Visualizzazione post con etichetta Racconti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Racconti. Mostra tutti i post

venerdì 30 maggio 2014

"Un matrimonio degli Hathaway" di Lisa Kleypas


Racconto legato alla serie Hathaway

Titolo Originale : "A Hathaway Wedding"
Autore: Lisa Kleypas
Editore: Mondadori 
Collana : I Romanzi "Serie Passione"
Anno : 2013
Pagine :  circa 33
Ebook scaricabile gratuitamente sugli Store 

Trama :
UN MATRIMONIO DEGLI HATHAWAY ( A Hathaway Wedding ) è un racconto che fa parte della serie "Hathaway"; cronologicamente si colloca immediatamente dopo i fatti descritti da "All'alba sarò tua", di cui costituisce l'epilogo. Ogni ragazza sogna il giorno delle nozze e spera che nulla turbi la perfezione di una cerimonia progettata con cura amorevole in ogni dettaglio. Ma se la cappella in cui entro poche ore va celebrato il matrimonio è sparita, la marcia nuziale è suonata da un gruppo di zingari e non manca un elefante con manie da protagonista, allora non c'è dubbio: sei a un matrimonio degli Hathaway. In una girandola di romanticismo e di comicità, Win e Merripen cercano di coronare il loro sogno d'amore, circondati da tutti i personaggi che abbiamo imparato a conoscere e ad amare in una delle saghe più riuscite di Lisa Kleypas.


Parere Personale :

Per chi ha amato la serie degli Hathaway questo piccolo racconto farà sicuramente piacere, oltretutto è scaricabile gratuitamente quindi ancor meglio. 
Io l'ho divorato seduta nella sala d'attesa del dentista, e mi ha aiutata a rilassarmi nell'attesa. Certo per quel che riguarda il racconto c'è da dire che non aggiunge né toglie nulla alla serie ma è pur sempre piacevole ritrovare personaggi a cui ci si è affezionati come Amelia, Cam, Leo , Merripen, Win, Poppy e ovviamente Beatrix che è forse il personaggio più simpatico in tutta la serie, che qui ritroviamo alle prese addirittura con un'elefante !
Mi è piaciuto molto Merripen e la sua indole fin troppo superstiziosa ma allo stesso tempo così fermo sulla sua decisione di sposare la donna che ama.
Insomma un racconto piacevole ma come dicevo prima non aggiunge, né toglie nulla alla serie.
Un plauso alla Mondadori per aver deciso di darci la possibilità di scaricare gratuitamente il racconto , ogni tanto qualche bella notizia fa bene ! 

Voto : 


--- La Serie Hathaway ---

- Fino a mezzanotte
- All' alba sarò tua
- Un matrimonio degli Hathaway  (racconto) 
- Al calar della sera
- Sposa del mattino
- Pomeriggio d'amore


mercoledì 21 maggio 2014

"La Lista dei Desideri" di Sylvia Day


Titolo Originale : "Wish List"
Autore: Sylvia Day
Editore: Mondadori
Anno: 2013
Pagine : 78

Trama:
Quando Stephanie suonò il campanello e Nick andò ad aprire indossando solo un cappello da Babbo Natale e un grembiule con scritto "Bacia il cuoco", lei non ebbe esitazioni. Lasciò cadere la borsa e gli saltò addosso...

Parere Personale :

Lo so, lo so sono leggermente fuori tema ...visto il periodo dell'anno in cui sto leggendo questo racconto, ma mi è arrivato giusto ieri dalla biblioteca.
Dico subito che di bello questo libro ha solo la copertina, infatti è raffinata e graziosissima tutta di velluto rosso con i caratteri in bianco, ma miei cari lettori possibile che un libro di appena 78 pagine lo facciano pagare ben 9,90 euro ? 
Il contenuto essendo un racconto brevissimo (cosa che io non amo ) è striminzito e tutto concentrato sulla folle attrazione fra i due protagonisti ed è molto hot !


