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domenica 5 maggio 2013

"L' autostima" di Maria Miceli

Autore: Maria Miceli
Editore:  Il Mulino
Collana : Farsi un'idea
Anno: 1998
Pagine : 128

Di cosa parla il libro:

In modo esplicito o implicito, siamo continuamente sotto esame: rispetto al nostro giudizio o a quello degli altri, a canoni ideali o a un compito specifico. Per questo una corretta e serena valutazione di sé è una componente essenziale del nostro benessere psicologico, oltre che una bussola per agire e raggiungere i nostri scopi. Ma cosa determina un'alta o una bassa autostima? E' meglio (o peggio) essere megalomani e sognatori che realisti e senza illusioni? E' possibile avere successo e tuttavia avvertire un senso di insoddisfazione se non, addirittura, di disistima verso se stessi? O, al contrario, si può essere persone modeste, eppure sentirsi sereni e fiduciosi del proprio valore? Questo libro fa il punto sulle conoscenze acquisite sull'argomento: conoscere e capire se stessi e gli altri è anche una condizione essenziale per imparare a vivere meglio.


Parere Personale :

Sta ormai diventando un'abitudine  annuale, ogni volta che mi ritrovo con l'allergia stagionale con tanto di naso rosso , occhi lucidi e fazzoletti alla mano...mi prende la mania di leggermi qualche libricino che parli e spieghi i problemi legati all'autostima o alla mancanza di essa come in alcuni casi.
Non ho la presunzione di dire di aver letto molto sull'argomento, ma qualche libro su questo tema l'ho letto e quindi posso affermare che non sono digiuna sull'argomento.
In questo libro della Miceli , a differenza di altri libri viene affrontato l'argomento dell' autostima in maniera semplicistica pur non cadendo nelle banalità di sorta , che molte volte avvengono con questo tipo di argomento.
Certo il punto fondamentale è pressoché lo stesso , insomma ci si gira attorno e se ne parla in maniera diversa ma il concetto fondamentale rimane uguale.
Qui la Miceli non ci svela  tanto il "come" migliorare la propria autostima , ma si concentra perlopiù sui fattori che ci portano ad analizzarla in lungo e in larga.
Personalmente ho trovato la lettura di questo libro (di pochissime pagine) poco utile ma comunque una lettura interessante .


Voto :



mercoledì 23 gennaio 2013

"In Armonia" di Wayne W. Dyer


"In Armonia"
9 Principi per dare equilibrio alla tua vita e renderla conforme ai tuoi desideri 

Titolo Originale : "Being in Balance"
Editore : Corbaccio
Collana : I libri del Benessere
Anno: 2009
Pagine: 191

Di cosa parla il libro :
In questo libro Wayne W. Dyer vi mostrerà come ripristinare l'armonia e l'equilibrio nella vostra vita offrendovi nove principi per riallineare i vostri pensieri con i vostri desideri più elevati. Immaginate i piatti di una bilancia, uno appesantito al suolo dai vostri pensieri più pessimisti e l'altro - che rappresenta i vostri desideri - sospeso in aria in posizione precaria. Questa bilancia è lo strumento che vi aiuta a misurare l'efficacia dei pensieri. Per ripristinare l'equilibrio che caratterizza ogni cosa nell'universo, dovrete sollevare i pensieri pesanti in modo da armonizzarli con i vostri desideri. Le stagioni riflettono la generale armonia della vita. Quando l'inverno finisce, ad esempio, spuntano i germogli. Ma dopo la primavera e l'estate, gli alberi avvertono nuovamente la necessità di riposarsi e di conseguenza ecco giungere l'autunno, in una successione di periodi che armo-niosamente si alternano dando vita all'infinita creazione della natura. Questo libro afferma l'idea che noi, esseri umani, siamo componenti vitali di questo processo creativo e che abbiamo dentro di noi il necessario per creare tutto ciò che desideriamo se riconosciamo e correggiamo i nostri pensieri disarmonici.

