Titolo Originale: "The Good Girl"
Autore: Mary Kubica
Editore: Newton Compton
Collana: Nuova Narrativa Newton
Pagine : 317
Anno di Pubblicazione : 2015
Genere : Thriller
Trama:
Mia Dennett è figlia di un importante giudice di Chicago, ma ha scelto di condurre una vita semplice, lontana dai quartieri alti e dalla mondanità in cui è cresciuta. Una sera come tante, entra in un bar per incontrare il suo ragazzo ma, all'ennesima buca di lui, Mia si lascia sedurre da un enigmatico sconosciuto dai modi gentili. Colin Thatcher - questo il vero nome del suo affascinante nuovo amico - sembra il tipo ideale con cui concedersi l'avventura di una notte. Peccato che si rivelerà il peggior errore della sua vita: Colin infatti è stato assoldato per rapirla. Ma quando Thatcher, invece di consegnare l'ostaggio, decide di tenere Mia con sé e di nasconderla in un remoto capanno del Minnesota, il piano prende una piega del tutto inaspettata. A Chicago, intanto, la madre di Mia e il detective Gabe Hoffman, incaricato delle indagini, sono disposti a tutto pur di ritrovare la ragazza, ma nessuno può prevedere le conseguenze che un evento tanto traumatico può avere su una famiglia apparentemente perfetta...
Parere Personale:
Ieri sera ho fatto le ore piccole per finire questo libro e per una volta è valsa la pena risvegliarsi stamattina con gli occhi gonfi di sonno, dire semplicemente che l'ho divorato è poco , ne sono rimasta ammaliata, sarà che leggo pochi gialli e thriller e quei pochi che leggo catturano tutta la mia attenzione, ma davvero sono più che soddisfatta di questa lettura.
Già dal titolo mi aveva colpita perché secondo me anche le cosiddette "brave ragazze" qualcosa da nascondere ce l'hanno sempre, solo che la protagonista di questo libro sembra davvero una brava ragazza, semplice, lavoratrice e soprattutto non legata ai soldi, forse l'unica pecca che qualcuno potrebbe trovarle è quella di avere scarsi rapporti con la famiglia, e nel momento in cui Mia Dennett sparisce è proprio la famiglia , in primis , la madre Eve a raccontarci parte della storia di Mia .
Le voci narranti in maniera alternata qui sono 3 più il finale raccontato dalla stessa Mia.
Vi starete chiedendo chi sono gli altri 3 ovviamente, bene ve lo dico subito, come detto prima abbiamo Eve , la madre di Mia che ci racconta il suo dolore per la scomparsa della figlia, tutta la sua angoscia e grazie a questo avvenimento prenderà coscienza di molte cose riguardante la sua vita e il suo esemplare marito.
La seconda voce è quella di Gabe Hoffman , il detective che segue il caso della scomparsa di Mia e ultimo ma non meno importante, anzi forse una delle voci fondamentali che raccontano la parte della storia di Mia è Colin Thatcher, il rapitore.
La storia ti prende parecchio e mentre leggi ovviamente fai mille congetture ma credo che il finale abbia sconcertato parecchi lettori, nel senso che proprio non ti aspetti una verità del genere, inoltre non vi nego che alla fine ho anche trattenuto qualche lacrimuccia perché in una storia del genere c'è sempre chi si sacrifica o viene sacrificato e vi giuro che fino alla fine credevo che le cose si potessero aggiustare e quando una scrittrice ti fa arrivare li li alla fine e quasi sospiri e allunghi la mano per acciuffare il lieto fine ecco che questo ti sguscia via dalle mani in un attimo, quindi cosa aspettarsi di meglio in un thriller ?
Vi rassicuro sul fatto che non ci sono scie di sangue e sparatorie varie , né morti macabre, ma pur scappandoci il morto questo libro è secondo me più un thriller psicologico .
Forse non è vero che le acque chete si portano i ponti ?
Direi che anche Mia si è trascinata suo malgrado alla distruzione e con essa anche il piccolo paradiso di felicità che sognava .
E comunque ricordatevi anche le "brave ragazze" hanno i loro segreti, sono solo più brave a tenerli nascosti !