mercoledì 11 settembre 2013

"La caccia al tesoro" di Andrea Camilleri


Libro della lunga serie "Il Commissario Montalbano"

Titolo Originale : "La caccia al tesoro"
Autore: Andrea Camilleri
Editore : Sellerio
Collana  : "La Memoria"
Anno : 2010
Pagine :  271

Trama :
Un torpore inerte ha invaso il commissariato di Vigàta: un tedio strascicato. Ammortisce pure il trallerallera di Catarella, che adesso incespica tra rebus e cruciverba. Montalbano legge un romanzo di Simenon, e distratto va sfogliando una vecchia annata della "Domenica del Corriere": al telefono continua il dai e ridai querulo e molesto della suscettibile fidanzata, lontana sempre, lontanissima. Eppure un diversivo c'era stato. Due anziani bigotti, fratello e sorella, a furia di preterìe e giaculatorie, avevano rincappellato pazzia sopra pazzia. La loro demenza era arrivata al fanatismo delle armi. E la sceriffata santa aveva lasciato sul campo uno strumento di passioni tristi e appassite: una bambola gonfiabile, disfatta dall'uso; una di quelle pupazze maritabili che (diceva Gadda) tu le "basci, e ci piangi sopra, e speri icchè tu voi. E, fornito il bascio, te tu la disenfi e riforbisci e ripieghi e riponi, come una camiscia stirata". Un'altra bambola gemella, ugualmente disfatta, ma data per cadavere di giovane seviziata, era stata trovata poi in un cassonetto della spazzatura, in via Brancati. Sembrò una stravaganza.


Parere Personale :

Erano anni che non leggevo un romanzo di Camilleri, e avevo dimenticato il fascino che la sua scrittura suscita in me, eppure ho sempre avuto uno strano rapporto con i suoi libri.
Nonostante io sia compaesana dello scrittore , visto che ho vissuto i miei primi 23 anni nello stesso paese in cui è nato, e quindi nei suoi libri ritrovo moltissimi richiami alla mia terra. A luoghi che conosco e in cui sono cresciuta, che non hanno a che vedere nulla o quasi a quelli che si vedono nel telefilm.
Leggendo le prime pagine dei suoi libri, nonostante io parli un siciliano moderno molto sciolto, ho difficoltà a leggere e a trovare il ritmo giusto . Certo capisco benissimo quello che leggo ma talvolta mi sento quasi "intrippata" , abituata come sono a parlare e a leggere in italiano.
Mi vien da ridere a leggere certe parole e certe espressioni tipicamente "marinisi" (per dirla all' empedoclina  [paese natale di Camilleri]) .
Se io che sono siciliana trovo queste difficoltà all'inizio di ogni suo libro , mi chiedo chi non lo è , non ha problemi a entrare nel ritmo di lettura leggendo un romanzo di Camilleri ?
Vi prego toglietemi questo dubbio perché quasi non ci ho dormito stanotte ^^ !

Comunque veniamo al libro in questione.
Come sempre è la figura del Commissario Montalbano con quel suo carattere burbero a centrare la scena, ma se non ci fossero i suoi collaboratori state sicuri che ci perderemmo buona parte del divertimento. Non posso non citare il mitico Catarella la cui apparizione è sempre fonte di risate assicurate con quel suo modo di parlare strambo !
Mimì Augello , il vice del Commissario  e sciupa femmine convinto e quasi-redento...quasi !
E quel galantuomo di Fazio dove lo mettiamo ?
Secondo me tutti loro insieme danno veramente una marcia in più al romanzo.
La trama in questo libro poi è ricca e affascinante , ci si trova a sorridere grazie all'equivoco delle bambole gonfiabili , e alla fine un tantino ci si rattrista ma vale la pena di leggerlo perché dietro alla più miserabile e impensabile persona si può nascondere un potenziale killer !


Ed ecco qui da sinistra a destra gli attori italiani che nella serie tv "Il Commissario Montalbano" interpretano i personaggi di :
Catarella , Salvo Montalbano , Fazio , Mimì Augello ! 






Voto :

martedì 10 settembre 2013

Tag e Meme : Libri e Stati d' Animo !


Buon pomeriggio mie care lettrici romantiche , ve lo dico già da subito non ne so molto di tag e meme, ovvero queste rubrichette simpatiche che ultimamente spopolano in rete.
Curiosando nel blog di Lady Debora "Happy Red Book"  ho trovato divertente e simpatico questo tag intitolato "Libri e stati d' animo" , e così mi son detta perché non farlo ?
Ed ecco qui ...

