1° Libro della Trilogia "Across the Universe"
Titolo Originale : "Across the Universe"
Autore: Beth Revis
Editore: Piemme
Collana : Freeway
Anno : 2013
Pagine : 414
Trama:
Amy è una passeggera ibernata sulla navicella spaziale Godspeed. Ha lasciato il suo ragazzo e gli amici sulla Terra ed è partita con i genitori come membro del Progetto Arca Spaziale: si risveglieranno dopo trecento anni su un nuovo pianeta da colonizzare, Centauri. Ma qualcosa è andato storto: qualcuno ha cercato di ucciderla, risvegliandola senza cautele dal suo sonno protetto. E così Amy si ritrova a dover passare senza la sua famiglia ancora cinquant’anni sull’enorme navicella spaziale che sta perdendo velocità, in balia di sconosciuti tra cui si nasconde un assassino che vuole scongelare tutti gli scienziati a bordo, compresi i suoi genitori. L’unico che sembra dalla sua parte è Elder, un ragazzo che presto diventerà il capo della navicella spaziale, e che per quanto sia potentemente attratto dalla sua singolare bellezza, cerca di proteggerla dal resto della comunità e dallo strapotere di Eldest, il capo. Ma Amy può davvero fidarsi di Elder? E quello che prova per lui la aiuterà, o sarà solo un ostacolo alla sua sopravvivenza sulla Godspeed ?
Parere Personale :
Avevo letto la recensione di Silvia sul suo blog "Il Piacere della Lettura" su questo libro e mi aveva incuriosito tanto, solo che ero un pò titubante per via dell' ambientazione spaziale perché mi riportava alla mente i romanzi di fantascienza che non amo proprio e tutt'oggi non saprei dire se questo libro si possa classificare come tale.
Ma bando alle ciance e alla classificazioni e concentriamoci sul libro.
Questa storia mi ha dato una sensazione di soffocamento, di claustrofobia , vi giuro che ho sentito la disperazione di Amy quando si rende conto che dovrà passare la sua intera esistenza a bordo di una nave fatta di metallo, che non potrà mai più rivedere il sole, sentire il vento fra i capelli, né potersi più sdraiare all'aperto sotto un cielo stellato.
La storia inizia con la giovane Amy che viene ibernata assieme ai suoi genitori per essere risvegliata fra 300 anni per un'impresa spaziale. Per errore invece Amy viene svegliata 50 anni prima e si ritrova a dover adattarsi ad una vita surreale, strana e finta, perchè finto o artificiale è qualsiasi cosa a bordo della nave Godspeed.
L'unica cosa positiva è rappresentata dal giovane Elder, futuro leader delle nave e per adesso è uno dei pochi esseri viventi a non trattarla come una pazza o un mostro .
All'interno della Godspeed si crea però un clima di sospetti dati dal fatto che avvengono delle morti sospette , e pian piano crollerà il muro di bugie a cui gli abitanti della navicella ormai sono assuefatti .
Non nego che all'inizio avevo davvero l'impressione leggendo che mi mancasse l'aria, era come leggere ed immaginarsi dentro ad una navicella fatta di ferro,e lamiere ovunque ,sola e sperduta nell'universo e la cosa non nego che mi ha inquietato, ma non lo dico in maniera negativa perché tutto sommato se la scrittrice è riuscita a farmi "sentire" in quella maniera vorrà pur dire che è stata in gamba .
Eppure non riesco a dare un voto alto a questo libro, anche se non vi nego che muoio dalla curiosità di leggere il seguito.
--- Serie "Across The Universe" ---
- Across the Universe
- A Million Suns
- Shades of Earth
"E' questo il segreto delle stelle : Siamo tutti soli, alla fine. Possiamo sembrare vicini, ma in realtà nessuno può toccarci" |
5 commenti:
Bello il titolo che cita i Beatles.
Ciao Enrico, anche il libro non è male ;)
Ciao
Uh questo mi ha sempre incuriosito ma come per molti altri "ancora non è il momento" e intanto li abbandono nel kobo a se stessi ahahahhahah XD se non sbaglio con qualche altra trilogia (cosa facile con me ;p) mi sa che per ora la casa editrice italiana non ha intenzione di proseguire questa serie.. tanto per cambiare -_-"
A me era piaciuto soprattutto il finale anche se di romantico non c'è tanto. Purtroppo la serie per ora è sospesa ;__;
Silvia altro che sospesa...qui ci vorrebbe un miracolo per farla proseguire !
Secondo me la CE non ne vuole più sapere, ed è un peccato .
Ciao
Posta un commento