Solitamente a me piace lo stile di scrittura della Day, infatti sono una fan della serie "Crossfire" , ma quando mi ritrovo a leggere un racconto del genere non riesco proprio a farmelo piacere, perché è tutto troppo breve, non si riesce quasi nemmeno a cogliere l'essenza stessa del sentimento fra i due protagonisti.
Se volete la mia onestissima opinione vi dirò che non vale la pena spendere soldi per un libricino così piccino, tranne che per la cover che è bellissima ed elegante !
Perché la Mondadori non pubblica con lo stesso prezzo un libro di lunghezza normale  con una copertina simile ?
Ah si , non c'è nemmeno bisogna che ci rispondano loro....costerebbe troppo !
Ma come sempre dico e non finirò mai di ripetervelo, se la trama vi incuriosisce provate a leggerlo...chissà magari a Voi potrebbe piacere !

Voto :




martedì 28 gennaio 2014

"Il Confine del Piacere" di Maya Banks



Titolo Originale : "For Her Pleasure"
Autore: Maya Banks
Editore: Harlequin Mondadori
Collana : HM
Anno : 2013
Pagine : 413

Trama : 
Essere amici, desiderarsi, amarsi. Spesso le tre cose sono legate come anelli di una catena, una catena di piacere. Kit, Mac e Ryder sono amici, ma condividono molto di più. Un'irresistibile attrazione, che rende ogni gesto carico di sottintesi, come una carezza gentile che nasconde promesse di passione. Può essere il momento giusto per Mac per dichiarare il proprio amore a Kit? E può l'amore avere confini? Anche Ryder deve fare i conti con i propri sentimenti. Non è sicuro di poter accettare un nuovo equilibrio tra loro tre. Ma quello che conta è ciò che Kit vuole e ciò di cui ha bisogno. Una storia che coinvolge personaggi complessi, che vivono la vita in modo anticonformista, mettendo al centro la felicità, qualunque cosa significhi.


Parere Personale :

Da lettrice di romance erotici mi chiedo :
"Avevamo proprio bisogno di leggere anche questo libro ?" 
Sinceramente la mia risposta è NO !
In realtà questo libro racchiude due storie, ma l'ho letto talmente distrattamente che dopo due giorni dalle fine della lettura non mi ricordo granché !
Avete presente quando leggete un libro con la voglia di arrivare alla fine il prima possibile, non perché volete sapere come va a finire la storia, ma bensì perché non ne potete più !
Ecco più o meno io l'ho letto con questo spirito.
E poi dico io !!! Come faccio a farmi piacere uno come Ryder che con tutto il rispetto, nei momenti clou del rapporto mi chiama la protagonista "bambolina" ??????!!!!
Che poi scusatemi ma una donna che mesi prima è stata stuprata pensate possa anche prendere solo in considerazione il fatto di avere una relazione sessuale con due uomini contemporaneamente ?
Mah ? Ho qualche dubbio sulla sanità mentale della scrittrice che ha avuto l'insana idea .
A questo punto nella disperazione preferisco di gran lunga il protagonista dell'altra storia, Jack .
Almeno sembra possedere un briciolo di buonsenso in più, ma solo un briciolino ...
Punto fondamentale di queste due storie ovviamente oltre al fatto che ci siano due donne in pericolo , è il sesso, tanto e troppo sesso...talmente inutile a volte da far perdere il senso della storia e le problematiche a loro connesse.
Se volete evitare questo libro avete tutta la mia comprensione !
Voto :



venerdì 27 settembre 2013

"L' Onda Perfetta" di Sergio Bambarén

"Scegli di essere Felice"

Titolo Originale : "Beach of Dreams"
Autore : Sergio Bambarén
Editore: Sperling & Kupfer
Collana : Parole
Anno : 1999
Pagine : 117

Trama: 
John Williams è uno strano naufrago nel mare della vita. Ha tutto, ma non ha più niente, nemmeno il sorriso di un tempo. Finché non conosce Simon, un uomo misterioso, che assapora la vita istante per istante e gli insegna a prendere il largo e a rincorrere con rinnovato slancio "l'onda perfetta", dove cielo e mare s'incontrano, finalmente pacificati. Perché l'autentica felicità ci sta sempre accanto, ma chiede a ciascuno di noi di saperla cogliere. Un libro prezioso che ci spinge a soppesare le scelte piccole e grandi di ogni giorno, parlando al cuore con l'unico linguaggio che esso comprende: quello dell'amore.



