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martedì 22 luglio 2014

"La Proposta" di Mary Balogh


1° Libro della "Serie Survivor's Club" 

Titolo Originale : "The Proposal" 
Autore: Mary Balogh
Editore: Mondadori
Collana : Oscar Bestseller Emozioni
Anno : 2014  ( precedentemente pubblicato nella collana Emozioni N°17 nel 2013)
Pagine : 397

Trama:
L'ex soldato Hugo Emes, lord Trcntham, aspira solo a dimenticare gli orrori della guerra e a trovare una moglie semplice e modesta con cui condurre una vita priva di complicazioni. Il destino gli fa incontrate lady Gwendoline Muir, giovane e bella vedova appartenente a quel mondo sfavillante della nobiltà che lui disprezza e da cui vuole tenersi alla larga. Reduce da un matrimonio tormentato, Gwendoline è convinta che nella propria vita non ci sia più posto per l'amore e non intende farsi coinvolgere da quell'uomo chiuso e scontroso, per il quale prova però un'attrazione inspiegabile e inspiegabilmente ricambiata. In un momento di folle abbandono la passione li spingerà l'una nelle braccia dell'altro, ma barriere in apparenza insormontabili rimarranno a dividerli dalla felicità...


Parere Personale :  
Ho letti molti romanzi di Mary Balogh in passato, alcuni bellissimi altri meno , ma nella maggior parte la cosa che mi ha sempre colpito è il modo in cui la scrittrice sa dare carattere ai suoi personaggi pur rendendoli "normali".
Qui non abbiamo super eroi, anche se Lord Threntham in passato durante la guerra è stato designato di un titolo per il suo coraggio , ma uomini in carne e ossa con i loro tormenti interiori, i loro caratteri chiusi fino a sfiorare la scontrosità, eppure hanno una gentilezza d'animo che sorprende .
Hugo, Lord Threntham , per esempio , non spicca certo per simpatia visto che è un orso introverso, ma a piccoli scatti riesci ad aprirsi con le persone che conosce e che ama. E' un uomo con le sue idee ben radicate, con i suoi valori morali e anche con i suoi pregiudizi visto che è fermamente dell'idea che un aristocratico e una borghese non potranno mai avere un matrimonio felice.
E' talmente diverso di carattere da Gwendoline, che invece è aperta, socievole e affettuosa che pur non volendo se ne innamora pur non arrendendosi alle sue idee borghesi che lo trattengono dal farle una corte aperta.
Se Gwendoline è una "Signora" nel vero senso della parola, Hugo è un "borghese", e non è facile per Hugo accettare quella parte della sua vita e farla coincidere con il presente, visto che agli occhi di tutti è ormai un Lord anche se non per nascita .
Gwendoline è una di quelle donne di cui mi piace leggere .Concreta, sincera , appassionata e un pizzichino fragile , ma che davanti all'amore non si tira indietro, si gioca tutto per tutto tanto da arrivare ad accettare la sfida che Hugo le lancia. Lui  è riuscito ad ambientarsi bene o male nel suo mondo aristocratico, ma lei sarebbe in grado di poter dire lo stesso al suo posto se invece le toccasse di ambientarsi in mezzo alla borghesia ?
E Gwen lo sorprende con il suo coraggio e la sua gentilezza e soprattutto con il suo amore sconfinato.
Un romanzo per le appassionate del genere romance nel suo aspetto più classico, e secondo il mio modesto parere una piccola perla da tenere nelle vostre librerie .

Voto :


Un piccolo avviso : questo romanzo era già stata pubblicato sempre dalla Mondadori nel 2013 nella collana "Emozioni" in edicola.

"La Proposta"

Autore: Mary Balogh
Copertina della versione  2013







mercoledì 2 febbraio 2011

"Infine , l' Amore" di Mary Balogh


3° Romanzo della Serie "Huxtable"

Titolo Originale :  " At Last Comes Love"


Trama:

Solo la disperazione ha riportato a casa Duncan Pennethorne, famigerato conte di Sheringford, suo malgrado famoso per uno scandalo talmente memorabile da sconvolgere anche l’annoiata buona società inglese. Costretto a sposarsi entro quindici giorni, pena l’esclusione dai beni di famiglia, Duncan trova in Margaret Huxtable la candidata ideale: una menzogna sul suo passato, infatti, impedisce alla ragazza di rifiutare la proposta di questo affascinante gentiluomo. E quando Margaret scopre chi è veramente suo marito è troppo tardi, ma non abbastanza per chiedergli di conquistarla…
Parere Personale:

