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martedì 29 aprile 2014

Sfida a colpi di Poesia # 2

   Sfida a colpi di Poesia !

La dolcissima Manuela ,del blog  "Due Luci", lettrice accanita e scrittrice (insomma stà donna una ne pensa e cento ne fà ) mi ha lanciato una sfida di poesia !
E cosa potevo fare se non accettarla ?
Lo sapete anche Voi ormai, a me le poesie piacciono un sacco specialmente quelle con versi appassionati come quelle di Prévert , o quelle minimaliste ma meravigliosamente eterne di Ungaretti, per non parlare delle poesie di Alda  Merini .
Ma per questa sfida ne ho scelto una di Nazim Hikmet , e se ancora non lo conoscete vi invito a leggere alcune delle sue meravigliose e toccanti poesie.

Il gioco consiste :

- Sfidare 5 amici a rispondere con una poesia sul proprio blog entro 24 ore
- E a sua volta nominare 5 persone o sfidanti 

Ed ecco a Voi la Poesia che ho scelto io .

******

             "Il più bello dei mari"

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
               non te l'ho ancora detto.



di   Nazim Hikmet 

*******

Vorrei avere il tempo per nominare 5 persone , ma siccome sono anche quest'oggi di corsa, eviterò di fare le nominations ,quindi chiunque passi dal blog e voglia partecipare lo faccia .
Buon Divertimento !

Au revoir 
MissGabrielle



Buon Divertimento !

giovedì 10 aprile 2014

Sfida a colpi di Poesia

La cara e "affettuosamente perfida" LadyDebora del blog "Happy Red Book" mi ha lanciato una sfida a colpi di poesia !
E secondo Voi potevo esimermi dal partecipare alla sfida ? Giammai !!! 

Il gioco consiste in:

- Sfidare 5 amici a rispondere con una poesia sul proprio blog entro 24 ore
- E a sua volta nominare 5 persone o sfidanti 

Ed ecco a Voi la Poesia che ho scelto io, ovviamente è una delle mie  preferite.

*****


"Questo amore"


Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore cosí bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
E' tuo
E' mio
E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.


image


di     Jacques Prévert 

*******

Le 5 persone creatrici di altrettanti bellissimi blog che taggo sono :



Buon Divertimento !

giovedì 14 novembre 2013

"L' Angolo della Poesia" # 4


Buongiorno mie care Lettrici Romantiche.
In questo periodo sto cercando un libro con una storia d'amore di quelle tormentate, ma anche di quell'amore forte, duraturo, capace di resistere alle tempeste della vita.
E nella ricerca mi sono ritrovata a leggere questa poesia di Alda Merini.
Poche parole, ma intense, tormentate quasi come la storia che sto cercando io .
Vi propongo quindi questa settimana questa poesia di una delle più grandi e brave poetesse italiane dell'ultimo secolo.

*****

--- "A Volte Dio"---

A volte Dio
Uccide gli Amanti
Perché non vuole 
Essere superato
in Amore .



lunedì 21 ottobre 2013

"L'angolo della Poesia" # 3


E' da tempo anzi da quasi un'eternità che non leggo più poesie e che tra l'altro non aggiorno neppure questo piccolo angolo dedicato appunto alla poesia , che mi è venuto in mente questo fine settimana che sono stata in montagna.
Mi sono dedicata per ben 3 giorni (o meglio due visto che ieri pioveva ) a raccogliere castagne, more e a camminare in mezzo ai boschi fra mille e mille foglie gialle .
Devo dire che l'autunno in montagna è una meraviglia, con i suoi colori vivi, nonostante si pensi sempre che l'autunno sia per gli alberi la fine, visto che si spogliano i rami e inevitabilmente tutto il paesaggio di tinge di colori che vanno dal giallo al marrone.
E così mentre stavo passeggiando fra foglie morenti e cadenti... mi è ritornata in mente una poesia di Giuseppe Ungaretti, un poeta italiano che in poche parole aveva il potere di saper racchiudere grandi significati , come appunto la poesia "Soldati"  di cui voglio parlarvi oggi. 

 ---- "Soldati" ----

Si sta come 
d'autunno
sugli alberi 
le foglie.

