mercoledì 12 aprile 2023

Uncino (E se il cattivo... Vol. 1)- di Emily McIntire [Recensione]

 Buongiorno a tutti, archiviate pure le feste pasquali, eccomi di ritorno con una serie che mi aveva incuriosita moltissimo ma che tuttavia non mi ha conquistata e che si è rivelata una mezza delusione.


Titolo : Uncino

1° Libro Serie "E se il cattivo..." (Never After)

Titolo Originale: Hooked
Autore: Emily McIntire
Editore: VirgiBooks
Pagine: 299
Genere : Dark Romance / Bad Boy 
Data di Pubblicazione: Luglio 2022
Grado di Sensualità💋💋💋Alto
Voto: ❤❤ Così, così...

📕Disponibile su Amazon

Sinossi:
COME SAREBBE ANDATA LA STORIA, SE FOSSE STATO IL CATTIVO AD AVERE LA MEGLIO?

Vuole la vendetta, ma vuole lei di più.
Tanto tempo fa, c'era un giovane bambino.
Gioiosa la sua vita, ridente il suo visino.
Fino al giorno in cui perdette l'innocenza.
Un buco in mezzo al petto, smarrì ogni clemenza.
Privato dei suoi sogni, egli crebbe troppo in fretta.
Nottate, coccodrilli, orologi di cristallo.
Sentì sulla sua lingua il sapore di vendetta.
Promise ai suoi nemici, il fuoco e il metallo.
Ma poi conobbe Wendy, per sé la volle avere.
La propria punizione? un'ombra da tenere.


Uncino è il primo standalone della serie "E se il cattivo..." di Emily McIntire.
Si tratta di una serie di dark contemporanei, non fantasy, né retelling fedeli, ma solo liberamente ispirati alle storie che tutti noi abbiamo amato!
Contiene scene esplicite e situazioni che potrebbero non essere adatte a tutti i lettori.


Parere Personale:

La curiosità alla fine ha avuto la meglio e mi sono avventurata nella lettura di questo primo libro della Serie "E se il cattivo..." della McIntire, per ritrovarmi alla fine nuovamente insoddisfatta o quasi.

Mi ero voluta fidare delle recensioni lette , tutte o quasi positive ma qui io sono sempre colei che va al contrario, anzi vi dirò di più a questo punto ho preferito di gran lunga il secondo libro "Scar" per personaggi e ambientazione con tutti i suoi difetti.

Ma partiamo dal principio, vi ricordo che questo libro non è un retelling ma si ispira alla storia , in questo caso, di Capitan Uncino "Hook" appunto. 
Cosa c'è di simile allora ? 
Solo i nomi dei vari personaggi ma per il resto è una storia contemporanea , con una buona dose di violenza visto che il protagonista è un criminale e non si crea problemi ad uccidere anzi ci prova pure gusto a farlo.

La vendetta è il primissimo sentimento in cui ci si imbatte in questa storia, quella di James Barrie in arte Hook , che trama per uccidere il padre della bella e ingenua Wendy.
La cosa che mi è piaciuta di questo libro (perché qualcosa ovviamente va salvata) è il fatto che la scrittrice non snatura il protagonista maschile, ma per tutto il libro mantiene la sua naturale crudeltà, non diventa uno zerbino per amore ma è pur vero che pur di salvare la sua Wendy si farebbe ammazzare. James è il cattivo e tale rimane, se deve freddarti con una pallottola in mezzo agli occhi non ci pensa per niente, è arrogante e davvero pieno di se , e per il personaggio che ci viene raccontato nonostante la scrittrice voglia indorare la pillola , psicopatico è e rimane fino alla fine. 

Wendy , ebbene si mi tocca parlare pure di questa inutile figura femminile che farebbe smuovere le budella a qualsiasi femminista in erba, tanto è patetica e ingenua. 
Una che conosce un uomo che trasuda pericolo e mafia da tutti i pori , arrogante e possessivo e che già al secondo appuntamento ti dice "Dimmi che sei mia, dammi una prova" e lei come una cretina gli risponde "Prendimi" servendogli su un piatto d'argento la sua verginità .
Una che ricca come creso pur di passare il tempo va a lavorare in una caffetteria , giusto per ammazzare il tempo, una che dopo essere stata drogata, messa in catene e ricattata  dallo stesso uomo che diceva di volerla proteggere e poi la tratta come una schiava continua a trovargli attenuanti... ecco una come lei io non la considererei un personaggio femminile da pubblicizzare in un romanzo .
Organizziamo movimenti e giornate contro la violenza sulle donne e poi ecco che ci ritroviamo a leggere di codeste stupidine ? 
Ma anche No ! 
Wendy dei miei stivali mi è stata sul caxxo fin dall'inizio , remissiva con il padre , materna con il fratello e idiota con James . 
La loro storia per quanto carina si è resa piacevole quel tanto che basta per finire il libro e buona parte del miracolo ce l'ha James pur con tutta la sua smania psicopatica.
Le scene passionali sono intense e qui viene fuori anche che la Signorina Ingenuità ha gusti sessuali particolari , non vi voglio togliere il piacere di scoprirlo quindi non aggiungo nulla di più.

Verso la fine la storia si movimenta parecchio e vengono svelate le carte, non tutti sono chi dicono di essere e l'ambiguità e il doppio gioco hanno avuto un ruolo importante , eppure niente alla fine mi ha sorpreso e non perché me lo aspettavo ma semplicemente perché non mi interessava granché . 
La santarellina è diventata peccatrice, Hook si è vendicato a metà e si è trovato una famiglia insomma ... tutto è bene quel che finisce... bene . 

Personalmente mi fermo qui con questa serie , che in realtà vede 5 libri in lingua originale anche se attualmente in italiano sono stati pubblicati i primi 3.
Se proprio devo scegliere fra questi due libri direi che mi ha intrigato molto di più il secondo libro "Scar" , almeno là, la protagonista femminile aveva le palle ! 



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