martedì 22 maggio 2018

Ti prego dimmi di si - di Kristen Ashley

3° Libro "Mistery Man Series"

Titolo: Ti prego dimmi di sì 

Titolo Originale: Law Man
Autore: Kristen Ashley
Editore: Newton Compton
Collana: Anagramma
Pagine : 446
Genere : Romance Contemporaneo / Military Romance / Romantic Suspance
Data di Pubblicazione: Marzo 2016
Grado di Sensualità: Medio
Voto : Piacevole, ma...

Trama:
Quando quattro anni fa l’ispettore Mitch Lawson si è trasferito nel suo palazzo, Mara Hanover si è subito innamorata di quel tipo affascinante. Ma Mitch era troppo per lei, e perciò non gli ha mai confessato i suoi sentimenti. Ciò non toglie che dopo tanto tempo sia ancora l’uomo dei suoi sogni. Il destino però le dà una mano e così un giorno, quando le si rompe un rubinetto, Mara accetta l’aiuto del suo gentile vicino di casa, e per sdebitarsi trova il coraggio di invitarlo a cena… E proprio quando il sogno di Mara sembra avverarsi, un imprevisto arriva a rovinarle i piani: dovrà occuparsi dei figli di suo cugino, un vero criminale da cui i ragazzini sono scappati. All’improvviso Mara si ritrova perciò con due bambini a cui badare e i bollenti spiriti di un poliziotto ansioso di aiutarla (e non solo) da tenere a freno… E Mitch, se davvero è convinto di volerla, dovrà fare presto i conti con tutti gli ostacoli che vogliono tenerli lontani. 



Parere Personale :

Che dire...i romanzi di Kristen Ashley a me piacciono anche se devo ammettere che preferisco l'altra serie (Rock Chick)  a questa qui , ma lo sapete i miei gusti sono piuttosto strampalati in fatto di romance .
Diciamo che nei romanzi mi piace trovare un protagonista maschile leggermente "alternativo" , che volete farci il fascino del bad boy con me attacca sempre.
Qui invece abbiamo un uomo che di mestiere fa il detective, e tutto il suo fascino da poliziotto lo esprime con naturalezza, proprio quest'ultima invece sembra mancare al personaggio femminile , Mara Hanover, ma solo quando di mezzo c'è il suo bel detective nei paraggi, Mara perde completamente l'uso della ragione, rincretinisce e diventa timidissima.
Le prime scene in cui i due si incontrano sono divertenti, lei tutta impacciata e lui che sotto sotto si diverte a vederla così nel pallone.



Sia Mitch che Mara sono due personaggi simpatici che rendono la storia davvero gradevole .
Lei è un groviglio di sentimenti incasinati, non ha fiducia in se stessa e non si vede per quella persona speciale che è nella realtà, si porta dietro un cumulo di macerie che risalgono alla sua infanzia e alla sua adolescenza non certamente piacevoli.
Mitch invece è un uomo che sa ciò che vuole e capisce Mara meglio di chiunque altro, la aiuta in mille modi perché è questo che si fa quando si ama , si cerca di rendere la vita dell'altro migliore e Mitch per Mara farebbe l'impossibile.
Adorabili tutti i personaggi che girano attorno alla storia a cominciare dai bambini a finire con gli adulti.
Nella storia ri-incontreremo anche alcuni dei personaggi già conosciuti nei libri precedenti della Ashley (fra cui una breve apparizione del mio Lee Nightingale 😍😍😍[anche se fa parte di un'altra serie]  o di Hawk ).
Ma la cosa che salta agli occhi in questo libro che è anche la sua forza è la bontà di Mara e di Mitch insieme , il voler proteggere i bambini anche a costo di sacrificare la propria vita per dare una vera famiglia piena di amore ai piccoli Billy e Billie ( i cuginetti li Mara ).
L'amore è il punto fondamentale del romanzo ma non solo inteso come amore romantico e passionale, ma anche amore per la famiglia, per i bambini e ultimo ma non meno importante per se stessi.
Mara grazie all'amore di Mitch imparerà ad amare se stessa e a non sentirsi più una "due e mezzo" ma si renderà conto che gran brava persona è diventata nonostante il suo passato non sempre felice.
Un romanzo molto carino , piacevole e dolce l'unica pecca secondo me è che un pò troppo piatto per buona parte del libro e il movimento e l'azione si svolgono solo verso la fine e si riduce a poche pagine , se ci fosse stato un pò più di movimento e meno menate mentali da parte di Mara sarebbe stato decisamente più bello.





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