Parere Personale:

Per adesso mi piace spaziare un pò con le letture, forse sono un pò stanca dei soliti romance così di tanto in tanto ho deciso di integrare alle mie letture libri diversi , come appunto questo di Sergio Bambarén , che ho conosciuto grazie alle molte citazioni in giro sparsi nel web .
"L' onda perfetta" è un libro che ha quasi dello spirituale , del mistico, del filosofico, non ve lo saprei spiegare meglio. Ogni frase , ogni parola per quanto possa sembrare in qualche maniera semplicistica, non lo è affatto.
Secondo me questo è un racconto che racchiude piccole e semplici perle di saggezza, che a primo acchito possono sembrare banali ma che banali non sono, siamo solo noi che abbiamo dimenticato il vero significato della felicità e soprattutto il modo per esserlo.
Probabilmente questo tema a me è molto caro ,perché nel mio percorso di vita attraverso la biodanza  sto esplorando e imparando un percorso di vita che prima non conoscevo, e in questo libro ho ritrovato alcuni punti fermi, come quello di godersi attimo per attimo, che la vita è fatta di piccole cose che possono renderci felici, solo che siamo troppo presi da noi stessi o dal nostro lavoro per notarli.
Forse mi sto allontanando troppo ,ma questo libro alla fine è il percorso di un uomo che ha tutto dalla vita ,ma che si rende conto di non essere felice, e inizia così grazie all'aiuto di uno strano personaggio misterioso di nome Simon, un percorso che lo riporterà a riscoprire la felicità nella sua vita. Sembra quasi una favoletta, ma letto attentamente e riflettendo bene su alcune frasi ci si ritrova a pensare che forse se smettessimo di circondarci di cose materiali ,e invece ci soffermassimo a pensare più istintivamente come quando eravamo piccoli , potremmo decisamente avvicinarci alla vera felicità .

Voto :

sabato 21 settembre 2013

"Parlo d'amor con me.Vita e Musica fra le mura di casa Verdi" di Paola Calvetti


Titolo Originale : "Parlo d'amor con me. Vita e musica tra le mura di Casa Verdi"
Autore: Paola Calvetti
Editore: Mondadori 
Collana : Libellule
Anno : 2013
Pagine : 126
Disponibile anche in ebook 

Trama : 
"Delle mie opere, quella che mi piace di più è la Casa che ho fatto costruire a Milano per accogliervi i vecchi artisti di canto non favoriti dalla fortuna, o che non possedettero da giovani la virtù del risparmio": così scrive Giuseppe Verdi in una lettera. Unica al mondo nel suo genere, la casa di riposo voluta dal grande Maestro - che le destinò la propria eredità - aprì i battenti nel 1902: oggi tutti a Milano sanno dove si trova Casa Verdi, tra le cui mura austere e accoglienti vivono decine di musicisti anziani e non solo. È in questa Casa speciale che Paola Calvetti sceglie di immaginare la vita di Ada, eccentrica cameriera che cova un sogno nel cuore: un personaggio "emarginato" e struggente, come Rigoletto, come Violetta, come tanti altri che Verdi rese immortali nelle sue opere. Muovendosi in punta di piedi, Ada conosce tutti gli ospiti e di tutti "colleziona" le vite ardenti. Piera, che muove ancora con grazia le mani sul pianoforte, Kimiko, soprano giapponese, Luisa, la famosa Annina che cantò nella "Traviata" insieme a Maria Callas, Ferro, il violinista gentiluomo che in gioventù spezzò decine di cuori, e gli altri si preparano con trepidazione a una grande festa, e intanto lasciano riaffiorare le proprie passioni non sopite. Come la musica, che non teme il tempo, come l'amore, che può (ri)nascere anche tra le pareti di Casa Verdi...


Parere Personale :

Con una assoluta semplicità e nello stesso tempo una profonda intensità, Paola Calvetti è riuscita in questo racconto a esprimere così tante emozioni diverse che hanno reso la lettura di questo racconto "unico". Troviamo prima di tutto l'amore e la passione senza tempo per la musica, di coloro che ne hanno fatto il tema centrale della loro vita , come gli ospiti di Casa Verdi, tutti musicisti, cantanti ormai diventati vecchietti che vivono di ricordi in un mondo popolato di musica , rimpianti e sogni. 
A far da voce narrante qui è Ada, la cameriera con un sogno nel cassetto , che ama la musica tanto quanto i suoi "ospiti" come li chiama lei.  
Attraverso Ada e le sue riflessioni e i suoi pensieri conosciamo via via tutti gli ex artisti che vivono a Casa Verdi, ognuno con le proprie manie, con i propri ricordi che affidano ad Ada come piccole perle di inestimabile valore . 
Ci si commuove leggendo le storie di Kimiko, di Modesta, di Nino , di Bart, e nello stesso tempo ci si esalta assieme a loro nel momento magico in cui questi "vecchietti" cantano e suonano come se in quel preciso momento stessero ritornando nei meandri del loro glorioso passato di artisti.
E' un racconto delicato, ironico e riflessivo questo della Calvetti, che riesce a tracciare con poche parole precise, sentimenti , passioni e amori senza tempo come quelli per la musica.

