venerdì 5 maggio 2023

Il Castello di Dragonwyck - di Anya Seton [Recensione]

 Buon pomeriggio a tutti, ciondolando sul web mi sono imbattuta in questo libro , non ne avevo mai sentito parlare ma sono stata attratta dalla copertina così sono andata a leggere la trama del libro e mi ha incuriosita tanto che alla fine l'ho letto e ho scoperto così la  scrittrice  Anya Seton .


Titolo: Il Castello di Dragonwyck

Titolo Originale: Dragonwyck
Autore: Anya Seton
Editore: Beat Edizioni
Collana: Super Beat
Pagine: 376
Genere : Romanzo Storico Sentimentale
Data di Pubblicazione di questa edizione: Novembre 2022 
Grado di Sensualità: 💋Lieve
Voto : ❤❤❤Piacevole , ma...


Trama:
Miranda Wells, diciotto anni, capelli biondi come ranuncoli, pelle candida come i fiori di melo che le ricoprono il vestito mentre legge un romanzo francese anziché dedicarsi alle ben più pressanti faccende di casa, è una ragazza dalla bellezza squisita e dall’animo limpido, amante delle cose eleganti e ancora preda dei sogni infantili. Nella sua passione per la letteratura e le avventure libresche sembra quasi di scorgere una giovane Emma Bovary, piena di entusiasmo e di illusioni. È per questo che quando, nella primavera del 1844, a casa Wells arriva la lettera di un lontano parente, il ricco proprietario terriero Nicholas Van Ryn, che la invita a trascorrere un periodo presso di lui, Miranda comincia a sognare di allontanarsi dai genitori, e in particolare dal padre, rigidamente religioso, per vivere la vita piena di emozioni che ha sempre desiderato. Van Ryn ha bisogno di lei per un motivo concreto, far compagnia alla figlia Katrine, eppure a Miranda quella sembra l’unica possibilità di sfuggire a una quotidianità ottusa e banale. Una volta arrivata a Dragonwyck, la tenuta della «strana e sregolata» famiglia Van Ryn nella Hudson Valley, stato di New York, la ragazza ne rimane immediatamente stregata. Sembra proprio un incantesimo, quello che promana dalle mura di una villa tanto audace da parere un castello, con la sua torre gotica, i frontoni, i comignoli, i giardini fioriti e gli interni lussuosi. Allo stesso modo Miranda è affascinata dal padrone di casa, Nicholas, con le sue mani lunghe e sottili e l’abitudine di portare sempre un fiore all’occhiello. Tutto sembra perfetto, dunque, nella sua nuova vita in cui i confini del gusto e della moralità sembrano spingersi sempre un po’ piú in là. Perfetto, anche se nell’ombra piú fonda dei sottoscala infestati di voci si rincorrono sussurri e sotto le chiome degli alberi si nascondono segreti. Ma è quando gli occhi del padrone di casa finiscono per cadere sempre piú spesso su di lei che la vita di Miranda, oltre che perfetta, rischia di diventare pericolosa. Pubblicato per la prima volta nel 1944, Il castello di Dragonwyck è il ritratto di una società divisa fra ricchezze lascive e terribile povertà, in cui si muovono personaggi preda di intense passioni; una storia gotica di manipolazione e mistero, in cui striscia, costante, una fredda corrente di inquietudine sottile.


Parere Personale:

Un romanzo elegante , ecco la prima cosa che mi viene da dire su questo libro. La scrittura della Seton è stata una gran bella sorpresa, certo si nota subito che è un libro scritto nella metà del 900' e non ai tempi d'oggi eppure racconta qualcosa di attuale ovvero le relazioni tossiche, quegli amori che corrodono il bello di una coppia , e il protagonista assoluto in questa storia è Nicholas Van Ryn, manipolatore, arrogante e mi fermo qui perché ho paura di rovinarvi la sorpresa.

La sua co-protagonista è la giovane Miranda , una ragazza che sogna i fasti della vita dei ricchi e quando si ritrova a dover far compagnia alla giovane figliola di Nicholas inizierà a intuire quanto possa essere affascinante Van Ryn e in qualche maniera se ne innamora.
A far da sfondo alla storia è il castello di Dragonwyck, una casa singolare davvero, piena di fasti e nello stesso tempo cupa intrisa di misteri, segreti e oscurità.
Nella prima parte del romanzo Miranda è piuttosto insicura, e per Nicholas manipolarla sarà un gioco da ragazzi, lei è talmente convinta che lui la ami che non si pone domande , vive in un mondo di illusioni in cui non è libera di pensare con la sua testa, di avere delle proprie idee ma di dover sempre e comunque dover sempre abbassare la testa e dare ragione al marito che ovviamente se ne approfitta .

Nicholas è un pò come la sua casa, pieno di segreti, di risentimento convinto di avere sempre ragione e che ogni sua decisione è quella giusta . Un talento naturale nel manipolare le persone , di fargli fare quello che lui decide perché è questo il suo peggior difetto , quello di voler dimostrare agli altri e forse anche a se stesso il suo potere .
A farne le spese sarà Miranda che accanto a quell'uomo che ama si spegne giorno dopo giorno, solo alla fine si renderà conto di chi sia in realtà suo marito, cosa ha fatto e cosa vorrebbe fare. 
Si rende conto che dietro l'uomo dal fascino magnetico si cela un mostro, un uomo privo di sentimenti e di umanità . 
La presa di coscienza di Miranda sarà uno shock ma anche la leva che darà la spinta finalmente alla verità taciuta per  anni, a cosa è successo alla prima moglie di Nicholas .
Vi dirò che mi aspettavo molto di più da questo romanzo, anche se bello, la cosa che mi ha lasciata in un certo modo insoddisfatta è legata al fatto che la parte "gotica" , oscura della storia legata al castello di Dragonwyck alla fine risulta solo accennata, fatta di sensazioni strane e mai approfondite, la Seton ci da solo brevissimi imput che non arrivano mai a trasformarsi in un vero brivido di terrore e questo secondo me è una grandissima pecca . 
Altra cosa che mi ha sorpresa è che la Seton lascia certe scene senza grandi spiegazioni, accenna solo e poi passa ad altro ed è per queste cose che non sono riuscita a dare più di tre stelle al romanzo. 
Ovviamente alla fine del romanzo tutti avranno quello che gli spetta e vi dirò è stata una fine dolce amara ma che potremmo definire la chiusura del cerchio.

Nel 1946 è stato tratto anche un film  di quelli in bianco e nero , proprio da questo romanzo con Vincent Price e Gene Tierney  e chissà , se dovessi trovarlo in biblioteca in dvd (cosa che non credo ) lo guarderei volentieri .
Lettura nonostante tutto consigliata perché nonostante qualche piccola pecca è scritto bene e con eleganza. 


 

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