mercoledì 8 febbraio 2017

Soffocami - di Chiara Cilli [Recensione]

1° Libro della Serie "Blood Bonds"

Titolo: "Soffocami"

Autore: Chiara Cilli
Editore: Self
Pagine: 402
Anno di Pubblicazione : Maggio 2015
Genere: Dark Romance / Erotico / Contemporanei

Trama: 
Avevo tutto ciò che ho sempre sognato.Non ho mai avuto la vita che sognavo.
Avevo lavorato sodo per arrivare dov'ero.Violenza, soprusi e crudeltà mi avevano segnato per dieci anni.
Ero pronta a portare l'azienda di famiglia ai vertici del successo.Ero pronto a saziare la mia vendetta contro chi aveva abusato di me per lungo tempo.
Poi mi hanno rapita.Così ho preso la figlia di Nikolayev.
Ora devo sopravvivere a un uomo che mi consuma l'anima.Non importa quanto lotterà, non ha scampo.
Non posso lasciare che mi soffochi con la sua presenza letale.Perché la ucciderò.

**Attenzione** 
Dark Contemporary Romance
Questo romanzo contiene situazioni inquietanti, scene violente, linguaggio forte e rapporti sessuali di dubbio consenso o non consensuali. Non adatto a persone sensibili al dolore e alla schiavitù.



Parere Personale:

Quest'anno mi sono ripromessa di avventurarmi fuori dalla mia "confort zone" ovvero provare a cimentarmi con generi letterari diversi da quelli che leggo di solito e che mi danno sicurezza, così ho deciso di cimentarmi con il genere "Dark Romance" e il primo titolo con cui inauguro questo ciclo nuovo è il libro di Chiara Cilli .

Ora prima di tutto vi avviserò che questo libro è completamente diverso dal mio solito proprio perché è il più lontano possibile dal genere romantico, qui c'è violenza allo stato puro, non solo violenza psicologica ma soprattutto fisica quindi siete avvisati .

Mi trovo in seria difficoltà a parlarvi di questo libro perché non amo le storie in cui le donne vengono violentate ma proverò a parlarvi di questo libro con occhi aperti , smaliziati e privi di preconcetti, per una volta smetto i panni della lettrice romantica e prova a calarmi in quelli della lettrice dark ❤ sgombrate la mente da qualsiasi idea preconcetta e vediamo cosa ne verrà fuori.

I protagonisti di questa storia sono entrambi caratterialmente forti, probabilmente Aleksandra più di Henri a mio avviso, e la scrittrice è stata davvero brava a tracciarne i contorni , sentiamo i loro pensieri , i loro sentimenti come se fossero vivi, letali a volte, ovviamente qui non parlo di sentimenti d'amore ma di odio, di profondo sgomento, di dolore fisico e mentale. 
La Cilli ci mette davanti una storia fatta di orrore, di ossessione, di vendetta , e questi sono sentimenti che traspaiono soprattutto da un personaggio complesso e disturbato come Henri, ma fate attenzione qui non si chiede di giustificare un comportamento di violenza verso le donne, la Cilli racconta una storia, la storia di Henri e dei suo fratelli, di Aleksandra e delle violenze subite da tutti loro.
Quella che nasce come una storia di vendetta pian piano di trasforma in una sorta di ossessione, Henri è totalmente soggiogato dallo sguardo di Aleksandra, si sente nudo davanti a quegli occhi maledetti, li odia e li brama allo stesso tempo, sente il bisogno malato di doverle infliggere dolore non solo per vendetta nei confronti del padre di lei che a sua volta lo ha violentato da ragazzino, ma proprio perché lei lo sfida continuamente , non si arrende e non si piega al suo volere pur  soffrendo le pene dell'inferno.
Il dolore e il bisogno che Henri sente in lui gli fanno paura perché nella sua vita non ha mai provato questo stranissimo e impetuoso bisogno di una donna .
La loro è una continua lotta di volontà, un rapporto malato fatto di ossessione e violenza. 

La Cilli è stata a mio parere bravissima, ha saputo gestire una storia non facile raccontandola  e non giudicandola , qui non c'è il buono e il giusto, la luce o l'oscurità qui ci sono svariate sfumature ma sempre di oscurità. 

Ho letto qua e la delle recensioni su "Soffocami" e mi rendo conto che l'approccio ad una storia del genere non è facile, io stessa sono stata messa a dura prova eppure l'ho letto e non posso parlarne male perché io lo vedo come il racconto di una storia inventata.

A questo punto dopo aver finito di leggere questo libro sono arrivata alla conclusione che questo genere non fa per me, però la curiosità per le mente malata di Henri scusatemi ma è davvero forte, non so se leggerò anche i seguiti di questa storia, però una cosa l'ho capita : Chiara Cilli è una scrittrice in gamba e sicuramente leggerò i suoi romance adult fantasy o gli erotic romance ma per quanto riguarda il Dark direi che mi è bastato. 
Non darò un voto perché sinceramente non saprei quale dare visto che sono in difficoltà, non vi consiglierò né sconsiglierò di leggere il libro proprio perché è un genere "difficile" da digerire credo che ognuno debba essere libero di scegliere e sperimentare i propri gusti letterari .

Detto questo, brava Chiara ! E detto da me che solitamente non leggo autori self è un complimentone !


Voto :  Mi Astengo





4 commenti:

Chiara Cilli ha detto...

Grazie infinite per questa recensione! ♥

Gabriella ha detto...

Grazie a te Chiara, non sono solita comprare libri di autori self ma ero troppo curiosa e il tuo libro mi ha dato la possibilità di conoscere un genere con cui non mi ero mai messa alla prova come lettrice .
Ora mi butterò sui tuoi urban fantasy a colpo sicuro perché mi piace molto il tuo stile di scrittura e ancora complimenti di cuore .
Un abbraccio
Gabriella

Daisy ha detto...

Non riesco ad avvicinarmi a letture di questo genere. Preferisco cose più leggere e romantiche che mi facciano sognare e rilassare. ;)

Gabriella ha detto...

Si non credo che sia il tuo genere ;)di romantico non c'è niente