Titolo Originale: " Je pense trop"
Autore: Christel Petitcollin
Editore: Sperling e Kupfer
Collana: I Grilli
Pagine : 224
Anno di Pubblicazione : 2016
Genere: Manuali Salute-Mente-Corpo / Self-Help
Di cosa parla il libro:
Tendete a preoccuparvi troppo? Vi chiedete in continuazione cosa gli altri pensano di voi? Se dovete prendere una decisione vi fate mille domande e l'incertezza vi blocca? La realtà è che la vostra mente non vi lascia mai in pace, sforna dubbi e interrogativi, coglie ed esamina dettagli che agli altri sfuggono, rimugina e analizza senza sosta. E questo vi fa sentire fuori posto e spesso vi rende emotivi e ansiosi. Non preoccupatevi, c'è una buona notizia: appartenete a una categoria molto speciale di persone creative, intuitive e iperefficienti, che utilizzano in prevalenza l'emisfero destro del cervello e che spesso sono più intelligenti della media. Eppure esiste un modo per non soffrire ed essere felici e sereni anche se i vostri pensieri sono iperattivi. In questo libro l'autrice spiega come sfruttare al meglio le qualità di analisi, sensibilità, empatia della vostra mente multitasking, senza sentirvi tagliati fuori, imparando a gestire le critiche, a incrementare l'autostima e a stabilire relazioni profonde e appaganti.
Parere Personale:
In questo genere di libri ciò che fa la differenza ,secondo me, è l'approccio con cui lo scrittore, solitamente medico -psichiatra o psicologo, propone le sue idee.
La Petitcollin non si differenzia troppo da altri suoi colleghi, ma ha il merito di avermi aperto gli occhi su determinati aspetti del carattere di alcune persone, le cosiddette persone ipersensibili o come li chiama lei "Iperefficienti" .
Quando leggo un libro di questo genere tendo a riflettere su me stessa, e per una volta non mi sono riconosciuta al 100% nella descrizione di queste persone "iperefficienti" , da come ne parla la dottoressa Petitcollin queste persone sono sensibilissime, "iper" in tutto ciò che fanno e che sentono, estremizzano le sensazioni e ovviamente ci stanno male, hanno una bassa autostima, hanno paura a restar soli , si estraniano dalla gente e non vengono capiti dalla maggior parte della persone ovvero i "Normopensanti" (ovvero le persone che non hanno problemi di autostima per dirla in maniera fin troppo semplicistica).
Gli Iperefficienti si creano problemi enormi, si perdono nelle piccole cose mentre invece sono bravissimi in cose e situazioni che agli altri sembrano grandi.
Per quasi tutto il libro ci vengono posti i problemi e le caratteristiche degli Ipersensibili, e solo verso la fine si arriva al succo del discorso, ovvero a quella parte che tutti quelli che si approcciano ad un libro del genere vogliono leggere, la parti salienti , il cosa fare per cercare di stare meglio !
Mi sono sorbita 160 pagine prima di arrivare al nocciolo del libro e poi tutto viene liquidato in appena 60 pagine !!!!
Ovviamente per chi come me non è al primo libro del genere le soluzioni e i consigli espressi dalla Petitcollin non sono una gran novità e a dirla tutta mi aspettavo molto ma molto di più da questo libro .
E' un libro dal titolo promettente ma che non dice nulla di nuovo a parte la definizione di "Iperefficienti", che fino ad oggi non avevo mai sentito usare per le persone con problemi di autostima e con una sensibilità più accentuata rispetto ad altri.
Ovviamente il mio è un parere personale da semplice lettrice , non sono esperta nel campo quindi se siete curiosi leggetelo pure e poi ne riparliamo 😉