mercoledì 15 aprile 2020

King - di Jenny Anastan [Mini-Recensione]



Cosa state leggendo di bello ? Io mi sono buttata a capofitto nella lettura di "King" di Jenny Anastan , uno sport romance carino ma che non mi ha propriamente convinta .


Titolo: King

Autore: Jenny Anastan
Editore: Self
Pagine: 257
Genere: Contemporary / Sport Romance
Data di Pubblicazione: Aprile 2018
Grado di Sensualità: Alto
Voto: ❤❤❤ Piacevole, ma...

📕Disponibile su Amazon

Trama:
Assist. Tiro. Goal. Palla al centro. La vita di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico obiettivo: essere un bravo papà e giocare al meglio delle proprie possibilità. Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare del tutto le sue certezze. Ma è possibile ricominciare a sperare? Alexander è pronto a fidarsi di nuovo? E se il passato tornasse, presentando conti troppo alti? Novanta minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma spesso si rischia tutto ai rigori. E quelli fanno male, un male terribile se non si è preparati.


Parere Personale: 

Ve lo avevo detto qualche recensione fa, visto quanto mi era piaciuto il libro della Anastan me li sarei letti tutti, così anche grazie all'offerta Kindle Unlimited che consente di leggere gratuitamente questo libro e tanti altri sto facendo veramente delle ottime letture.
Ancora una volta la scrittrice ci porta nel mondo dello sport, nel calcio per la precisione, visto che Alexander King , il protagonista maschile è una delle punte di diamante di questo sport e che vive e lavora in America dove si è trasferito con la figlia per sfuggire all'onnipresente pressione dei media.
In America Alexander trova quella quiete che in Inghilterra gli era stata negata, e l'unica cosa che chiede alla vita è di poter vivere tranquillo con la sua Sophie, la figlia di sette anni avuta dalla sua ex.
La vita di Alex si divide tra la figlia, il calcio e qualche scopata di nessuna importanza, fino a quando non avrà bisogno di una nuova tata per la figlia.
Thea è una donna senza grandi certezza nella vita, a me all'inizio è sembrata un pò una perdi giorno, senza arte né parte che dopo esser stata tradita dal fidanzato ecco che le viene proposto un lavoro come Tata da un caro amico di famiglia.
Bene, da qui in poi e già dal primo incontro fra Alex e Thea volano scintille anche perché più si ripetano nella propria mente che entrambi non sono interessati l'uno all'altro più si avvicinano.
Lui a parte comportarsi meravigliosamente con la figlia , nella vita con gli altri compresa Thea è un arrogante figlio di buona donna, esigente, pungente e un pò troppo egocentrico secondo me.
Thea e Alex alla fine iniziano una relazione strana, e più si ripetono che la loro non è una "relazione" ma un modo per scopare più questa prende piede nelle loro vite fino a quando il tutto non viene messo a soqquadro dall'arrivo della mamma di Sophie.
Da lì in poi le cose si fanno fredde, Thea scappa mostrandosi così piuttosto infantile e in effetti in tutta la seconda parte del libro è proprio questa la sensazione che mi ha dato , di una donna incapace di affrontare i problemi della vita, o meglio di una donna che non vuol prendersi responsabilità fino a quando non sarà quasi la fine ovviamente, con tanto di scena idiota e dichiarazione d'amore di quelle fenomenali.
Lui , Alex non è da meno, anche lui scapperà proprio quando Thea aveva più bisogno di lui, solo che a differenza di lei, Alex ritorna indietro e cerca di recuperare , mi è piaciuto quando dice a Thea che lui cerca una donna e non una ragazzina visto che ha già una figlia a cui badare.
Non mi sono mai piaciute le protagoniste immature e Thea in alcuni punti, nella secondo parte del libro, l'ho  digerita a fatica.
Questo libro racconta la storia di un uomo e una donna che imparano a conoscersi e che di strada per farlo ne hanno ancora molta ma , quando l'amore chiama... bisogna concedersi il lusso di avere fiducia nell'altro e di abbandonarsi ai sentimenti anche se questi fanno paura.
Una storia molto carina ma i personaggi non sono riusciti a conquistarmi granché, comunque resta una lettura gradevole e scorrevole adatta da leggere in questo periodo in cui non abbiamo voglia di star dietro a storie pesanti e con risvolti dolorosi.



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