Felicità 


Divertente , spassoso e ironico. Ho riso fino alle lacrime con questo libro della serie di Stephanie Plum, e in questo libro grazie alla mitica Nonna Mazur ne vedrete delle belle !








Tristezza


Un romanzo bello, intenso ma profondamente triste. L'amore che va oltre la morte , e la vita che rinasce, tutto dentro un libro che scava nei meandri del dolore della perdita di una persona amata.







Rabbia

Rabbia profonda perché è stata una perdita di tempo leggerlo. Un libro che mi ha delusa profondamente !!!








Nostalgia


Bello, triste e nostalgico. La giovane vita  spezzata di una ragazza , e la sua anima nostalgica che dopo anni continua a vagare fino all'incontro inaspettato con un ragazzo che riesce a vederla.
Questo libro seppur bello è intriso in ogni sua pagina di un alone di nostalgia e tristezza. 




    Paura 

Questo è uno di quei libri che ti mettono ansia. 
Da evitare di leggere di sera...ve lo dice una che non è riuscita a prendere sonno per giorni !!!!


Sorpresa

Non avrei mai immaginato di innamorarmi di un libro di Oscar Wilde come questo. 
Mi sarei aspettata che ne sò di apprezzare altri suoi titoli ma non di divertirmi a leggere "Il Fantasma di Canterville"

Delusione 

Mi aspettavo veramente tanto da questo libro, invece è stato una delusione !

Angoscia

Angoscia e terrore , e nonostante tutto è una delle letture più belle che ho fatto
negli ultimi anni !

Confusione 

Non ho mai letto libro più confusionario di questo o meglio ha fatto venire a me la confusione, visto che la trama è quasi inesistente e i personaggi scialbi dalle idee più confuse di me !








Vergogna 


Vergogna per averci speso soldi e averlo comprato ! 



*****

Bene, mi sono propria divertita a scrivere questo post ! 
Che ne dite mie care Lettrici Romantiche condividete alcune delle mie impressioni ? 

lunedì 9 settembre 2013

"Cuore Pirata" di Kathleen McGregor


3° Libro della Serie "Mar dei Caraibi" o nota anche come "Saga dei Corsari"

Titolo Originale : "Cuore Pirata"
Autore: Kathleen McGregor
Editore: Leggereditore
Anno : 2013
Pagine: 599

Trama:
Pirati, malviventi, cacciatori di tesori, un ex filibustiere e una ragazza alla ricerca della propria identità ruotano attorno al mistero della città perduta di Manoa, il mitico Eldorado. Alla morte del padre, Glen scopre alcune lettere e una mappa priva di indicazioni. Ma c'è qualcun altro interessato a quella mappa, e soprattutto agli indizi nascosti per completarla. Walter Avery, ora duca di Averstone, accetta di proteggere Glen e di aiutarla a scoprire quale segreto si celi dietro a essa; le ragioni che lo muovono sono tante, la noia della vita cittadina, il rimpianto dei suoi giorni da corsaro, il sapore dell'avventura, la prospettiva di trovare un tesoro...ma soprattutto l'amore che prova fin dal primo istante per quella ragazza, apparentemente docile eppure intimamente ribelle, che lo respinge con tutta la forza della propria vulnerabilità.

Parere Personale:

Terzo libro di questa serie dedicata ai corsari che amo moltissimo , tanto da farmi veramente dimenticare tutto una volta preso il libro fra le mani.
Eppure nonostante io ami la figura di Walter Avery , il romanzo a lui dedicato non mi ha propriamente avvinta a sé.
Certo come sempre Kathleen McGregor sa intrecciare avventura e sentimenti in maniera avvincente, però stranamente la figura della protagonista femminile Glen, non mi ha propriamente convinta.
Però ovviamente rispetto ad un personaggio come Walter Avery che domina quasi sempre la scena, Glen sembra un pochino ( e dico solo un pochino...) sfocata.
Niente a che vedere col temperamento focoso di Corinna, o al carattere forte di Soledad (protagoniste rispettivamente dei due libri precedenti della serie).
Glen è piuttosto fredda, e alla fine sembra scaldarsi solo fra le braccia di Walter.

