3° Libro Serie "Il Club 1797"
Adelaide Longford è la zitella intellettualoide meno considerata di Londra e a lei va bene così. Essere ignorata le dà la possibilità di uscire di casa di nascosto e assumere segretamente le vesti dell’attrice più famosa del momento, Lydia Ford. Recitare su un palcoscenico e sentire gli applausi di chi la guarda è l’esperienza più emozionante della sua vita.
Fino a quando non entra nella sua vita Graham Everly, Duca di Northfield. Il duca è un uomo distrutto dopo l’umiliante perdita della sua fidanzata di lunga data per colpa del suo presunto migliore amico e iniziano una relazione carnale che le accende la passione in corpo. Graham non capisce perché sia così attratto sia dall’occhialuta e salace Adelaide sia dall’appassionata Lydia, ma ben presto si ritrova emotivamente coinvolto con entrambe e indeciso su quale futuro perseguire.
Quando Graham scoprirà l’identità segreta di Adelaide, sarà in grado di accettare entrambe le parti della giovane donna ? E riuscirà a salvarla da un pericolo in agguato che nessuno dei due avrebbe mai potuto prevedere ?
Parere Personale:
Terzo libro della serie "Il Club del 1797" e ancora una volta ritroviamo anche i precedenti personaggi dei primi libri anche se la storia di questo libro è dedicata a Graham e ad Adelaide.
Il Duca di Northfield ha passato un gran brutto periodo, lasciato dalla fidanzata e soprattutto "tradito" da uno dei suoi migliori amici o almeno è così che la vede lui nonostante in cuor suo sa di non aver mai amato Meg, eppure da allora si sente vuoto e apatico passando le sue serate ad ubriacarsi e allontanandosi dai ricevimenti e dai balli, l'unica cosa che sembra strapparlo , è proprio il caso di dirlo, da questo stato di apatia è l'incontro con l'affascinante Lydia Ford , attrice di teatro che subito attira la sua attenzione .
Così riprende piano piano la sua vita e ad un ballo incontra una giovane donna che fa da tappezzeria , insomma la solita zitella , solo che Adelaide è una donna intelligente e arguta tanto che dopo appena un ballo e una chiacchierata ha suscitato nel Duca una certa curiosità.
Ho adorato Graham , il suo dolore prima e la sua presa di coscienza dopo sia dei sentimenti che prova per la donna che ama sia per quanto riguarda quelli verso il suo migliore amico Simon e Meg .
L'unica pecca (perché io da lettrice petulante quale sono , una anche piccola la trovo sempre) è legata al fattore Clark Kent ! Io lo chiamo così perché proprio come Superman/Clark Kent basta un paio di occhiali e un cambio di pettinatura e di abito e bum... non si riconosce più chi si ha davanti ! Ecco questo aspetto del libro non mi è andato propriamente a genio ma è pur sempre un romanzo quindi passiamoci sopra .
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