Voto:

"Casa Verdi"  a Milano 

lunedì 17 giugno 2013

"La casa stregata" di Howard P. Lovecraft


Titolo Originale : "The Shunned House"  e "The Horror at Red Hook"  (sono due racconti in un unico volume)
Autore : Howard Phillips Lovecraft
Editore: Newton Compton
Collana : Live 0,99
Anno: 2013
Pagine : 124

Trama:
Antichi orrori che si risvegliano, aure demoniache, il soprannaturale che opprime la vita quotidiana: sono questi i temi che Lovecraft padroneggia come nessun altro. E sono i temi anche del celebre L’orrore a Red Hook: la precisione con cui riporta alcune formule usate durante rituali esoterici ha convinto molti che lo scrittore fosse un affiliato di una setta occulta. Verità o ennesima leggenda fiorita intorno al mito del genio di Providence? Quello che è certo è che queste due gemme oscure della letteratura dell’incubo risplendono nelle tenebre, sposano la narrativa all’angoscia, sussurrano all’animo umano le sue paure più oscure.


Parere Personale :

Questo piccolo libro di appena 124 pagine contiene ben due racconti di Lovecraft , intitolati : "La casa stregata"  e "L' orrore a Red Hook" entrambi brevi racconti a sfondo horror .
Non avevo mai letto nulla di questo autore e già da subito il suo stile mi ha colpita per la sua eleganza e nello stesso tempo semplicità di scrittura.
Lovecraft non si perde in inutili descrizione , eppure ha un modo di descrivere che sembra quasi che ogni particolare sia chiaro al lettore , e la sua prosa non risulta niente affatto pesante .
Sono più le ambientazioni e il modo in cui il personaggio narra la vicenda a tenere alta la tensione, piuttosto che le immagini "cruente" che vengono fuori attraverso la storia.


Fra i due racconti ho preferito il primo ovvero "La casa stregata", proprio per la crescente tensione emotiva raccontata in prima persona , ma ammetto di aver trovato la fine dalla storia troppo sbrigativa e quasi priva di una spiegazione "plausibile" ma visto che parliamo di un racconto horror probabilmente chissà cosa mi aspettavo.
Comunque tutto sommato è stata una lettura che non definirei da brivido, ma a tratti ricca di tensione emotiva.

Voto :


venerdì 10 maggio 2013

"Una seconda possibilità" di Michelle Page

2° Episodio della Serie "Lo Scrigno" 

Titolo : "Una seconda possibilità"
Autore: Michelle Page
Editore : Lite Editions
Collana : Fantaerotika
Anno : 2011
Formato : ebook

Trama :
Gabrielle è arrivata in alto. Ora è su di un piedistallo dorato dove tutti la possono ammirare, ma a volta basta un passo falso per cadere rovinosamente a terra. Anche la luce delle stelle può essere offuscata da nuvole scure, così come lo è la sua carriera da attrice, ormai sull'orlo del baratro, ma quando si è toccato il fondo si può ancora risalire? Tutti hanno diritto a una seconda possibilità, se poi a offrirla è un affascinante demone di nome Khal, tutto si fa molto più interessante...


Parere Personale :

Era da tempo che non prendevo una tale cantonata !!! 
Ma che posso dire per giustificarmi ? Sarà l'allergia di primavera , sarà che non avevo niente da fare , sarà che dopo aver fatto il backup al pc volevo provare se funzionasse ancora il kindle ...non lo sò ! 
Fatto sta che ho scaricato questo "racconto" per fortuna gratuitamente perché altrimenti credo mi starei rodendo il fegato non poco.
Insomma inizio a leggerlo e lo finisco in appena ...quanto dieci minuti ? forse anche meno ? Mah ?! 
Con tutto il rispetto per la scrittrice e per il suo lavoro, ma proprio sto cercando di evitare tutte quelle frasi che mi vengono spontanee e che per educazione non dirò .
Niente da fare questo "racconto " non fa proprio per me !
Che poi chiamare "racconto" questo piccolissimo scritto a me sembra già troppo. 
Non aggiungo altro !
Evitabilissimo !  
Voto :

venerdì 26 aprile 2013

"Good References" di S. M. May


Titolo : "Good References"
Autore: S. M. May
Editore : Triskell Editori
Collana : Pink
Anno : 2013
Pagine : 38
Genere : Racconti Contermporanei- Romance
Formato : ebook

