martedì 13 febbraio 2018

L'amore, i libri e i periodi bui in cui hai il cosiddetto blocco del lettore


Buon pomeriggio a tutti , finalmente una giornata di sole  anche se fuori fa decisamente freddo, io adoro questo tipo di giornate, mi piace mettermi alla scrivania con le tende aperte e farmi scaldare dal tiepido sole invernale, è una mania che ho da ragazzina quando ancora abitavo in Sicilia solo che all'epoca avevo il vizio di stare con gli occhi chiusi e sognare ... sognare alla grande , di quei sogni che fai da adolescente , di amori giovanili e di ragazzi con gli occhi dolci.
Ora che ci penso ho sempre avuto questa debolezza, gli occhi dolci dei ragazzi mi hanno sempre fatta innamorare , oddio a pensarci bene non che nella mia vita mi sia innamorata parecchie volte ma ora che ci penso ho sempre avuto la prerogativa di perdere la testa per questo tipo di ragazzi, i cosiddetti bravi ragazzi, tanto da averne sposato uno e pur essendo un orso musone a volte, è molto dolce e pieno di piccole attenzioni nei miei confronti nonostante stiamo insieme da 21 anni .
Non so bene nemmeno io come mai mi sia venuta voglia di scrivere questo post, stavo solo riflettendo sul fatto che  per adesso ho poca voglia di leggere, ma davvero poca, in realtà non è nemmeno un problema di libri a disposizione perché fra i cartacei e gli ebook ne ho una marea, ma per adesso proprio non ho voglia.
Capita a tutti, lo so, ci sono già passata così come lo avete già fatto voi, e mi chiedo quale meccanismo scatti in noi per farci passare la voglia di fare qualcosa che amiamo tanto. 

Fra l'altro per adesso è un periodo della mia vita semi-tranquillo dico semi perché quando in famiglia hai una persona malata di cancro non si può mai stare tranquilli, basta un niente e puff ... tutta la vita si capovolge come un niente, inoltre mio padre si porta dietro una sfiga da guinness dei primati, visto che nonostante sia stato operato due anni fa alla prostata questa qui è ritornata arzilla e ingrossata , e intanto si spera non rispunti qualche tumore al fegato o all'intestino, ma appunto come dicevo prima vista la sfiga che lo perseguita non ci giurerei, insomma siam sempre all'erta.

Insomma dicevo, un periodo semi-tranquillo, continuo a fare yoga due volte a settimana, due settimane fa con le mie due amiche di lettura più care siamo andate a Milano e abbiamo trascorso un bel pomeriggio per le vie del centro, compresa la lungaaaa escursione alla Mondadori e alla Feltrinelli, nonché al Libraccio di Milano .
Mio marito pur essendo un orso è tanto coccolone che a volte mi chiedo che gran botta di culo ho avuto a sposarlo, pur con tutti i suoi difetti rimane un orsettino trudy 💗🐻dall'aspetto serio ma con un cuoricino tenero .

Allora cos'è che disturba la  mia voglia di leggere ? 
E chi lo sa ?
Fatto sta che dopo un periodo di bulimia letteraria, di quelle in cui finisci un libro e dopo nemmeno un' ora ne inizi uno nuovo e periodi di magra come questi in cui un libro, bello e ironico come quello della Higgins me lo porto dietro da quasi due settimane e non sono arrivata nemmeno a metà libro, insomma per una lettrice professionista (sto scherzando ovviamente perché di professionale non ho nulla quando leggo e non è di certo una professione la mia) una che legge libri su libri ritrovarsi in questo abisso di desolazione è deprimente e magari anche tragi-comico visto che quando mi chiedono che libro sto leggendo rispondo con lo stesso titolo da settimane .

Istantanea di Me la sera quando non ho voglia di leggere né di guardare la tv 
Ma siccome non è lamentandosi che le cose cambiano e io fra l'altro non amo le persone che stanno sempre e continuamente a lamentarsi di tutto e tutti, la prendo con molta filosofia, ovvero mi dedico  a scrivere post tipo questo qui nell'attesa che il blocco passi e soprattutto a prendermi in giro con una buona dose di auto-ironia , perché ricordatevi ... l'autoironia è una gran qualità in un essere umano ,  perché i piagnoni diciamocelo chiaro, non piacciono a nessuno !




Buon San Valentino a tutti  💖

4 commenti:

Silvia Bragalini ha detto...

Ciao Gabriella! Posso capire la tua apprensione...ci sono passata un po' di anni fa! Forse, interiormente, la tua mente avverte questa tensione e per questo motivo non riesci a concentrarti sulla lettura. Oppure, semplicemente, ci sono periodi in cui le nuove uscite sono un po' migliori ed altri nei quali esse scarseggiano!!

Daisy ha detto...

Questa situazione simile alla tua di perenne "stallo" ormai, lo sai, la subisco da parecchi mesi. Però mi sono accorta che a volte a piccoli sprazzi cambia e questo succede con le letture che mi "rianimano", mi è successo ultimamente con la penultima lettura con un libro della Dellamore. Ringalluzzita da questa lettura conclusa in due giorni ho iniziato un libro della favolosa Kleypas......in due settimane sono a metà storia. Il libro non è male ma è "piatto" senza suscitarmi la curiosità di andare avanti e questo comporta una lungaggine dei tempi di lettura.....non so se questa noia dipenda dalle storie lette ma sicuramente quando una trama invoglia leggo fino alla fine senza tregua.

Gabriella ha detto...

Ciao Daisy, hai ragione a sprazzi sembra che sia passata poi riprendi in mano un libro e boom riaccade di nuovo.
Vai a capire i meccanismi del nostro cervello ! A questo punto io provo a cambiare libro , prima o poi qualcuno che farà scattare il meccanismo spero mi capiterà fra le mani.
E' una consolazione però sapere che questo blocco capiti anche agli altri lettori :)
Ti abbraccio forte
Gabri

Debora ha detto...

Caspiterina mi dispiace Gabry avere il blocco è sempre una gran rogna... a me viene spesso quando si affilano parecchie letture no e parecchie mediocri, mi vien proprio la disbraccia che mi passa la voglia di leggere... però tutto si sistema quando trovo quel libro Woooow di cui avevo bisogno o che torno a "casa" con qualche libro che amo...vedrai passerà presto anzi mi pare di aver letto che royal palace mi pare ti abbia spinto ^^ un abbraccio immenso!