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venerdì 1 febbraio 2019

La Governante - di Rebecca Quasi [Recensione]

Titolo: La Governante

Autore: Rebecca Quasi
Editore: Dri Editore
Pagine : 193
Genere : Romance Storici
Data di Pubblicazione : Gennaio 2019
Grado di Sensualità: Medio
Voto:  Piacevole, ma...




Trama:
Lord Moncrieff, rimasto vedovo, deve trovare una governante che si occupi di sua figlia. O meglio della figlia di sua moglie, visto che non è certo di essere lui il padre della bambina. Assume la signora Tate, una donna giovane e affascinante, con un passato non proprio cristallino. L'idea di spedire figlia e governante lontano da Londra si rivela, però, poco funzionale all'attrazione che inevitabilmente i due finiscono per provare.




Parere Personale : 

Finalmente sto riprendendo a leggere, certo sono lontana dai miei ritmi ma almeno ho ricominciato e devo anche un pò dire grazie a questo carinissimo libro di Rebecca Quasi.
La Governante è un romance che mi ha regalato delle belle ore di lettura, soprattutto la prima parte del libro, dove impariamo pian piano a conoscere i personaggi, in primis proprio lei la "governante", la Signora Tate, bella e competente ma soprattutto con un cuore d'oro nonostante il cipiglio a volte duro che assume.
Sidonie Tate è un personaggio femminile tosto, un pò cinico se vogliamo ma molto realistico.
E' questo uno dei talenti della Quasi, riesce a creare personaggi femminili forti, di quelli che ti incuriosiscono e che alla fine ti conquistano perché non hanno nulla di straordinario se non la dignità, e ci tengono a questa dignità come donne, sono personaggi moderni in un mondo chiuso e bigotto che tentano di vivere una vita , anzi la loro vita nonostante le avversità che si ritrovano davanti.
Sono personaggi forti e io come lettrice apprezzo moltissimo questo genere di personaggio.
Certo non è solo Sidonie Tate a "fare" la storia perché anche il Conte ha la sua bella parte, è ironico, affascinante e soprattutto è un uomo che impara dagli errori fatti, prediamo il suo inesistente rapporto con la figlia Penelope all'inizio del libro, grazie alla Signora Tate impara a conoscere sua figlia, si rende conto che ha perso 9 anni della sua vita tenendola a debita distanza per niente, si è precluso la gioia di essere padre per l'incertezza sulla paternità della bimba, mentre Penelope in realtà è una bambina adorabile, seria come non dovrebbe quasi mai essere una bimba di quell'età, sembra quasi un'adulta tanto è brava a gestire la mancanza d'affetto dei genitori .
Ma volete sapere invece cos'è la cosa che a me è piaciuta di più in questo libro ?
Il fatto che il rapporto umano fra il Conte e la  Signora Tate è sempre stato allo stesso livello, non parlo della classe sociale ovviamente perché non lo sono , ma su quello umano si, se ci fate caso il Conte ha sempre avuto, fin da subito, una certa ammirazione per quella giovane signora Tate.
Altra cosa piacevole è l'ironia fra i due , anche nei momenti di passione ci scappa sempre qualche battutina, inoltre i dialoghi sono svelti e immediati non si perdono in inutili giri di parole.
Ma ovviamente non è tutto rose e fiori ho da ridire anche qualcosina di non proprio positivo sul libro ma tanto lo sapete quanto sono pettegola 😅.
Come accennavo all'inizio la prima parte del libro me lo son goduta tutto, però non posso dire lo stesso della seconda metà perché mi ha dato l'impressione che la storia stesse andando troppo velocemente perdendo un po qua e là parti che magari si sarebbero potute approfondire di più.
Faccio un esempio semplice , in quell'epoca divorziare era una cosa grossa, uno scandalo di proporzioni epiche eppure il Conte non sembra pensarci troppo, va bene è accecato dall'amore direte voi, ma un pò mi viene da storcere il naso a pensarci, altra cosa è la super velocità con cui il nostro Conte risolve il problema finale (non posso spoilerare ovviamente) ci viene solo accennato con un brevissimo resoconto da parte del Conte stesso.
Ecco queste piccole cose mi hanno un tantino fatto pensare, nonostante questo è un bel romance che vi consiglio di leggere se vi piace il genere , di sicuro anche voi apprezzerete un gran bel personaggio come quello della Signora Tate.



giovedì 13 dicembre 2018

Regency a Natale - Una raccolta di racconti per una buona causa


Buongiorno a tutte le mie lettrici romantiche ( e si spera anche qualche lettore romantico) , questo periodo delle Feste è pieno di impegni ma nell'aria c'è anche quella splendida atmosfera di magia e di ottimismo che ci rende il cuore più aperto verso gli altri , e proprio a questo proposito cade a fagiolo un'iniziativa della Dri Editore che il 15 dicembre pubblicherà una raccolta di ben 6 racconti a tema Natalizio ambientati tutti nel periodo Regency (che io adoro 😍).
I racconti sono scritti da 6 autrici italiane : Fabiana Redivo, MP Black, Rebecca Quasi, Anita Sessa, Sofia Nobili e Marilena Boccola , alcune di loro le conoscete già per aver letto i loro libri qualcun'altra invece che ancora non conosciamo grazie a questa raccolta possiamo farlo.



