è rivelato una piacevolissima sorpresa , ma continuate a leggere e vedrete cosa ne penso .
Il segreto della speziale
Regola n. 1 Il veleno non deve essere mai usato contro un’altra donna.
Regola n. 2 Il nome dell’assassina e della sua vittima devono sempre essere registrati nel libro della speziale.
Nascosta nei vicoli della Londra settecentesca, la piccola bottega di una speziale è frequentata da una clientela inusuale. Le donne di tutta la città sussurrano fra di loro il nome della misteriosa Nella, che vende veleni difficili da rintracciare e che possono essere usati contro gli uomini che le opprimono. Le regole sono poche ma ferree: il veleno non deve essere mai usato contro un’altra donna; il nome delle vittime e delle assassine verrà per sempre conservato nei registri della bottega.
Eliza ha solo dodici anni quando entra dalla porta con l’insegna di un orso per richiedere, su ordine della sua padrona, un potente veleno. Da subito capisce che quel mondo magico, fatto di boccette di vetro, erbe odorose e ingredienti oscuri, è fatto per lei. E chiede alla speziale di poter diventare la sua assistente. Ma sarà proprio un errore di Eliza a sconvolgere il delicato equilibrio del piano di Nella e a scatenare terribili conseguenze che avranno eco nei secoli a venire.
Nella Londra di oggi, una ragazza americana appassionata di storia, Caroline Parcewell, trascorre il suo anniversario di nozze in solitudine, fuggendo dai demoni che la perseguitano. Non si aspetta certo di ritrovare, nascosto nelle acque del Tamigi, un indizio che può essere la chiave per spiegare la serie di delitti irrisolti perpetrati due secoli prima. Eppure, le spire del veleno della speziale sono ancora pericolose, e qualcuno potrebbe non sopravvivere…
L’esordio in libreria di Sarah Penner è un vero e proprio caso editoriale, adorato dai librai indipendenti che l’hanno scelto come romanzo dell’anno. Una storia affascinante e straordinaria che appena uscita ha scalato la classifica del New York Times rimanendovi stabile per mesi.
Il segreto della speziale è un debutto magico e sovversivo, che racconta di misteri, veleni e vendette, ma anche di come le donne possano salvarsi a vicenda nonostante le barriere del tempo.
lunedì 31 maggio 2021
Uscite di Giugno : Romanzi da non perdere !!!
Buon giorno a tutti, il mese di Giugno è ricco di tanti bei libri in uscita , qui vi segnalo quelli che a me intrigano parecchio e che spero di poter leggere .
Siete pronti ? Bene partiamo subito !
Titolo: La Vedova riluttanteConvinta di prendere servizio come governante, la giovane Elinor Rochdale deve fronteggiare un’incredibile vicenda: al termine di un lungo viaggio che dovrebbe condurla nella dimora della temibile signora Macclesfield, si trova invece in una casa signorile ma decadente, al cospetto di un elegante gentiluomo, lord Carlyon, che le chiede di sposare il cugino Eustace. Elinor capisce presto di essere arrivata nella casa sbagliata e teme di essere in presenza di un pazzo. Ma così non è. Grazie all’irresistibile fascino e alla lucida logica di lord Carlyon e alla sventatezza del suo giovane fratello Nicholas, Elinor si sorprende a diventare sposa e vedova nel breve corso di una notte e a trovarsi al centro di una singolarissima vicenda di documenti segreti, agenti inglesi al servizio di
Napoleone, spie e assassini.
Una rocambolesca trama gialla e gli immancabili colpi di fulmine ci regalano una Heyer al suo meglio.
