La Finestra sulla Spiaggia - di Christie Ridgway [Recensione]

Buon lunedì a tutti, ultimo giorno di settembre e anche se le giornate sono ancora piuttosto calde si respira ormai aria di autunno. Questo fine settimana mi sono dedicata alla lettura di questo libro della Ridgway , è il terzo della Serie Crescent Cove chiamata così perché le sue storie sono tutte ambientate nella baia di Crescent Cove e soprattutto perché tutto gira attorno alla villetta sulla spiaggia . Ma vi racconterò passo passo più sotto se avrete la pazienza di continuare a leggere.

3° Libro della Serie "Crescent Cove"

Titolo: La Finestra sulla Spiaggia

Titolo Originale: The Love Shack
Autore: Christie Ridgway
Editore: HarperCollins Italia
Collana: Harmony Romance
Pagine : 354
Genere : Romance Contemporaneo
Data di Pubblicazione: Settembre 2015
Grado di Sensualità: Medio
Voto : Bello 

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Trama:

Fotoreporter di guerra e giramondo, Gage Lowell ha trascorso tutte le estati della sua infanzia sulla spiaggia di Crescent Cove ed è il primo luogo a cui pensa ora che ha assolutamente bisogno di staccare la spina, dopo essere sopravvissuto a un sequestro. Ha deciso di fare una sorpresa anche a Skye Alexander, sua amica di penna che non vede da anni e che ora gestisce delle proprietà in quella zona. Gage vuole dimostrarle tutta la sua gratitudine dal momento che la corrispondenza con lei gli ha permesso di non mollare durante i giorni bui della prigionia.Skye sa bene che qualunque donna dotata di sensi funzionanti sarebbe estremamente eccitata all'idea di trascorrere del tempo con l'affascinante Gage, ma lei è diffidente nei confronti degli uomini e ha i suoi buoni motivi per restargli lontana. L'attrazione tra loro però è palpabile e per questo Gage decide di voler andare fino in fondo con lei e scoprire i suoi più intimi segreti prima che l'estate finisca.

Parere Personale :

Dei tre libri della Serie "Crescent Cove" questo è secondo me il più bello, quello più intenso,  resta il fatto che è una serie molto carina con personaggi diversi ma che in comune hanno stranamente il fatto di trovarsi a vivere in questa casa sulla spiaggia dal panorama magnifico che sembra il luogo ideale per far sbocciare le storie d'amore.
In questo terzo libro i protagonisti sono Gage Lowell, il fratello gemello di Griffin , protagonista del  primo libro Parole in riva al mare  , e Skye  la sua amica di penna e anche in questo caso già nei libri precedenti abbiamo avuto modo di conoscerla.

La storia fra Gage e Skye è bella, nata tanti anni prima come un'amicizia e che negli anni in cui Gage, fotoreporter di guerra si ritrova fra morte e pericolo quelle brevi lettere che Skye negli anni ha continuato a scrivergli si rivelano talmente importanti da indurlo a tornare da lei, dalla Signora della Baia, che è il soprannome che Gage ha dato a Skye.
Per lui quelle lettere rappresentano la speranza, l'unico appiglia in un mondo di distruzione e morte tanto che arriverà a pensare a Skye come al suo amuleto portafortuna.
Ancor prima di rendersene conto Gage si innamora di lei ma ovviamente chissà perché nei romanzi gli uomini sembrano sempre arrivarci alla fine , insomma nonostante l'attrazione provata per lei il nostro Gage è un tantino ottuso in materia di sentimenti.
Skye dal canto suo sa di essere innamorata di lui da tempo ma si illude di poter accantonare la sua storia con lui come una amicizia speciale anche perché è piuttosto convinta che lui non ricambierà mai i suoi sentimenti, inoltre è una persona che ha subito un'aggressione quindi è piuttosto cauta con l'altro sesso o meglio è terrorizzata da quel che ha vissuto e non a torto, inoltre pesa su di loro la data di partenza di Gage dalla Baia, che è come una spada di Damocle sulla testa visto che sanno entrambi che lui ripartirà per riprendere il suo lavoro nei posti più pericolosi del mondo.
Ma grazie alla pazienza e all'affetto di Gage, Skye ritroverà se stessa, il suo coraggio e la forza di lasciarsi andare ai sentimenti, lui invece aprirà gli occhi sulla sua vita e sul pericolo che corre con il suo lavoro.
Mi viene da pensare che questa coppia si è aiutata a vicenda a superare le proprie paure e i propri rimorsi, mi piace pensare che si sono in qualche maniera guariti con la forza dell'amore .
Ma in questo libro non c'è solo la loro storia ma anche quella di un'altra coppia che anche qui abbiamo conosciuto in precedenza, ovvero Polly e Teague, e anche se la loro storia d'amore ha meno spazio rispetto a quella di Skye e Gage è molto carina.
Insomma se avete letto gli altri libri della serie io vi consiglio di concludere in bellezza con la lettura di questo terzo libro , nel caso invece in cui vorreste leggerlo vi consiglio per avere una chiara immagine di tutti i protagonisti di leggerli in ordine di uscita , se poi volete proprio leggerlo senza aver letto i precedenti potete farlo comunque senza grossi problemi.
In qualsiasi caso vi auguro buona lettura .

