Autore: Rebecca Quasi
Editore: Dri Editore
Pagine : 193
Genere : Romance Storici
Data di Pubblicazione : Gennaio 2019
Grado di Sensualità: Medio
Voto: Piacevole, ma...
Trama:
Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L'idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all'attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.
Parere Personale :
Finalmente sto riprendendo a leggere, certo sono lontana dai miei ritmi ma almeno ho ricominciato e devo anche un pò dire grazie a questo carinissimo libro di Rebecca Quasi.
La Governante è un romance che mi ha regalato delle belle ore di lettura, soprattutto la prima parte del libro, dove impariamo pian piano a conoscere i personaggi, in primis proprio lei la "governante", la Signora Tate, bella e competente ma soprattutto con un cuore d'oro nonostante il cipiglio a volte duro che assume.
Sidonie Tate è un personaggio femminile tosto, un pò cinico se vogliamo ma molto realistico.
E' questo uno dei talenti della Quasi, riesce a creare personaggi femminili forti, di quelli che ti incuriosiscono e che alla fine ti conquistano perché non hanno nulla di straordinario se non la dignità, e ci tengono a questa dignità come donne, sono personaggi moderni in un mondo chiuso e bigotto che tentano di vivere una vita , anzi la loro vita nonostante le avversità che si ritrovano davanti.
Sono personaggi forti e io come lettrice apprezzo moltissimo questo genere di personaggio.
Certo non è solo Sidonie Tate a "fare" la storia perché anche il Conte ha la sua bella parte, è ironico, affascinante e soprattutto è un uomo che impara dagli errori fatti, prediamo il suo inesistente rapporto con la figlia Penelope all'inizio del libro, grazie alla Signora Tate impara a conoscere sua figlia, si rende conto che ha perso 9 anni della sua vita tenendola a debita distanza per niente, si è precluso la gioia di essere padre per l'incertezza sulla paternità della bimba, mentre Penelope in realtà è una bambina adorabile, seria come non dovrebbe quasi mai essere una bimba di quell'età, sembra quasi un'adulta tanto è brava a gestire la mancanza d'affetto dei genitori .
Ma volete sapere invece cos'è la cosa che a me è piaciuta di più in questo libro ?
Il fatto che il rapporto umano fra il Conte e la Signora Tate è sempre stato allo stesso livello, non parlo della classe sociale ovviamente perché non lo sono , ma su quello umano si, se ci fate caso il Conte ha sempre avuto, fin da subito, una certa ammirazione per quella giovane signora Tate.
Altra cosa piacevole è l'ironia fra i due , anche nei momenti di passione ci scappa sempre qualche battutina, inoltre i dialoghi sono svelti e immediati non si perdono in inutili giri di parole.
Ma ovviamente non è tutto rose e fiori ho da ridire anche qualcosina di non proprio positivo sul libro ma tanto lo sapete quanto sono pettegola 😅.
Come accennavo all'inizio la prima parte del libro me lo son goduta tutto, però non posso dire lo stesso della seconda metà perché mi ha dato l'impressione che la storia stesse andando troppo velocemente perdendo un po qua e là parti che magari si sarebbero potute approfondire di più.
Faccio un esempio semplice , in quell'epoca divorziare era una cosa grossa, uno scandalo di proporzioni epiche eppure il Conte non sembra pensarci troppo, va bene è accecato dall'amore direte voi, ma un pò mi viene da storcere il naso a pensarci, altra cosa è la super velocità con cui il nostro Conte risolve il problema finale (non posso spoilerare ovviamente) ci viene solo accennato con un brevissimo resoconto da parte del Conte stesso.
Ecco queste piccole cose mi hanno un tantino fatto pensare, nonostante questo è un bel romance che vi consiglio di leggere se vi piace il genere , di sicuro anche voi apprezzerete un gran bel personaggio come quello della Signora Tate.