lunedì 27 luglio 2015

Talenti Italiani # 16 Tania Paxia e il suo nuovo romanzo "Ti amo già da un pò"




Buongiorno e buon inizio di settimana, nonostante mi senta più acciaccata del solito oggi mi sono ripromessa di dedicarmi un pò al blog visto che ultimamente lo sto trascurando , ma tra il caldo e i miei acciacchi non è che abbia avuto molta scelta, però tranquilli sto leggendo quindi presto o tardi qualche parere lo pubblicherò .
Nuova settimana e nuovo appuntamento quindi con la Rubrica dei "Talenti Italiani" dove come sempre vi segnalo i "presunti"  astri nascenti della narrativa italiana. 
Oggi ho il piacere di ospitare nuovamente una giovane scrittrice di cui vi ho segnalato tempo fa il romanzo "Sono io Taylor Jordan !" , questa volta la nostra Tania si cimenta con un nuovo romanzo dal titolo "Ti amo già da un pò"  uscito il 22 luglio .



Titolo : "Ti amo già da un pò"

Autore : Tania Paxia
Editore: Self-Publishing
Pagine: 267
Genere : Romance /Narrativa rosa contemporanea 
Anno di pubblicazione : 22 Luglio 2015
Prezzo : 0,99 
Disponibile su Amazon
Formato ebook 



Trama:

Un biglietto. Un malinteso. Questo ha portato Maybelle Watson (detta Trilli) e Peter Harper ad allontanarsi. Da amici per la pelle, sono diventati due estranei, per gli otto anni consecutivi, fino a quando May, stufa della sua vita a New York, del suo lavoro di avvocato, del suo fidanzato apatico e insensibile, avvocato anche lui, decide di tornare a Keene. Ed è qui che incontrerà di nuovo Peter Harper, il suo amico speciale, il suo Peter personale. Tra liti, scontri e cioccolate calde col cuore di gelato, May scoprirà ciò che Harper avrebbe voluto dirle quella sera di inizio estate.

Estratto del libro:


Keene, New Hampshire
5 Giugno 2006
Ore 22:50


Harper
Calma.
Mantieni. La. Calma.
Era in ritardo soltanto di venti minuti. May è sempre in ritardo, del resto. Ero stanco di fare avanti e indietro sull’asfalto, quindi mi ero seduto su uno degli scalini del gazebo in legno, a pianta ottagonale, con il tetto a punta, situato nella piazza dove di solito io e May ci soffermavamo a mangiare qualcosa, dopo scuola, prima di tornare a casa. Questo accadeva prima che May si mettesse con Owen, qualche mese fa. Che poi non ne era neanche innamorata. Era più una cosa…fisica, da quanto avevo capito.
Mi mancava trascorrere il mio tempo con lei. May. È la mia migliore amica da quando ho memoria. E all’improvviso era scomparsa. La vedevo soltanto a scuola e di sfuggita dalla finestra di camera mia, dall’altro lato della strada. Fu allora che mi resi conto di quanto lei fosse importante. Non solo come amica. E allora avevo escogitato un piano. O meglio, Syd, mia sorella minore, aveva escogitato un piano. Le aveva lasciato un biglietto da parte mia, nella sua borsa, nello spogliatoio delle ragazze, durante l’ora di ginnastica. Un piano perfetto.
Lei si sarebbe presentata e le avrei detto ciò che provavo, senza mezzi termini, senza indugi, senza perdere ancora altro tempo prezioso. May era una ragazza che agiva d’istinto e mi avrebbe baciato, lì, sugli scalini del gazebo. Il nostro posto.
No. Scossi la testa con vigore, avvilito. Queste cose accadono soltanto nei film, con il colpo di scena finale, quando lo sfigato – ovvero io, in questo caso – viene raggiunto dall’amata, dopo una corsa sfrenata, per rivelargli i suoi sentimenti ricambiati.
Scossi ancora il capo per scacciare dalla testa quel film mentale che mi ero immaginato. E fui assalito da un dubbio infernale: E se si mette a ridere? Pensai all’improvviso. Mi passai una mano sulla faccia. Che idiota! Ravvivai con rabbia il ciuffo di capelli arruffati che mi era ricaduto sulla fronte, cercando poi di massaggiarmi le tempie con movimenti regolari, per allentare il nervosismo. Scattai in piedi, dopo aver realizzato che sarebbe successo tutto l’opposto di ciò che avevo immaginato. Perché lei mi avrebbe detto che eravamo amici, quasi fratelli e che era una cosa impossibile.
Dovevo scappare, finché ero in tempo. Potevo ancora svignarmela. Le avrei inviato un messaggio, dicendole che avevo avuto un contrattempo o mi sarei inventato una scusa stupida. Ero diventato bravo nell’inventarmi storie. Guardai l’orologio da polso, per la millesima volta in venti minuti.
Erano le undici in punto. Alzai lo sguardo, scendendo gli scalini, ma mi fermai di botto.
Lei era lì, dall’altro lato della strada, più bella che mai, con i capelli castani tirati in una coda di cavallo, mentre sorrideva allegra, aggiustandosi la piccola borsa a tracolla che le era scivolata di fianco. Indossava degli shorts corti di jeans, abbinati a una t-shirt rosa. Era accaldata, forse era davvero corsa fin lì da chissà dove.
Peccato che la realtà fosse ben differente dai film.
Il tempo si fermò, concentrandosi in un solo attimo. L’attimo in cui realizzai che non era lì per me, ma era insieme a…

Biografia

Tania Paxia vive a Bibbona, un paesino nella provincia di Livorno. Frequenta la facoltà di Giurisprudenza (Magistrale) di Pisa e una delle sue grandi passioni è scrivere. 
“Nicholas ed Evelyn e il Diamante Guardiano” è il suo primo romanzo. Il racconto che lo segue “Nicholas ed Evelyn e il Dragone Carbonchio” è uscito il 1 marzo. Il secondo della serie “Nicholas ed Evelyn” è in fase di scrittura. Nel frattempo, ha scritto altri libri: “La Pergamena del Tempio” un giallo su base storica edito da Europolis Editing, in ripubblicazione autonoma il 14 agosto 2015, un paranormal “Il marchio dell’Anima EVANESCENT The Rescuer of Souls #1”, un fantasy “La cacciatrice di stelle” e una commedia romantica intitolata “Sono io Taylor Jordan!”.





Che ve ne pare di questa  proposta ? 
Avete già letto qualche altro libro di Tania ?
Un saluto e alla prossima ! 

2 commenti:

Tania Paxia ha detto...

Grazie mille! ^^

MissGabrielle ha detto...

E' stato un piacere cara ;)
Ciao