Titolo: Cemetery Safari. I morti non sono mai stati così divertenti
Autore: Claudia Vannucci
Editore: Self publishing
Pagine: 184
Genere : Viaggi / Testimonianze
Data di Pubblicazione : Novembre 2019
Voto: ❤❤❤ Piacevole, ma...
Di cosa parla il Libro:
È inutile far finta di niente: prima o poi al cimitero ci finiamo tutti, artisti e re, ricchi e poveri, soldati e civili. Quello che cambia è come vogliamo essere ricordati.In un viaggio ai quattro angoli del pianeta attraverso giungle, deserti e metropoli, tra citazioni pop e humor nero, scoprirete che i cimiteri sono pieni non solo di tombe ma anche di storie che meritano di essere raccontate: dai misteriosi anonimi che offrono vino alla tomba di uno scrittore defunto da oltre un secolo a coloro che allestiscono un picnic sulle sepolture di famiglia per onorare gli antenati, dai ladri di cadaveri ai criminali famosi e assassini ancora più famosi. Cemetery Safari è una raccolta di viaggi? Oppure è un saggio dal taglio pop su cosa sono capaci di inventarsi gli uomini quando muoiono? Ambedue le cose, ma il piglio è quello di una vecchia amica che, davanti a una birra, ti racconta del suo giro intorno al mondo.
Parere Personale:
Ho sempre sostenuto e sempre sosterrò il fatto che se un libro ti incuriosisce devi dargli una possibilità , anche perché ogni curiosità quando si può va soddisfatta.
Io ho fatto così con questo libro , Cemetery Safari mi ha incuriosita non perché provi una sorta di morbosità per i cimiteri ma perché se vi è capitato di andare in qualche vecchio cimitero avrete notato sicuramente delle tombe "artistiche" davvero incredibili, alcune fanno venire i brividi altre invece sono piccoli capolavori di architettura.
Questo è anche più o meno il concetto che la scrittrice /blogger di viaggi Claudia Vannucci ci propone nel suo libro, ovvero quanto di bello, originale o anche artistico ha trovato nei suoi viaggi e nei luoghi appunto come i cimiteri.
Questo libro è una sorta di diario di viaggio fra i vari cimiteri visitati dalla Vannucci, dall'America , all'Inghilterra, passando per la Francia o addirittura per Taiwan, culture diverse e modi di interpretare la morte e i luoghi di eterno riposo diversi e con aspetti addirittura a volte davvero curiosi .
Con uno stile fresco e a volte addirittura divertente (il viaggio nel dimenticato Illinois mi è rimasto impresso) scopriamo piccole curiosità sui cimiteri e su i suoi ospiti a volte famosi a volte no ma quasi tutti hanno dietro una storia.
Una cosa che non ho granché gradito è che alcune volte la Vannucci si fa prendere un pò troppo la mano e si concentra sulle storie dei personaggi che popolano i cimiteri e poco sull'architettura degli stessi.
Sembrerà strano ma io ho una predilezione per i vecchi cimiteri inglesi, quelli pieni di erbacce, edere e con lapidi invecchiate , le trovo stranamente decadenti e romantiche , peccato che qui in Italia abbiamo un concetto diverso di cimitero troppo "moderno" per i miei gusti dove si trovano ormai più colombari tutti uguali che vere e proprie opere artistiche .
Tutto sommato comunque questo libro è stata una lettura piacevole, diversa e ogni tanto caspita ci vuole proprio !
Nessun commento:
Posta un commento