Di ghiaccio e d'oro - di Angela White [Recensione]

2° Libro della Serie "Le Profezie della Strega Scalza"

Titolo: "Di ghiaccio e d'oro"

Autore: Angela White
Editore: Self
Pagine : 274
Anno di questa pubblicazione : Gennaio 2017
già precedentemente pubblicato dalla Mondadori
Genere : Romance Storico
Ambientazione : Medioevo


Trama:
Nell'Inghilterra medievale una donna misteriosa legge il destino nelle fiamme. Ogni sua predizione è la promessa di un amore.

Rimasta orfana, Arabelle viene mandata al castello di sua zia, lady Megan. Qui conosce Bryan, figlio illegittimo del lord, di poco più grande di lei. L’incontro suscita in entrambi i giovani un profondo turbamento, ma la fanciulla viene destinata al monastero. Cinque anni dopo, Arabelle è ormai pronta a prendere i voti: prima di entrare per sempre in convento le rimane solo un’estate, durante la quale incontra di nuovo Bryan. Ma il ragazzo di un tempo è divenuto un uomo d’arme duro e sprezzante, che però non l’ha mai dimenticata. Ed è ora disposto a tutto pur di averla.

Parere Personale :

Grazie ad Angela White sto riscoprendo l'amore per i romance storici ambientati nel medioevo, solitamente questo periodo storico non è tra i miei preferiti, eppure la curiosità di leggerlo è stata così forte che nel giro di appena due giorni l'ho finito e sono prontissima a leggere anche il terzo libro di questa serie.

Ma parliamo un pò di "Di ghiaccio e d'oro" che racchiude in un solo titolo già buona parte del carattere o è meglio dire della fisicità dei protagonisti.
Arabelle è il ghiaccio, almeno all'apparenza perché è la quinta essenza del decoro, sembra proprio avere un carattere di ghiaccio, imperturbabile all'apparenza ma emotiva dentro, e proprio come il ghiaccio si scioglie con il calore e quel calore è rappresentato da Bryan , duro come il metallo, astuto, con un carattere forte , ironico fino al punto di essere quasi insolente nei confronti della bella Arabelle.

Ma in realtà il suo essere così duro con lei altro non è che amore, il sentimento che sente per Arabelle è forte fin da subito ma sa bene che lei non è alla sua portata, in fin dei conti lui è un figlio illegittimo odiato anche dalla zia di Arabelle che se solo scoprisse cosa prova Bryan per la nipote la darebbe in sposa a tutti fuorché a lui.
Il rapporto fra Arabelle e Bryan è un rapporto a distanza , all'inizio vive di ricordi innocenti almeno per Arabelle che essendo ingenua non si rende conto di essere innamorata di lui, e solo quando lo rivedrà a distanza di anni che si accorgerà di aver sempre amato Bryan, di aver sempre sperato che un giorno lui si accorgesse di lei, che la chiedesse in sposa e che l'amasse perdutamente.
La cosa che a me è piaciuta molto in questa storia è l'amore di Bryan per Arabelle, un amore forte, tenace anche quando tutto sembrava perso, lui non smette mai di amarla , di bramarla per sé , di desiderarla anima e corpo. Mi è piaciuto il suo saper aspettare, in un mondo in cui tutto vacilla fatto di guerre, lotte e intrighi l'amore di Bryan è un punto saldo.
Mi piace questo genere di storie in cui l'uomo sa ciò che vuole ma non tende a prevaricare la donna, perché alla fine sarà proprio Arabelle che pur di salvarlo gli regalerà la via per la felicità e donerà a se stessa finalmente quel sogno che si era sempre negata, ovvero quello di amare e sposare Bryan, anche quando era in convento Arabelle pur non ammettendolo mai nemmeno a se stessa ha sempre e solo sognato di amare Bryan liberamente come una donna ama il suo uomo.

Sicuramente è una storia senza grandi colpi di scena che prende piede pian pianino, ma la White è riuscita a creare personaggi credibili, forti e nello stesso tempo fragili, non solo per quel che riguarda i due protagonisti ma anche per i personaggi secondari a cui da uno spazio tutto loro come Zia Megan o la Nonna Bridget senza però dimenticare la storia principale.
Alla fine posso dire che sono più che soddisfatta di questa lettura tanto che a breve inizierò il terzo libro di questa serie .
Consigliato 💖

Voto :