Parere Personale :
Ho grande stima per il Dottor Dyer, ho letto il suo libro sull'autostima (Le vostre zone erronee) e ne ho fatto un libro cult per me stessa, perché ero riuscita a trovarci fra le sue pagine qualcosa di veramente bello e veritiero e soprattutto d'aiuto.
Ma questo libro qui invece, non sono riuscita ad apprezzarlo .
Partiamo parlando dell'estetica del libro che è forse la cosa migliore dell'intero libro, infatti ogni pagina sfogliata è ricca e colorate di farfalle, e soprattutto di pagine colorate, sembra quasi leggendo di ritrovarsi a fare la terapia con i colori. Si passa dal giallino, al viola, all'arancio e al verde e devo ammettere che è piacevole e rilassante.
Ma veniamo al succo del libro che è poi la cosa che più mi interessava.
Dyer parte dal principio che se stiamo male, siamo depressi, stressati, o abbiamo problemi legati alla salute come diarrea, stitichezza (presumo che si stia riferendo a quei sintomi legati alla sindrome da colon irritabile) , ovvero a tutti quei disturbi legati a malattie psicosomatiche.
Secondo i suoi studi questo avviene perché dentro di noi si è venuto a creare uno "squilibrio" di energie .
Essendo noi fatti di energia , una volta creatosi questo squilibrio ecco che nella nostra vita cominciano i problemi.
Una cosa che ho apprezzato della filosofia di Dyer è che dice che dobbiamo sempre pensare positivo, perché se siamo pessimisti e diamo le colpe delle nostre inadeguatezze a noi stessi e ci aspettiamo il peggio, allora secondo la legge dell'universo ci attireremo proprio questo.
(Premetto che quest'ultima parte è una mia considerazione personale a quello che ho letto).
In ultimo vorrei anche dire che la cosa che non mi è andata a genio è alla fine, quando Dyer eleva tutto ad un'approccio quasi religioso , "Siamo Amore, ed è questo che alla fine rimarrà di Noi" .
Insomma alcune cose a me piace vederle sotto una luce più razionale , e forse proprio per questo, il libro non mi ha proprio colpito fino in fondo.
Voto :


martedì 4 settembre 2012

"Autostima. Manuale di Autostima e benessere Psicofisico" di Giuliana Ghiandelli


Editore: EIFIS Editore
Collana : Benessere - Energie
Anno: 2005
Pagine : 208

Di cosa parla il Libro :
L' Autostima è:
- Saper gestire le emozioni
- Avere il controllo della propria filosofia di vita
- Identificare le proprie rappresentazioni mentali
- Riuscire a modificare o bloccare le proprie subnormalità interne
- Riuscire ad individuare un programma interno per programmarsi verso il successo
- Saper distinguere il proprio focus mentale in un dato status.
"Questo libro ci insegna ad esternare l'essenza dell'autostima da noi stessi, per rendere la nostra vita più vivibile e ricca di emozioni positive, migliorandola dal punto di vista fisico, psichico e materiale" 

Parere Personale:

Non è mai facile iniziare a commentare un libro del genere, perché non racconta una storia, ma ti porta man mano che leggi a riflettere su te stesso e su i tuoi problemi di "Autostima", o meglio la carente autostima di te stesso.
Secondo me molte persone anche se non vogliono ammetterlo hanno avuto a che fare proprio con questo problema, che causa non pochi problemi. La stessa scrittrice ci dice in questo libro che anche lei ha dovuto affrontare questo cammino alla ricerca di un migliore equilibrio , di quella ricerca di serenità e di pace che l'autostima ci porta.
Attraverso questo libro, la scrittrice ci da serie e affidabili basi per distinguere i nostri problemi con la nostra personalità , che ci portano ad avere disturbi anche fisici, visto che la mente e il corpo sono collegati .
"Amare se stessi" è il punto basilare e di partenza su cui lavorare,e cosa che a me è piaciuta moltissimo e ho apprezzato davvero tanto è che alla fine del libro troviamo gli "Esercizi di Autostima" dal rilassamento , alla respirazione, e gli "Esercizi Specifici"  atti a insegnare come superare determinati stati d'animo .
Inoltre c'è una parte dove ci viene spiegato che ogni nostro problema di salute può essere associato ad uno stato mentale che ci disturba .
Ho trovato la lettura di questo libro notevole, appassionante e illuminate in alcuni punti.
Trovo che sia stato scritto con l'idea di poter essere un valido aiuto a chi vuol capire meglio e approfondire i vari aspetti legati alla nostra salute e alla nostra vita, perché il nostro corpo attraverso i suoi messaggi vuole comunicare che la nostra mente trovando un equilibrio può farci stare bene.