Parole in Riva al Mare

Baci alla Vaniglia

La Finestra sulla Spiaggia 

Parole in Riva al Mare - di Christie Ridgway

Buonasera  a tutti, cosa c'è di meglio che sognare una  spiaggia e una bella casa in riva al mare ?
Poi visto il clima freddo di questo inizio maggio personalmente farei volentieri scambio tra casa mia e una casa con  vista oceano come quella di questo libro .
Inizio subito dicendo che questo è il primo libro della Serie "Crescent Cove" formata da tre libri , ognuno racconta la storia di una coppia ogni volta diversa ma che vede un collegamento fra i tre protagonisti maschili .

1° Libro Serie "The Crescent Cove"

Titolo: Parole in Riva al Mare

Titolo Originale: Beach House No.9
Autore: Christie Ridgway
Editore: Harper Collins Italia
Collana: Harmony "Romance"
Pagine: 320
Data di Pubblicazione: Settembre 2014
Acquistabile  su Amazon in formato Kindle a 4,99 €
Genere : Romance Contemporaneo
Grado di Sensualità: Medio
Voto : Piacevole, ma...

Trama:

La magia dell'estate può durare per sempre!Jane Pearson è di nuovo in missione. È una book doctor, aiuta cioè scrittori in difficoltà a superare la sindrome da pagina bianca e cosette simili. Questa volta il suo paziente è Griffin Lowell, un ex giornalista, una specie di eremita che si è rifugiato su una spiaggia, da dove, a quanto pare, non riesce più a scrivere. Peccato che al suo arrivo lo trovi al centro di un'esuberante festicciola, circondato da ragazze in bikini e surfisti scanzonati. Sembra che Griffin non abbia alcuna intenzione di finire il suo libro sulla propria esperienza in Afghanistan. Ma Jane non si arrende, e affitta il bungalow confinante con il suo per portare a termine la propria missione. E non c'è niente di meglio di qualche tramonto sul mare per accendere un interesse che va ben oltre le parole.Un romanzo divertente e sensuale, tra feste, cocktail e l'irresistibile voce del mare.

Parere Personale:

Capita che quando qualcuno guarda un libro che stai leggendo e vede il marchio Harmony da per scontato che siano libricini di poco conto, storielle che non hanno nulla da dare al lettore se non quello di rallegrargli qualche ora, cosa fra l'altro quest'ultima anche vera, ma per quanto riguarda le storie non è così.
Prendiamo questo libro , per esempio, il protagonista maschile, Griffin, è un giornalista di guerra che è rimasto piuttosto traumatizzato dalla sua ultima missione tanto che si è rifugiato nella casa al mare della sua infanzia, per scappare dai brutti ricordi e anche dal lavoro, la sua vita si è ridotta a feste sulla spiaggia , nuotate, tuffi e l'alcool, ma a salvarlo da se stesso arriva Jane Pearson, che viene assunta dalla casa editrice per cui Griffin ha promesso di scrivere un reportage sulla sua missione di guerra.
Fra Jane e Griffin fin da subito c'è un lotta di potere, nel senso che lui non ne vuol sapere di farsi aiutare mentre lei è testardamente e cocciutamente convinta che potrà aiutarlo a finire di scrivere quel maledetto libro.
In fondo è il suo lavoro, e Jane ne ha davvero bisogno per riscattare il suo nome come professionista.
La cosa che mi è piaciuta in questo libro è la diversità spiccata fra i due personaggi, Jane che dietro la sua facciata irreprensibile nasconde una donna passionale , una donna cresciuta da un padre freddo che non ha mai fatto mistero di preferire i figli maschi a lei e che l'ha sempre fatta sentire in difetto, ma di questo non ne ha fatto una debolezza, anzi, si è impegnata per migliorarsi .
Griffin dal canto suo non potrebbe essere più diverso da lei, è un uomo che si ostina a rifuggire dal passato, nonostante soffra di stress post-traumatico non chiede aiuto anzi allontana la sua famiglia preferendo rimane solo nel suo dolore e nella sua immobilità, è un uomo che crede di non poter provare più sentimenti , questo ovviamente fino all'arrivo di Jane che mette a soqquadro la sua esistenza con la sua ragionevolezza, la sua apparente tranquillità e logica , lei lo spiazza e questo quasi gli fa paura.
Il loro è un sentimento che cresce con il passare dei giorni, imparano a conoscersi e a piacersi ognuno con i propri difetti e le proprie paure.
Inoltre in questo libro anche i personaggi secondari non sono meno affascinanti, per esempio abbiamo la storia fra Tess, la sorella maggiore di Griffin,  e David suo marito, la loro storia anche se ridotta rispetto alla principale è molto bella.
Allora perché visto che mi è piaciuta la storia do a questo libro solo tre cuoricini ?
Per il semplice fatto che la storia a parer mio avrebbe dovuto dare maggiore peso e spazio al problema di Griffin , ai suoi ricordi della guerra, ai ricordi legati al passato con Erica , quest'ultima invece viene messa da parte subito, mi ha dato l'impressione che un tema così drammatico venisse ridimensionato , certo la parte fondamentale di un romance è ovviamente la storia d'amore ma visto che io sono una lettrice pettegola e amante delle tragedie ( fino ad un certo punto però...😅) mi sarebbe piaciuto che la cosa avesse un pò di più spazio, più profondità.
In fondo questo libro si è rivelato alla fine una piacevole lettura forse non indimenticabile ma piacevole.

Per leggere il mio parere sul libro "Baci alla Vaniglia"  clicca QUI

Baci alla Vaniglia - di Christie Ridgway

2° Libro  - The Crescent Cove Series -

Titolo: "Baci alla Vaniglia"

Titolo Originale: Bungalow Nights
Autore: Christie Ridgway
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: Romance
Pagine : 355
Anno di Pubblicazione : Marzo 2015
Genere : Romance Contemporaneo
Grado di Sensualità: Medio
Voto : Bello 

Trama:

Beach House 9 è il luogo ideale dove passare un po' di tempo in tranquillità in riva al mare. È per questo che Vance Smith ha deciso di affittarla per un mese e regalare una vacanza indimenticabile alla bambina di un suo commilitone caduto in guerra. Gli ha promesso di prendersi cura di lei, e così farà. Non aveva certo immaginato che la bambina è a dire il vero un po' cresciuta. Molto cresciuta: è infatti una donna con tutte le curve al posto giusto, capelli di seta, dolci occhi castani e un vago sentore di quei cupcake che sforna per la sua pasticceria ambulante. Non sarà un mese facile, per Vance, perché tenere giù le mani da Layla Parker richiederà tutto il suo autocontrollo. Non può rischiare di cedere, è una questione di onore e lealtà.

Parere Personale: 

Ci sono periodi nella vita di una persona , in questo specifico caso di una lettrice, in cui si sente il bisogno di leggere qualcosa che sai già non ti darà grossi problemi né tanto meno delusioni perché sai ciò che troverai fra quelle pagine.
Io per adesso sono in "quel periodo" per adesso drammi , violenze e colpi al cuore non fanno per me, ho bisogno solo di letture liscie , di quelle che sai andranno a finire bene anche con una buona dose di zucchero doppio cosa che solitamente non tollero tanto.