L'inizio della storia è decisamente movimentato, e come sempre la scrittura della McGregor è affascinante ed emozionante, tanto che mentre leggi hai la sensazione di essere come un piccolo avvoltoio appostato sulla spalla di Avery mentre trova il vecchio vascello Aragon , o sulla prua della nave con il vento che ti scuote i capelli e l'aria salmastra del mare ti secca la pelle.
A dirla tutta però questo è fra tutti i libri che ho letto legati a questa serie , quello che mi ha meno convinta, seppur onestamente bello.
Ed inoltre una breve chicca per chi come me aveva già letto "L'Irlandese" ... infatti in "Cuore Pirata" assistiamo alla tragica morte di Esteban Quintano,  il promesso sposo di Alma De Castillo ...protagonista del libro successivo di cui avevamo sentito solo raccontare, mentre qui  anche se per poco lo conosciamo, e personalmente sono riuscita a capire ancor meglio i sentimenti di Alma...(ma questo è tutto un altro libro la cui recensione potete trovarla a questo Link "L'Irlandese" )

Voto :


- I libro della Serie "Mar dei Caraibi" recensita da me la trovate a questo Link

- Corinna 
- La Sposa Spagnola  (Spin off della serie)
- Cuore Pirata **
- L'Irlandese   *


* edito da Harlequin Mondadori 
** una prima edizione è stata edita da Mondolibri , e ora da Leggereditore 

venerdì 6 settembre 2013

"Raccontami cos'è la Felicità" di Jennifer E. Smith


Titolo Originale : " This Is What Happy Looks Like"
Autore: Jennifer E. Smith
Editore: Sperling & Kupfer
Collana : "Pandora"
Anno : 2013
Pagine : 323

Trama:
A Henley, un paesino sulle coste del Maine, non succede mai niente. Proprio come nella vita di Ellie. Sedici anni e tanti sogni nel cassetto, Ellie trascorre l'estate tra il lavoro in gelateria e i pomeriggi con l'amica di sempre. Almeno fino al giorno in cui riceve per caso un'e-mail destinata a un'altra persona e decide di rispondere. Solo per divertirsi un po'. Conosce così Graham, un misterioso ragazzo che abita dalla parte opposta degli Stati Uniti e che la conquista fin dalla prima e-mail. Graham è spiritoso, affascinante, gentile. E ha sempre qualcosa di interessante da raccontare. Al contrario di Ellie. Sembra che i due non abbiano nulla in comune, eppure pian piano quella corrispondenza nata quasi per gioco si trasforma in un'amicizia profonda, fatta di confidenze, risate e messaggi a tarda notte. E poi in qualcosa di più. Ellie e Graham si ritrovano innamorati e separati da migliaia di chilometri. Sarà il destino a regalare loro l'occasione di incontrarsi, ma le cose non andranno come previsto. Perché c'è un segreto che Graham non ha confidato a Ellie: il suo vero nome. Che cosa nasconde Graham? Chi è davvero il ragazzo di cui Ellie si è innamorata? E soprattutto riuscirà un amore sbocciato sul web a sopravvivere alla prova della vita reale?


Parere Personale :

Parlare di questo libro non mi è facile, in realtà non ho le idee molto chiare.
Mi è piaciuto ?  Si e No
Inizio col dire cosa mi è piaciuto, ovviamente l'inizio, strano, fresco e insolito.
Uno scambio di email, un indirizzo digitato male ed Ellie si ritrova a messaggiare con uno sconosciuto che dice di avere un maiale di nome Wilbur che vive con lui.
Entrambi non si conoscono, non sanno niente l'uno dell'altro. Nè il nome, nè altro, eppure giorno dopo giorno instaurano uno strano rapporto fatto di complicità. Il fatto di non conoscersi li rende più liberi di esprimere se stessi, o propri sogni e i propri desideri.
Ellie sa solo che il suo amico vive in California e basta. Non si può di certi immaginare che il ragazzo con cui scambia email ormai da diversi mesi è una giovane star del cinema, e che proprio grazie a lei che girerà il suo prossimo film nello sperduto paesino pittoresco del Maine dove lei vive.
Non può certo immaginare che Graham Larkin idolo delle teen agers americane è il ragazzo che ha appena incontrato uscendo dalla gelateria dove lavora .
Non immagina di certo l'emozione che Graham nasconde sotto quell'aria da ragazzo malinconico, e che non vede l'ora finalmente di poter incontrare di persona la sua Ellie .
E' un romanzo delicato, come i sentimenti che suscita, eppure stranamente per tutta la lettura di questo libro avevo la sensazione che qualcosa non mi quadrasse, che mancasse quel qualcosa in più affinché la storia prendesse il volo.
Il finale per quel che mi riguarda non mi ha minimamente coinvolto, non mi è piaciuto per nulla, troppo scontato, eppure non riesco a dire pienamente no a questo libro.
Da una parte l'ho trovato bello, dall'altra non sono riuscita a farmi coinvolgere nei sentimenti di nessuno dei due.
Boh ? forse non era il periodo ideale per leggerlo. Proverò a leggere per capire se è una mia impressione sbagliata l'altro libro di questa scrittrice che a quanto pare ha riscosso molto più successo dal titolo "La probabilità statistica dell'amore a prima vista" .
Do a questo libro 2 stelline e mezzo...quasi tre !
Voto :


