lunedì 16 dicembre 2013

"Piacere Colpevole" di Lora Leigh


7° Libro della Serie "Bound Hearts"

Titolo Originale : "Guilty Pleasure"
Autore: Lora Leigh
Editore: Leggereditore
Anno : 2013
Pagine : 376

Trama
L’affascinante agente dell’FBI Marty Mathews ha sempre saputo dei piaceri segreti delle donne che prendono parte agli incontri del Club, dove il corpo femminile è venerato e non c’è limite alla soddisfazione del desiderio. Ma c’è un uomo che fa parte di questo mondo e che ossessiona i suoi sogni da anni: Khalid el Hamid-Mustafa. Peccato che le sia stato assegnato il compito di pedinarlo, rendendolo completamente off limits per lei. Fino a quando Khalid non è considerato ‘pulito’ e Marty può finalmente avvicinarlo… Lei non sa di essere l’unica donna che Khalid brama ferocemente, ma anche l’unica che lui non può concedersi. Il suo passato lo perseguita, il pericolo è dietro ogni angolo, e se vuole proteggerla deve stare lontano da lei. Ma il desiderio che prova è così potente che quando Marty sarà sua, farà qualsiasi cosa per tenerla con sé. Nel suo letto e tra le sue braccia.



Parere Personale : ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER - RECENSIONE HOT 

La Leggereditore ha deciso di anticipare l'uscita di questo libro da gennaio a dicembre, e settimana scorsa mentre come al solito facevo il mio giretto nel reparto libri dell'Auchan mi ritrovo davanti questo libro con non poca meraviglia visto che sapevo che la data d'uscita sarebbe dovuta coincidere con il nuovo anno.
E visto che avevo  bisogno di una lettura piccantina mi son detta...ma và diamoci alla Leigh che di piccante ne capisce.
Prima però di parlarvi del libro devo dire che questa cover non mi è piaciuta proprio per niente !
Preferisco i nastri svolazzanti a due peperoncini di Soverato sulla copertina , che ci posso fare a me non piacciono proprio.
Ma veniamo al libro ...

La storia è hot su questo non ci piove, scene sensuali , menagè a trois (che è uno dei punti fondamentali di questa serie, anche se in alcuni di questi libri a metà strada il "terzo" si fa da parte per la mia pace mentale ), un pò troppa umidità in certe parti basse, e ovviamente il "Club" con i suoi tanti soci.
Khalid el Hamid- Mustafa  lo abbiamo già in parte conosciuto nel libro "Un Solo Piacere" , in cui era il "terzo" nella relazione fra Kia e Chase, almeno all'inizio prima che il sentimento di possesso di Chase saltasse fuori.
Khalid è un uomo affascinante, ricco (guarda caso è figlio di uno sceicco) e ha la passione di condividere le donne ma a causa di un trauma nel suo passato si accontenta di essere sempre il "terzo" in un menagè ,perché non vuole e non può rischiare d'innamorarsi e mettere a repentaglio la vita della donna di cui potrebbe innamorarsi (non aggiungo altro ma nel libro viene chiarito abbastanza subito il perché di tale scelta ,e non si può certo biasimare questo aspetto della sensibilità di Khalid) .
Marty è un agente dell'FBI , è un personaggio femminile che fin da subito mi ha dato "fastidio" perché l'ho trovata poco ma davvero poco credibile, anzi in effetti tutto ciò che riguarda lei e la sua famiglia sa di "strano".
Marty è la figlia di uno dei membri del Club, quindi ha sempre saputo in maniera molto discreta, dell'esistenza di questo fantomatico Club (in poche parole sua madre è condivisa tra il padre e il padrino ) , e fa impressione sentire Marty chiamare suo padre e il "terzo" dei suoi genitori come i suoi due "due padri" (sarò antica ma mi sa tanto di squallido !) .
Sembrano tutti una grande famigliola felice, abitano pure uno di fianco all'altro !!!
Tutti gli uomini che girano attorno alla vita di Marty hanno la fastidiosa abitudine di volerla proteggere, a partire da Khalid che l'ha desiderata per anni da lontano, fino al padre e per finire col padrino (quest'ultimo è a capo dell'FBI , quindi ha sempre cercato di parare il culo alla sua figlioccia ) .
Insomma Marty è un agente dell'FBI solo che grazie all'influenza del padrino le vengono assegnati lavoretti puliti ... e quando si renderà conto che nonostante sia un'agente altamente addestrata ma che fino a quando il suo padrino cercherà di proteggerla non farà mai carriera per le sue abilità , e a complicare ulteriormente le cose c'è il fatto che tutti gli uomini della sua vita sembrano scordare che essendo stata addestrata come agente dell'FBI dovrebbe quantomeno sapersi proteggere da sola ,invece tutti si sentono in dover di farlo al posto suo.
Altro aspetto snervante è che qui il "terzo" del menagè , Shayne è come un fantasma, c'è solo quando ... ehm... il gioco si fa caldo o duro...(?) .
Insomma a differenza di Khalid nel libro precedente , qui il "terzo" è come se servisse solo al momento del sesso e basta ! Shayne non ha lasciato l'impronta , o meglio oltre a quella del suo membro, non c'è stato un briciolo di trasporto emotivo .
Ed è una cosa che non mi è piaciuta, certo penso di essere ancora scioccata per il fatto della "famigliola  felice" ma per quanto mi ostini a provare di essere aperta nelle letture evidentemente certe cose ancora non riesco a comprenderle bene.
Di questo libro mi è piaciuta la tensione emotiva di Khalid, un aprirsi e richiudersi in più momenti, ma a guastare il tutto c'era sempre Marty "la stronzetta".
Comunque una lettura piccante sicuramente, ma ho trovato la storia improbabile e con una famiglia un pò troppo sopra le righe .
Voto :




- La Serie "Bound Hearts" - attualmente pubblicata dalla Leggereditore include i seguenti romanzi :

"Sottomessa"
"Ménage Proibito"
"Piacere Malizioso"
"Un Solo Piacere"
- "Piacere Colpevole" 





giovedì 12 dicembre 2013

"Una Dolce Scoperta" di Nora Roberts


3° e ultimo libro della trilogia "Inn BoonsBoro Hotel Trilogy" 

Titolo Originale : "The Perfect Hope"
Autore: Nora Roberts
Editore: Leggereditore
Anno : 2013
Pagine : 345

Trama:
Ryder è il meno socievole dei fratelli Montgomery. In molti hanno dubbi sul fatto che sotto la sua corazza possa battere un cuore. Eppure, quando indossa la sua cintura da carpentiere, nessuna donna può resistere alla sua sensuale spavalderia. Eccetto Hope Beaumont, la direttrice dell’Inn BoonsBoro, con cui non fa altro che litigare. Ex manager di un hotel a Washington, Hope è abituata alla mondanità e al glamour, ma sa come apprezzare le gioie di una piccola città. Gli unici piaceri a cui sembra voler rinunciare sono quelli dell’amore, anche se è consapevole che non si possono ignorare troppo a lungo. Grazie alla sua esperienza e al suo intuito infallibile, l’attività dell’albergo procede senza intoppi, ma non le risparmierà qualche imprevisto sentimentale che le darà altrettante, inaspettate soddisfazioni… e si rivelerà una salvezza quando il passato farà un indesiderato e imbarazzante ritorno.La trilogia BoonsBoro Hotel arriva alla sua trionfale conclusione, più romantica e stuzzicante che mai.


Parere Personale:

Lo ammetto questa settimana sono stata un pò latitante , con poca voglia di leggere per varie ragioni.
In primis la mia cervicale fa i capricci, ho dei giramenti di testa atroci quindi leggere è stato l'ultimo dei miei pensieri.
Seconda cosa :  ieri il corso di Biodanza che frequento mi ha messa KO emotivamente e non è stato tanto facile riprendersi , anche se per darmi una certa smossa ieri pomeriggio mi son messa a fare i biscotti natalizi .
Ultimo fatto e non meno importante è legato proprio a questo libro , e mi riferisco al fatto che è stato una mezza delusione. 
Mi aspettavo il finale col botto, e contro-botto visto che Ryder è sempre stato fin dal primo libro di questa trilogia il mio preferito.

