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venerdì 10 febbraio 2012
"La Musica della Notte" di Lydia Joyce
Titolo Originale : "The Music of the Night"
Trama:
Sarah Connolly ha sempre avuto ben poco dalla vita. Ma ora il destino sembra offrirle la via d'uscita che merita: lasciare i vicoli di Londra per le calli di Venezia, al seguito di una famiglia ricca seppur enigmatica. E l'enigma più grande non si fa attendere: Sebastian Grimsthorpe, lord Wortham, un uomo che si cela nell'ombra alla ricerca del riscatto da un passato di tradimento e violenza. Sarah è forse la sola donna in grado di comprendere il suo tormento. Di certo, l'unica pronta ad amarlo.
Parere Personale : ATTENZIONE SPOILER !!!!
Ecco un libro a mio parere ambiguo ! Perché dico così ?
Semplicemente perché una volta tanto che trovo un libro con una spietata analisi sui sentimenti più torbidi dell'animo umano , viene tutto rovinato dall'ovvietà della risoluzione della storia !
Ma andiamo per gradi... la storia raccontata è triste, ma davvero triste vi giuro ! Tanto che in queste due sere leggendo spaparanzata sul divano di casa mia e talmente presa dalla lettura da evidentemente far trasparire sul mio viso sentimenti angoscianti tanto che la mia dolce metà più di una volta mi ha chiesto se mi sentissi bene visto l'espressione che avevo !
Ovviamente non potevo star a discutere con lui sulla mia empatia verso Sarah Connolly , o la piccola Adela , visto che lui l'unica cosa che riesce a leggere oltre alla Gazzetta dello Sport sono i libretti d' istruzioni degli apparecchi tecnologici !
Sarah Connolly è il primo personaggio femminile che incontro nelle mie ultime letture che non sia una bellezza mozzafiato, ma neppur dire carina può avvicinarsi a questa donna, visto che in un primo momento viene descritta quasi come una cozza con il viso butterato ! La cosa non mi dispiace visto che per una volta tanto non abbiamo una bellona ma una donna "normale" con i suoi molti difetti estetici.
Ma la scrittrice non contenta , oltre a darle un viso ahimè segnato dalle cicatrici del vaiolo, le appioppa una vita disastrosa ! Violentata alla tenera età di 12 anni da un pervertito di strada, prostituta per altri tre anni della sua giovane vita ! E ancora non contenta presa di mira da Sebastian (Conte di bla bla bla bla...) convinto che questa giovane donna sia pure l'amante del suo peggior nemico !
Insomma nella vita di questa povera donna c'è di tutto ! Eppure ha una forza e una dolcezza di carattere che solo nei romanzi rosa può avvenire questo ! Nessuna donna sana di mente dopo tutte le bruttezze passate in così giovane età può conservare uno spirito del genere . E se esistesse davvero una donna così penso che potrei proporla al Vaticano come Beata se non addirittura Santa !!!
La dolcezza di Sarah e la sua fragilità che a volte è così evidente , suo malgrado fa breccia nell'animo tormentato di Sebastian (non vi svelerò qui il suo tormento, tranquilli, se volete lo scoprirete da soli) che piano piano si innamora di lei (oddio a essere sincera questa parte dei sentimenti di Sebastian è alquanto incasinata), diciamo pure che grazie a Sarah riesce a scoprire un'altra via, insomma non deve essere per forza tutto bianco o nero...Sarah fa comprendere a Sebastian la "libertà di scegliere" , di essere libero di prendere un'altra strada diversa da quella auspicata per lui dal suo titolo.
Non commento la parte della storia riguardante la vendetta ,che verso la fine poi sembra quasi svanire nel nulla come il cattivo della storia !
Non ho nulla quindi da ridire sul loro rapporto, però ragazze mie anche se siamo romantiche sognatrici...sappiamo bene come vanno e peggio ancora come andavano le cose nella metà dell'800 !
Insomma diciamolo chiaro e tondo : un uomo ricco, titolato,un pari del regno, membro della Camera dei lord secondo voi romantiche fanciulle di oggi ...avrebbe mai sposato una ragazza qualunque , per di più brutta (avrei anche chiuso un occhio se fosse stata bellissima) con un passato di prostituta alle spalle , e senza un soldo ? Io sono dell'opinione che tutt'al più l'avrebbe presa come amante , ma non l'avrebbe mai sposata !
Purtroppo la parte realista che è in me a volte anche mentre leggo un romanzo prende il sopravvento come in questo caso ! E per quanto romantica io possa essere non riesco a bermi una frottola edulcorata come questa qui !
Voto :
giovedì 20 agosto 2009
"Il Velo della Notte" di Lydia Joyce
Lady Victoria Wakefield è decisa a preservare il buon nome e la reputazione della famiglia. Battaglia persa contro lo scapestrato fratello Jack, il quale ha contratto debiti enormi con lord Byron Stratford, misterioso duca di Raeburn. Un’unica possibilità per Victoria: andare di persona da lord Byron e convincerlo a concedere una proroga dei pagamenti. Ma da un’accoglienza fredda scaturisce una controproposta tanto oltraggiosa quanto irresistibile: che Victoria passi un’intera settimana insieme a lui.
Parere Personale:
Uno dei pochi romanzi introspettivi che ho letto negli ultimi tempi. Bello , passionale al punto giusto e con due personaggi tutti da scoprire pagina dopo pagina.
L'ambientazione è cupa , un maniero secolare vecchio e decadente con un padrone di casa ambiguo , scuro, notturno e misterioso...ma tanto tanto affascinante, con un segreto che porta dietro di sè e che fà di lui un uomo mal visto negli ambienti raffinati di Londra, perchè reputato solitario, libertino, malinconico....ma dietro tutto questo Victoria vede un uomo sofferente, che porta sulle spalle un fardello pesante e di cui si vergogna !
Dal canto suo Victoria è una donna adulta, che rifugge dalla vita mondana, ma soprattutto dagli uomini e dall'idea del matrimonio. Non certamente per un capriccio ma bensì per un dolore che porta nel cuore e crede anche che apparire come una vecchia zitella inacidita possa allontanare gli uomini a lei interessati. All'inizio sembra che nelle sue azioni alberghi l'egoismo, ma si svela piano il vero motivo delle sue scelte. E l'incontro con il Duca di Raeburn, è solo l'inizio della sua presa di coscienza, e forse rappresenta l'incontro tra due anime che hanno sofferto molto.
Dai dialoghi fra i due personaggi si percepisce l'acutezza mentale dei due, e la forza di volontà di Victoria. E' un bel romance e sono sicura che verrà apprezzato di più da chi ama le storie senza grandi colpi di scena o di avventura , ma bensì da coloro che sono affascinati dall'elemento umano e sentimentale dei personaggi.
Voto:
Nota:
IL VELO DELLA NOTTE ( The Veil of Night ) è il romanzo d’esordio di Lydia Joyce, ed è il primo libro di quest’autrice ad essere pubblicato da Mondadori.
La serie di cui fa parte - detta serie “Night” dalla parola che accomuna i titoli dei romanzi - proseguirà con “The Music of the Night, “Whispers of the Night”, “Voices of the Night” e “Shadows of the Night”, di prossima pubblicazione nella collana I Romanzi.
La serie di cui fa parte - detta serie “Night” dalla parola che accomuna i titoli dei romanzi - proseguirà con “The Music of the Night, “Whispers of the Night”, “Voices of the Night” e “Shadows of the Night”, di prossima pubblicazione nella collana I Romanzi.
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