Titolo originale : "Love Letters"
Trama :
Laura Horsley, giovane libraia in procinto di perdere il lavoro, coglie al volo l'opportunità di collaborare all'organizzazione di un festival letterario nel cuore della campagna inglese. Ma il compito si rivela molto più arduo del previsto, e l'entusiasmo lascia il posto al panico quando un piccolo equivoco induce i membri del comitato organizzatore a crederla una cara amica dello scrittore in cima alla loro lista degli ospiti più ambiti. Se è pur vero che lei era stata segretamente infatuata di Dermot Flynn mentre studiava la sua opera all'università, andare fino in Irlanda per stanare il riservatissimo autore dal suo nascondiglio è tutta un'altra storia. Laura è comunque determinata a riuscire nell'impresa, ma quando arriva a destinazione si trova davanti a difficoltà del tutto impreviste. Dermot è lunatico, esasperante e affetto da una grave forma di blocco dello scrittore. Come se non bastasse, è anche molto attraente e, apparentemente, intenzionato ad aggiungere Laura al suo lungo elenco di conquiste...
Parere Personale:
I romanzi di Katie Fforde per me sono sinonimo di "Romanticismo" allo stato puro. In tutti i suoi romanzi non manca mai un pizzico d' ironia e un pizzico di romanticismo...di quelli che una volta chiuso il libro non puoi fare a meno di avere stampato in faccia un sorriso soddisfatto !
Questo libro racconta la storia di Laura dipendente di una libreria che ormai sta per chiudere i battenti e che per una strana coincidenza di quelle che il destino ti fà capitare solo una volta nella vita si ritrova suo malgrado coinvolta nell' organizzazione di un Festival letterario.
Il problema è che a Laura viene dato l' incarico di convincere uno scrittore famoso e un pò schivo , Dermot Flynn a partecipare al festival.
Così Laura si ritrova a dover partire per l'Irlanda con l' aiuto dell'amica Monica , e a dover convincere il famoso e scontroso Dermot a lasciare il suo nido irlandese per un paio di giorni.
La prima parte del libro è quasi scanzonata e divertente, ma man mano che la storia prende piede cambia e diventa un tantino scialba .
Dermot è un tantino antipatico , ma la cosa che mi ha un pò lasciato con l'amaro in bocca è che il personaggio di Laura è quasi del tutto privo di autostima ! Che invece abbonda in Dermot quasi a sfiorare il paradosso !
Comunque a parte gli alti e bassi è un bel romance da leggere nei pomeriggi autunnali.
Però c'è anche da dire che la Fforde ha scritto di meglio !
Piccola Nota : Le copertine dei libri inglesi sono un autentico amore !!!!!
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