martedì 29 maggio 2018

Laura Rocca e il suo libro "La scoperta del vero amore" - Talenti Italiani #133


Buon pomeriggio, ultimamente ho un pò messo da parte la Rubrica dedicata ai "Talenti Italiani"non per cattiveria ma per mancanza di tempo, ma oggi la riprendo con piacere e vi segnalo il libro di Laura Rocca dal titolo "La scoperta del vero amore".
Questo libro credo valga davvero la pena di leggerlo perché non è la solita storia di una coppia che si innamora, la scoperta del vero amore è la scoperta di amare e accettare se stessi, se noi per primi non ci amiamo come possiamo amare ed accettare l'altro ?
La storia è ambientata in Inghilterra, a Londra per la precisione e nonostante la sinossi sia scritta sotto forma di diario il romanzo non lo è , è solo una scelta dell'autrice per mostrare il personaggio di Catherine, la protagonista in modo più diretto già dall'inizio.



La scoperta del vero amore

Autore: Laura Rocca
Editore: Self
Pagine : 561
Data di Pubblicazione: Maggio 2018
Prezzo ed. Kindle: € 2,99 – (OFFERTA LANCIO 0,99) Disponibile anche per gli iscritti Kindle Unlimited
Genere : Romance Contemporaneo (Autoconclusivo)




Sinossi:
Caro diario,perché faccio questa cosa idiota? Ah sì... Durante una delle mie serate dell’autocommiserazione, ho ingurgitato un pacco di biscotti ultra large, quelli con gocce di cioccolato, i migliori. Poi l’istinto suicida mi ha spinto a salire sulla bilancia ed è stata la fine. Mi sono abbarbicata sul letto e ho preso il telecomando: volevo solo spegnere il cervello. Proprio in quel momento è apparso l’intelligentissimo programma che mi ha dato questa idea.«Sei infelice? Vorresti cambiare la tua vita?», ha detto il presentatore come se si stesse rivolgendo a me. «Scrivi i tuoi obiettivi su un diario, le tue aspirazioni, cosa ti piace e ciò che detesti. Tutto diverrà più semplice e concreto. Riprendi in mano la tua vita!».Ma torniamo a noi.Mi chiamo Cat e ho ventisette anni, ma tu queste cose le sai già.Quali sono i miei obiettivi?Sembra una di quelle domande dementi che ti fanno ai colloqui di lavoro. Diciamo che al momento ho delle vane speranze: desidero qualche novità, qualche sorpresa che dia una svolta alla mia vita. Tanto so che a dicembre sarò qui ad augurarmi le stesse cose, e non ti odierò per aver riposto male le mie speranze.Nel frattempo, però, ti prego, ti scongiuro, ti supplico: fammi svegliare con il corpo di Eva Herzigová. Compi il miracolo! Se proprio non puoi trasformarmi in una supermodella, fa' almeno che il mio lavoro torni a rendermi felice e non sia una continua frustrazione.In caso fossi colto da una generosità fuori dal normale, regalami lui, l’unico uomo di cui sia mai stata innamorata: Eli. Puoi anche impacchettarlo se vuoi; in realtà non sono una persona pretenziosa, quindi va bene anche senza fiocco. Vedi tu, insomma.
“Cosa cavolo sto scrivendo?”.
Credo che questa prima pagina si concluderà qui, forse anche il diario.Che esperimento inutile…





ESTRATTO: 
Non posso fare a meno di ripensare al giorno in cui Eli è arrivato a lavorare qui.
«Catherine, posso interromperti?», domanda Kiersten, sporgendo la testa dall’uscio.
«Certo», rispondo incuriosita dalla sua intrusione.
«Domani inizierà il nuovo responsabile grafico. Visto che condividerà l’ufficio con te, ho pensato avrebbe potuto farti piacere incontrarlo anzitempo. È da me», spiega accennando con la testa verso il suo ufficio.
Steven, il responsabile grafico che occupava l’altra scrivania presente nella stanza, se n’è andato da poco, ha dato le dimissioni da un giorno all’altro per un lavoro meglio retribuito. Non che lo rimpianga. Chiassoso, risata sguaiata sempre pronta a partire, un asino che raglia è più gradevole. Sui cinquant’anni: occhi slavati, capelli di un castano grigiastro – color topo morto a essere onesti –, denti gialli e pancia prominente. La sua alitosi aveva un’aura talmente potente da costringermi a stare con una sciarpa davanti al naso per respirare. L’idea di fargli trovare un collutorio – o meglio una bottiglia di idraulico liquido – si è spesso affacciata alla mia mente.
Seguo Kiersten più che volentieri, dopotutto sono curiosa di incontrare il mio nuovo collega.
Signore, ti prego, fa' che si lavi i denti!”, invoco mentalmente.
Varchiamo la soglia e vedo subito un ragazzo alto e slanciato di spalle, osserva il panorama dello Skyline dalla finestra. Il rumore della porta attira la sua attenzione e si volta.
O. Mio. Dio”. Mi sembra che mi si siano svuotati i polmoni.
Le mani infilate nelle tasche dei jeans strappati ad arte, la posizione quasi indolente, l’anellino d’argento alla narice destra e un altro all’orecchio sinistro, la t-shirt aderente che segna un corpo asciutto e tonico.
Ma quelle braccia sono vere? Così lunghe e definite…”.
Il sole che si riversa dalla finestra dell’ufficio lo prende in pieno quando fa un passo avanti, e la luce gli illumina i capelli facendoli sembrare oro pallido.
Sono straordinariamente biondi...”.
Sto sbavando come un gatto preda di un’infezione alle ghiandole salivari. Questa immagine mi rimarrà impressa a fuoco nelle retine.
«Eli Khan», mi porge la mano, presentandosi.
E questa voce? Il suo nome... Ha detto il suo nome. Presentati, deficiente!”.
«Catherine Shaw, benvenuto», balbetto come se non fossi nemmeno capace a parlare e fissando le frange del tappeto di Kiersten.
Ti prego, dimmi che non farai il grafico nella stanza con me, ma gli spogliarelli!”.
Faccio l’errore di sollevare gli occhi per manifestare la cortesia di guardarlo in faccia.
Scrivete sulla mia tomba: è morta felice”.
Può un essere umano possedere occhi così azzurri? Esiste davvero questa sfumatura perfetta tra il celeste del cielo senza nuvole e il mare in tempesta?
Questo ragazzo non esiste, è un’allucinazione. Lo dico sempre che d’estate non devo camminare al sole, fa troppo caldo per me. Mi sveglierò all’ospedale. Non sono in ufficio, in questo momento sto sognando, svenuta su una barella del pronto soccorso. Quando tornerò a lavorare, ad attendermi, troverò Alito Muschiato Steven”.
Invece è la realtà e, quando torno verso il mio ufficio, sono più arrapata di una vergine di quarant’anni con la cintura di castità.




Curiosi ? Io si come sempre 😉
Un abbraccio e ci rileggiamo al prossimo post 💝



4 commenti:

Laura Rocca ha detto...

Ciao!
Grazie mille per il post!
Laura

Katy Booklover ha detto...

Ho scaricato l'estratto e mi ha conquistata fin da subito. Così ho comprato il romanzo e spero di riuscire a leggerlo presto!
Grazie mille per averne parlato!

Gabriella ha detto...

Ciao Katy, già dalla trama devo dire che incuriosisce molto , fammi sapere che ne pensi dopo che lo avrai letto 😊 sono convinta che si rivelerà una gran bella lettura.

Gabriella ha detto...

È stato un piacere Laura, I bei libri vanno sempre segnalati in modo da farli da scoprire a chi ancora non li conosce 😘