Questo romanzo seppur con qualche punta di noia mi è piaciuto , principalmente perché i suoi personaggi  e soprattutto Margaret hanno un non sò che di ordinario ma allo stesso tempo straordinario.
Ad esempio  Margaret è uno di quei personaggi femminili che apprezzo per la razionalità e per la capacità di non farsi illusioni .
E' una donna forte , ma come ogni donna ha le sue debolezze e le vediamo prima di tutto nel momento in cui si rende conto che l'uomo che ha amato per molti anni, o almeno creduto d'amare è una persona completamente diversa da come pensava che fosse. E nel momento in cui Crispin (l'ex innamorato) le chiede di sposarlo , lei con un moto d'orgoglio (più che plausibile) lo rifiuta , e questo la porta dritta dritta allo strano "corteggiamento" con il Conte di Sheringford che non le nega neppure per un attimo la verità del perché vuole sposarla .
Certo il romanticismo in questa storia sembra lontano , e questo romanzo devo ammetterlo di romantico  ha poco però quel poco che c' è è "vero"  e non è per nulla affettato.
Una delle scene più belle di questo romanzo è quella in cui tutta la famiglia è riunita per cercare di far "ragionare" Margaret  e lei si rende conto che per tutti loro lei è una persona "noiosa" ma soprattutto "responsabile per tutti loro" , lo era stata per anni, in fondo li aveva cresciuti lei dopo aver perso i genitori, è un pò come se tutti la dessero per "scontata" senza rendersi conto che anche lei vuole formarsi una famiglia propria, che ha bisogno di un uomo al proprio fianco, un compagno di vita.  E credo sia proprio questo a spingerla a compiere un passo così importante come quello di accettare il matrimonio con il Conte.
Un'altra cosa che mi è piaciuta  di Margaret è che si definisce "Una Costruttrice di Nidi"  lo aveva fatto per le sue sorelle , e adesso poteva farlo per il Conte e per suo figlio. Dare e dividere un focolare con lei , ecco cosa cerca . Il costruire una famiglia tutta sua   come ha sempre sognato.
Sul Conte di Sheringford non aggiungo nulla perché personalmente come personaggio maschile non mi è piaciuto molto.
Ammetto che questo romance non è eccezionale ma almeno lo si legge con piacere soprattutto perché i personaggi (specie Mragaret) hanno uno spessore emotivo notevole.  Ci si può benissimo identificare in lei e mentre leggi riesci a comprendere le sue sensazioni, i suoi timori , le sue ansie ...che invece in molti romance per quanto possa sembrare stupido dirlo non sempre avviene.



Voto:   

mercoledì 17 settembre 2008

"Un' Estate da Ricordare" di Mary Balogh



Trama:
Kit, conte di Ravensberg, non è certo quello che la buona società londinese di inizio Ottocento definirebbe un gentiluomo: dopo aver abbandonato la carriera militare si è trasferito nella capitale e passa le giornate dedicandosi alla sua attività preferita, scandalizzare i benpensanti.
Dal canto suo Lauren, dopo essere stata abbandonata sull'altare, è decisa a non commettere mai più l'ingenuità di donare il proprio cuore a un uomo.
I due desiderano più di tutto evitare un matrimonio, ma un fidanzamento può far comodo a entrambi: Kit non dovrà subire le candidate proposte dalla sua famiglia e Lauren potrà agire in piena libertà.
Nessuno dei due ha però fatto i conti con un ospite inatteso: l'amore vero
.


Parere Personale:

E' un bel Romance, e l'ho apprezzato molto di più dopo aver letto il primo libro "Indimenticabile" che narra la storia di Lauren, prima del cambiamento....quando ancora innamorata di Neville viene abbandonata all'altare...e da lì inizia la sua trasformazione....di donna, di signora dell'alta società, di una persona che è vissuta secondo le etichette che il mondo le aveva messo addosso....e nel momento in cui si rende conto che la sua è una "VITA" non vissuta pienamente, che cioè le manca qualcosa.....le cose semplici come arrampicarsi su un albero o correre all'aria aperta scalza....o fare il bagno in un laghetto... allora lì reagisce e prende in mano la sua vita...per cambiarla, anche se per una sola estate....da ricordare appunto.
Mi piace un sacco una frase che Lauren dice verso la fine....
"Guarda che la so fare da sola, questa cosa che si chiama vivere"
Coraggio !!! Puro e Semplice !!!

Voto: