Anne Aimes è una zitella di trentasei anni che, dopo essersi occupata dei genitori anziani e malati, si è ritrovata sola. Decisa a scoprire i piaceri che ha sempre negato, si rivolge a Michel des Anges, un gigolò di origine francese noto per le sue doti e la sua abilità. L'incontro tra i due avviene all'interno di un locale ambiguo dove uomini e donne si danno appuntamento per relazioni clandestine. Un luogo insolito per una donna come Anne, molto inibita e convinta di essere poco attraente. Ma anche Michel non è più lo stesso, sfigurato da un incendio, da anni non ha più avuto clienti né rapporti intimi con l'altro sesso, per timore di essere rifiutato. Ma nell'animo di entrambi arde un desiderio di rivalsa pronto a incendiare con coraggio e passione i loro cuori…
Parere Personale:
Erano anni , forse dal 2013 che non leggevo un romanzo di Robin Schone e mi ero dimenticata quanto fosse passionale e brava questa autrice, anzi vi dirò di più forse è proprio questo il libro che mi è piaciuto di più fra quelli che ho letto dei suoi, certo alcune scene le digerisco sempre a fatica ma per il resto ha un modo potente di descrivere la passione fra uomo e donna e in questo caso anche l'amore .
Ve lo dico subito, se non conoscete questa scrittrice attenzione perché qui stiamo parlando di un romanzo erotico e seppur bello ci sono scene che forse preferireste non leggere se siete debolucce di cuore .
Ma veniamo a noi e al romanzo in questione, questo è il primo libro della dilogia della serie "Les Anges" sono libro autoconclusivi, il filo conduttore è l'amicizia fra i due protagonisti maschili , non avendo ancora letto il secondo non dico altro , comunque posso dire che dopo aver conosciuto anche Gabriel, l'amico del protagonista di questo romanzo sono certa che la curiosità vi prenderà come ha preso me tanto che spero venga pubblicato presto anche il secondo libro.
Anne Aimes è una donna che nella sua vita ha sempre rispettato le convenzioni sociali, ha accudito i suoi anziani e malati genitori e adesso rimasta sola ha deciso di prendere in mano la sua vita e soddisfare almeno il desiderio di conoscere carnalmente un uomo e di perdere così la verginità , ma attenzione non pensate nemmeno per un attimo che tutto questo sia legato alla curiosità del sesso fine a se stesso perché dietro c'è molto altro, Anne ha paura di vivere una vita vuota, sente che le manca qualcosa e ha paura della solitudine, di non sentire mai il caldo abbraccio di un amante, di sentirsi desiderata da un uomo perché sa di non essere una gran bellezza e in più ha ormai superato i trent'anni abbondantemente così decide di contattare un gigolò di una certa fama, Michel des Anges, l'uomo che a detta di tutte è un meraviglioso amante e che Anne ha conosciuto tanti anni fa ad un ballo ma non aveva avuto il coraggio di avvicinarlo anche perché un uomo come lui non si sarebbe mai interessato ad una come lei.
Quello che inizia come un rapporto che potremmo definire d'affari nasconde molto di più, soprattutto per Michel che da cinque lunghi anni dopo un incidente in cui è rimasto ferito anela al tocco di una donna ma non di una qualsiasi bensì di una donna che lo desideri nonostante le sue cicatrici, perché anche lui soffre la solitudine , Michel desidera una donna che non rabbrividisca davanti alle sue carezze , che non provi pietà per le sue cicatrici e Anne è quella donna.
La passione che li unisce è forte e meravigliosa, lei è un concentrato di ingenuità dal punto di vista sessuale ma è intelligente e forte, ha i suoi piccoli momenti di fragilità ma non pensavo avesse questa grande forza di carattere e seppur in tutto il libro la parola amore non viene pronunciata sfido chiunque a non trovare nei loro gesti desiderio, passione e sentimento , soprattutto Michel o Michael perché la cosa bella in questo libro è che la storia ha all'interno pure un bel pò di suspance che renderà la storia ancora più intrigante perché ci sono segreti che vengono intessuti durante la trama e che verranno svelati solo verso la fine .
Non lo so fate voi , a me questo genere di scene fanno un pò cadere le braccia , inoltre sto guardando la mia fruttiera con le banane e un pensiero mi passa per la testa ... non credo che riuscirò a guardarle ancora per molto senza farmi venire in mente una certa scena , forse un pò azzardata a dir la verità per il momento in cui viene vissuta dalla protagonista ma la Schone ormai lo sappiamo ha una fantasia per quanto riguarda le scene sensuali che non ho ancora trovato in un'altra scrittrice.