Ed è per questo che mi sono decisa a leggere questo libro di Christie Ridgway, scrittrice di cui non ho mai letto niente, ma c'è sempre una volta per tutto e in quanto lettrice trovo veramente bello trovare nuove scrittrici brave come in questo caso.


Come sempre tanto per cambiare ho iniziato questo libro senza sapere che "Baci alla Vaniglia" è il secondo libro della serie "Crescent Cove" 😖 ( e dire che sulla copertina è pure scritto che il libro fa parte di una serie) dove ogni libro racconta le vicende dei personaggi legati a questa piccola cittadina sul mare e della casa sulla spiaggia che sembra avere il potere di far innamorare i suoi inquilini.
Ma tranquille si legge benissimo anche come libro singolo .
Beach House 9 è la casa che Vance Smith , paramedico militare in licenza, ha affittato dopo aver avuto un infortunio e dove ha deciso di portare la figlia del colonnello a cui non è riuscito a salvare la vita , per farle trascorrere la vacanza che il padre non ha potuto trascorrere con la figlia.
Il tutto nasce da un equivoco, si perchè il nostro Vance è convinto di dover badare ad una bambina di dieci anni, ma si ritroverà invece davanti una bella donna di 23 anni  (😥o 25 ?  non mi ricordo) .
Comunque la cosa è divertente per i primi 30 secondi, poi la mazzata arriva forte anche perché fra Layla e Vance l'attrazione è fin da subito elettrica , e passare un intero mese insieme sotto lo stesso tetto non sarà facile.

Oltre alla storia principale se ne affianca un'altra, quella del cugino di Vance, Baxter lo stacanovista tutto dedito al lavoro e al suo programma di marcia inventato da lui, che però vedrà miseramente crollare non appena incontra o meglio ri-incontra una sua vecchia conoscenza, Addie March .
Entrambe le storie sono davvero belle, forse la prima è quella che ha più spazio e quindi la si preferisce di più.
Tutti i personaggi sia femminili che maschili sono ben caratterizzati, ognuno con una peculiarità diversa che però si amalgamano a vicenda nelle varie storie d'amore.
Qui non ci sono uomini o donne perfetti, ognuno ha le sue debolezze, le proprie paure e i propri demoni .
Ripensando alla storia fra Vance e Layla per esempio, lei cresciuta come la figlia di un militare ha paura di legarsi ad un'altra persona , di affezionarsi troppo, perché fin da piccola ha dovuto scendere a patti col fatto che bisogna essere forti, non piangere  - cit.  "La figlia di un soldato non piange" -
prepararsi sempre al fatto che l'eventualità di perdere quella persona che ami è vicina, troppo vicina.
E non sarà facile per Layla affrontare il fatto che suo padre non tornerà più, all'inizio non riesce nemmeno a crederci e sarà anche grazie a Vance che affronterà il suo dolore e la sua paura più profonda e si lascerà andare alla possibilità di vivere l'amore senza barriere né paure.

La parte riguardante il lutto di Layla è affrontato con delicatezza, non appesantisce la storia ma crea dei momenti profondi , forse è proprio questo non volere a tutti i costi drammatizzare troppo la perdita e la morte che fa mantenere al libro la giusta dose di piacevolezza.
E poi abbiamo l'amore della persona che hai vicino, quello profondo, quello che sai che ti starà accanto anche , anzi soprattutto , nei momenti dolorosi e bui.
Quest'ultimo aspetto lo sento davvero mio e quindi mi è piaciuto tanto.
E' difficilissimo stare accanto ad una persona che ami e che ha perso un genitore , perché non sai nemmeno da che parte iniziare per aiutarlo a farlo stare bene, anche solo a confortarlo , parlo con cognizione di causa visto che in passato ci sono passata io stessa, l'abbraccio di Vance a Layla racchiude un sentimento grandissimo, vuole essere di conforto ma anche di incoraggiamento, vuol far sentire all'altra persona che non è sola e che mai lo sarà .
Secondo me le scene sulla spiaggia , quando Vance conforta Layla cullandola fra le sue forti braccia sono estremamente belle e romantiche in un modo inusuale, lontane dalla passione fisica ma tanto tenere.
A me il libro è piaciuto, l'ho letto con molto ma molto piacere , certo non è un capolavoro ma se vi capiterà di leggerlo sono sicura che non vi deluderà.