Invece ahimé , la storia è stata deludente, noisetta e poco accattivante ! 
Insomma da Ryder che è il fratello Montgomery a mio parere più affascinante, scorbutico e donnaiolo mi aspettavo tanto ma sono rimasta delusa.
La storia fra lui e Hope è piatta, non c'è verso di animare questi due.
Dov'è quel batticuore , quella sensazione alla bocca dello stomaco che prende due innamorati ?
Sembra quasi che Hope proponga a Ryder un accordo d'affari altro che la proposta di andare a letto insieme !!! 
Dov'è il vero scontro fra caratteri così diversi ? C'è solo qualche piccolo accenno , qualche dubbio di Hope, ma basta per il resto è tutto lì.
Di carino in questo libro c'è l'insieme della famiglia Montgomery che si allarga sempre di più, e la storia del fantasma di Lizzie e del suo innamorato Billy che finalmente coroneranno il loro sogno d'amore.
Solo questo a mio parere salva un pochino , ma veramente di pochino questo libro.
E' inutile, questa trilogia purtroppo non mi ha lasciata per niente soddisfatta , ed è un peccato perchè solitamente io adoro le storie di Nora Roberts.
Voto :

La Trilogia "Inn Boonsboro Trilogy " comprende :

"Il Giardino dei Nuovi Inizi"
"La Casa dei Grandi Incontri"
- "Una Dolce Scoperta"

lunedì 9 dicembre 2013

"Se Fossi te" di Lisa Renee Jones


1° Libro della "The Inside Out Trilogy"

Titolo Originale : "If I Were You"
Autore: Lisa Renee Jones
Editore: Mondadori
Collana : Omnibus
Anno : 2013
Pagine : 278

Trama:
Sara McMillan, una giovane insegnante di inglese, si ritrova per caso a occuparsi di un vecchio magazzino abbandonato, dove recupera i diari segreti di una ragazza di nome Rebecca. Tremendamente incuriosita, Sara comincia a leggere, ma il contenuto di quelle righe la intriga e la sconcerta al punto da non riuscire a smettere. Si tratta infatti di diari erotici in cui Rebecca ha descritto nel dettaglio le sue performance sessuali con un uomo che la dominava. Sara è turbata ed e citata al tempo stesso: la vicenda la sta coinvolgendo e decide che vuole sapere di più su questa sconosciuta e restituirle i diari. Si reca dunque alla galleria d'arte dove la donna lavorava, ma nessuno sa darle informazioni precise: Rebecca sembra essere scomparsa. Cosa può esserle successo? Basandosi su quanto raccontato nei diari, che però si interrompono di colpo, Sara ritiene che la donna sia in pericolo ed è determinata a portare avanti la sua ricerca ma, senza accorgersene, si trova a ripercorrere gli stessi passi della vita di Rebecca, che piano piano si sovrappone alla sua. Inizia infatti a frequentare la galleria d'arte in cerca di qualche indizio e, senza preoccuparsi di finire nei guai, stringe amicizia con Mark, il proprietario, e con Chris, un famoso artista, entrambi molto sexy e attraenti. Quale di loro sarà l'uomo tenebroso e all'apparenza capace di tutto descritto nei diari? Riuscirà Sara a resistere al loro fascino senza perdere di vista la sua missione?

Parere Personale :

Mi sono accostata a questo libro con un tantino di scetticismo perché ero convinta che mi sarei ritrovata fra le mani la "solita" vecchia trama , invece Lisa R. Jones ha saputo mescolare sensualità, giallo e soliti cliché in una maniera piuttosto interessante.

Il tutto prende avvio grazie al ritrovamento dei diari di una donna di nome Rebecca, che scrive i suoi più profondi tormenti e passioni su un diario ,che suo malgrado attira l'attenzione e forse la morbosità di una giovane insegnante amante dell'arte, Sara McMillan .
Sara resta turbata, affascinata e molto preoccupata leggendo i diari tanto che teme che la vita di Rebecca sia in grave pericolo, così comincia a fare delle ricerche sulla donna che la porteranno alla Galleria d'arte dove Rebecca ha lavorato prima di scomparire. Sembra che lì diano tutti per scontata che la donna sia partita con il suo ricco amante per una lunga vacanza.
Ma a Sara questa spiegazione non quadra, visto che nel frattempo leggendo i diari e avendo conosciuto il datore di lavoro di Rebecca , Mark Compton, le sembra quasi che ogni parola scritta dalla donna si riferisca a lui.
Più Sara legge quei diari più si identifica con lei, soprattutto dopo aver conosciuto uno degli artisti più affascinanti e talentuosi di San Francisco, ovvero Chris Merit per cui prova un' attrazione per lui e il suo lavoro difficile da reprimere.
Fra i due inizia una "relazione" ma Chris è difficile da capire. Un attimo primo è rilassato e ironico, mentre l'attimo dopo diventa misterioso e chiuso. E' ovvio che nasconde qualcosa , e nonostante lui l'avvisi fin dall'inizio che non è un uomo da "poter far conoscere ai propri genitori" Sara proprio non riesce ad allontanarsi.
C'è un tira e molla , una specie di lotta per il potere fra Mark e Chris su chi dei due riuscirà a reclamare come sua Sara, anche se Mark appare così arrogante e presuntuoso, un estremo maniaco del controllo che a me ha fatto venire fin da subito i brividi .
Personalmente questa storia mi ha affascinata parecchio, soprattutto per il rapporto fra Sara e Chris , e mentre leggevo continuavo a chiedermi che fine ha fatto Rebecca , e ad ipotizzare l'identità dell'uomo descritto nel diario.
Penso che dire sia Mark sia piuttosto banale, ma verso la fine del romanzo c'è una rivelazione non poco sorprendente, ed inoltre ancora una volta il romanzo si chiude con un mistero ... di chi sono i passi che Sara sente nel magazzino dove tiene le cose di Rebecca ?
C'è forse qualcuno che la tiene d'occhio e che vuole farle del male ?
Per dare una risposta a queste e altre domande ovviamente non ci resta altro che leggere il romanzo successivo.
Essendo il primo libro di una trilogia gli assegno tre stelline e mezzo , mi aspetto che il prossimo libro sia ancor più intrigante di questo.
Voto :

---- La Serie "The Inside Out Trilogy" ---

- Se Fossi Te
- Una Parte di Me
- Il Gioco tra di Noi


domenica 8 dicembre 2013

"Citazioni Romantiche" #35


Buona Domenica a tutti.
Questa è stata una settimana un pò pesantina quindi voglio sdrammatizzare la stanchezza con una citazione ironica e simpatica tratta dall'ultimo romanzo di Janet Evanovich che ho letto recentemente.
Per chi non conoscesse Nonna Mazur posso solo dirvi che non è la tipica "Nonnetta" della porta accanto , anzi tutto il contrario semmai.
E vi basterà leggere questa citazione per sorridere e spero incuriosirvi .Il dialogo è fra Nonna Mazur, e le nipoti Valerie e Stephanie .
Ma veniamo alla citazione che ho scelto per Voi.

*****

"Io sto pensando di procurarmi un computer, così posso fare sesso virtuale" , disse la Nonna.
"Qualcuna sa come si fà ?" 
"Entri in una chat ", le spiegò Valerie , "Trovi qualcuno e cominciate a scrivervi porcherie." 
"Sembra divertente," disse la Nonna.
" E dov'è la parte col sesso ?" 
"Per quella te la devi cavare da sola." 
"Lo sapevo che era troppo bello per essere vero" , disse la Nonna.
"C' è sempre una fregatura" .