****

Ungaretti probabilmente quando ha scritto questa poesia voleva dedicarla ai soldati in guerra della prima guerra mondiale, quando si moriva nelle trincee. Dove la vita appunto di un qualsiasi soldato era legata ad un filo, che come una foglia appesa su un ramo nel periodo autunnale , poteva bastare semplicemente un solo colpetto di vento per staccarsi e morire, e nello stesso modo la vita dei soldati era legata ad una pallottola vagante che colpiva per uccidere .
La similitudine fra le foglie e i soldati è di una genialità e di una semplicità allo stesso tempo devastante. 
Ma siamo sicuri che Ungaretti intendesse solo, e dico solo riferirsi ai soldati in prima linea ?
Non siamo noi tutti un pò soldati nella vita di tutti giorni, tutti dediti e ligi al dovere di una società materialistica che non fa altro che uccidere il nostro lato più spirituale ? 
Anche noi come soldati siamo legati ad un filo , infatti non sappiamo quando giungerà la nostra ora e dovremo morire . 
Stranamente trovo questa poesie di Ungaretti molto moderna e attuale, una poesia senza tempo in realtà , anche se forse la vera poesia ha questa speciale dote :" l'immortalità" non credete anche Voi ?



sabato 23 febbraio 2013

"L'angolo della Poesia" #2


Per l'angolo della poesia, questa volta vi propongo un poeta tedesco Heinrich Heine, uno dei maggiori esponenti della corrente poetica a cavallo fra romanticismo e realismo.
Nelle sue poesie troviamo si i sentimenti, ma anche quel piccolo guizzo di ironia leggera che sembra quasi prendere in giro se stesso e il "romanticismo" 
Ho scelto questa poesia per Voi .

--- "Oh non Giurare !" ---

"Oh  non giurare e dammi sol dei baci ;
non credo al giuro di una donna : taci !
Dolce è la tua parola, ma più assai 
il bacio che dal labbro ti strappai !
Nel bacio io credo, il bacio che m'hai dato ;
la parola è soltanto un vano fiato.
Oh giura, mia diletta , quanto vuoi ;
io credo in tutto ai giuramenti tuoi !
E se la testa affonda nel tuo seno,
credo allora che son felice appieno;
credo allora, diletta mia, che tu m'ami in eterno 
e forse anche di più. "


martedì 5 febbraio 2013

"Un Uomo allo Specchio" di Cahit Sitki Taranci


Editore:  Lunargento
Collana : Cahiers de voyage
Anno : 2012
Pagine : 244

Chi è Cahit Sitki Taranci :

Autentico esponente del decadentismo borghese, concentrato sulle ricercatezze formali come i suoi grandi maestri Baudelaire e Verlaine, Tarancı è un autore fondamentale per conoscere le note della poesia turca prima che arrivasse la grande parola di Nazim Hikmet a scardinarle attraverso l'inserimento nei versi della tematica sociale, e a stimolare la presa di coscienza da parte dei giovani turchi della loro dignità nazionale in una ribellione autentica al neocolonialismo straniero. 
I versi dell'autore, nato nel 1910 nella Turchia sud-orientale e formato tra Istanbul e Parigi, risuonano invece nel vuoto seducente di una vita astratta, piena di sogni e di romanticherie decadenti, chiusa entro i limiti di una problematica puramente soggettiva. Si tratta di "Un uomo allo specchio", come recita il titolo della raccolta, di un uomo impegnato ad osservarsi e ad ascoltarsi, chiudendo gli occhi rispetto le contraddizioni della società feudale in cui la Turchia viveva ancora in quegli anni. 
Un poeta dell'amore intimista, nei cui versi i temi forti legati alla morte e alla sofferenza interiore vengono sublimati attraverso una sorta di epicureismo e un desiderio sfrenato e orgiastico del vivere.
La dimostrazione di come si possa vivere in mezzo alla gente che muore di fame, sognando le proprie malinconie in una solitudine rarefatta e preziosa, sostanzialmente egoistica ed egotistica. (dall'Introduzione di Necdet Adabağ)
La raccolta, racchiude cento poesie tradotte da Necdet Adabağ, professore di Letteratura Italiana presso l'Università di Ankara, e curate da Giampiero Bellingeri.