Tra inseguimenti, confessioni notturne e ricordi che esplodono come coriandoli, il nuovo romanzo di Levante racconta il coraggio di guardarsi dentro e di seguire senza riserve il filo caotico dei nostri pensieri. Inquieta, indomabile. Ma anche indifesa, brutalmente sincera, forse pure un po' antipatica. Questa è Anita: una donna come tante che somiglia solo a se stessa. Nel lavoro ha successo, è una giornalista affermata, ma in amore colleziona disastri. L'ultimo in ordine di tempo si chiama Marco, “nessun segno particolare, non un tatuaggio, non un piercing alle orecchie, al naso, niente. La faccia di uno che non attira l'attenzione. Piaceva a tutti, non se lo ricordava nessuno”. Lei però se lo ricorda bene. Ricorda quando lui l'ha fatta ridere per la prima volta, sotto un cielo blu di Prussia, con un gin tonic in mano e la testa leggera leggera. Ricorda le caffettiere che preparava solo per lei, per non farle mancare la colazione. Ma ricorda anche i silenzi terribili, carichi di risentimento, con cui la chiudeva fuori dal suo mondo senza darle spiegazioni. Perché ogni storia d'amore è così: per comprenderla tutta, bisogna cominciare dalla fine. E adesso che anche con Marco è finita, dopo tante tempeste e uomini sbagliati, Anita desidera soltanto salvarsi il cuore, metterlo al sicuro. Per curare l'anima dalle ferite del passato e abbracciare, finalmente, la scatola nera delle sue emozioni.
Titolo: Tutti i ricordi dimenticati
Per quanto tempo si può restare legati a una promessa? Luciana se lo chiede ogni giorno, ogni volta che la sua ambizione s'infrange nella routine, ogni volta che il suo amore viene accolto nell'indifferenza. E se lo chiede anche leggendo la lettera che sua nonna Giorgina le ha scritto pochi giorni prima di morire, in cui la prega di onorare una promessa al posto suo: restituire a tre vecchie amiche degli oggetti di grande valore sentimentale; una fede nuziale, un medaglione e un anello di fidanzamento. Gli unici indizi a disposizione per rintracciarle sono i loro nomi da nubili e il diario di Giorgina. A Luciana non resta quindi che incamminarsi tra le ombre di un passato non suo, seguendo le tracce di quattro giovani provenienti da Paesi e ambienti diversi, eppure accomunate dallo stesso spirito di sacrificio, che le ha spinte a partire per il fronte come volontarie della Croce Rossa. E, attraverso i loro ricordi, Luciana non solo ricostruirà la storia di quattro ragazze coraggiose; di un'amicizia forgiata nella brutalità della guerra; di un legame che né la distanza né il tempo hanno potuto spezzare. Grazie a loro, Luciana imparerà anche ad affrontare la vita a testa alta. Perché mantenere quella promessa significa osare, sfidare i propri limiti, non arrendersi. E che a volte basta credere in se stessi per trasformare una promessa in realtà.
Londra vittoriana, 1882
Londra, 1882. Conosciuto come «il paladino degli innocenti», l’avvocato Cage Lackmann non ha mai perso una causa, nemmeno quando si è trattato di difendere i peggiori tagliagole.
L’arte teatrale, del resto, così come l’inganno e la simulazione, ce le ha nel sangue: sua madre, Honor Dossett, è una consumata attrice. Ora, però, la carriera di Cage Lackmann rischia di essere travolta da uno scandalo che scuote la buona società londinese.
Cinque anni prima, Cage ha difeso con successo Moses Pickering, accusato di uno di quegli omicidi spettacolari che sono la delizia dei quotidiani: il figlio quindicenne dell’abbiente famiglia Crewler, presso cui Pickering alloggiava, era stato trovato vestito da donna, violentato e strangolato. In realtà, l’accusa non aveva in mano niente contro il gentile e sofisticato Moses Pickering. Certo, Moses si trovava in quella casa la sera in cui il ragazzo era stato ucciso, ma erano presenti anche il fratello maggiore della vittima e l’intera servitù. A far cadere il sospetto su di lui erano stati solo e unicamente i suoi modi effeminati.
Il caso vuole, però, che a un tiro di sasso dalla casa di Cage, in una delle strade più pericolose di Whitechapel, cinque anni dopo il caso Crewler, venga rinvenuto il corpo di un altro ragazzo vestito da donna e strangolato.
