Titolo: "Uno splendido errore"
Titolo Originale: "My Life with the Walter Boys"
Autore: Ali Novak
Editore: Newton Compton
Collana : Anagramma
Pagine : 320
Anno di Pubblicazione : 2016
Genere : Romance Contemporaneo / Young Adult
Trama:
Jackie non ama le sorprese e considera il caos il suo peggior nemico. Ha capito presto che il modo migliore per ottenere un po’ di considerazione da parte dei genitori troppo impegnati è quello di essere perfetta. E così si è trasformata nella figlia che chiunque desidererebbe: look impeccabile, ottimi voti a scuola, amicizie selezionate. Ma il destino ha in serbo per lei una vera e propria rivoluzione… Un terribile incidente, infatti, le porta via i genitori e Jackie all’improvviso è costretta a lasciare il suo elegante appartamento di New York per trasferirsi in un ranch in Colorado, dai Walter, i suoi nuovi tutori. E non è tutto. I Walter hanno ben dodici figli: undici maschi e un “maschiaccio”. Jackie si ritrova così circondata dal nemico, da ragazzi chiassosi, sporchi e invadenti che sembrano non conoscere affatto la nozione di “spazio personale”. Come potrà adattarsi e andare avanti quando, per mantenere vivo il ricordo dei suoi genitori, sente di dover continuare a essere perfetta?
Parere Personale:
Una storia molto carina che mi ha tenuto compagnia in queste sere e che è stata una piacevole sorpresa .
Non avevo mai letto nulla di Ali Novak quindi è stato più che altro una lettura a scatola chiusa, e nonostante tutto ammetto che mi piacerebbe leggere altri libri di questa serie , anche perché il finale lascia intendere che "deve esserci" per forza il continuo perché sinceramente altrimenti rimarrebbe una lettura a metà.
La protagonista è una giovane diciassettenne che ha perso la famiglia e che è costretta a trasferirsi da New York al Colorado lasciando così tutto ciò a cui è abituata , la sua è stata fino ad allora una vita agiata fatta di scuole private, serate a teatro, abiti firmati e cosa più importante una casa grande e una famiglia.
Si ritrova così in Colorado a iniziare da capo una vita nuova, completamente diversa da quella di prima, una nuova casa, una nuova scuola ma soprattutto una famiglia composta perlopiù da maschi quasi tutti adolescenti o quasi.
La cosa bella in questo libro che a me è piaciuta è proprio l'adattamento di Jackie in questa nuova famiglia , mi riferisco ovviamente ai ragazzi che all'inizio sembrano detestarla ma pian piano Jackie riuscirà a entrare in contatto con ognuno di loro e a instaurare un bel rapporto, ma non sarà per niente facile ve lo assicuro perché fra gelosie, dispetti e batticuori Jackie avrà il suo bel da fare.
La parte che a me è piaciuta meno è quella "amorosa" , sembra strano sentirlo dirlo proprio da me ma è così, a me non piacciono i presunti "triangoli" e anche se qui non c'è nulla di conclamato per buona parte del libro si capisce che qualcosa bolle in pentola.
Cole e Alex sono i fratelli che interagiscono di più con Jackie quindi è alquanto palese che si instauri un certo rapporto, certo alla fine i nodi vengono al pettine e la stessa Jackie si renderà conto che Cole non è poi il puttaniere che credeva ma un ragazzo con i sogni infranti e il cuore innamorato.
Forse in alcuni punti la storia è un tantino lenta e poi non mi è molto piaciuto il comportamento di Jackie nei confronti di Alex ( e viceversa) ma chi sono io in fondo per sindacare ?
Sono solo una umile lettrice romantica quindi mi tocca sorbirmi certe cretinate che la scrittrice ha pensato essere interessante nel raccontare la storia, io avrei preferito che si fosse concentrata di più nel rapporto fra Jackie e Cole e sul cambiamento di lui soprattutto verso la fine , ma purtroppo il mio resta solo un parere personale.
In sostanza questo libro è una lettura carina, un young adult come molti altri in circolazione con meno ormoni ribelli e con un messaggio finale: la famiglia grande o piccola , acquisita o meno è quella in cui tutti ti accettano così come sei e che ti vogliono bene a prescindere da tutto , sbagli compresi e che non ti faranno mai mancare il loro sostegno.
Questo è il messaggio che alla fine mi ha regalato questo libro ed è solo per questo che non do meno di tre cuoricini alla storia.