Trama: 
Amburgo. Alice Charlus, giovane e ambiziosa avvocatessa dello studio Bruckenzucher und Fennst, sta per compiere gli anni e deve affrontare un grave dilemma esistenziale. Ma in una catastrofica serata in birreria si ritroverà a confessare il suo più imbarazzante segreto proprio a Fersen Rhein, l’arrogante senior partner dello studio che più detesta in assoluto…


Parere Personale :

Leggo pochi racconti brevi, perché solitamente a me piacciono i libri lunghi pieni di dettagli ma ogni tanto mi concedo anche la loro lettura come in questo caso.
"Good References" è un racconto brevissimo di appena 38 pagine , e si legge velocissimamente , io l'ho letto addirittura nella sala d'attesa in ospedale.
La storia viene raccontata dal punto di vista di Alice , la protagonista di questo racconto che alla soglia dei trenta comincia ad avvertire il ticchettio dell'orologio biologico e decide così di cercarsi un uomo pur di risolvere il suo "problemino", ovvero perdere la verginità prima del suo trentesimo compleanno .
Alice è un personaggio ironico che trovi subito simpatico, nonostante la sua un pò strampalata idea che a trentanni ha il dovere di perdere la sua verginità e di non poter aspettare oltre .
Il suo piano sembra funzionare fino a quando una sera dopo essersi sbronzata non spiffera tutto il suo piano all'enigmatico collega Fersen Rhein.
Per quel che mi riguarda la storia è carinissima , ma davvero troppo breve per farmela amare a tutto tondo, e per quel che mi riguarda il personaggio maschile resta davvero troppo sfocato nel contesto della storia .
Si intuisce molto dal gioco di sguardi che lui manda ad Alice, e forse proprio questo è stato il proposito della scrittrice, quello di un sottilissimo gioco di seduzione che avviene fra i due senza però all'inizio esporlo chiaramente.
Se avete una mezz'oretta libera e volete passare un pò di tempo a leggere, e vi piacciono i racconti brevi provate con "Good References"  
Voto :


martedì 15 gennaio 2013

"Il bacio rubato" di Lara Adrian


Novella collegata alla serie "La Stirpe di Mezzanotte"  ma che non ne fa parte.

Titolo Originale : "A Taste of Midnight - A Midnight Breed Novella"
Editore: Leggereditore
Anno : 2012
Pagine : 101

Trama:
Un antico castello nelle Highlands scozzesi ospita uno scintillante gala natalizio, ma la bella vedova Danika MacConn si sente terribilmente sola in mezzo alla folla : non riesce a dimenticare il suo amore perduto, un guerriero dell' Ordine caduto in battaglia. Ben presto però si ritrova ad affrontare un problema molto più grande di lei : le insidiose avances di un pericoloso boss della malavita di Edimburgo.
Danika scopre un alleato inatteso nell'enigmatico braccio destro del boss, Brannoc, un uomo che emana calore, pericolo e un'oscura minaccia - e che sembra in qualche modo dolorosamente familiare. Brannoc ha le sue  buone ragioni per tenere fuori Dani dall'attività del datore di lavoro... e tenere sepolti tutti i suoi segreti . L'ultima cosa di cui ha bisogno è una storia con una donna che tenti la parte più selvaggia della sua natura; specialmente quando quella donna è Danika MacConn, l'unica in grado di metterlo in ginocchio.

