Esce oggi per Mondadori il nuovo libro di Matteo Righetto dal titolo "La terra promessa".
Se come me avete in passato letto "L'anima della Frontiera" sapete già quanto è bravo questo scrittore e quanto valga la pena leggere uno dei suoi libri.
In questo ultimo libro "La terra promessa" che chiude così anche la "Trilogia della Patria" e della famiglia De Boer , Righetto ci racconta la storia di emigrazione dal Veneto al Messico di due fratelli, la ventenne Jole e il dodicenne Sergio, il loro difficile viaggio , la speranza, la nostalgia, la solitudine, l'amicizia e i problemi che si ritrovano ad affrontare.
Un argomento, questo dell'emigrazione decisamente attuale, visti i tempi in cui viviamo .
Titolo: La Terra Promessa
Autore: Matteo Righetto
Editore: Mondadori
Collana: Scrittori Italiani e Stranieri
Pagine : 219
Genere : Narrativa Contemporanea
Data di Pubblicazione: 5 Marzo 2019
Sinossi:
Con questo romanzo inizia il futuro di Jole e Sergio, figli di Augusto e Agnese De Boer, coltivatori di tabacco a Nevada, in Val Brenta.Vent'anni lei, dodici lui, dopo tante vicissitudini i due fratelli sono pronti ad affrontare la più grande delle sfide: lasciare la propria terra, che nulla ha più da offrire, per raggiungere il Nuovo mondo.Un'avventura epica che ha in sé l'incanto e il terrore di tante prime volte: per la prima volta salgono sul treno che li porterà fino a Genova dove, vissuti da sempre tra i profili aspri delle montagne, vedranno il mare - immenso, spaventoso eppure familiare, amico, emblema di vita e speranza. Per la prima volta la Jole e Sergio sono soli di fronte al destino e lei sa che - presto o tardi - dovrà raccontare al fratello la sorte tragica toccata ai genitori.Nella traversata che dura più di un mese, stesa su una brandina maleodorante, mentre la difterite dilaga a bordo e i cadaveri vengono gettati tra i flutti, la Jole sente ardere in sé la fiamma della speranza, alimentata dalla bellezza sconosciuta del mare e da un soffio di vento che di tanto in tanto torna a visitarla, e in cui lei è certa di riconoscere l'Anima della Frontiera, il respiro universale che il padre Augusto le ha insegnato a riconoscere.Con la forza d'animo e la grazia che conosciamo, la Jole, con i boschi e le montagne di casa sempre nella mente e nel cuore, affronta esperienze estreme che la conducono, pur così giovane, a fare i conti con temi cruciali e di bruciante attualità - il senso di colpa di chi è costretto ad abbandonare la propria terra, il rapporto tra nostalgia e identità, l'importanza di coltivare pazienza e speranza per inventarsi il futuro e continuare a vivere.Si conclude con questo romanzo la "Trilogia della Patria", la saga della famiglia De Boer. Nel prendere congedo dai suoi personaggi, Matteo Righetto tocca il culmine della sua arte e ci racconta la solitudine e l'amicizia, il cuore nero degli uomini e il calore dell'accoglienza e della comunità. Una scrittura pervasa di lirismo, autenticamente conscia di quanto la sopravvivenza e il destino dell'uomo siano intrecciati a quelli dell'ambiente.
A presto 💜 con altre novità , intanto vi auguro buona giornata !
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