Tratta da "Otto Volante" di Janet Evanovich


giovedì 5 dicembre 2013

"La Notte del Vento e delle Rose" di Anna Bulgaris


Titolo Originale : "La Notte del Vento e delle Rose"
Autore: Anna Bulgaris
Editore : Leggereditore
Anno : 2012
Pagine : 468

Trama: 

Napoli, 1799.
Una donna trascina con sé un bambino, un uomo li segue tra la folla...
E mentre il molo brulica di volti sudati e affaccendati segue la sua routine quotidiana, qualcuno li osserva dal ponte di una nave straniera.
Viene dall'Inghilterra per tentare di ristabilire un equilibrio fra Borboni e Inglesi, ma anche per ritrovare la donna che pensa di aver perso per sempre. Julia è destinata a fuggire,prima dall'uomo che ama con tutta sé stessa e che l'ha abbandonata nel momento del bisogno, e ora da chi la insegue per strapparle il bambino che lei ha deciso di riscattare da un futuro di soprusi e angherie. Il suo cuore non ha pace,meno che mai ora che suo marito Christian ha deciso di riportarla a casa. Lui dovrà riconquistare la sua fiducia e riconoscere la donna coraggiosa e saggia che Julia è diventata,mentre lei dovrà abbandonarsi di nuovo a quello sguardo che anni prima, ancora ragazzina, l'aveva rapita. In un mondo dove gli intrighi di corte, le invidie e l'ossessione sembrano regnare incontrastati, riuscirà il loro amore a risorgere dalle ceneri ?


Parere Personale : ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER 

Quando per la prima volta ho letto la trama di questo libro ho pensato : "Questa storia mi piacerà sicuramente" .
E in effetti è stata molto carina, ricca d'inseguimenti, di tormenti interiori (quelli strappa lacrime che piacciono tanto a me )  ma ho qualche perplessità sul risultato finale.
Solitamente quando inizio un libro nuovo lo tengo in mano per qualche minuto a fissare la copertina, a leggere la trama dietro e quando con questo libro mi cade lo sguardo sulla scritta :
"Una narrazione dal ritmo musicale, emozionante e sensuale, per una voce esordiente che ricorda scrittrici del calibro di Philippa Gregory e Diana Gabaldon"  volete che non mi venga un accidenti ?
Ora diciamo che con la Gregory non ho un buon rapporto,infatti dopo aver letto il suo "L' amante della regina vergine" ho capito che questa scrittrice non era nelle mie corde , ma se leggo il nome della mia beniamina, della mia scrittrice preferita , della Gabaldonuccia mia ! Non volete che le aspettative su questo libro salgano alle stelle ?
Quindi ho iniziato questo libro con un certo timore, ma anche con una buona dose di fiducia e quest'ultima in buona parte ripagata dalla scrittura della Bulgaris.
Questo romanzo infatti ti prende, e in alcuni punti ti aggroviglia le budella per le emozioni, ma per quel che riguarda i personaggi principali mi ha un tantino deluso.
Julia è uno di quei casi di personaggi femminili letterari che si evolvono durante la storia, che maturano pian piano. Da giovane innocente e ingenua, diventa per via delle vicissitudine che si ritrova a vivere ,ben descritte dalla scrittrice , in una donna coraggiosa che metta perfino la sua vita in gioco pur di salvare un bambino.
Ma in tutto quel suo coraggio io (che sono perfida) ho intravisto una persona leggermente disturbata psicologicamente ed emotivamente.
Non vorrei spoilerare ma mi tocca dire un paio di cosette.
Julia perde il suo bambino, si lascia andare perché convinta che il marito non la ami, ma anzi in qualche modo la odi, e scappa da casa, ovviamente è turbata quindi le concediamo il beneficio del dubbio, ma nel momento in cui si attacca morbosamente al cuginetto Luca ,e in quel frangente per me questa qui che ha fortemente subito una perdita devastante rimane un pò tocca di testa.
Per quel che riguarda il marito abbandonato, ovvero Christian non ho nulla da ridire tranne il fatto che se avesse parlato di più con Julia probabilmente noi lettori ci saremmo potuti risparmiare un centinaio di pagina, in cui i due si rincorrono e che fra frasi dette a metà e sentimenti messi a tacere abbiamo sofferto le pene dell'inferno.
Comunque a parte i tira e molla emotivi fra i due, la storia è affascinante e personalmente ho preferito ai personaggi principali  quelli secondari.
La figura di Emma (Lady Hamilton ) per esempio è stata una di quelle che mi sarebbe piaciuta fosse stata approfondita di più, nonché Drew  Wakefield (di cui spero la Bulgaris possa prima o poi regalarci una storia tutta dedicata a lui) per finire col cattivo di turno Enrico Mirabelli che lasciatemelo dire a me è piaciuto veramente tanto, con quel suo dolore alla fine per aver perso Julia.  In quella scena la scrittrice lo ha reso umano e reale in un modo magnifico.