Parere Personale:
Racconto brevissimo ma intenso, quello che la Adrian con questa novella ci regala. Sarò sincera e vi dirò che  se cercate qualche riferimento alla serie principale allora potreste rimanere insoddisfatti, perché a parte qualche brevissimo accenno alla situazione grave di Boston (temporalmente siamo tra i libri di Hunter e quello di Chase, ovvero fra "Il bacio immortale" e "Il bacio ribelle" ) non c'è altro, perché la storia (troppo breve veramente ) si concentra su Danika e Brannoc .
Danika è la Compagna della Stirpe che abbiamo incontrato già nel primissimo libro della serie, quando a causa di un attentato perse il suo Compagno "Conlan", e che a seguito si trasferisce in Danimarca sua terra d'origine assieme al figlioletto Connor .
Di Danika  sappiamo poco e poco continueremo a sapere visto che non c'è il tempo per conoscerla a fondo , ma in qualche maniera sappiamo l'essenziale e tale ci basta .
L'incontro con Brannoc , (che altri non è che il vecchio migliore amico di Conlan , che in passato guarda caso era innamorato di lei, e il cui vero nome è Malcolm ) avviene per caso e al momento giusto visto che la sua vita viene minacciata da un boss della malavita ...
Non voglio dire altro perché altrimenti va a finire che vi racconto tutto , vi dirò solo che a me è sembrata un pò una forzatura tutta questa storia, e per quel che mi riguarda ringrazio la Adrian per avercela concessa , ma che se anche non ci avesse regalato tale novella non mi avrebbe creato problemi.
Avvincente, sensuale, ma troppo troppo breve per i miei strani gusti !
Voto :

sabato 29 dicembre 2012

"Sei. Solo. Mia." 12 piccole sfumature. di AA. VV.

"Sei. Solo. Mia ." 
12 piccole sfumature

Titolo Originale dei Racconti :
"A Paris Affair"  di Adelaide Cole
"A Very Personal Assistant"  di Portia De Costa
"Seven Day Loan"  di Tiffany Reisz
"For Your Pleasure" di Elisa Adams
"Forbidden Ritual" di Saskia Walker
"Night Moves" di Eden Bradley
"Cuffing Kate" di Alison Tyler
"Taking her Boss" di Esperenza Cintron
"Taste of Pleasure" di Lisa Renee Jones
"The Challenge" di Megan Hart
"The Envelope Incident" di Emelia Elmwood
"Under His Hand" di Anne Calhoun

Editore: Harlequin Mondadori
Anno: 2012
Pagine : 436
Genere: Raccolta di brevi racconti erotici 

Trama :
Legata, ammanettata o bendata. Dominatrice o sottomessa.
Tu quale sfumatura preferisci ?
Dodici storie bollenti per donne che amano conoscere tutti gli aspetti della trasgressione, un concentrato di sensualità, passione, peccato e fantasia.
12 uomini fantastici da cui farsi dominare.
12 donne per immedesimarsi nelle situazioni più sconvolgenti.
12 storie erotiche con cui sognare.
12 peccati da NON confessare.
12 regole da NON accettare .

Parere Personale :
Finisco l'anno con la lettura di una raccolta (per quel che mi riguarda) di storie erotiche pessime !
Ma dico io ...come si fà a farsi piacere una micro-storia del genere ?
Questi racconti sono così brevi e ovviamente incentrati sugli atti sessuali e in alcuni casi più sull'atmosfera erotica che si crea fra i due personaggi , ma che non riesci ad apprezzare perché troppo striminziti pure per farsi un'idea sui suoi vari protagonisti.
E' questo il motivo per cui me ne stò sempre ben lontana dalle raccolte di racconti, io non riesco ad apprezzarli come si deve. In una storia mi piace leggere si delle emozioni dei suoi personaggi, ma anche dei contorni , mi piacciono i dettagli (certo magari non troppo particolareggianti altrimenti si cade nella noia) ma mi piace capire il contesto in cui si svolge la storia, magari qualche informazione in più sulla vita dei protagonisti , ma mai queste storielle così brevi !
Certo in questa raccolta alcuni racconti non sono malaccio, mentre alcuni sinceramente mi hanno quasi strangolata dalla noia e li ho trovati privi di fantasia , insomma avete presente la sensazione di "già letto e ri-letto? "  
Niente da fare ! Per quel che mi riguarda boccio questa raccolta senza mezzi termini !
Voto :

giovedì 11 agosto 2011

"Spericolato Atelier" di Agostino Biavati


"Spericolato Atelier"

Autore:  Agostino Biavati
Editore : Pendragon Fortepiano
Pagine : 91
Genere: Racconti gialli/noir

Trama:

In seguito alla scomparsa dello zio artista, morto in circostanze non del tutto chiare, Giorgio eredita un vecchio podere vicino al Parco dell' Uccellina. Da quel momento la sua vita prenderà una piega inaspettata.
Che legame c' è tra Giulia, l' affascinante e misteriosa ex compagna  dello zio, e la morte dell' uomo ?
E' il mistero ad accomunare i racconti contenuti in questa raccolta d' esordio.
Accurate  prove di stile con il sapore di piccoli classici, in cui il protagonista è il linguaggio , che rimanda alle inquadrature di un film d' autore.


