mercoledì 22 aprile 2020

Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo - Se i Social Network fossero sempre esistiti . [Mini Recensione]



Buonasera a tutti, anche Voi come me avete voglia di leggere qualcosa di diverso ?
Ieri ero talmente intollerante ai libri con le storie d'amore che mi sono buttata sull'ironia e credetemi, è stata come una boccata di ossigeno perché ne avevo bisogno.
Su Facebook seguo la pagina "Se i social network fossero sempre esistiti" e mi diverto un mondo a leggere "ipotetici" messaggi scambiati fra i più grandi e illustri personaggi sia dell'arte che della letteratura insomma c'è di tutto e un sorriso ve lo strappano sempre.
Ma adesso vi parlerò solo di questo libro , siete pronti ? bene, accomodatevi e mettetevi belli comodi.


Titolo: Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo

Autore: Se i social network fossero sempre esistiti (Francesco Dominelli - Alessandro Locatelli)

Editore: Longanesi
Collana: Nuovo Cammeo
Pagine: 299
Genere : Biografie / Humour
Data di Pubblicazione: Novembre 2019
Voto : ❤❤ Così, così...

📕Disponibile su Amazon

Di cosa parla il Libro:
In questo nuovo volume, gli autori della pagina Facebook “Se i social network fossero sempre esistiti” raccontano venti storie di disagio, facendo luce sulle biografie di altrettanti personaggi che hanno spaccato il mondo nonostante il mondo si sia accanito su di loro come gli invitati sul buffet di un matrimonio. Se nessuno si stupirà di trovare Giacomino “Mainagioia” Leopardi in questo elenco di celebri sfigati, altri illustri protagonisti del libro vi lasceranno a bocca aperta. Passerete insieme a Frida Kahlo attraverso gli “incidenti” della vita, Scenderete negli abissi tormentati di Poe, il poeta dell’orrore che preferiva una gita al cimitero alla compagnia dei suoi simili ancora in vita. E quando andrete a passeggio con Van Gogh vi assicuriamo zero noia, qualche gita in manicomio e più di qualche malattia venerea! Di certo c’è che, quando incontra il genio, nemmeno la sfiga resiste. D’altronde, come cantava Il Faber, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.

Parere Personale:

Dopo il successo ottenuto con il libro I-grandi-classici-riveduti-e-scorretti che io stessa ho letto , mi aspettavo in questo secondo libro lo stesso piglio ironico e divertente ma , ahimé, non è stato così .
Certo cosa vuoi ridere delle disgrazie altrui, anche se nonostante tutto questi 20 personaggi che oggi potremmo chiamare benissimo sfigati hanno fatto la storia della letteratura o dell'arte ?
A parte la biografia di Giacomino Leopardi al cui grido di #maiunagioia ormai tutto il mondo conosce e che ho trovato ironica al punto giusto (con tutto il rispetto per il grande poeta) , le altre sinceramente non mi hanno granché divertito, Bukowski mi ha fatto pena , altro che strappato sorrisi , la storia di Frida Kahlo mi ha angosciata, con Pascoli ho capito che la famiglia più che gioia è stata per lui una zavorra, per non parlare di Van Gogh che sapevo essere un genio pazzo ma non fino a questo punto... insomma è vero che le storie di questi personaggi sono state tragiche e nello stesso tempo sono state ingigantite e portate ironicamente allo stremo dagli autori del libro però non mi hanno strappato sorrisi se non in pochi casi .

Fra i 20 personaggi troverete :

- Charles Bukowski
- Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio
- Anton Cechov
- Charlie Chaplin
- Giovanna d'Arco
- Frida Kahlo
- Giacomo Leopardi
- Antonio Ligabue
- Freddie Mercury
- Marilyn Monroe
- Giovanni Pascoli
- Cesare Pavese
- Edgar Allan Poe
- Mary Shelley
- Nikola Tesla
- Alan Turing
- Vincent Van Gogh
- Oscar Wilde
- Amy Winehouse
- Virginia Woolf

A differenza del precedente libro che avevo trovato geniale , divertente e spassoso questo qui mi ha parecchio deluso, l'ironia c'è ma non arriva a sfondare le pagine è come se fosse imbrigliata, come puoi ridere sulle disgrazie di questi personaggi che ne hanno passate talmente tante che più che ridere ti fanno quasi venire il magone.
Quando si dice una disgrazia dopo l'altra e il #maiunagioia non è stato più azzeccato di così .
Come sempre dico  se siete curiosi provate a leggerlo e a farvi una vostra opinione in merito, nel caso almeno potrete dire di averlo letto e di sentirvi fortunati così come siete con tutti i vostri problemi , anche perché qui abbiamo il top degli sfigati .



giovedì 16 aprile 2020

Mai perdere la Speranza... Citazioni #142


Questo 2020 è un anno da dimenticare, di quelli da cancellare dalla memoria perché ci sta mettendo tutti a dura prova, ora, se il problema fosse solo rimanere a casa , pazienza , non sarebbe questo gran problema , ma a me vengono i brividi a sentire ogni giorno quante persone muoiono.
Ho il terrore, lo ammetto sinceramente, di veder portare via mio padre con l'ambulanza e non rivederlo più.
Eppure nonostante la nostre paure non
dobbiamo mai perdere la speranza, la verità è questa perché se vogliamo andare avanti la speranza non deve mai mancarci altrimenti significherebbe arrendersi prima ancora di lottare, e nella vita bisogna lottare .
E visto che la Speranza è la parola chiave di oggi ho scelto non a caso questa bellissima citazione di Khalil Gibran .

"Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte"

di Khalil Gibran


mercoledì 15 aprile 2020

King - di Jenny Anastan [Mini-Recensione]



Cosa state leggendo di bello ? Io mi sono buttata a capofitto nella lettura di "King" di Jenny Anastan , uno sport romance carino ma che non mi ha propriamente convinta .


Titolo: King

Autore: Jenny Anastan
Editore: Self
Pagine: 257
Genere: Contemporary / Sport Romance
Data di Pubblicazione: Aprile 2018
Grado di Sensualità: Alto
Voto: ❤❤❤ Piacevole, ma...

📕Disponibile su Amazon

Trama:
Assist. Tiro. Goal. Palla al centro. La vita di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico obiettivo: essere un bravo papà e giocare al meglio delle proprie possibilità. Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare del tutto le sue certezze. Ma è possibile ricominciare a sperare? Alexander è pronto a fidarsi di nuovo? E se il passato tornasse, presentando conti troppo alti? Novanta minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma spesso si rischia tutto ai rigori. E quelli fanno male, un male terribile se non si è preparati.


Parere Personale: 

Ve lo avevo detto qualche recensione fa, visto quanto mi era piaciuto il libro della Anastan me li sarei letti tutti, così anche grazie all'offerta Kindle Unlimited che consente di leggere gratuitamente questo libro e tanti altri sto facendo veramente delle ottime letture.
Ancora una volta la scrittrice ci porta nel mondo dello sport, nel calcio per la precisione, visto che Alexander King , il protagonista maschile è una delle punte di diamante di questo sport e che vive e lavora in America dove si è trasferito con la figlia per sfuggire all'onnipresente pressione dei media.
In America Alexander trova quella quiete che in Inghilterra gli era stata negata, e l'unica cosa che chiede alla vita è di poter vivere tranquillo con la sua Sophie, la figlia di sette anni avuta dalla sua ex.
La vita di Alex si divide tra la figlia, il calcio e qualche scopata di nessuna importanza, fino a quando non avrà bisogno di una nuova tata per la figlia.
Thea è una donna senza grandi certezza nella vita, a me all'inizio è sembrata un pò una perdi giorno, senza arte né parte che dopo esser stata tradita dal fidanzato ecco che le viene proposto un lavoro come Tata da un caro amico di famiglia.
Bene, da qui in poi e già dal primo incontro fra Alex e Thea volano scintille anche perché più si ripetano nella propria mente che entrambi non sono interessati l'uno all'altro più si avvicinano.
Lui a parte comportarsi meravigliosamente con la figlia , nella vita con gli altri compresa Thea è un arrogante figlio di buona donna, esigente, pungente e un pò troppo egocentrico secondo me.
Thea e Alex alla fine iniziano una relazione strana, e più si ripetono che la loro non è una "relazione" ma un modo per scopare più questa prende piede nelle loro vite fino a quando il tutto non viene messo a soqquadro dall'arrivo della mamma di Sophie.
Da lì in poi le cose si fanno fredde, Thea scappa mostrandosi così piuttosto infantile e in effetti in tutta la seconda parte del libro è proprio questa la sensazione che mi ha dato , di una donna incapace di affrontare i problemi della vita, o meglio di una donna che non vuol prendersi responsabilità fino a quando non sarà quasi la fine ovviamente, con tanto di scena idiota e dichiarazione d'amore di quelle fenomenali.
Lui , Alex non è da meno, anche lui scapperà proprio quando Thea aveva più bisogno di lui, solo che a differenza di lei, Alex ritorna indietro e cerca di recuperare , mi è piaciuto quando dice a Thea che lui cerca una donna e non una ragazzina visto che ha già una figlia a cui badare.
Non mi sono mai piaciute le protagoniste immature e Thea in alcuni punti, nella secondo parte del libro, l'ho  digerita a fatica.
Questo libro racconta la storia di un uomo e una donna che imparano a conoscersi e che di strada per farlo ne hanno ancora molta ma , quando l'amore chiama... bisogna concedersi il lusso di avere fiducia nell'altro e di abbandonarsi ai sentimenti anche se questi fanno paura.
Una storia molto carina ma i personaggi non sono riusciti a conquistarmi granché, comunque resta una lettura gradevole e scorrevole adatta da leggere in questo periodo in cui non abbiamo voglia di star dietro a storie pesanti e con risvolti dolorosi.



martedì 14 aprile 2020

Il Ladro di Ricordi - di Tiffany Reisz [Mini-Recensione]


Buona giornata a tutti, è passata Pasqua e per quanto anomala sia stata quest'anno ce la siamo lasciati alle spalle intanto io in questi giorni ho continuato a leggere, tanto che oggi vi parlo di un libro che mi è piaciuto ma che mi ha lasciato un tantino perplessa, comunque è stata una lettura tutto sommato piacevole intrisa di un pizzico di mistero perché quando ci sono vari segreti di mezzo...le storie si fanno sempre intriganti. 😉


Titolo: Il Ladro di Ricordi

Titolo Originale: The Bourbon Thief
Autore: Tiffany Reisz
Editore : HarperCollins Italia
Pagine: 379
Genere : Narrativa
Data di Pubblicazione : Luglio 2016
Grado di Sensualità: Medio
Voto: Bello

📕Disponibile su Amazon

Trama:
Come è possibile che una sola bottiglia di buon whisky possa racchiudere in sé tante questioni irrisolte e vicende passate che hanno ancora un enorme impatto sul presente? Paris, ultima discendente della potente famiglia Maddox, se lo è chiesto parecchie volte e ora che finalmente è riuscita a mettere le mani su quell'unica bottiglia con il nastro rosso al collo potrà forse darsi una risposta e proseguire con la sua vita. Ma Cooper McQueen, l'uomo a cui appartiene di diritto la bottiglia e che ha pagato ben un milione di dollari per ottenerla, non è disposto a rinunciarvi senza ottenere qualcosa in cambio. Paris avrà ciò che vuole a patto che gli riveli le oscure gelosie e i reconditi segreti dei più importanti produttori di whisky, che hanno fatto delle vendette, degli incesti, dei tradimenti un proprio singolare stile di vita. Lui insomma vuole conoscere tutta la storia dei Maddox, produttori di quella preziosa bottiglia di whisky. E se questo vuol dire portare alla luce scomode verità, forse è giunto il momento.


Parere Personale:

Adoro i libri intrisi di vendetta, non per niente una delle mie serie tv preferite è "Revenge" , e qui signore mie la vendetta scorre a fiumi anzi diventa il punto centrale della vita di Tamara Maddox ultima erede di una delle Famiglie più ricche del Kentucky produttrice del famosissimo Bourbon , ed è proprio attorno a questo liquore e alla storia della famiglia Maddox che gira la storia che è piena di segreti, verità taciute , ipocrisie, violenze e ovviamente vendetta.
Non voglio spoilerare per non rovinare la lettura a chi potrebbe decidere di leggere il libro ma vi dico solo che pur con qualche piccolissima perplessità da parte mia verso la fine del libro , me lo sono letta con molto piacere.
La storia viene raccontata da una terza persona che non è né Tamara, né Levi ma una persona di cui conosciamo solo il nome, Paris, ma  la cui identità si chiarirà solo verso la fine, anche se credo non abbia tanta importanza ma che ha la sua parte di ragion d'essere nella storia per avere il quadro completo.
Questo libro non è solo una storia di vendetta, c'è anche l'amore fra Tamara e Levi che vi farà sospirare ma vi farà anche venir voglia di bestemmiare perché dopo tanto e tanti sacrifici quando alcuni segreti verranno svelati , credetemi, la voglia di prendere a capocciate il comodino l'ho avuta .
Non è una storia romantica e basta, tratta argomenti delicati e spinosi e non sempre facili , ci sono talmente tanti segreti in questa Famiglia che man mano che saltano fuori inorridisci tuo malgrado, è una saga familiare che inizia con uno stupro e con una maledizione .

Qui non abbiamo una storia con il solito lieto fine tutto cuoricini e sorrisi, certo a suo modo ha un lieto fine ma non è quello che vi aspettereste, però va bene così perché credo sia più realistico , la vita vera non è forse piena di scossoni, di brusche frenate alla felicità ?
Inoltre mi sento di chiarire un'altra cosa , forse avete conosciuto Tiffany Reisz per aver letto la sua trilogia del peccato che è altamente erotica, bene, qui potete star tranquilli di erotico non c'è nulla , qualche scena passionale fra Levi e Tamara ma niente di erotico, credetemi.
Se siete stanche di leggere le solite storie romantiche e volete un pò allontanarvi dal genere magari potreste provare a leggere questo libro.



Cover Reveal : Away (Vol.1) di Laura Nottari


Buongiorno a tutti, oggi vi mostro la copertina del nuovo libro di Laura Nottari dal titolo "Away" che è il primo volume di una dilogia , questo libro uscirà nelle prossime settimane ed è un romance fantasy/medievale, in verità è una versione nuova e aggiornata del libro di esordio di Laura .


1° Libro della Serie "Away "

Titolo : Away

Autore: Laura Nottari
Editore: Self
Pagine: 376
Genere: Fantasy / Mediaeval Romance
Data di Uscita : 20 Aprile 2020


📕Disponibile su Amazon


Trama:
Inghiottita da un videogioco, Hayley Jones, newyorchese ricca e viziata, si troverà prigioniera della medievaleggiante e immaginaria città di Levongrest. Un mondo al di là del possibile, un incubo cappa e spada dove una donna del ventunesimo secolo, amante dei Martini e del tacco dodici, non può nemmeno immaginare di mettere piede. Niente diritti, se non la parola di un Barone. Solo doveri, capi chini, onore e spada a dettar legge.L’aiuto di Clarence Huxley, semplice soldato con l’animo da cavaliere, sarà per Hayley il punto di inizio per una nuova vita. E il sentimento che nascerà tra loro, un luogo dove mettere radici. Ma l’amore di un soldato inesistente può bastare per lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare daccapo?



Venerdì 17, Sabato 18 e domenica 19 il romanzo in formato ebook sarà in preorder a  € 0,99. 
Il prezzo di listino sarà invece di € 1,99. 

❤❤❤❤❤❤
📌L' Autrice :  Laura Nottari

Nata a Roma, in quegli anni meravigliosi in cui Goldrake e Memole andavano in Tv, i dirigibili gironzolavano in cielo e Venditti cantava di una fatidica notte. 
Cresciuta tra manga, libri e film horror, serie tv e gioco di ruolo, l’unica costante della mia vita è il fatto che non ho mai i piedi a terra. Sognatrice incallita, nel tempo libero dal lavoro, mentre porto a spasso i miei cani, invento mondi e storie. Talvolta sono buoni, così li metto su carta.
Sono nati così Corrispondenza Imperfetta e Onorevole Proposta, due romance storici editi dalla DRI editore.
Away è il mio libro d’esordio, una dilogia medieval romance dalle tinte distopiche, riproposto adesso in versione aggiornata e revisionata.
I miei due motti sono: Mai prendersi troppo sul serio. E: Mai analcolico.
❤❤❤❤❤❤


Non ci resta che aspettare il giorno di uscita del libro per saperne di più 😉
A presto 

venerdì 10 aprile 2020

Il migliore amico del mio capo - di Jana Aston [Mini - Recensione]



Buon pomeriggio a tutti, ieri sera ero stanca nonostante una giornata noiosa passata a casa , avete presente quella noia che vi prende e che vi fa scocciare di far tutto , pure le cose che solitamente vi fanno star bene ?
Ecco  avete capito, non avevo nemmeno voglia di iniziare un nuovo libro però allo stesso tempo mi deprimevo a non leggere così ho preso il mio Kindle e ho iniziato a "sfogliare" la lista dei libri da leggere e mi sono imbattuta nel libro di Jana Aston, ma ahimé non avevo capito che era un racconto, pensavo fosse un romanzo completo e quando l'ho capito ero arrivata praticamente quasi alla fine.


Libro 2,5 "Wrong Series"

Titolo: Il migliore amico del mio capo

Titolo Originale: Fling
Autore: Jana Aston
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Pagine: 65
Genere : Romance Contemporaneo / Racconto Breve
Data di Pubblicazione: Maggio 2018
Grado di Sensualità: Alto
Voto:  ❤❤ Così, così...

📕Disponibile su Amazon

Trama:
Lo ammetto: ho una cotta per il migliore amico del mio capo. Almeno non è grave come se fosse il migliore amico di mio fratello. O il fratello del mio migliore amico, o… Lasciamo stare. Mi sono ritrovata in un cliché. La cosa peggiore? Il migliore amico del mio capo è anche il suo socio. Il che lo rende quasi il mio capo. Ok, nessun quasi. Gabe Laurent è off limits per me. Totalmente fuori portata. Il che è un bene, visto che posso fantasticare praticamente sempre su di lui e non lo scoprirà mai. Questo, ovviamente, fino a che non ho la geniale idea di rispondere per gioco a un quiz con domande sexy durante una riunione. E non so ancora che le risposte finiranno in mano a Gabe.


 Parere Personale:

Se questa storia fra Gabe e Sandra  avesse avuto il giusto sviluppo sicuramente si sarebbe trasformata in una bella storia, magari niente di sensazionale o di imperdibile ma almeno sarebbe potuta essere una bella storia , solo che ci ritroviamo fra le mani un racconto veloce, moltooooo veloce ed io odio i racconti brevi tanto che se lo avessi saputo prima probabilmente nemmeno avrei iniziato a leggere la storia.
La cosa che mi irrita è che lo stile della scrittrice è piacevole e scorrevole, non si perde in stupidi dettagli inutili quindi se la storia e i personaggi avessero avuto il loro giusto spazio il libro ne avrebbe sicuramente giovato, invece a parte una scopata veloce e un incontro infuocato in ufficio non c'è praticamente altro, lui sembra che tutto ad un tratto si accorga della segretaria dopo ben due anni in cui si vedono praticamente ogni giorno e che la trovi sexy dopo aver letto uno stupido ed ironico quiz, mentre lei poverina sono due lunghi anni che gli sbava dietro, senza però farsene accorgere e sopratutto quella che fino ad un attimo prima era la segretaria tutta d'un pezzo dedita solo al lavoro ecco che trova il coraggio e finalmente si arrende alla passione.

E poi una cosa che non capisco in genere nei romanzi è che le protagoniste si ritrovano tutte ad avere una fata madrina sempre pronta a dare una mano e a prestargli abiti sexy e succinti e mai, dico mai che si sbaglino di una taglia !
Lo so che state sospirando e alzando gli occhi al cielo 😅😒ma che ci posso fare ?
A me queste piccolezze danno fastidio , perché se metto un pantalone nero un uomo non può lo stesso sentirsi attratto da una donna ? Perché si deve puntare sempre e solo su scollature e minigonne striminzite ?
Se Sandra alla festa  non avesse cambiato il suo tailleur con un vestito sexy prestato dalla fidanzata del suo capo , che vuol dire che Gabe non l'avrebbe notata ?
Che la sera a casa non avrebbe avuto voglia di portarsela a letto ?
Mi viene da pensare che siamo noi donne stesse a cadere nei cliché di questa società consumista e vuota, che blatera sull'avere una donna emancipata e uguale all'uomo e poi invece non si allontana poi molto dalla visione maschilista .
Certo mi sto allargando un pò troppo e sto perdendo un pò il bando della matassa, ma tutto questo per dire che forse invece di puntare sempre e solo sul sesso si potrebbe puntare nei romanzi (anche brevi)  anche sui sentimenti , non credo che questo libro possa essere "etichettato" come romanzo erotico perché secondo me non lo è pur non negando che ha una buona dose di passionalità , e mi chiedo chissà cosa ne sarebbe venuto fuori se l'attrazione fra i protagonisti fosse stata messa un pò da parte e ci si fosse concentrati di più sulla parte sentimentale .
Rimarrà una domanda senza risposta ovviamente, dal canto mio se ritornassi indietro non credo rileggerei questo racconto, ma ormai l'ho fatto e basta, in fondo in giro c'è molto peggio .