Parere Personale:


Le Poesie di Taranci sono impresse di sentimenti diversi, a volte a far da padrona è la solitudine, altre la morte, altre volte la vita o la natura. Ma tutti i suoi versi racchiudono sempre un qualcosa di indefinibile che attrae , ti ci trovi dentro e talvolta condividi le sue stesse percezioni attraverso i suoi versi.
Le sue Poesie sono molto introspettive, nei suoi versi si rispecchia la sua anima delusa, e in qualche modo forse viene fuori la parte più vera di sé .
Taranci è un uomo che soffre, un poeta che esprime il suo dolore attraverso le sue poesie. E nella stessa maniera esprime anche la sua gioia quasi infantile in alcune delle sue poesie , trovo che sia un poeta molto umorale. 
Ma come sempre credo che per un poeta debbano parlare i suoi versi , e non le parole e i pensieri di chi li legge, e a questo proposito che ho scelto alcune poesie che secondo me racchiudono quasi la sua stessa essenza.
In questa raccolta inoltre potete trovare i testi delle poesie in turco , lingua madre di Taranci.

Voto :


"Un mio Istante"

Il mio riflesso nello specchio, la mia ombra , ed io.
Quelli ci sono o non esistono davvero ?
Quelli non sanno delle mie tribolazioni; 
Provi uno di loro al posto mio.

Fossi io un'ombra, oppure spettro, 
E sordo come loro, e come loro muto.
E un mio istante fosse pari ad una vita intera,
Potessi come loro apparire e sparire. 
   
(Muhit, Aprile 1932)


"Sulla Solitudine"

Che tu abbia o non abbia compagnia
Non ti rattristare se sei solo .
Il cielo azzurro si è chinato su di te,
Con l'affetto di una madre;
Tre passi in giù c'è il mare, amico tuo,
Non è senza motivo la sua calma o la sua ira.
Se vuoi agli alberi affidarti,
Confidati, l' albero cede al vento le sue foglie mai i segreti.
E d' inverno, d'estate 
Non mancano gli uccelli sopra i rami,
Le brume sulle vette alle montagne.

Che cosa vuol dire la solitudine , nel sepolcro lo vedrai.

(Varlik, 1.2.1943)




sabato 2 febbraio 2013

Libri in Lettura....


Ogni tanto mi capita di ritrovarmi a leggere più libri nello stesso periodo, magari ne inizio uno mi annoia e quindi passo ad altro per poi riprenderlo in un secondo momento. E in effetti attualmente sto leggendo più libri in contemporanea.
Ma tranquilli, come sempre una volta terminati vi darò i miei pareri .
Partiamo col primo libro che voglio segnalarvi , un bel romanzo di guerra e amore.

"Il Canto del Cielo"

Autore: Sebastian Faulks
Editore : Beat
Collana : "SuperBeat"
Anno: 2012
Pagine : 496




Trama:
Francia, 1910. Ad Amiens il giovane inglese Stephen Wraysford incontra Isabelle, una donna irreprensibile, rassegnata a tollerare un matrimonio infelice. Tra i due scoppia improvvisa una passione divorante, ma la loro storia d'amore non è destinata a durare e presto l'uomo ritorna in Inghilterra. Sette anni dopo Stephen è di nuovo in Francia e affronta gli orrori della Prima guerra mondiale. Durante questo periodo sposa la sorella di Isabelle, Jeanne, e ne adotta la figlia, senza sapere di esserne il padre. Sarà la nipote di Stephen, a Londra, nel 1978, a ripercorrere la storia della sua famiglia attraverso il diario del nonno, in cui troverà la risposta a molte sue domande e la forza per cominciare una nuova vita.

****


Altro libro in lettura, stavolta è un YA a sfondo giallo, ed è il secondo libro della Serie "The Body Finder " di Kimberly Derting


"Ancora un Respiro"

Autore: Kimberly Derting
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Anno : 2012




