Ormai ci siano manca poco alla notte più spettrale dell'anno ovvero il 31 Ottobre , la notte di Halloween , la notte in cui si dice che il sottile velo che separa il mondo dei vivi da quello dei morti si assottiglia tanto da permetterci di comunicare con loro .
Il Cinema e la letteratura ci hanno portati ad immaginare un mondo in cui tutto è possibile, dove realtà e fantasia e che fra il reale e il sovrannaturale ci possa essere un collegamento, e uno degli oggetti più curiosi potrebbe essere una tavoletta di legno all'apparenza innocua , ma lo è davvero ?
Sto parlando della misteriosa Tavoletta Ouija che già dai secoli scorsi rappresentava un ponte fra il mondo dei vivi e quello dei morti attraverso le sedute spiritiche .
Che cos'è ...
Come dicevamo prima la tavola Ouija è una tavoletta di legno costituito da una superficie piatta, sulla quale sono disegnate tutte le lettere dell'alfabeto, i numeri dallo 0 al 9, spesso un "sì" e un "no" e altri simboli, il cui utilizzo è abbinato a un indicatore mobile, la Planchette , cui attraverso le sedute medianiche si "potrebbe" (qui in condizionale è d'obbligo) riuscire a fare domande alle entità che attraverso il medium dovrebbero darci delle risposte.
Si tratta di uno strumento utilizzato quindi per le sedute spiritiche. Lo scopo di questa tavoletta è quello di interagire con gli spiriti: gli utilizzatori pongono delle domande a imprecisate entità sovrannaturali (fantasmi, demoni, ecc.), che, attraverso un medium, farebbero sì che l'indicatore si muova sulla tavola ouija e componga la risposta, utilizzando le lettere e le cifre disegnate sul supporto.
I partecipanti, seduti attorno a un tavolo, evocano l'entità con cui desiderano comunicare e poi poggiano, in modo leggero, l'indice della mano destra sull'indicatore. In seguito lo strumento inizia a muoversi prima lentamente e poi con maggiore decisione e celerità.
Nel passato le sedute spiritiche erano di gran moda soprattutto fra le persone dell'alta società anche perché i cosiddetti medium (veri o presunti) si facevano pagare bene per i loro "servizi".
Che sia vero o no, la tavoletta Ouija ha affascinato molte persone in qualunque epoca, ancora oggi è venduta e viene a quanto pare usata in quei gruppi che praticano sedute spiritiche, ora, ognuno è libero di fare quel che vuole ma , e qui apro un ma grande quanto una casa , io stessa sono affascinata e terrorizzata da quel che potrebbe succedere praticando una cosa come questa che sembra innocua ma che innocua evidentemente non è, non sarebbe meglio lasciare riposare in santa pace i defunti ?
Lo dico a caldo avendo perso a luglio mio padre e credetemi il desiderio di sentire ancora una volta la sua risata è forte, ma preferisco e sono dell'idea che i morti debbano rimanere morti e soprattutto in pace, non trovo giusto che si debbano disturbare per i capricci di noi che ancora siamo in Vita.
Detto questo ammetto anche che non avrei proprio il fegato di fare una cosa del genere, fifona come sono , ma se siete curiosi o affascinati dalle tavolette Ouija vi propongo un film con qualche brivido in cui viene usata proprio la tavoletta per comunicare con uno spirito .
Il film è di qualche anno fa e probabilmente lo avete già visto in tv ma se non lo avete ancora fatto dateci un'occhiata, potrebbe forse farvi capire che se uno spirito vuole dirvi qualcosa di importante troverà lo stesso il modo per comunicare con voi e non necessariamente tramite una tavoletta.
Le verità Nascoste
E' un film del 2000 diretto da Robert Zemeski con protagonisti Michelle Pfeiffer e Harrison Ford , potremmo definire questo film un thriller /horror / paranormal e credetemi se vi dico che è bello , perché gli attori sono bravissimi e la trama è davvero intrigante
La Trama del film:
Norman Spencer e la moglie Claire sono una coppia felice e affiatata. Partita la figlia adolescente Caitlin, rimangono soli nella grande casa nel Vermont affacciata sul lago. Norman lavora nel campo della ricerca scientifica, dove è molto apprezzato e tuttavia non riesce a liberarsi dal complesso del padre, a suo tempo più famoso di lui. Per stargli vicino Claire ha rinunciato alla carriera di violoncellista ma si è creata momenti di solitudine. Ecco quindi che non può fare a meno di gettare l'attenzione sulla casa dei vicini, dalla quale arrivano gemiti e talvolta urla. Poiché anche vicino a lei le porte si aprono da sole e certi oggetti cambiano posto, Claire finisce per credere che il vicino sia un assassino che vuole uccidere la moglie. Quando lo incontra fuori lo accusa, ma subito si ritrae perché la moglie è lì con lui. Claire si sente strana e debilitata. Consigliata da Norman, va da uno psichiatra, e poi organizza alcune sedute spiritiche insieme all'amica Jodie. Al termine di un'altra serie di strani fenomeni, Claire scopre la foto di una studentessa scomparsa un anno prima: la ragazza ha la stessa catenina che lei aveva trovato in un cofanetto in fondo al lago...
Ma passiamo ai nostri adorati Libri visto che anche loro hanno storie in cui possiamo ritrovare il tema "Tavolette Ouija", ve ne citerò solo uno anche perché per adesso non mi viene in mente niente .
Titolo:
La Stella Nera di New York
Autore: Libba Bray
Editore: Fazi Editore
Pagine: 585
Genere : Gialli /Paranormal / Thriller
Data di Pubblicazione : Ottobre 2012
Trama:
New York City, 1926. I vetri dei grattacieli risplendono dei bagliori di mille feste animate da balli sfrenati a ritmo di charleston e dal tintinnio delle perle sui vestiti luccicanti. L'alcol scorre a fiumi nonostante i divieti e, a giudicare dall'effervescenza di Manhattan, il mondo sembra destinato a un futuro radioso. È qui che in seguito all'ennesima eccentricità viene spedita dai genitori l'irriverente Evie O'Neill, una ragazza dell'Ohio che non aspetta altro che tuffarsi tra le infinite possibilità offerte dalla metropoli. A ospitarla è lo zio Will, un professore, parente dei Fitzgerald, che dirige il Museo Americano del Folklore, delle Superstizioni e dell'Occulto, detto anche Musco del Brivido: un luogo magico dal fascino decadente, che custodisce nelle sue teche e tra i suoi bui corridoi le tracce del retroterra misterioso dell'America. Ma quando lo sfolgorio della città viene oscurato da una serie di delitti a sfondo esoterico, New York precipita in un vortice di paura ed Evie, che da subito assiste lo zio nella consulenza alla polizia, è chiamata a collaborare alle indagini, anche per quel suo dono di vedere il passato delle persone toccando un oggetto a loro appartenuto. Muovendosi tra fumosi jazz club e bassifondi urbani, scintillanti negozi e sale spettrali, la ragazza s'inoltrerà insieme a molti compagni di strada in un gorgo di eventi evocato dal passato, e che nel passato dovrà essere ricacciato, pena il sopravvento di un antico male oscuro.
Spero di non avervi annoiato, ci rileggiamo al prossimo post e chissà...
magari avrò il coraggio di leggere qualcosa di veramente horror prima di allora
👻
N.B: Le informazioni sulle tavolette Ouija sono state prese da Wikipedia
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