Gli indizi sembrano condurre nuovamente a Pickering, svanito nel nulla proprio il giorno dell’omicidio. Incalzato dall’ispettore Jack Cross, più che mai intenzionato a smascherarlo come il peggior bugiardo che abbia mai calcato le aule di un tribunale, l’infallibile avvocato deve trovare Pickering al più presto e provare a salvarlo per la seconda volta con una delle sue magie.
Tra false piste, intuizioni geniali e un’indagine dal ritmo serrato, l’autrice della Quattordicesima lettera ritorna con un avvincente thriller che trasporta il lettore nelle incantevoli, oscure atmosfere della Londra vittoriana.
DUE DONNE.
UN FIORE PREZIOSO.
UN SEGRETO TERRIBILE, NASCOSTO
DA CINQUE SECOLI.
1541
Sola nella gelida torre di una tenuta nel Suffolk, Eleanor intinge la penna nell’inchiostro e inizia a scrivere. Non c’è più tempo, ormai, per fare ciò che è necessario. Gli uomini del re Enrico VIII stanno arrivando, e lei deve andarsene in fretta e lasciare la dimora in cui è stata tanto felice. Soprattutto deve abbandonare i campi di zafferano, la pianta preziosa come l’oro i cui semi le sono stati donati dai monaci che l’hanno cresciuta. Adesso spera solo che qualcuno trovi il suo messaggio e capisca cosa gli sta chiedendo di fare. Una volta finito di scrivere, la donna prende un fiore di zafferano, lo posa tra due fogli di pergamena insieme al rametto di rosmarino che vi ha messo a seccare e richiude il libro…
2019
Nella vecchia biblioteca della tenuta di suo nonno, Saffron Hall, Amber sfoglia pagine sottili, impreziosite da delicate miniature. Non può fare a meno di pensare che quel libricino di preghiere rilegato in pelle stesse aspettando proprio lei. È come se attraverso le annotazioni riportate a margine Eleanor, la donna che le ha scritte, stesse cercando di mandarle un messaggio. Ma cosa vuole da lei? Quale segreto nascondono quelle pareti vecchie di secoli? E che cos’è il profumo dolce e speziato che di tanto in tanto avverte nell’aria?
Il profumo dei fiori di zafferano è un romanzo appassionante e commovente che parla di dolore e rinascita, di due donne lontane eppure vicine, del terribile segreto che le unisce e di un mistero rimasto sepolto per cinquecento anni. Ma soprattutto è un’indimenticabile storia d’amore e di speranza capace di attraversare i secoli.
giovedì 12 novembre 2020
Romanzo d'estate - di Elisa Averna [Talenti Italiani #160]
- Rubrica Talenti Italiani #160 -
Nell'Inghilterra vittoriana, tre sorelle sono mandate dalla loro istitutrice in vacanza in posti diversi ma vicini con il compito di scrivere un diario. Dai tre diari emergerà una realtà completamente diversa sul conto del barone Patterson, uomo dall'insospettabile tripla vita.
📌-Biografia :
Elisa Averna nasce a Genova nel 1974. Laureata con lode in Lettere e filosofia e specializzata in Conservazione dei Beni Culturali, si occupa di progettazione museologica. Ha da sempre avuto una grande passione per la letteratura e la scrittura creativa. Ha pubblicato opere di saggistica e le seguenti opere di narrativa: Prisma, suo esordio letterario, per Edikit (2019); Chiodi di ghiaccio per Bertoni(2020); Pizzi neri e merletti grigi (2020) per Nulla Die. Sono in corso di pubblicazione L’Aquila d’Oro – Sulle tracce del Quarto Reich per Capponi Editore (2021); H.H Figlia della strada per Il Ciliegio (2021).