Trama:
Violet continua a sentirsi chiamare dalle creature che si sono viste strappare la vita. Se va bene, sono animali braccati nel bosco. Ma a volte è un bambino. E lei fa sempre più fatica a gestire questo "dono" mantenendo una normale facciata da liceale. Ora le basta avvicinarsi a un container, nel porto di Seattle, per avvertire le note di un'arpa che non c'è, e tra le foglie sente picchiettare delicate gocce sovrannaturali. Poi iniziano ad arrivarle dei biglietti sinistri. E macabri regali. Ma chi può sapere di lei? E perché due insoliti agenti dell'FBI la tempestano di telefonate? Quando in passato ha coinvolto l'amato Jay nelle sue ricerche segrete, lui si è ritrovato un proiettile a un soffio dal cuore. Adesso Violet è costretta a nascondergli il vortice di percezioni extrasensoriali che la trascina a sé, sempre più ossessivo. E gli nasconde anche il fatto che, mentre lei viene aggredita dai potenti echi della morte in una baita isolata, qualcuno ha tutto l'interesse a far tacere per sempre la sua voce...

****

E dulcis in fundo ... sto leggendo una raccolta di Poesie del poeta turco
Cahit S. Taranci.


"Un Uomo allo Specchio"


Editore: Lunargento
Collana : Cahiers de voyage
Anno : 2012
Pagine : 244


Bene adesso dopo avervi segnalato le mie attuali letture, fra qualche giorno scriverò anche i miei pareri .
Buon fine settimana a tutti !


giovedì 24 gennaio 2013

"L' Angolo della Poesia" #1




Mi è venuta in mente una nuova "rubrica" o come piace a me chiamarlo , un "piccolo angolo poetico"...
Da oggi infatti ho deciso di condividere con Voi , mie care Lettrici Romantiche , alcune fra le mie Poesie preferite.
Probabilmente alcune saranno famose, e altre un pò meno , spero che l'idea vi piaccia comunque .
Quindi eccomi ad inaugurare questo nuovo "Angolo della Poesia" 

*******

 -----In quanti modi ti amo -----

In quanti modi ti amo ? 
Fammeli contare.
Ti amo fino alle profondità , alla larghezza e all'altezza
che la mia anima può raggiungere quando partecipa invisibile
agli scopi dell'esistenza e della grazie ideale.

Ti amo al pari della più modesta necessità 
Di ogni giorno , al sole e al lume di candela.

Ti amo generosamente, come chi si batte per la giustizia;
Ti amo con purezza , come chi si volge dalla preghiera.

Ti amo con la passione che gettavo 
nei miei trascorsi dolori, e col la fiducia della mia infanzia.

Ti amo di un amore che credevo perduto 
insieme ai miei perduti santi, - ti amo col respiro,
i sorrisi , le lacrime ,di tutta la mia vita !
e se Dio vorrà , 
Ti amerò ancora di più dopo la morte.


di Elizabeth Barrett Browning  
tratta da "Sonetti dal portoghese"



da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-24833?f=a:245>

martedì 22 marzo 2011

"Sensualità" di Michela Zanarella




Parere Personale: 


"Sensualità" è una raccolta di Poesie "d' Amore d'Amare" di una giovane ma bravissima poetessa italiana : Michela Zanarella.
Come sapete non leggo molti libri dedicati alla Poesie ma ogni tanto è bello lasciarsi prendere dalla magia delle parole, soprattutto se queste sono scritte con una passione e un sentimento che ad ogni parola ti cattura, ti affascina e ti seduce. 
Queste poesie di Michela  hanno il potere di avvolgerti come una coperta calda, avverti attraverso le sue parole una  lieve ma palpabile sensualità che riscalda con le parole chi legge.
In alcune sue poesie per esempio  "Amare oltre il Cuore" quasi vedi con gli occhi  il mistero segreto del piacere e dell'amore racchiuso attraverso le parole...
Mentre nella sua "L'intimità di un  bacio" che è forse la poesia più istintiva e reale.
La vedi , la tocchi quasi con le mani, assapori ogni singola e veritiera parola come se fossero tue , emozioni senza tempo...e se ti soffermi a rileggerla ecco che senti dentro di te quello stesso sentimento che attraverso un bacio ti proietta nell' universo dell' amore. Nella comunione fra due anime .
"Paradisi all'imbrunire" altra poesia bellissima , mi  commuove quasi con le sue parole, ha il potere di emozionarmi come poche. L' amore in due persone, che anche nel tempo non sbiadisce ma resta , si aggrappa quasi all'eternità.
E vorrei finire con il citare una delle ultime poesie che mi hanno toccata in maniera così profonda  "Anche se non basta " che e' quasi un inno all'amore profondo, che supera qualsiasi ostacolo. Il sapere amare in maniera totale e ancor non riuscire a farlo bastare tanto è profondo e forte.
Non saprei davvero quale scegliere fra tutte la mia preferità, ma ad ogni pagina, ad ogni parola c'è un'emoziona nascosta.
Se amate le poesie , i sentimenti caldi come l'amore , e soprattutto la passione non potete farvi scappare questo libro di poesie...credo che sia uno di quei libri da tenere sul comodino e di tanto in tanto rileggere così per piacere, per assaporare un'emozione !