Voto : 

giovedì 7 giugno 2012

"Le vostre zone erronee. Guida all'indipendenza dello Spirito" di Wayne W. Dyer


Di cosa parla il libro:
Leggendo questo libro si fa un'esperienza unica e decisiva. S'impara a ...
Rispondere a se stessi.
Sapere qual è il primo (e vero) amore.
Liberarsi del passato.  Non aver bisogno dell'altrui approvazione.
Eliminare le emozioni inutili. Non essere schiavi delle convenzioni e dei rispetti umani (negativi).
Smettere oggi di rimandare a domani. Conquistare l'indipendenza di giudizio e di comportamento. Non lasciarsi andare ai cattivi umori...
Insomma s'impara, una volta per sempre , a eliminare tutte le "zone erronee" che turbano la nostra esistenza.

Parere Personale :
Mi piace ogni tanto provare a leggere qualcosa di diverso, diciamo pure in questo caso che l'ho fatto a scopo terapeutico per me stessa.
Questo libro mi ha aperto la mente su molte cose, e soprattutto mi ha fatto "capire" alcune cose su di me e sul mio comportamento che mi hanno aiutata a riflettere, e che mi hanno dato una spinta in più ad avere più fiducia in me stessa.
L'approccio con libri di questo genere io lo prendo sempre con le pinze (come si suol dire dalle mie parti) ovvero la parte più scettica di me tende a essere molto critica, eppure con questo libro in mano mi sono sentita perfettamente a mio agio. Come se Dyer ed io stessimo facendo una tranquilla conversazione (ovviamente a senso unico) ma ogni sua parola trovava in me un appiglio.
Considero questo libro "terapeutico" almeno per quel che mi riguarda. Mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto capire forse una delle cose più importanti, quasi ovvie  e basilari che tendiamo solitamente a escludere dalla nostra vita.
In poche parole "Io devo rispondere delle mie azioni solo a me stessa, e non sono inferiore a nessuno, né lo sono le mie idee. Non devo permettere agli altri di impormi regole che penso siano inutili (ovviamente qui non si parla di cose illegali ^^ badate bene ! )  e soprattutto che mi rendono nervosa.  Devo rispondere delle mie azioni a me stessa, non ho bisogno dell'approvazione degli altri perché chi dice che gli altri abbiano ragione ed io torto ? 
Nessuno !
E' inutile e controproducente crogiolarsi nelle inquietudini e nei sensi di colpa, fanno solo farci star male e basta, non ci sono di alcun aiuto , anzi ! Non dobbiamo aver paura di sperimentare la vita ovvero non poniamoci limiti per paura , perché vivere vuol dire rischiare. Se non abbiamo il coraggio di rischiare siamo come morti dentro.
All'inizio del primo capitolo Dyer esordisce così dicendo (e vi assicuro che basta quasi questo solo a mettervi la voglia di leggerlo )