lunedì 13 luglio 2020
Il Fantasma dell'Abate : La tentazione di Maurice Treherne - di Louisa May Alcott
Inghilterra, seconda metà del XIX secolo.Maurice Treherne è il rampollo del ramo cadetto della nobile famiglia inglese dei Treherne. Una volta rimasto orfano, viene accolto in casa dagli zii e stringe un vincolo particolarmente profondo con il cugino Jasper, suo coetaneo, con cui condivide piaceri e avventure tipiche dei giovani delle classi agiate.Nel corso di un soggiorno a Parigi i due cugini sono coinvolti in un misterioso scandalo che li costringe a lasciare in tutta fretta la capitale francese. Durante il viaggio di ritorno la nave su cui si sono imbarcati naufraga; Maurice salva la vita al cugino rischiando la propria e resta paralizzato alle gambe. Tornati in Inghilterra le sventure continuano a perseguitare Maurice che si ritrova inspiegabilmente diseredato dal vecchio zio e lasciato al buon cuore del cugino.Solo la dolce compagnia della giovane Octavia, la sorella di Jasper, sembra offrirgli un conforto insperato e ridare a Maurice la speranza di un amore puro, contrastato però dalla madre di lei che auspica un’unione diversa. In occasione di una festa a casa dei Treherne un anno dopo l’incidente che gli ha stravolto la vita, il passato ritorna a minacciare le prospettive di Maurice, che sarà più volte tentato di svelare il mistero che circonda gli eventi di Parigi, venendo meno alla parola data. Ma una strana presenza darà una svolta inaspettata alla vita di tutti…Dall'autrice di "Piccole donne" un romance gotico molto diverso e appassionante.
Biografia autore
Louisa May Alcott (1832-1888) fu una scrittrice statunitense principalmente nota come l'autrice della tetralogia per ragazzi Piccole Donne. Pubblicò anche romanzi gotici per adulti sotto lo pseudonimo A.M. Barnard. In questi romanzi, come Il fantasma dell’abate, dipinge magistralmente amori e passioni forti, profondamente diversi dal mondo domestico e quasi idilliaco delle opere più note.mercoledì 21 agosto 2019
Al servizio di Adolf Hitler - di V.S. Alexander [Recensione]
Buongiorno mie care Amiche di letture romantiche , ieri sera ho fatto le ore piccole per finire di leggere questo libro e stamattina sembro una zombie , eppure una volta iniziato non l'ho mollato se non alla fine .
Titolo: Al servizio di Adolf Hitler
Titolo Originale: The Taster
Autore: V. S. Alexander
Editore: Newton Compton
Collana : Fuori Collana
Pagine : 348
Genere : Romanzo Storico
Ambientazione : Seconda guerra Mondiale , Germania
Data di Pubblicazione : Gennaio 2019
Grado di Sensualità: Lieve
Voto: Bello
📘 Link per l'acquisto - disponibile sia in formato ebook che cartaceo
Trama:
All’inizio del 1943 i genitori di Magda Ritter inviano la loro figlia presso alcuni parenti in Baviera, sperando di tenerla al sicuro dalle bombe alleate che piovono su Berlino. Dalle giovani donne tedesche, in tempi così duri, ci si aspetta che facciano il loro dovere lavorando per il Reich e sposandosi per dare alla patria figli forti e in salute. Assegnata al rifugio di montagna di Hitler, solo dopo settimane di addestramento Martha scopre ciò che dovrà fare: sarà una delle giovani donne che assaggiano il cibo del Führer, offrendo la propria vita per evitargli di essere avvelenato. Così sperduto tra le montagne, il rifugio sembra lontanissimo dalla cruda realtà della guerra. Ma Magda, nonostante abbia cominciato ad abituarsi a quella pericolosa occupazione, non può fare a meno di accorgersi delle atrocità del Reich e si trova sempre più invischiata in intrighi che metteranno alla prova la sua lealtà. In gioco ci sono la salvezza, la libertà e la vendetta.Un romanzo straordinario basato sulla vera storia delle ragazze che rischiavano la vita ogni giorno assaggiando il cibo del Führer

Questo libro racconta anche se in maniera "romanzata" la vita di alcune giovani donne tedesche "scelte" per essere le assaggiatrici dei pasti di Adolf Hitler, già perché il caro vecchio Hitler aveva paura (non a torto) che potessero avvelenarlo con il cibo.