Voto : 

Eccovi il Link del Blog di Michela Zanarella http://michelazanarella.splinder.com/


Per darvi una piccola idea della bravura di Michela riporto una delle sue Poesie che mi hanno emozionato di più .


"ANCHE SE NON BASTA"

Amarti ancora
ogni alba
contro il tempo,
come un Cristo da non tradire
mi rende superficie immortale
alla sorte.
Anche se non basta la vita
che porto dentro
per sentirmi eterna in te,
giuro nelle vene
quanto il tuo respiro
è preghiera alle mie tempie.
Luce, promesse,
un fiume scorre.
Nulla mi spaventa,
i tuoi occhi sono luogo
dove morire.

sabato 12 marzo 2011

" Poesie d' Amore " di Nazim Hikmet


"Poesie d' amore"
Parere Personale :

Ho finito da qualche giorno un bellissimo libro di poesie di Nazim Hikmet , le poesie d' amore ovviamente sono le mie preferite ma ammetto senza problemi che mi sono appassionata anche a quelle tristi, che parlano di solitudine, di tristezza di morte e di esilio.
Da quel poco che ho potuto leggere di Hikmet attraverso le sue poesie mi è apparsa una figura di uomo forte, colto , raffinato e soprattutto di un uomo profondo sia nelle sue convinzioni che nelle sue passioni. Una persona capace di amare una donna sopra ogni cosa, e nello stesso tempo di prendere da lei la forza necessaria per affrontare la vita con tutti i suoi problemi.
Nonostante abbia nella mia mente una profonda "venerazione" per quest' uomo e poeta credo che lasciare parlare le sue parola sia la cosa più giusta ...

Voto : 
         

Ecco a Voi  alcune delle Poesie che mi sono piaciute di più di Nazim Hikmet .




Tratte da : "Lettere dal carcere a Munevvér "

Prigione di Bursa (Anatolia)
1942


"Il più bello dei mari è quello che non navigammo.
 Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.
 I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
 E quello
che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto. "


1943

"Amo in te
l' avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l' audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te le cose lontane
amo in te l' impossibile

Entro nei  tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne

Amo in te l'impossibile
ma non la disperazione."


1948

" Anima mia
 chiudi gli occhi  piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni ti accoglierà.

Anima mia
chiudi gli occhi piano piano
abbandonati come nell' arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi piano piano
i tuoi occhi marroni dove  brucia una fiamma verde
anima mia.


1948

"In questa notte d' autunno
sono pieno delle tue parole
parole eterne come il tempo
come la materia
parole pesanti come la mano
scintillanti come le stelle.
Dalla tua testa dalla tua carne
dal tuo cuore
mi sono giunte le tue parole
le tue parole cariche di te
le tue parole, madre
le tue parole, amore
le tue parole, amica.
Erano tristi, amare
erano allegre, piene di speranza
erano coraggiose, eroiche
le tue parole
erano uomini."


1949

"Sei la mia schiavitù  sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d' estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro."



Poesie scritte in Esilio...
Berlino, 1960


"In questa stagione calda penso a te
la tua nudità
il tuo collo il tuo polso
il tuo piede sdraiato sul divano
come una rondine bianca
quello che mi dicevi

In questa stagione calda penso a te
non so che cosa penso di più
quello che vedevo con gli occhi
 il tuo collo il tuo polso il tuo piede nudo
oppure quello che mi dicevi
 donandoti a me

In questo calore giallo penso a te
in questo calore giallo in una stanza d'albergo
 pensando a te
   mi spoglio della mia solitudine
della mia solitudine che somiglia alla morte."





Nazim Hikmet