Questa settimana è stata una tragedia, è dal 14 agosto che sono irrequieta, addolorata, frastornata , arrabbiata e non so più neppure io come mi sento .
Il 14 Agosto resterà una data che in moltissimi ricorderemo, e certamente non con il sorriso sulle labbra perché in quel giorno maledetto sono morte moltissime persone con il crollo del ponte di Genova.
Non so chi di Voi ha mai preso quel ponte, se ripenso a tutte le volte che ci siam passati sopra in macchina o con la moto come le ultime volte per andare al mare mi vengono i brividi, se penso alle persone che erano su quel ponte e che come me e come milioni di persone prima di loro, mentre lo attraversavano tutto si sarebbero aspettati tranne di morire per il crollo del ponte Morandi, mi vengono le lacrime agli occhi.
Si può morire così ?
Si, purtroppo, perché la Vita è un'incognita gigantesca, ci dimentichiamo che non siamo noi a decidere della nostra vita, ma la casualità, il destino, Dio, o chi volete voi , ma niente è in mano nostra nemmeno la nostra vita.
Fa rabbia ma è così .
Dovremmo imparare a vivere attimo dopo attimo, a goderci ogni piccolo brandello di felicità senza aspettare chissà cosa perché poi avvengono tragedie come queste e cosa resta ?
Nulla se non il vuoto.
Non sprecherò parole dicendo che sono vicina a chi ha perso i loro cari, perché non serve a nulla , né a loro né ai morti, ma prendendo spunto dalla loro tragedia e mettendo in pratica nella mia Vita di godermi ogni attimo di felicità, perché non sappiamo mai quanto durerà.
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Dai a ogni giornata la possibilità di essere la più bella della tua vita.
di Mark Twain
💔
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