Queste giovani donne tedesche che non si capisce con quali criteri venissero scelte dalle SS entravano al servizio del Fuhrer mettendo a rischio la propria vita pur di salvarla a lui.
Per le giovani tedesche "invasate" dalla dottrina nazionalsocialista era un gran privilegio, ma per chi come Magda Ritter che di politica non gliene aveva mai importato nulla essere scelta per questo lavoro è più che altro una scelta forzata, si trova costretta per via della guerra e del pericolo incombente ad accettare.
La storia di Magda è affascinante sotto certi punti di vista e spaventosa per tutto il resto, ogni boccone che poteva rappresentare la salvezza per un uomo come Hitler rappresentava per lei la morte.
Lo scrittore è stato bravo a raccontarci i timori di Magda e nello stesso tempo il suo cambiamento, la sua presa di coscienza per gli orrori di cui è circondata e che crescono sempre di più.
La consapevolezza la porta davanti ad una scelta che farà per amore dell'affascinante Capitano Weber ma anche per se stessa e per tutti i tedeschi e non, che si trovano ad un passo dalla morte, tutto per i piani folli di un uomo come Hitler.
Assieme a Magda abbiamo una visione della vita di Hitler e di Eva Braun forse diversa da quella che credevamo, più intrisa di solitudine ma non è attorno a loro che la vicenda si concentra bensì sulla vita di Magda Ritter e credetemi ne avrà di cose da raccontare, di tragedie viste con i suoi occhi e vissute in prima persona.
Ma non dimentichiamoci l'amore, perché il sentimento che la unisce al capitano delle SS è forte , solido, nato giorno per giorno e sarà proprio quell'amore a tenerla in vita anche quando avrebbe voluto lasciarsi andare alla disperazione.
Fra intrighi, complotti, guerra e morte Magda e la sua storia vi terranno compagnia, leggendo vi chiederete se al suo posto anche Voi avreste agito come lei , se ad ogni assaggio avreste odiato o sperato che quello fosse cibo avvelenato , se ad ogni tazza di te o ad ogni fetta di torta di mele (la preferita di Hitler) i piani per un avvelenamento fossero andati a buon fine.
Chissà ?
A noi lettori resta la lettura di un bel libro ma se ci fermiamo un attimo a ripensare a quelle donne , quelle vere, quelle che nella realtà hanno messo a repentaglio la propria vita , boccone dopo boccone pur di salvare la vita ad un uomo che ne ha uccisi a migliaia ...chissà nella loro mente se avessero saputo la verità se sarebbero state altrettanto fiere e felici di fare da cavie pur di salvare la vita al Fuhrer .
Il finale del romanzo ovviamente è studiato per dare una parvenza di vendetta per tutte quelle vite sprecate e distrutte dalla pazzia di un uomo orrendo, certo è finzione lo sappiamo ma se le cose fossero andate davvero così, e mai lo sapremo ovviamente, un piccolissimo senso non dico di trionfo perché non sarebbe così ma un moto di piccola soddisfazione la proveremmo tutti al posto di Magda , un lievissimo senso di giustizia per tutte le morti che quell'uomo aveva causato.
Bel libro con una buona dose di storia, finzione , amore e tragedia perché dove c'è una guerra è sempre una tragedia .
Consigliato !
venerdì 10 maggio 2019
Frittelle al miele e altre dolcezze - di Pitti Duchamp [Recensione]
Buonasera, vi avviso subito che se volete leggere questo libro forse sarebbe il caso di tenere vicino a voi una bella scorta di cioccolatini o di dolciumi, perché leggendo vi assicuro vi verrà voglia di gustare anche a voi , proprio come i protagonisti del libro, dei dolcetti morbidi e appetitosi.
