Buonasera a tutti, nonostante il periodaccio che mi sarei volentieri evitata eccomi qui a scrivere sul blog, in queste settimane di difficoltà mi sono ritrovata a piangere, a disperarmi e a dare conforto ad altri anche nei momenti in cui l'unica cosa che volevo era chiudere gli occhi e sparire da un corridoio anonimo dell'ospedale di Agrigento dove è ricoverato mio padre.
I primi giorni ho ceduto alla disperazione , poi pian piano mi sono fatta forza e ho ripreso in mano le redini della mia battaglia interiore, l'ho rimessa a posto, non è sparita ma l'ho ridimensionata , messa in un cassetto e anche se non so per quanto ci rimarrà per adesso è sotto controllo.
Mi sono fatta prendere dallo sconforto, suggestionare dalle paure degli altri e di chi anche se a fin di bene cercava di dare una mano a modo suo, solo che a volte certe cose devi viverle e risolverle da sola, è come un processo di approfondimento del dolore , un tunnel che devi attraversare da sola prima di trovare la forza.
Parlare in prima persona con i medici invece di ascoltare chi riporta le cose magari non volendo con qualche differenza o imperfezione che fa la differenza .
Io cerco sempre di "capire" le cose, anzi ne ho un assoluto bisogno , devo sapere la gravità della situazione, devo poter fare le mie domande, anche se la situazione è brutta preferisco sapere la verità piuttosto che un'edulcorata bugia.
E quindi stasera, alla ricerca di una citazione da proporvi l'ispirazione è arrivata dalla Vita , quella vera di questi giorni.
⏳⏳⏳⏳⏳
Ci sono due modi di affrontare le Difficoltà. ⏳ Modificare le Difficoltà o modificare Te stesso in modo da Affrontarle.
di Phyllis Bottome
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