Parere Personale:

"Spericolato Atelier" racchiude 3 racconti brevi , che hanno come punto comune il mistero inteso forse (per come la vedo io) dell' animo umano.
Nel primo racconto  il più lungo dei tre, che dà anche il titolo a questa breve raccolta "Spericolato Atelier" ci ritroviamo a leggere la storia di Giorgio , ma anche di Giulia che credo sia il personaggio chiave del racconto.
La scrittura di Biavati pur essendo minimale per quanto riguarda il lato "sentimentale" è totalmente ricca invece per quello che riguarda la vista d' insieme. Infatti la sua scrittura ha la capacità di farti vedere la bellezza di un luogo pur non sprecandosi in minuziosi dettagli che avrebbero reso la storia probabilmente più dettagliata ma meno istintiva.
Leggi una scena e riesci a vederla con gli occhi della mente come se guardassi un film , scena dopo scena, attimo dopo attimo.
Il secondo racconto "Capodanno a Punta Alberete" forse il più corto dei tre è quello che stranamente mi ha più colpita.  Trovo che racconti uno sprazzo di vita di un uomo distrutto ,  che ormai non ha più nulla da perdere, che ha paura e che non riesce a vedere un futuro. La fragilità dell' uomo raccontata con poche parole , quasi come una poesia , il momento in cui tutto si spezza come l'attimo in cui l'onda del mare si infrange sugli scogli.
Terzo ed ultimo racconto "L' ultima rosa d' estate" , cupo e tormentato come l' animo umano può essere.
Leggere questi brevi racconti di Biavati è stata un'esperienza quasi evocativa, abituata come sono a leggere tutt'altro tipo di storie, ma la cosa che incuriosisce maggiormente è il suo stile di scrittura così vivido d'immagini che accompagnano il lettore quasi per mano nei luoghi raccontati però attraverso una strana e diversa angolazione .

Voto: 

giovedì 27 agosto 2009

"L' Ora dei Vampiri" - Autori Vari

lTrama:

Una serie di racconti d'amore dai più famosi nomi femminili della letteratura sui vampiri, le diaboliche e sensuali creature della notte. Colleen Gleason, Caitlin R. Kiernan, Keri Arthur, Kimberly Raye, Alexis Morgan, Lilith Saintcrow, C.T. Adams e Cathy Clamp, Susan Sizemore e molte altre intrecciano i propri incubi e le proprie ardite fantasie: movenze feline e seducenti di donne vampiro, sguardi affascinanti e irresistibili di uomini vampiro, sogni d'amore e incubi di desideri proibiti, incontri roventi tra umani e non-morti, lontane eco di secoli di leggende e gesta sanguinarie di eroine contemporanee.


Parere Personale:

Leggendo questo libro si ha la sensazione di pescare da un lago in cui fra molti pesci puoi pescare un salmone oppure se ti va male una sardina ! 
Ma mi spiego meglio....ci sono dei racconti molto validi che catturano , mentre andando avanti ti capita ti leggere un racconto breve ma dico proprio breve che proprio non ti dice nulla.  Apprezzabile è stato il racconto di Colleen Gleason, che ci presenta un piccolo stralcio della sua "Serie Gardella" dove ritroviamo qui Victoria alle prese con Sebastian e Max.
 Forse fra tutti i racconti quello che mi è piaciuto di più e che ho trovato un pò più intenso è stato "Il morso di Viper"  di Delilah  Devlin. 
Comunque la cosa che colpisce in questa raccolta di storie vampirose è la parte sensuale, non c'è  quasi nessuna storia senza una scena di sesso, a volte scritta in maniera sottile altre un pò più esplicita, ma mai volgari. Credo abbiano voluto sottolineare il rapporto fra SESSO&VAMPIRI. 
Nulla da eccepire su questo ma mi aspettavo una cosa molto diversa.


Voto: