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mercoledì 23 gennaio 2013

"In Armonia" di Wayne W. Dyer


"In Armonia"
9 Principi per dare equilibrio alla tua vita e renderla conforme ai tuoi desideri 

Titolo Originale : "Being in Balance"
Editore : Corbaccio
Collana : I libri del Benessere
Anno: 2009
Pagine: 191

Di cosa parla il libro :
In questo libro Wayne W. Dyer vi mostrerà come ripristinare l'armonia e l'equilibrio nella vostra vita offrendovi nove principi per riallineare i vostri pensieri con i vostri desideri più elevati. Immaginate i piatti di una bilancia, uno appesantito al suolo dai vostri pensieri più pessimisti e l'altro - che rappresenta i vostri desideri - sospeso in aria in posizione precaria. Questa bilancia è lo strumento che vi aiuta a misurare l'efficacia dei pensieri. Per ripristinare l'equilibrio che caratterizza ogni cosa nell'universo, dovrete sollevare i pensieri pesanti in modo da armonizzarli con i vostri desideri. Le stagioni riflettono la generale armonia della vita. Quando l'inverno finisce, ad esempio, spuntano i germogli. Ma dopo la primavera e l'estate, gli alberi avvertono nuovamente la necessità di riposarsi e di conseguenza ecco giungere l'autunno, in una successione di periodi che armo-niosamente si alternano dando vita all'infinita creazione della natura. Questo libro afferma l'idea che noi, esseri umani, siamo componenti vitali di questo processo creativo e che abbiamo dentro di noi il necessario per creare tutto ciò che desideriamo se riconosciamo e correggiamo i nostri pensieri disarmonici.

Parere Personale :
Ho grande stima per il Dottor Dyer, ho letto il suo libro sull'autostima (Le vostre zone erronee) e ne ho fatto un libro cult per me stessa, perché ero riuscita a trovarci fra le sue pagine qualcosa di veramente bello e veritiero e soprattutto d'aiuto.
Ma questo libro qui invece, non sono riuscita ad apprezzarlo .
Partiamo parlando dell'estetica del libro che è forse la cosa migliore dell'intero libro, infatti ogni pagina sfogliata è ricca e colorate di farfalle, e soprattutto di pagine colorate, sembra quasi leggendo di ritrovarsi a fare la terapia con i colori. Si passa dal giallino, al viola, all'arancio e al verde e devo ammettere che è piacevole e rilassante.
Ma veniamo al succo del libro che è poi la cosa che più mi interessava.
Dyer parte dal principio che se stiamo male, siamo depressi, stressati, o abbiamo problemi legati alla salute come diarrea, stitichezza (presumo che si stia riferendo a quei sintomi legati alla sindrome da colon irritabile) , ovvero a tutti quei disturbi legati a malattie psicosomatiche.
Secondo i suoi studi questo avviene perché dentro di noi si è venuto a creare uno "squilibrio" di energie .
Essendo noi fatti di energia , una volta creatosi questo squilibrio ecco che nella nostra vita cominciano i problemi.
Una cosa che ho apprezzato della filosofia di Dyer è che dice che dobbiamo sempre pensare positivo, perché se siamo pessimisti e diamo le colpe delle nostre inadeguatezze a noi stessi e ci aspettiamo il peggio, allora secondo la legge dell'universo ci attireremo proprio questo.
(Premetto che quest'ultima parte è una mia considerazione personale a quello che ho letto).
In ultimo vorrei anche dire che la cosa che non mi è andata a genio è alla fine, quando Dyer eleva tutto ad un'approccio quasi religioso , "Siamo Amore, ed è questo che alla fine rimarrà di Noi" .
Insomma alcune cose a me piace vederle sotto una luce più razionale , e forse proprio per questo, il libro non mi ha proprio colpito fino in fondo.
Voto :


giovedì 7 giugno 2012

"Le vostre zone erronee. Guida all'indipendenza dello Spirito" di Wayne W. Dyer


Di cosa parla il libro:
Leggendo questo libro si fa un'esperienza unica e decisiva. S'impara a ...
Rispondere a se stessi.
Sapere qual è il primo (e vero) amore.
Liberarsi del passato.  Non aver bisogno dell'altrui approvazione.
Eliminare le emozioni inutili. Non essere schiavi delle convenzioni e dei rispetti umani (negativi).
Smettere oggi di rimandare a domani. Conquistare l'indipendenza di giudizio e di comportamento. Non lasciarsi andare ai cattivi umori...
Insomma s'impara, una volta per sempre , a eliminare tutte le "zone erronee" che turbano la nostra esistenza.

Parere Personale :
Mi piace ogni tanto provare a leggere qualcosa di diverso, diciamo pure in questo caso che l'ho fatto a scopo terapeutico per me stessa.
Questo libro mi ha aperto la mente su molte cose, e soprattutto mi ha fatto "capire" alcune cose su di me e sul mio comportamento che mi hanno aiutata a riflettere, e che mi hanno dato una spinta in più ad avere più fiducia in me stessa.
L'approccio con libri di questo genere io lo prendo sempre con le pinze (come si suol dire dalle mie parti) ovvero la parte più scettica di me tende a essere molto critica, eppure con questo libro in mano mi sono sentita perfettamente a mio agio. Come se Dyer ed io stessimo facendo una tranquilla conversazione (ovviamente a senso unico) ma ogni sua parola trovava in me un appiglio.
Considero questo libro "terapeutico" almeno per quel che mi riguarda. Mi ha aperto gli occhi e mi ha fatto capire forse una delle cose più importanti, quasi ovvie  e basilari che tendiamo solitamente a escludere dalla nostra vita.
In poche parole "Io devo rispondere delle mie azioni solo a me stessa, e non sono inferiore a nessuno, né lo sono le mie idee. Non devo permettere agli altri di impormi regole che penso siano inutili (ovviamente qui non si parla di cose illegali ^^ badate bene ! )  e soprattutto che mi rendono nervosa.  Devo rispondere delle mie azioni a me stessa, non ho bisogno dell'approvazione degli altri perché chi dice che gli altri abbiano ragione ed io torto ? 
Nessuno !
E' inutile e controproducente crogiolarsi nelle inquietudini e nei sensi di colpa, fanno solo farci star male e basta, non ci sono di alcun aiuto , anzi ! Non dobbiamo aver paura di sperimentare la vita ovvero non poniamoci limiti per paura , perché vivere vuol dire rischiare. Se non abbiamo il coraggio di rischiare siamo come morti dentro.
All'inizio del primo capitolo Dyer esordisce così dicendo (e vi assicuro che basta quasi questo solo a mettervi la voglia di leggerlo )


"Voltati. Vedrai una compagna che ti segue costantemente. In mancanza di un nome migliore, chiamala Morte. E' la tua. Morte.
Puoi averne paura, oppure servirtene a tuo vantaggio. Sta a te la scelta .
Poiché la morte non finisce mai di riproporsi, e la vita è di una brevità che toglie il fiato, domandati : 
"Dovrei forse evitare di fare le cose che voglio veramente ?" - 
" Dovrei forse vivere la mia vita come vogliono gli altri ?".... 
Le probabilità sono che le tue risposte si riassumano in poche parole : Vivere ... Essere...Godere...Amare.
Puoi temere la morte, inutilmente , senza alcun frutto: oppure puoi servirtene per aiutare a imparare a vivere bene.
"

Capisco che riassumere in poche parole un libro del genere sia difficile e quasi impossibile, io stessa non so bene da dove cominciare, credo che fra i pochi libri sull' autostima che ho letto questo qui fino ad ora sia il migliore. Ovviamente se vi fermate a riflettere capirete che in fondo qualsiasi terapeuta dice sempre le stesse cose, eppure in questo libro è l'approccio di Dyer che fa la differenza !
Credo che da oggi in poi terrò questo libro sul comodino, così di tanto in tanto mi rileggerò qualche parte quando ancora dubiterò di me stessa !

Voto :