giovedì 17 novembre 2016

(S)Consigli di Daisy # 24


Felice giovedì a tutti, siete pronti per scoprire cosa ci consiglia la nostra appassionata lettrice Daisy ?
Oggi ci propone due bei libri di due scrittrici note alle lettrici romantiche , sto parlando di Teresa Medeiros e di Tracy Chevalier , ma vediamo un pò  quali dei loro libri ha letto per noi Daisy.


Titolo: "I frutti del vento"

Autore: Tracy Chevalier
Editore: Neri Pozza
Collana: I Narratori delle Tavole
Pagine : 249
Anno di Pubblicazione : 2016
Genere : Narrativa Straniera 
Ambientazione: Storica

Indice di Gradimento  di Daisy 3 ½ su 5   (comunque da leggere!)


Trama:
Nella prima metà del XIX secolo James e Sadie Goodenough giungono nella Palude Nera dell'Ohio dopo aver abbandonato la fattoria dei Goodenough nel Connecticut. La legge dell'Ohio prevede che un colono possa fare sua la terra se riesce a piantarvi un frutteto di almeno cinquanta alberi. Una sfida irresistibile per James Goodenough che ama gli alberi più di ogni altra cosa, poiché gli alberi durano e tutte le altre creature invece attraversano il mondo e se ne vanno in fretta. In quella terra, dove gli acquitrini si alternano alla selva più fitta, James pianta e cura con dedizione i suoi meli. Un frutteto che diventa la sua ossessione; la prova, ai suoi occhi, che la natura selvaggia della terra, con il suo groviglio di boschi e pantani, si può domare. La malaria si porta via cinque dei dieci figli dei Goodenough, ma James non piange, scava la fossa e li seppellisce. Si fa invece cupo e silenzioso quando deve buttare giù un albero. Finché, un giorno, la natura selvaggia non della terra, ma della moglie di James, Sadie, esplode e segna irrimediabilmente il destino dei Goodenough nella Palude Nera. Romanzo che si iscrive nella tradizione della grande narrativa americana di frontiera, "I frutti del vento" è un'opera in cui Tracy Chevalier penetra nel cuore arido, selvaggio e inaccessibile della natura e degli uomini, là dove crescono i frutti più ambiti e più dolci che sia dato cogliere.

Ho letto molti libri di questa autrice perchè mi piace sempre scoprire come riesce a intrecciare storie o personaggi realmente esistiti con trame che poi sviluppa con la fantasia. Anche in questo caso ci sono dei personaggi che realmente sono stati dei pionieri nel loro settore che vengono inseriti in un contesto più ampio fino a sviluppare la trama dell'intero libro.
Tutto inizia con la famiglia Goodenough che partita dal Connecticut per cercare fortuna arriva in Ohio e si ferma nella palude nera sperando di diventare proprietaria di un terreno paludoso. Per diventarlo però dovrà riuscire a piantare 50 alberi e il lavoro sarà durissimo come ben si può anche solo immaginare. Il contrasto costante tra James e Sadie, marito e moglie, non facilita di certo la cosa e fa da sfondo alla storia per la prima metà del libro. Da una parte James, con il suo amore sconfinato per i meli, che pianta e cura più dei suoi stessi figli e della moglie, nonostante l'ostilità del luogo e le avversità della natura. 
Dall'altro Sadie, che non sopporta più la vita dura e crudele della palude e la malaria che ogni anno arriva inesorabile e porta via sempre qualche figlio mettendo a dura prova la salute di ogni componente della famiglia. Un unico figlio sembra passare indenne attraverso le avversità che ogni giorno si scoprono in questo luogo infernale e sarà lui l protagonista nella seconda parte della storia.. Ho trovato molto interessante questa parte del romanzo perché mi sorprende sempre leggere di quello che hanno dovuto passare uomini e donne per domare dei territori che adesso per noi sono diventati “scontati”
Domare una palude e viverci con i pochi mezzi di cui disponevano i Goodenough penso potrebbe mandare fuori di testa ciascuno di noi abituato ormai a tutti i comfort e nessuno, credo, riuscirebbe a viverci per più di due giorni.
La seconda parte del libro è incentrata sulla figura di Robert il figlio “diverso”, quello più maturo e  responsabile che ha ereditato dal padre l'amore per gli alberi.  Lui viaggerà e passerà dai luoghi frenetici dove la febbre dell'oro sconvolge la mente degli uomini alla frenetica ricerca di ricchezza a luoghi di pace come i bellissimi boschi di sequoie ancora, in quel periodo, quasi del tutto inesplorati. Il suo viaggio lo porterà inoltre a contatto con dei personaggi che segneranno il suo futuro fino a condurlo in Galles con  un suo carico di alberi perché con gli alberi questo libro inizia e con gli alberi finisce.
Una trama complessa che nelle sue tante sfaccettature non riuscirei a raccontarla se non succintamente come ho fatto ma che vi consiglio di leggere soprattutto se già conoscete l'autrice e quindi come me subite sempre il fascino dei suoi bellissimi racconti. 
Il libro però, a mio avviso, non è tra i suoi migliori perciò se non avete mai letto niente di suo iniziate magari da altri titoli (avete solo l'imbarazzo della scelta!) per non farvi scoraggiare da tutti questi alberi. Leggere la Chevalier è sicuramente un'avventura e ne vale comunque e sempre la pena.



Titolo: "Tua fino all'alba"

Autore: Teresa Medeiros
Editore:  Mondadori

Collana : I Romanzi "Oro"
Pagine : 156
Anno di Pubblicazione : 2016
Genere : Romance Storico

Disponibile in ebook su Amazon

Indice di Gradimento  di Daisy: 
4 ½ su 5 


Trama:
Gabriel Fairchild, conte di Sheffield, è tornato dalla battaglia di Trafalgar, ma è un Gabriel molto diverso da quello che si era arruolato per impressionare la sua fidanzata. Cecily, da parte sua, non riconosce più nel suo volto sfregiato l'uomo che amava, ora reso ancor più irascibile e misantropo dalla cecità. E trovare un'infermiera che lo sopporti sembra davvero impossibile! L'ultima ragazza assunta, Samantha, è tuttavia convinta che gli eroi di guerra non ottengano mai abbastanza attenzioni. Samantha, in fondo, ha bisogno di Gabriel, quanto lui di lei, e i loro segreti alimentano l'imprevista passione…


La trama di questo libro nelle sue linee essenziali può sembrare scontata ma la bella narrazione in questo caso fa la differenza e mi ha trasportata senza difficoltà nella vita di Gabriel e Samantha per qualche ora di ottima lettura.

Gabriel, durante la battaglia di Trafalgar, viene ferito e al suo rientro a casa non è più l'uomo bello e pieno di vita che era partito. Una brutta cicatrice gli deturpa parte del volto ma soprattutto il colpo di una granata lo ha reso cieco. 
Anche la famiglia ,per vergogna, lo ha abbandonato relegandolo in campagna lontano dagli occhi del bel mondo londinese. Il nuovo stato fa di Gabriel un uomo ferito nell'animo, irascibile e poco propenso a farsi aiutare dalla servitù e anche alcune persone assunte nel gravoso compito si essere di aiuto vengono cacciate in malo modo. 
Il ricordo costante e doloroso di Cecily, la donna amata e per la quale aveva deciso di arruolarsi a dimostrazione del suo valore di uomo, è l'unica compagnia nelle lunghe giornate solitarie. E' a questo punto della storia che Samantha entra con forza nella vita di Gabriel assunta dal padre per fargli da infermiera senza possibilità di essere licenziata.
Samantha si ritrova all'inizio in una casa che sembra quasi abbandonata. Buia e desolata dove anche la servitù adeguandosi agli ordini del conte sembra aver dimenticato come si gestisce una grande casa di campagna lasciando che tutto lentamente vada in rovina. Finestre oscurate, fuochi spenti, disordine ovunque rispecchiano in pieno lo stato d'animo del proprietario. 
Con impegno e con molta arguzia (e amore) Samantha rivoluzionerà sia la casa che Gabriel che tornerà lentamente a apprezzare in tutti i suoi aspetti la vita, proprio tutti!
I duelli verbali tra i due sono uno spasso e tra momenti leggeri e romanticismo tutto sembra raddrizzarsi e prendere una piega di normalità ma un incendio cambierà le carte in tavola e quello che prima era l'inseguito diventerà l'inseguitore fino al momento in cui tante cose vengono piacevolmente svelate per arrivare a un lieto fine dolcissimo. 
Un'ulteriore chicca è l'epilogo che ormai difficilmente si trova nei libri e che invece serve a noi lettrici per chiudere il libro con un sorriso in più e in questo caso è davvero perfetto come finale.
Una bella storia d'amore che si legge in un attimo da conservare per rileggerla. 
Questo libro ha ormai qualche anno sulle spalle, anche se ultimamente è stato ripubblicato, ma gli anni non si sentono anzi direi proprio il contrario. Una storia così non potevo assolutamente non consigliarla! 💖



Lo ammetto il libro della Medeiros è finito dritto dritto nella mia wish list grazie al parere della nostra Daisy . Voi cosa ne pensate , avete letto questi libri ?
Fateci sapere che siam curiose.

Un abbraccio 💖💖

Gabrielle & Daisy 

3 commenti:

Anna Xoxo ha detto...

Ottima recensione Daisy, il libro della Medeiros è veramente bello mi è piaciuto pure a me mentre non ho un bel rapporto con la Chevalier dopo La ragazza con l'orecchino di perla non ho più letto niente e non me ne viene nemmeno il desiderio

Xoxo
Anna

Daisy ha detto...

Ciao Anna penso che la Chevalier meriti un'altra occasione a me è piaciuto tantissimo Strane creature molto più del suo libro più famoso che hai menzionato tu...se ti verrà voglia di leggerlo fammi sapere. Il libro della Medeiros è veramente bello e poi spicca ancor di più in questo periodo dove molte storie romantiche si leggono ma dopo pochi giorni non si ricordano più.;)

Gabriella ha detto...

Hai ragione Daisy oggi come oggi molti libri che escono sono letture che si dimenticano più in fretta di uno sbadiglio .

Ciao Anna anch'io ho letto pochissimi libri della Chevalier ma mai dire mai chissà, però se devo essere sincera preferisco lo stile della Medeiros è più di mio gusto ...diciamo pure meno raffinato .

Un abbraccio
Gabri