Titolo Originale: "Furiously Happy"
Autore: Jenny Lawson
Editore: Sperling Kupfer
Collana: Varia
Pagine : 290
Anno di Pubblicazione : 2015
Genere : Psicologia
Trama:
Una sincerità spietata che se non fosse esilarante sarebbe quasi crudele. Un'autoironia esagerata capace di creare una gioia contagiosa. Ecco il mondo di Jenny Lawson, che fa ridere fino alle lacrime. D'altronde cosa puoi fare se ti ritrovi affetta da depressione cronica, agorafobia, autolesionismo e artrite reumatoide? O soccombi o decidi che sarai comunque felice. Anzi, follemente felice. Se la gente ti considera un po'matta, tanto vale fare tutto quello che ti passa per la testa. Per esempio, andare in Australia travestita da koala, organizzare un rodeo notturno con i tuoi gatti, noleggiare bradipi e canguri per la gioia di tuo marito (che, nonostante tutto, ti adora), inseguire ufo e tornado, o rifugiarti sotto le coperte, perché certi giorni l'ansia è troppo forte e semplicemente non puoi fare altro. Ma in un angolo della tua mente sai che appena avrai la forza di rialzarti, tornerai a gettarti senza freni nel presente, perché qui sta la differenza tra sopravvivere e vivere.
Parere Personale:
Da che parte comincio ? Non ne ho idea , proprio come non ho idea di come parlarvi di questo libro. Ero partita felicissima ma più leggevo e più mi rendevo conto che questa donna aveva seri problemi di salute oltre che mentali, certo quattro risate me le sono fatta perché ovviamente mentre Jenny Lawson racconta della sua vita lo fa calcando un pò la mano ed enfatizzando certe situazioni davvero inverosimili .
Le do il merito però di avermi dato la spinta per vedere i miei piccoli problemi ridimensionati, perché rispetto ai suoi sono poca cosa (questa qui è matta da legare !) e la cosa paradossale e nello stesso tempo divertente è che in tutto questo lei abbia trovato la voglia di ridere e di trasformare le sue tante fobie e malattie in qualcosa cui riderci sopra .
Ovviamente non mi aspettavo questo dal libro, pensavo fosse diverso eppure più guardo la copertina del libro con questo strambo procione sorridente non posso fare a meno di sorridere e ripensare al procione imbalsamato che Jenny tiene in casa e sorrido un pò come una scema perché mi ritornano in mente stralci dei suoi racconti uno più improbabile dell'altro , eppure sorrido .
Ecco cosa mi ha dato questo libro , il sorriso, forse un pò strambo come quello del procione della copertina ( spero meno visto che sembra strafatto di qualche droga...) ma il sorriso e il fatto di poter dire : " Dio grazie per non avermi messo nella situazione di Jenny ! " (detto in maniera molto ironica ovviamente ;) )
Un libro all'apparenza divertente ma dal contenuto in qualche strana maniera profondo , sembrerà strano dirlo ma in fondo è così.
Non darò un voto a questo libro perché sinceramente non saprei , ci sono parti a cui darei a malapena una stellina e altri a cui ne darei quattro quindi preferisco astenermi .
Credo che in fondo questo libro si possa consigliare o meno ma dipende tutto da chi lo legge , qui non ci sono opzioni è una cosa personale .
Nel caso decidiate di leggerlo allora sono sicura che qualche risata ve la farete , quanto ad apprezzare il libro non so ...
Au Revoir ....
2 commenti:
Beh la curiosità che mi hai messo è immensa ora ahahhaha penso proprio che lo aggiungo in wish anche se è un periodo in cui la voglia di leggere è scesa :(
Ciao Debora, a chi lo dici ...con il caldo e tutti i problemi che ci sono per adesso leggere sta diventando davvero difficile .
Guarda io non so davvero se questo libro mi sia piaciuto o meno, mi sono ritrovata alla fine a pensare ....oddio e adesso come faccio a riordinare le idee e scrivere qualcosa ?
Mi ha destabilizzata :D
Un abbraccio
Gabri
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