Autore: Virginie Ollagnier
Editore: Piemme
Anno di Pubblicazione : 2009
Genere : Romanzo storico
Voto : ❤❤ Così così
Trama:
Vorrebbe smettere di pensarci, ma non ci riesce. Da quando il soldato è arrivato all'ospedale, reduce dal fronte, Claire lo sogna in continuazione. È bello, di una bellezza delicata, con due occhi verdi in cui potrebbe perdersi. Quanto vorrebbe che le parlasse e la stringesse a sé, per consolarla delle sofferenze che anche lei ha vissuto. Ma lui non parla e non si muove, è uno dei molti soldati che la guerra ha masticato e risputato, traumatizzati per l'orrore a cui hanno assistito. Se ne sta rannicchiato nel suo mondo, indifferente al fatto di trovarsi ad Annecy o altrove, e che la guerra, nel dicembre 1918, è finita. Indifferente, sembra, anche alle cure che Claire gli dispensa con quello che, se non fosse una novizia in procinto di prendere i voti, chiamerebbe amore. Eppure Claire di uomini ne ha visti tanti, in tempo di guerra si cresce in fretta: nonostante la giovane età, ha già avuto a che fare con centinaia di soldati. Il suo compito è accoglierli, consolarli, mandare indietro le lacrime ed essere forte anche per loro. È il suo dono, saper parlare a chi soffre, saper lenire con un gesto il dolore di chi ha perso tutto.
Parere Personale:
Questo romanzo è stata una piccola delusione, perchè nonostante ci fossero le basi per una bella storia intensa e profonda, la scrittrice invece ha abbozzato un pò tutto soprattutto la parte riguardante i dubbi di Claire. L'evolversi della sue decisioni, della sua inquietudine , del suo amore per quel soldato che giorno dopo giorno vede un pò alla volta riaffiorare alla vita. A questo romanzo manca la parte più importante che è l' approfondimento psicologico dei personaggi ma soprattutto di Claire, è come quando si passa in macchina sull'autostrada e si sfreccia davanti al cartello di una città , senza però mai fermarsi a visitarla , fra le sue vie e le sue piazze....e in questo libro manca quell' introspezione intima che avrebbe davvero fatto la differenza . Ma comunque non si deve dimenticare che questa è l'opera prima di una scrittrice e che magari ha ancora quel tocco acerbo che con gli anni la trasformerà in una scrittrice dal talento indiscusso....attendiamo speranzosi l'evolversi della situazione con i prossimi libri.
Voto: ❤❤ Così così
Trama:
Vorrebbe smettere di pensarci, ma non ci riesce. Da quando il soldato è arrivato all'ospedale, reduce dal fronte, Claire lo sogna in continuazione. È bello, di una bellezza delicata, con due occhi verdi in cui potrebbe perdersi. Quanto vorrebbe che le parlasse e la stringesse a sé, per consolarla delle sofferenze che anche lei ha vissuto. Ma lui non parla e non si muove, è uno dei molti soldati che la guerra ha masticato e risputato, traumatizzati per l'orrore a cui hanno assistito. Se ne sta rannicchiato nel suo mondo, indifferente al fatto di trovarsi ad Annecy o altrove, e che la guerra, nel dicembre 1918, è finita. Indifferente, sembra, anche alle cure che Claire gli dispensa con quello che, se non fosse una novizia in procinto di prendere i voti, chiamerebbe amore. Eppure Claire di uomini ne ha visti tanti, in tempo di guerra si cresce in fretta: nonostante la giovane età, ha già avuto a che fare con centinaia di soldati. Il suo compito è accoglierli, consolarli, mandare indietro le lacrime ed essere forte anche per loro. È il suo dono, saper parlare a chi soffre, saper lenire con un gesto il dolore di chi ha perso tutto.
Parere Personale:
Questo romanzo è stata una piccola delusione, perchè nonostante ci fossero le basi per una bella storia intensa e profonda, la scrittrice invece ha abbozzato un pò tutto soprattutto la parte riguardante i dubbi di Claire. L'evolversi della sue decisioni, della sua inquietudine , del suo amore per quel soldato che giorno dopo giorno vede un pò alla volta riaffiorare alla vita. A questo romanzo manca la parte più importante che è l' approfondimento psicologico dei personaggi ma soprattutto di Claire, è come quando si passa in macchina sull'autostrada e si sfreccia davanti al cartello di una città , senza però mai fermarsi a visitarla , fra le sue vie e le sue piazze....e in questo libro manca quell' introspezione intima che avrebbe davvero fatto la differenza . Ma comunque non si deve dimenticare che questa è l'opera prima di una scrittrice e che magari ha ancora quel tocco acerbo che con gli anni la trasformerà in una scrittrice dal talento indiscusso....attendiamo speranzosi l'evolversi della situazione con i prossimi libri.
Voto: ❤❤ Così così