Titolo: Regency a Natale 

Autore: F. Redivo - MP Black- R. Quasi - A. Sessa - S. Nobili - M. Boccola

Editore: Dri Editore
Genere : Romance a Tema Natalizio / Racconti
Formato Disponibile : Ebook 2,99 € - Cartaceo 13,99 €
Data di Pubblicazione : Pre-order 12 Dicembre / Uscita 15 Dicembre
Disponibile su AMAZON

Sinossi:
Sei autrici.
Sei racconti Regency.
Il natale.

Tutto devoluto in BENEFICENZA.
Entra con noi nel meraviglioso mondo del Natale in Inghilterra all’epoca della Reggenza.
Fallo attraverso sei prospettive diverse, sei stili differenti, sei modi di catturare la realtà e la fantasia.
Vieni con noi e potrai:


🎄-Entrare in casa dell’anziana Lady Ophelia e scrutare nel suo avvincente passato
🎄-Viaggiare nel tempo e nello spazio con Lady Mary Sarah Moore
🎄-Scoprire le scelte audaci del Reverendo John Miur
🎄-Passare il giorno di Natale nella sfarzosa Courtenay House
🎄-Capire cosa nasconde il simbolo del giglio per Lady Lily Alderer
🎄-Immergerti nel delicato mondo di Miss Georgiana Lloyd


Un ramo di vischio di Fabiana Redivo
Natale oltre il tempo di M.P. Black
È quasi Natale, Reverendo Miur di Rebecca Quasi
Natale a Courtenay House di Anita Sessa
Giglio di Natale di Sofia Nobili
Una moglie per Natale di Marilena Boccola








🎄Buona lettura e godetevi questo meraviglioso periodo ! 🎄

martedì 20 novembre 2018

Dita come Farfalle - di Rebecca Quasi [Recensione]

Titolo:  Dita come Farfalle

Autore: Rebecca Quasi
Editore: Dri Editore
Pagine : 221
Formato : ebook
Genere : Romance Storico
Disponibile suAMAZON a 2,99 € - KindleUnlimited  0,00 €
Ambientazione : Inghilterra - Periodo Regency
Grado di Sensualità: Lieve
Voto: Bello


Sinossi:
Per Lady Caroline Webster, figlia del duca di Clarendon, è naturale sposare per convenienza James Cavendish, duca di Rothsay. E non trova nulla di anormale nemmeno nell'essere del tutto ignorata da lui dopo le nozze. Del resto, unico scopo della loro unione è il mantenimento del casato e il concepimento di un erede, obiettivo che richiede sporadica e taciturna applicazione.Il tranquillo menage precipita quando, in seguito a un aborto spontaneo, Caroline scopre che suo marito non è l'uomo freddo e posato che si è sforzato di apparire. 


Parere Personale: Attenzione possibili Spoiler !

E' il primo libro di Rebecca Quasi che leggo, mi piace scoprire nuove scrittrici e in questo caso mi sembra di poter dire di aver scoperto una gran brava scrittrice, la sua prosa è elegante e non scontata e la storia che racconta è diversa dalle solite che trovate in circolazione.
Il romanzo parte con un tono un pò malinconico ma per fortuna migliora da metà libro (forse anche più di metà...) alleggerendosi e regalandoci dialoghi fra Caroline e il Duca decisamente più ironici, certo è un'ironia sottile, elegante e mai troppo calcata.
E' invece molto marcato nella storia il modo di porsi dell'Aristocrazia riguardo ai sentimenti, la stessa Caroline viene cresciuta in questo mondo apparentemente dorato, con un'avarizia di affetto che l'ha segnata  per buona parte della sua vita, a renderla una persona migliore è pur non volendo , il dolore, provato dall'indifferenza del marito nei suoi confronti prima e dalla perdita del bambino che porta in grembo poi.
Quest'ultimo è il momento cruciale in cui Caroline rompe gli schemi, le imbracature e le catene con cui è stata cresciuta diventando così una donna nuova, più forte, caparbia e decisa a lottare per ciò in cui crede e a provare compassione per se stessa e per gli altri , e proprio su quest'ultimo aspetto a beneficiarne saranno proprio il Duca e la piccola Emma.
La donna fredda, riservata e praticamente "perfetta" nella sua immobilità che aveva sposato il Duca si trasforma in una donna per cui lottare, da amare e rispettare e soprattutto il nostro caro Duca dovrà riguadagnarsi la "fiducia" di questa nuova Caroline  diversa eppure migliore di quanto si fosse mai aspettato.
Una bella storia questa, di quella che raccontano dell'animo umano, del loro calvario e della loro presa di coscienza non sempre facile, e sono questi alla fine i libri, sono queste le storie che ci piace leggere, sono quelle che ti fanno riflettere, quelle che ti fanno sudare prima di arrivare all'happy end ma sono anche quelle di cui lo apprezzi di più, perché per arrivarci ti hanno trasmesso emozioni profonde e alla fin fine è questo quello che cerco in un libro.