venerdì 14 gennaio 2022

L'infermiera di Hitler - di Mandy Robotham [Recensione]

 Forse perché si avvicina il giorno della Memoria o semplicemente perchè per adesso scappo dai romanzi troppo sdolcinati ma sfogliando il Kindle mi sono imbattuta in questo libro che come minimo ho da  un anno e mi sono avventurata fra le sue pagine .

L'infermiera di Hitler 

Titolo Originale : A Woman of War
Autore: Mandy Robotham
Editore: Newton Compton 
Pagine : 301
Genere : Romanzo Storico
Ambientazione : 2° Guerra Mondiale 
Data di Pubblicazione : Gennaio 2020
Grado di Sensualità: 💋Lieve
Voto: ❤❤❤Piacevole, ma...

Trama:
Germania, 1944. 
Prelevata dal campo di concentramento in cui era prigioniera, Anke Hoff non ha idea del destino che la attende. Quando le viene ordinato di assistere, come ostetrica, qualcuno molto vicino a Hitler è costretta ad accettare: in caso contrario tutta la sua famiglia verrebbe uccisa. Nonostante l’odio per il regime che ha perseguitato lei e i suoi cari, Anke dovrà fare del suo meglio per prendersi cura della misteriosa donna e del bambino che porta in grembo, la cui vita è legata a doppio filo alla sua. Ma nel rifugio di Berghof, la residenza segreta del Führer tra le Alpi bavaresi, niente è come sembra. Molte delle persone lì presenti, infatti, sono sottoposte allo stesso ricatto di Anke. E affezionarsi a uno di loro potrebbe complicare ancora di più le cose, mettendola davanti a una scelta impossibile da compiere. L’amore può sopravvivere agli orrori di una guerra?
Quando Anke Hoff è condotta sotto ricatto nella residenza segreta di Adolf Hitler non immagina quale destino la attenda…

 

Parere Personale :

Quando leggo questo genere di storie ambientate durante la seconda guerra mondiale mi ritengo molto fortunata di vivere nel mondo di oggi , perché con tutti i problemi che possiamo avere non saranno mai così gravi come quelli di chi ha vissuto la guerra sulla sua pelle.

La storia che racconta la Robotham in questo libro  è una storia di resilienza, quella di Anke , levatrice tedesca imprigionata in un campo di concentramento perché trovata ad aiutare una donna ebrea a partorire. 
La scrittrice ci porta insieme alla protagonista nei campi di prigionia, ci fa vedere la miseria vissuta dalle donne rinchiuse nel campi di concentramento ma questo aspetto nel libro pur avendo un peso notevole viene subito spodestato dal fatto che la nostra Anke viene "ingaggiata" dal Reich per aiutare una donna molto in vista in Germania per il suo prossimo parto. 

Anke si ritrova divisa a metà fra quello che l'odio le sussurra all'orecchio e al giuramento prestato quando è diventata una levatrice. 
Nonostante abbia passato l'inferno la sua indole ad aiutare una partoriente è più forte anche se questa donna si rivela essere l'amante del Fuhrer, l'uomo che odia con tutta se stessa , colui per il quale la sua famiglia si ritrova divisa , il solo artefice della guerra e di milioni di morti.
La vita per Anke scorre lenta nei mesi a Berghof, sembra quasi di ritrovarsi in un sogno e anche se tutti sono gentili hanno sempre dietro lo sguardo quella patina di diffidenza nei suoi confronti.
L'unico con cui sembra instaurare un certo clima di amicizia è  il Capitano Stenz e chissà forse anche qualcosa di più ...
La storia procede liscia non ci sono grossi colpi di scena se non verso la fine del romanzo che in qualche modo da uno scossone alla storia, ma  si risolve tutto in poco tempo , certo io da romanticona avrei preferito un qualche altro tipo di fine ma sarebbe stata davvero troppo zuccherosa invece qui la scrittrice opta per una fine un pò dolcemara  se vogliamo . 

Una storia questa ovviamente inventata che chissà magari non è troppo lontana dalla verità, in realtà noi sappiamo poco della Braun e vista come veniva architettata a dovere la propaganda del Reich non ci sarebbe voluto poi tanto a far sparire qualcuno per il solo fatto di non essere perfetto secondo gli standard del Furher pargolo compreso . 
Noi non lo sapremo mai ovviamente comunque leggere un libro è anche questo , fare ipotesi e domande che magari non troveranno mai una risposta ma che intanto ci permettono di passare una serata leggendo. 


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