In conclusione, senza togliere nulla alla bravura della scrittrice, ma siamo lontani anni luce dalla mia Gabaldon, e a chi ha avuto la brillante idee di fare tale paragone consiglierei di andare a rileggersi l'intera serie "Outlander" così per sicurezza .
Se siete in vena di storie strappa lacrime questa potrebbe fare al caso vostro.
Voto :


mercoledì 4 dicembre 2013

"Un'occasione d'oro" di Rachel Gibson


2° Libro della Serie "Lovett, Texas" 

Titolo Originale : "Rescue Me"
Autore: Rachel Gibson
editore: Mondadori
Collana : Emozioni
Anno : 2013
Pagine : 248

Trama:
Dopo anni di lontananza Sadie Hollowell sta tornando a Lovett, in Texas, per il matrimonio della cugina. E già sa come verrà accolta : tutti le chiederanno come mai a trentatré anni non sia ancora sposata, e sparleranno di lei come della figlia ingrata che ha abbandonato il padre da un giorno all'altro. Caso vuole che, sulla strada, Sadie si imbatta in Vince Haven, rimasto in panne con il furgone, e accetti di dargli un passaggio. E dato che Vince è bello e prestante, e soprattutto un perfetto estraneo, perché non chiedergli di farle da accompagnatore mettendo a tacere qualche pettegolezzo ?
Entrambi avevano intenzione di trattenersi a Lovett per pochi giorni, ma complicazioni con le rispettive parentele scombineranno i loro piani. E ancor più spiazzante sarà l'incontenibile passione che divamperà fra loro, così abituati a non lasciarsi coinvolgere da sentimenti profondi...


Parere Personale: 

Avevo propria voglia di leggere un libro come questo, anche se a dirla tutta mi aspettavo un pò di più , ma nonostante tutto è stata una lettura piacevole e distensiva.
Non sono mancati i momenti di commozione, e qualche sorriso mi è pure scappato mentre leggevo ,e nonostante tutto non riesco a pensare di dare a questo libro più di 3 stelline come voto finale.

Sadie Hollowell è considerata dalla gente del suo paese come una figlia screanzata , che ha abbandonato il padre per andarsene in un' altra città a spendere i soldi del ricco paparino.
Ma nessuno sa a parte poche persone che il rapporto fra Sadie e il padre non è dei più idilliaci, a causa del carattere duro e orgoglioso di quest'ultimo.

Sadie fin da piccola ha sempre adorato il padre, e da quando è rimasta orfana della mamma ha sempre agognato all'affetto dell'unico genitore rimasto in vita, peccato che però qualsiasi cosa lei facesse per attirare l'attenzione del padre non si è mai rivelata giusta.
Così appena ha potuto è andata via da Lovett, ma questo senza mai tagliare definitivamente i ponti col padre, anzi quando ha potuto è sempre ritornata a casa, ed infatti si ritrova a ritornare a Lovett proprio per partecipare al matrimonio della giovane cugina.
Sa già che tutti l'additeranno come zitella e faranno supposizioni e pettegolezzi ma per amore della famiglia mette da parte i suoi sentimenti, ma quando incontra quel bel pezzo d'uomo con tanto di occhi verdi sul ciglio della strada ecco che le viene in mente un'idea stramba.
Perché non chiedere a quell'uomo di accompagnarla al matrimonio ?
Ma non aspettatevi che Vince accetti su due piedi, no signore mie !
Ed infatti Sadie va al matrimonio da sola ... non aggiungo altro , vi dico solo che ci saranno delle belle sorprese !
Questa storia sembrerebbe a primo impatto una storiella ironica e basta, ma non lo è, anzi !
Vi farà riflettere sul rapporto con i genitori, con le aspettative degli altri nei vostri confronti . Vi sorprenderà scoprire che anche l'uomo più duro alla fine cede ai sentimenti pur avendone paura.
Sotto certi punti di vista questa storia ti spiazza un pò perché se immaginavi una storia tutta sorrisi e ironia dovrai ricrederti , perché ti farà riflettere ed emozionare.
E' uno di quei libri certamente non indimenticabili, ma che ci fa piacere leggere di tanto in tanto.

