martedì 9 settembre 2014

"Sarah" di Maura Seger


Titolo Originale : "Sarah"
Autore : Maura Seger
Editore : Harlequin Mondadori
Collana : I Grandi Romanzi Storici
Anno : 1998
Pagine : 314

Trama:

Massachussetts - Virginia, 1848-1863
Non bellissima, ma attraente in modo tutto speciale, dotata dello spirito indomabile e libero delle genti del New England , Sarah Mackenzie ha giurato a se stessa di non sposarsi mai, rifiutandosi di sottoporsi alle sofferenze che sembrano insite nella condizione femminile. Ma il giorno in cui conosce Philip Calvert , un uomo orgoglioso e affascinante quanto il Sud da cui proviene , non vedendo davanti a sé un futuro migliore torna sulla sua decisione accettando la proposta di Philip , vedovo e bisognoso di una madre per il suo bambino.
Un matrimonio di convenienza il loro ? Nient'affatto. Lo si vedrà durante la terribile guerra di secessione quando, dopo alterne vicende , scopriranno di avere molte cose in comune e di essere in realtà legati da un amore profondo.

Parere Personale :

Ficcanasando fra gli scatoloni che ho in cantina ho ritrovato questo libro un pò datato che stranamente non avevo ancora letto.
Così ieri sera mi son messa comoda e l'ho iniziato. Lo dico senza girarci attorno troppo, è stata una delusione !
La storia sembra incentrarsi più sulla guerra di secessione  e sui vari aspetti come della schiavitù per esempio ,che sul reale rapporto fra i due protagonisti , Sarah e Philips che nonostante tutta la mia buona volontà non sono riusciti a far breccia nel mio cuoricino romantico perché sembrava che la scrittrice non volesse addentrarsi più di tanto nei loro sentimenti.
Vi faccio un esempio.
Sarah vede morire la madre di parto quando ancora è una ragazzina e da lì in poi giura che lei non si sposerà mai, salvo poi cadere come una pera cotto appena l'affascinate Philip le farà gli occhi dolci anche solo mezza volta . E da che cosa nasce la risposta positiva nel momento in cui Philips le chiede di sposarlo non lo sappiamo, intuiamo che è perché quella sera fra un bacio e l'altro la signorina in questione era di umore allegro, salvo la mattina dopo ripensarci e non sapere più che pesci prendere...
Altro appunto che non è stato minimamente sviluppato e che sembra essere stato messo lì tanto per , ma che avrebbe potuto rivelarsi un ottimo spunto per rendere la trama più interessante è quello in cui Gideon il fratello maggiore di Sarah le impone con violenza di giurare che lei non avrebbe mai permesso ad un uomo di toccarla. Come spunto interessante e torbido secondo me si sarebbe potuto sviluppare eppure viene lasciato lì a marcire ... tanto che il nome di Gideon non verrà più fatto .
E vogliamo parlare della migliore amica di Sarah, Marilee che dopo anni di profondo e ovviamente nascosto sentimento per il padre di Sarah, lo sposa ? E il padre che nella prima parte del libro viene descritto come uomo freddo, arrogante e taccagno diventa un padre amorevole nonché uomo innamorato ?
E dov'è finito il figliolo di Philip bisognoso delle cure di una madre ?
A me in quel poco che ho letto mi è sembrato un ragazzino sveglio e maturo...altro che bisognoso di una madre a momenti dovevano cercargli una fidanzata.
E non vogliamo parlare della fine del libro ?
Mi sono chiesta com'è possibile che un romanzo rosa finisca così ?
In un romanzo in cui l'uomo dovrebbe apparire come l'eroe forte , invincibile , invece qui il libro si chiude con l'ammissione di Philip di non essere più all'altezza di difendere ciò che ama perché ferito in battaglia , e la nostra Sarah (con molto tatto) non lo contraddice perché come ogni eroina romantica che si rispetti (a torto o a ragione) è convinta che l'amore li aiuterà a superare tutto.
Seeeeeh sogna mia cara !
Ma ci piacciono proprio perché son romanzi e almeno lì possiamo illuderci che sia vero.

Voto :




Nessun commento: