Buona domenica a tutti, oggi vi parlo di un libro che mi ha veramente delusa moltissimo e che ancora una volta mi porta a pensare che i "fenomeni" di Wattpad ed io raramente andiamo d'accordo .
Ricchi e intelligentissimi, i fratelli Lively - Hades, Apollo, Hermes, Aphrodite e Athena - sono i più popolari di Yale: nessuno osa avvicinarli, ma tutti li conoscono e li guardano da lontano; ogni venerdì sera organizzano quelli che sono diventati famosi come i Giochi degli Dèi, in cui all'avversario non si riserva nessuna pietà; batterli è impossibile. Quando Haven arriva al campus come matricola, rimane affascinata da loro, anche se un po' impaurita, finché Hades si accorge di lei… L'amore che scoppia tra i due è irrefrenabile, ma si rivela ben presto una vera e propria discesa all'Inferno; i giochi a Yale, infatti, sono solo una minuscola parte di quello che nascondono i Lively: la posta in palio è alta e Haven ancora non sa che la pedina principale della partita è proprio lei. Un amore indimenticabile, una storia intrisa di mitologia, Game of Gods è il primo volume di una serie che ha già ricevuto milioni di letture su Wattpad
Parere Personale: ATTENZIONE SPOILER !
Le aspettative su questo libro erano alte ma dopo poche pagine ecco che cominciano a calare drasticamente, lo ammetto ho finito la lettura sforzandomi non poco e non perché non sia scritto bene , per carità si vede che è stato fatto un ottimo lavoro di editing e tutto il resto ma le cose che mi hanno davvero rovinato la lettura sono due : la protagonista femminile Haven e la storia dei giochi della famiglia Lively.
La storia d'amore è carinissima, lui il solito ragazzo musone che odia il mondo e che non sa amare, lei ... ecco lei è una storia a parte , mi spiace ma proprio non riesco a parlarne bene.
Hazel è un personaggio difficile da comprendere per il suo atteggiamento impulsivo e idiota, si è proprio un'idiota fatta e finita che sfiora lo stalkeraggio nei confronti dei fratelli Lively. Più loro tendono a trattarla di merda e più lei gli ronza attorno, è una rompiscatole patentata che vede il "gioco" dei Lively come un qualcosa a cui non riesce a tirarsi indietro.
Hai voglia tutti a dirle di evitare di giocare con questi squinternati , che è pericoloso, anche lo stesso Hades Lively la mette in guardia ma lei non si tira indietro davanti a niente, non capisco se sia scema o scema di brutto !
E poi passiamo a loro, i fratelli Lively e family, un concentrato di manie di onnipotenza , fissati con sta storia dei giochi tutti convinti di essere i più furbi di tutti , in realtà ognuno di loro ha seri problemi nel relazionarsi con gli altri, fateci caso. Hermes il più divertente del gruppo è fissato con il nudismo, Athena è una lesbica scontrosa e irritante, Apollo non riesce a guardare negli occhi per più di un secondo la ragazza che gli piace, Hades ha problemi a relazionarsi con tutti e l'unica che sembra la più normale è Afrodite ma nemmeno lei è tanto sana di mente. Non parliamo dei genitori, che già chiamarli genitori è un affronto per quelli veri, questi due, Crono e Rea sono due squinternati , pazzi maneschi con delirio di onnipotenza portato alle stelle, si sentono dei , ma dei di che cosa ? Dei dei miei stivali.
La storia dei giochi è proprio una cosa che non ha senso, è illogica per quel che mi riguarda, passiamo dall'America di oggi all'isola greca di proprietà della famiglia Lively , una specie di parco giochi in cui non si capisce che giochi si facciano in realtà a parte prendersi a pugni.
E poi la ciliegina sulla torta, Haven che si sbaciucchia con tutti i fratelli Lively per gioco ! Nonostante ripeta di amare Hades lo stronzo !
Avrei apprezzato di più la storia se si fosse attenuta solo ai nomi mitologici e non a questa storia idiota dei giochi , perché in realtà la storia d'amore come dicevo prima è carinissima , solo in queste scene ho apprezzato il personaggio di Haven, quando accetta Hades così come è con tutti i suoi pregi e difetti, con la sua paura di non sapere amare, con i suoi modi bruschi che però nascondono piccoli gesti romantici.
Beh che dire, a me la storia non ha proprio né convinto né presa ma come dico sempre se una trama vi attrae leggetelo e fatevi una vostra opinione , per quel che mi riguarda ho chiuso con questa serie e non credo proprio che leggerò i seguiti nonostante il finale apertissimo che lascia con tantissime curiosità in più. Comunque lunga vita al Consorzio bibliotecario del Nord Ovest ! Almeno non ho speso mezzo centesimo per un libro che mi ha deluso !
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