Voto :


Serie "Lovett, Texas"

- Daisy's Back in Town *
- Rescue Me  -   Un'Occasione d'Oro 
- Crazy on You *


Cover originali 

*Inedito in Italia 


martedì 3 dicembre 2013

Tag : My life in a Book !


Buongiorno a tutte le mie Amiche di Letture Romantiche. 
Girando fra i blog ho trovato questo Tag & Meme o quel che è, sul blog di Valentina
"Libri Mes Amours"  molto carino che mi appresto a fare !

1) Trova un libro per ciascuna tua iniziale .

G come "Gente di Dublino" di James Joyce
A come "Ayla figlia della Terra" di Jean M. Auel
B come "Brivido Eterno" di Larissa Ione
R come "Ragione e Sentimento" di Jane Austen
I  come "Il Gioco della Seduzione" di Susan Elizabeth Phillips
E come "Easy" di Tammara Webber
L come  "Letto di Rose" di Nora Roberts
L come  "Ladra di Cioccolato" di Laura Florand
A come  "Across the Universe" di Beth Revis

2) Conta la tua età lungo la libreria . Che libro è ?

"Alice in Zombieland"  

di Gena Showalter

Libro che ancora devo iniziare e che è lì da almeno un anno , in attesa del suo turno !





3) Scegli un libro ambientato nella tua città\ stato\paese.

"Il Re di Girgenti" di Andrea Camilleri

Credo che meglio di questo titolo non possa esserci essendo nata a "Girgenti" l'odierna Agrigento !






4) Scegli un libro che rappresenti una destinazione verso cui vorresti viaggiare.


"Il castello errante di Howl"  di Diana Wynne Jones

Vi spiego subito il perchè di questa strana scelta. Mi piacerebbe poter aprire la porta di casa una volta al giorno e ritrovarmi in un posto diverso.
In Scozia fra le Highlands, al mare dei Caraibi, nella frenetica New York , insomma ogni volta che aprirei la porta sarebbe sempre una novità così da avere la possibilità di visitare sempre posti nuovi senza mai preparare le valigie e dover fare lunghe file in aereoporto !



5) Scegli il libro che rappresenti il tuo colore preferito .


Mi viene subito in mente il secondo libro della serie delle "Gemme" di
 Kerstin Gier "Blue"  
Adoro il blu in tutte le sue sfumature quindi quale titolo migliore di questo ?
Inoltre la storia è davvero intrigante e bella, tanto che vi consiglio di leggere questa trilogia se ancora non l'avete fatto.



6) Di quale libro hai il ricordo più caro ?


"La Straniera"  

di Diana Gabaldon

Non sono riuscita a dimenticare questo libro e credo che mai lo farò. Ho amato moltissimo i suoi protagonisti tanto che ho sognato moltissime volte di ritrovarmi io stessa nei panni di Claire, la protagonista !




7) Quale libro hai trovato più difficile da leggere ?

"Il nome della Rosa" di Umberto Eco, ci ho messo tutta la mia buona volontà, ma mai ho faticato tanto per riuscire a finire un libro.

8) Quale libro nella tua TBR ti darà maggior senso di realizzazione ,una volta finito ? 

Non lo sò, ma non mi pongo il problema !


Allora, non è stato carino ? E Voi condividete qualche risposta delle mie ?
 Fatemi sapere , un abbraccio
Gabri