giovedì 5 settembre 2013

"Io, però..." di Rosa Santoro


Titolo Originale : "Io, però..."
Autore: Rosa Santoro
Editore: Arduino Sacco
Anno : 2013  (seconda edizione) 
Pagine : 141

Trama:
E così tra Eros e Thanatos , tra sesso estremo e il sempre presente anelito di sublime , la Santoro , attraverso il personaggio di Margherita , ci conduce alla conoscenza di un mondo femminile molto rigoroso, molto esigente con sé stesso e con gli altri, laddove sì , ella pratica con dimestichezza il sesso, anche in modo promiscuo e con partner s multipli, concede e si concede ogni cosa, ma una cosa non perdona: "lei non vuole il banale".
dalla prefazione di S. Cosentino

Parere Personale :     

Questo libro è un concentrato di erotismo poetico nelle forme più svariate, non mi viene niente di meglio per definirlo . 
Poetico, duro, e in qualche modo perfino onirico . Difficile parlare di questo libro in modo semplice perché lui stesso non lo è, non si lascia raccontare in maniera chiara, come non lo è la storia di Margherita e la sua ricerca per la felicità, perfino il suo personaggio non è quello semplice di una donna che usa il sesso e l'erotismo fine a se stesso, perchè nonostante tutte le occasioni in cui si ritrova a sperimentare le varie forme di sesso, lei che non si tira indietro davanti a nulla , è lei ad usare il sesso e non il contrario per la sua ricerca forse effimera ed irreale della felicità. 
Una delle cose che ho trovato originali in questo libro diversissimo da altri libri che possono solo definirsi "erotici" , è quella parte che io giudico poetica, e che in molti punti molte descrizioni solo velate dietro metafore che sembrano strane in un primo momento, ma che donano alla prosa originalità nonostante i temi trattati non siano semplici.
Per come la vedo io questo libro potrebbe essere inteso come il viaggio di una donna che attraverso l'eros e la sessualità si mette in gioco, che cerca qualcosa che non riesce purtroppo a trovare.
E non si rende conto che alla fine il gioco che credeva di avere in pugno le è sfuggito di mano, è lei ad essere diventata una pedina ,fino al tragico epilogo.
A suo modo "Io, però..." rispecchia una realtà non troppo diversa da quella in cui nolente o dolente si ritrovano alcune donne , alla ricerca di una pace o di una felicità che un uomo spezzerà per sempre come le loro vite.

Questo è un libro non facile da leggere, infatti non è una lettura distensiva, ma tutt'altro, quindi se vi accostate a leggerlo non cercate riferimenti a libri erotici in voga in questi ultimi tempi, questo libro è semplicemente diverso, forse e dico forse...perfino più riflessivo di quanto possiate immaginare .          

Voto :  sono in serie difficoltà quindi non mi esprimo con nessun voto ! Giudicate da Voi !





17° Sondaggio del Blog !


Ce l'ho fatta finalmente ! Eccomi qui a commentare il Sondaggio del Mese , ma non perdiamoci in chiacchiere e veniamo al dunque ... la domanda questo mese era :

"Quale pensi sia il giusto prezzo per un libro ? " 

Su un totale di 46 Voti vi siete espressi così :

- 28 %         da 1,00 a 5,00 Euro

- 58 %         da 6,00 a 10,00 Euro

- 13 %          da  10,00 a 18,00 Euro

- 0 %            Oltre i 20,00


Ora senza volermi addentrare in discussioni editoriali senza capo né coda, che non mi competono ovviamente ,
sappiamo che un buon prodotto ha i suoi costi, e che per produrlo bene e per offrire al consumatore 
(anche noi lettori ovviamente ,anche se mi sembra strano dirlo ,in fondo siamo consumatori anche se di cultura) un 
prodotto di qualità va pagato .
Ma sarebbe anche giusto che alla qualità equivalesse sempre e dico sempre un prezzo ragionevole ! 
Perché se il prezzo di un libro si aggira intorno ai 20 ,00 euro , non credo che ,visti i tempi in cui viviamo, ci potremmo
 permettere di acquistare poco più di un libro al mese  ( se sei fortunato !) 
Ultimamente però mi sembra di vedere che le case editrici si stiano sforzando di contenere i costi pur proponendoci 
vari e molteplici libri. 
Mi riferisco a case editrici come la Newton Compton , che ha addirittura ripreso la magnifica idea di riproporre 
piccoli libri tascabili a 0,99 centesimi , ma anche nelle altre sue collane ha proposto prezzi molti abbordabili a 9,90 euro,
così come anche la Leggereditore , la Mondadori con la collana Best seller  e Oscar , e la Piemme con qualche titolo carino.
Mi fermo qui e non cito più nessun'altra Casa Editrice con il rischio di dimenticarne qualcuna .
Per come la vedo io un prezzo equo sarebbe quello che va dai 5 o 6 euro ai 10,00 .
Certo poi se quando vado al supermercato mi compro tutti i libri che trovo esposti a 0,99 centesimi ringrazio l'editore
e gli accendo un cero in chiesa !  
Bene , io ho detto la mia , adesso dite la vostra e fatemi sapere quale sarebbe secondo Voi , il giusto prezzo !

Au Revoir 
MissGabrielle 


mercoledì 4 settembre 2013

"Il Fantasma di Canterville" di Oscar Wilde


Titolo Originale : "The Canterville Ghost "
Autore: Oscar Wilde
Editore : Einaudi
Collana : Einaudi Ragazzi "Storie e Rime"
Anno: 2001
Pagine : 91

Trama: 
Da più di tre secoli, quando le tenebre della notte sono rischiarate dai lumi delle candele, nelle antiche sale del castello di Canterville si aggira inquieto lo spettro di Sir Simon . Terrificante e diabolico, non c'è efferatezza che egli non abbia compiuto pur di terrorizzare gli incauti inquilini. Eppure, quando arriva il turno di una sfrontata famigliola americana, i suoi occulti poteri vengono sconfitti a colpi di fionda e di scetticismo. Il povero spettro sta per essere sopraffatto dalla stanchezza e dalla malinconia, ma la dolce Virginia ascolterà il suo lamento e cambierà per sempre il suo destino.


Parere Personale :

Ero convinta che questo racconto di Oscar Wilde fosse un racconto gotico a sfondo horror, ma ci credereste se vi dicessi che invece mi ha sorpresa e divertita ?
Già proprio così !
Immaginatevi un vecchio castello inglese, su cui da secoli si narra la storia di un fantasma che gira fra le sue vecchie stanze e nei cupi corridoi , già questo non vi metterebbe addosso un pò di inquietudine ?
A dirla tutta questa non è la sensazione che prova la famiglia del ministro americano Otis, trasferitasi in Inghilterra a vivere nel Castello di Canterville.
Ma piuttosto è il nostro fantasma a provare inquietudine per queste strane persone che trova maleducate proprio perchè non credono all'esistenza degli spiriti , ma bensì lo sbeffeggiano in tutti i modi . E cosa resta da fare al povero fantasma se non ingegnarsi il più possibile per fare il suo dovere di fantasma (come è avvenuto nei secoli passati) e spaventare a morte gli ospiti di casa ?
Ma nonostante tutto non basta, perché questi americani sono proprio strani !
Il Signor Otis gli dà una bottiglietta di lubrificante per impedire alle catene di cigolare, e la Signora Otis invece convinta che il fantasma non stia affatto bene si premura di consigliargli addirittura un purgante !
Alla fine il povero fantasma malinconico e stanco intenerisce il cuore della giovane Virginia, figlia quindicenne degli Otis, che alla fine lo libererà dal suo perenne vagare per l'eternità.

Il libro è decisamente ironico e in più nella mia edizione (un pò datata per la verità) ci sono dei disegni che raffigurano il povero fantasma e i suoi ospiti nelle scene più disparate !
Devo ammettere che sono rimasta molto sorpresa ma piacevolmente soddisfatta, e non posso far altro che consigliarvi la lettura di questo libro incantevole !
Voto :

Inoltre se non mi sbaglio sono stati girati molti film liberamente ispirati a questo racconto di Wilde , nonché trasposizioni teatrali.