Io vi ho avvisati ... 😉😋
Titolo: Frittelle al miele e altre dolcezze
Autore: Pitti Duchamp
Editore: Dri Editore
Collana: Historical Romance
Pagine : 195
Genere : Historical Romance
Ambientazione : Inghilterra - Periodo Regency
Per Acquistarlo : in Ebook 2,99 € - Cartaceo 12,99 €
Data di Pubblicazione : 8 Maggio 2019
Grado di Sensualità: Lieve
Voto : Imperdibile !
- Romanzo Autoconclusivo -
Trama:
Londra. 1818.
Ben educata, composta, ricca, di nobili natali e bellissima. E che stia al posto suo. Questo cerca in una donna l’integerrimo Magnus Ashley duca di Camden quando emerge dai suoi doveri politici e lavorativi per partecipare alla Stagione mondana londinese e cercare moglie. L’accusa di tradimento mossa a uno dei membri più onesti del ton, lord Starrington, lo distoglie però dal suo intento costringendolo ad avvicinarsi a Lisette, la figlia del traditore. Apparentemente bruttina, cicciottella, povera, sempre provvista di dolciumi e di un sorriso disarmante, Lisette non accetta slealtà. Da nessuno. Neanche da suo padre, neanche da un duca… eppure un vassoio di frittelle al miele può risolvere molte cose.
Parere Personale:
Adoro i romanzi d'amore , hanno il potere di farmi sognare , di farmi staccare la spina da pensieri e dispiaceri e mi alleggeriscono l'anima, poi quando mi trovo a leggere libri così belli come questo di Pitti Duchamp mi sento in paradiso.
Chi mi segue da tempo sa che non sono solita dare voti alti ai libri che leggo a meno che non mi colpiscano davvero e qui a colpirmi è stata la protagonista femminile, squisita come una frittella, dolce come il miele , leale e soprattutto , ragazze mie, è una di noi !
Golosa di dolci , rotondetta e con il sorriso sempre sulle labbra.
Ditemi ? Potevo non rispecchiarmi in un personaggio come questo ?
Ovvio che Lisette mi ha subito conquistata, ma a parte gli scherzi, la cosa che mi ha davvero colpita di questo personaggio è il suo carattere, il suo modo di porsi verso gli altri perfino con chi la ferisce con battute idiote circa la sua fisicità.
Lisette sorride, sempre e comunque ma il suo è un sorriso che racchiude una varietà di sentimenti, è un sorriso complesso che nasconde invece di mostrare, è un sorriso di circostanza, di strafottenza, di dolore , il suo è un sorriso di protezione .
Lisette nasconde tutto dietro il sorriso, ma attenzione il suo non è un sorriso falso è più che altro un sorriso di consapevolezza, sa che quelle persone che la deridono non valgono nemmeno un penny, che non hanno un briciolo di empatia verso gli altri.
Mentre lei è tutta dolcezza e sorrisi al contrario il Duca di Camden è il suo esatto opposto. Integerrimo, convinto che gli inglesi siano il popolo migliore del mondo, fissato di dover fare sempre la cosa giusta e soprattutto di dover sposare una donna bella che dia lustro al suo casato, peccato che non abbia fatto i conti con la dolce Lisette che alla fine lo conquista a suon di dolcetti .
La loro storia è dolcissima di quelle che non ti fanno penare troppo ma che desideri arrivi presto il lieto fine perché lo pretendi, perché ti sei innamorata dei personaggi e li vuoi vedere felici e soprattutto insieme.
Ma oltre a questo devo anche citare i personaggi secondari che sono stati caratterizzati meravigliosamente come Arabella, o il padre di Lisette, anche loro hanno avuto un ruolo importante nella storia e la scrittrice è stata veramente brava soprattutto con il padre di Lisette che alla fine mantiene la sua non troppo velata antipatia per il bel Duca di Camden.
