Titolo: I Segreti del Giardino d'Inverno
Autore: Lucille Bauman
Editore:
Pagine : 294
Genere : Romance Storico
Ambientazione : 1° Guerra Mondiale / Germania
Data di Pubblicazione : Dicembre 2017
Disponibile su AMAZON in ebook a 2,99 - Cartaceo 10,39 -
Gratis con KindleunLimited
Grado di Sensualità: Lieve
Voto : Bello
Trama:
Germania, 1914. Viktoria Hoffmann è la giovane promessa dell’aristocrazia del Württemberg, ma niente la accomuna alle sue coetanee. È capricciosa ed egoista, e seppure innamorata del giovane Christian Kruger rifiuta di sposarlo, decisa a vivere appieno la sua vita e vedere finalmente Berlino, la città dei sogni in cui si trasferisce con Hanneke Meyer, sua cara amica nonché amore segreto del fratello Stefan. Viktoria è inquieta, lo è dalla nascita, e cerca una risposta in una società in fermento, ma la lotta suffragetta cui si appassiona le regalerà solo una cocente delusione. La ferita inferta dalla politica e la minaccia che grava sui suoi affetti allo scoppio della guerra, la più imponente che il mondo avesse mai visto, le permetteranno di trovare dentro di sé i suoi ideali, valori per i quali non esita a scontrarsi con la sua famiglia pagando con la miseria il prezzo delle sue idee, e ritrovare l’amore per Christian, il padre di sua figlia Marlene, in una lotta con se stessa e con la storia che guiderà Viktoria sino agli ospedali da campo francesi, in un duello all’ultimo respiro tra la vita e la morte.
Parere Personale:
Strano a dirsi ma per adesso le mie letture sono state tutte molto soddisfacenti, certo non so quanto durerà questa fortuna ma intanto ne sono contenta, e questo libro in particolare "I segreti del giardino d'inverno" di Lucille Bauman ne è l'ennesima prova .
Chi mi segue da tempo sa che io amo in maniera viscerale le storie ambientate durante le guerre mondiali, per me hanno un fascino diverso, perché in mezzo al dolore, alle privazioni e alla guerra i sentimenti che nascono, gli amori che fioriscono sono come fiori rari che riescono a crescere in mezzo al cemento duro.
In questa storia non vi negherò che all'inizio la sua protagonista femminile Viktoria Hoffmann mi stava sul groppone, avete presente quelle persone che nate e cresciute nella bambagia credono di sapere tutto e di voler fare di testa propria ?
Ecco, all'inizio Viktoria è così, fiera ok, arrogante in una certa misura e lasciatemelo dire anche egoista convinta che la verità sia dalla sua parte tanto da risultare quasi antipatica.
Peccato che quando si scontrerà con la dura realtà e ne pagherà il duro prezzo, con mia somma gioia, ecco che svestirà i panni di egoista e viziata figlia di papà e inizierà a maturare e con lei la mia simpatia nei suoi confronti .
In mezzo alla sofferenza, alle privazioni, al dolore e alle preoccupazioni Viktoria cresce, matura fino a trasformare quell'arroganza in forza e determinazione.
Ci si affeziona così a lei e alla sua amica Hanneke, due donne diverse caratterialmente ma che sanno spronarsi a vicenda nei momenti duri e bui delle loro vite, unite oltre che dall'affetto anche dalla solitudine e dalla preoccupazioni per le vite degli uomini che amano.
Per quanto riguarda gli uomini di questa storia, un piccolo appunto, la loro presenza è assidua nei pensieri della protagonista ma come personaggi rimangono sempre un pò in disparte, a fare veramente da co-protagonista in questo libro è la guerra in tutte le sue più atroci sfumature, da quella vissuta da chi è rimasto ad aspettare a casa , come le donne appunto, e da chi è partito per le trincee.
Un romanzo emozionante tanto che verso la fine mi sono venute le lacrime agli occhi, perché la guerra sembra che l'unica cosa che si lasci dietro di se è devastazione, morte e lacrime ma la nostra Viktoria è come una fenice che rinasce sempre dalle ceneri e da un guizzo di speranza alla famiglia Hoffmann per il futuro.
Se amate le storie travagliate e sofferte allora questo è un libro che potrebbe piacervi e che vi consiglio di leggere .
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