"Voltati. Vedrai una compagna che ti segue costantemente. In mancanza di un nome migliore, chiamala Morte. E' la tua. Morte.
Puoi averne paura, oppure servirtene a tuo vantaggio. Sta a te la scelta .
Poiché la morte non finisce mai di riproporsi, e la vita è di una brevità che toglie il fiato, domandati : 
"Dovrei forse evitare di fare le cose che voglio veramente ?" - 
" Dovrei forse vivere la mia vita come vogliono gli altri ?".... 
Le probabilità sono che le tue risposte si riassumano in poche parole : Vivere ... Essere...Godere...Amare.
Puoi temere la morte, inutilmente , senza alcun frutto: oppure puoi servirtene per aiutare a imparare a vivere bene.
"

Capisco che riassumere in poche parole un libro del genere sia difficile e quasi impossibile, io stessa non so bene da dove cominciare, credo che fra i pochi libri sull' autostima che ho letto questo qui fino ad ora sia il migliore. Ovviamente se vi fermate a riflettere capirete che in fondo qualsiasi terapeuta dice sempre le stesse cose, eppure in questo libro è l'approccio di Dyer che fa la differenza !
Credo che da oggi in poi terrò questo libro sul comodino, così di tanto in tanto mi rileggerò qualche parte quando ancora dubiterò di me stessa !

Voto : 



mercoledì 21 marzo 2012

"L' Autostima. Le Cinque Regole " di Raffaele Morelli


Descrizione del Libro :

Raffaele Morelli in questo piccolo libro (che è essenzialmente un estratto dal libro "Le nuove vie dell'Autostima" ) ci spiega come iniziare un percorso verso l'autostima, tramite la sua esperienza di medico , psichiatra e psicoterapeuta . Con qualche consiglio pratico , e attraverso qualche piccolo esercizio di visualizzazione ci spiega che la forza per l'autostima è tutta dentro di noi.

Parere Personale :
Sono alquanto sicura che vi starete chiedendo che ci fa un libro del genere fra le mie letture ... beh nemmeno io in realtà riesco a spiegarmi bene il perché dell'insana idea . Posso giustificarmi solo dicendo che mentre ieri andavo a piedi in biblioteca , con due sacchetti pieni di libri mi è venuto un attacco d'asma (ricomincia la primavera ed io soffro !!!! Povera me !) quindi presumo di aver avuto le idee poco chiare mentre cercavo in borsa il mio beccuccio di Ventolin che oltre a farmi calmare l'asma mi sa mi ha pure annebbiato il cervello,  tanto che mi sono ritrovata a girovagare fra gli scaffali della sezione psicologia e mi sono imbattuta in questo libricino piccolo piccolo.
Allora mi son detta...perché non provare ?
Ora voglio dire che ho tutto il rispetto possibile per il lavoro di Morelli (che per carità sarà anche bravo) ma da queste pagine personalmente non ci ho trovato granché di educativo !
Morelli parla quasi di cose astratte e vuole farle passare per cose chiare. Ho avuto la sensazione che ribadisca sempre le stesse cose usando però terminologie diverse .
Dice di abbandonare gli schemi della nostra esistenza, che dobbiamo vivere staccandoci dalle nostre abitudini , dobbiamo liberarci dalle identificazioni ,e questo mi va bene...però poi attacca col discorso che dobbiamo dimenticare chi siamo perché noi non siamo ! (lo so che sembra che stia dicendo cazzate ma vi giuro che è così ! Ho il libro giusto in mano ! ) Per essere felici dobbiamo ripeterci di essere "nessuno" !
Sono più che propensa a seguire in parte i 5 punti per migliorare la mia Autostima solo che non è facile come sembra  :
1) Impariamo a vivere nel presente ! (ok si può fare continuo a ripetermi, eppure purtroppo ogni volta che provo a meditare ...non ci riesco se non che per pochi attimi).
2) Liberiamoci della nostra identità quotidiana ! (Praticamente ci viene suggerito di non arenarci nel credere che siamo solo e sempre la stessa persona, perché il nostro Io ha svariate personalità, solo che noi non le tiriamo fuori )
3) "Spogliamoci" delle convenzioni. (Facile a dirsi, un pò meno a farsi .)
4) Respiriamo in sintonia con il respiro del mondo ( e qui la cosa comincia  farsi veramente astratta...)
5) Non rifugiamoci nell'autocommiserazione ( giusto, sono d'accordo ! Dobbiamo reagire !!!)

Alla fine ho la sensazione di aver visto una puntata tv qualsiasi, dove Morelli è stato ospite, perché se ci fate caso ribadisce sempre le stesse cose ! Noi siamo Unici ! Dobbiamo abbandonare gli schemi e stare nel presente ! (come se adesso vivessi nel passato !!!)
Senza offesa per nessuno , ma il mio IO non ci ha capito granché su come mettere in pratica giorno per giorno queste 5 regole !
Mi sa tanto che la mia Autostima rimarrà quella che è....menomale comunque che almeno l' Autoironia ...quella si che abbonda senza bisogno di suggerimenti !!!

Voto :   

sabato 3 dicembre 2011

"Le 10 Regole per gestire l' ansia" di Elisabetta Maùti


Descrizione del Libro:

Attacchi di panico, crisi di angoscia, fobie e rituali; l'ansia è uno tra i malesseri tipici di questa epoca: colpisce senza distinzione di sesso o di età. Eppure si tratta anche di un meccanismo estremamente utile e funzionale, che aiuta a perseguire gli obiettivi, a portare a termine gli impegni e a migliorare i risultati. Il testo si propone di aiutare il lettore a comprendere la natura dell'ansia, in modo da imparare a gestirla e a utilizzarla per i propri fini, invece di esserne sopraffatti.


Parere Personale :


Se anche Voi fate parte di quella percentuale di donne (o uomini) che soffrono di ansia e che si ritrovano spesso in situazioni "di disagio particolari" , come la sottoscritta che soffre di tremendi mal di pancia dovuti a questa brutta bestia che è appunto l'ansia ...mettetevi il cuore in pace NON SIETE SOLI ! 
Ho letto questo piccolo libricino di appena 147 pagine per cercare di capirci qualcosa in più su questo strano e antipatico sintomo che crea non pochi problemi.
Ma attenzione , non aspettatevi chissà che cosa da queste cosiddette 10 regole per gestire l'ansia.
Il Libro in sé racchiude piccole perle di saggezza alternate a vere e proprie banalità (nel senso che anche una come me era arrivata a capire certe cose e certi processi mentali che causano il problema "ansia") ovviamente non sono un'esperta ma non credo che il mettere in pratica queste 10 "regolette" che poi per come la vedo io sono solo spunti per prendere in esame i propri problemi, e comunque forse perché la mia esperienza è meno traumatica ( per fortuna) di quelle in cui si è imbattuta la psicologa-scrittrice del testo, non credo che attraverso queste prese di coscienza si possa riuscire a gestire la propria ansia. 
Comunque riconoscere e capire da dove è scaturito il tutto è sempre un passo in più per cercare di prendere coscienza del problema.
Il capitolo che comunque mi è piaciuto di più è il 4°  ovvero "Trovare l' equilibrio interno di ognuno di noi" e qui sotto vi riporto un estratto :


Citazione da pagina 61-62
La vita di ognuno di noi è un continuum temporale, una sorta di lunga passatoia che si srotola nel corso della nostra esistenza.Questo almeno in teoria; in pratica la storia è molto diversa. Svolte, snodi, passaggi, incontri fortunati o eventi disastrosi colorano questa striscia di tempo che rappresenta la nostra storia, in modo discontinuo e imprevedibile. Quello che ci resta quando ci guardiamo alle spalle, è una serie di periodi diversi e irregolari, dei capitoli messi l'uno a fianco dell'altro, in modo apparentemente casuale, nei quali abbiamo vissuto emozioni e sentimenti differenti. Capita di voltarsi indietro e , ricordando quello che facevamo , chiederci se eravamo proprio noi quelli.
Voto