Questo libro ve lo consiglio di cuore, si legge che è un piacere e soprattutto alla fine vi lascia con una voglia matta di mangiare una bella scatola di cioccolatini !
venerdì 1 febbraio 2019
La Governante - di Rebecca Quasi [Recensione]
Autore: Rebecca Quasi
Editore: Dri Editore
Pagine : 193
Genere : Romance Storici
Data di Pubblicazione : Gennaio 2019
Grado di Sensualità: Medio
Voto: Piacevole, ma...
Trama:
Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L'idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all'attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.
Parere Personale :
Finalmente sto riprendendo a leggere, certo sono lontana dai miei ritmi ma almeno ho ricominciato e devo anche un pò dire grazie a questo carinissimo libro di Rebecca Quasi.
La Governante è un romance che mi ha regalato delle belle ore di lettura, soprattutto la prima parte del libro, dove impariamo pian piano a conoscere i personaggi, in primis proprio lei la "governante", la Signora Tate, bella e competente ma soprattutto con un cuore d'oro nonostante il cipiglio a volte duro che assume.
Sidonie Tate è un personaggio femminile tosto, un pò cinico se vogliamo ma molto realistico.
E' questo uno dei talenti della Quasi, riesce a creare personaggi femminili forti, di quelli che ti incuriosiscono e che alla fine ti conquistano perché non hanno nulla di straordinario se non la dignità, e ci tengono a questa dignità come donne, sono personaggi moderni in un mondo chiuso e bigotto che tentano di vivere una vita , anzi la loro vita nonostante le avversità che si ritrovano davanti.
Sono personaggi forti e io come lettrice apprezzo moltissimo questo genere di personaggio.
Certo non è solo Sidonie Tate a "fare" la storia perché anche il Conte ha la sua bella parte, è ironico, affascinante e soprattutto è un uomo che impara dagli errori fatti, prediamo il suo inesistente rapporto con la figlia Penelope all'inizio del libro, grazie alla Signora Tate impara a conoscere sua figlia, si rende conto che ha perso 9 anni della sua vita tenendola a debita distanza per niente, si è precluso la gioia di essere padre per l'incertezza sulla paternità della bimba, mentre Penelope in realtà è una bambina adorabile, seria come non dovrebbe quasi mai essere una bimba di quell'età, sembra quasi un'adulta tanto è brava a gestire la mancanza d'affetto dei genitori .
Ma volete sapere invece cos'è la cosa che a me è piaciuta di più in questo libro ?
Il fatto che il rapporto umano fra il Conte e la Signora Tate è sempre stato allo stesso livello, non parlo della classe sociale ovviamente perché non lo sono , ma su quello umano si, se ci fate caso il Conte ha sempre avuto, fin da subito, una certa ammirazione per quella giovane signora Tate.
Altra cosa piacevole è l'ironia fra i due , anche nei momenti di passione ci scappa sempre qualche battutina, inoltre i dialoghi sono svelti e immediati non si perdono in inutili giri di parole.
Ma ovviamente non è tutto rose e fiori ho da ridire anche qualcosina di non proprio positivo sul libro ma tanto lo sapete quanto sono pettegola 😅.
Come accennavo all'inizio la prima parte del libro me lo son goduta tutto, però non posso dire lo stesso della seconda metà perché mi ha dato l'impressione che la storia stesse andando troppo velocemente perdendo un po qua e là parti che magari si sarebbero potute approfondire di più.
Faccio un esempio semplice , in quell'epoca divorziare era una cosa grossa, uno scandalo di proporzioni epiche eppure il Conte non sembra pensarci troppo, va bene è accecato dall'amore direte voi, ma un pò mi viene da storcere il naso a pensarci, altra cosa è la super velocità con cui il nostro Conte risolve il problema finale (non posso spoilerare ovviamente) ci viene solo accennato con un brevissimo resoconto da parte del Conte stesso.
Ecco queste piccole cose mi hanno un tantino fatto pensare, nonostante questo è un bel romance che vi consiglio di leggere se vi piace il genere , di sicuro anche voi apprezzerete un gran bel personaggio come quello della Signora Tate.