Buongiorno mie cari, quest'oggi riprendiamo con la Rubrica degli (S)Consigli di Daisy , chissà cosa avrà letto in queste ultime settimane la nostra lettrice romantica ...non siete curiosi ?
Quest'oggi Daisy ci propone due libri della stessa scrittrice, Tracy Chevalier, che hanno riscontrato il suo favore ;) vediamo un pò cosa ci consiglia ...
Titolo: "L' ultima fuggitiva"
Autore : Tracy Chevalier
Editore: Neri Pozza
Collana : I Narratori delle Tavole
Pagine : 313
Anno : 2013
Genere : Romanzo storico
Trama:
È il 1850 quando Honor e Grace Bright si imbarcano sull'Adventurer, un grande veliero in partenza dal porto inglese di Bristol per l'America. L'aria smarrita di chi non è avvezza ai viaggi, il bel volto offuscato dal mal di mare, Honor Bright sa che non rivedrà mai più Bridport, il paese in cui è nata, nell'istante in cui la nave si allontana dalle verdi colline del Dorset. Troppo grande è il mare e troppo lontano è Faithwell, il villaggio dell'Ohio in cui Adam Cox, un uomo anziano e piuttosto noioso, attende sua sorella per prenderla in sposa. L'irrequieta Grace ha allacciato una corrispondenza epistolare con lui, culminata poi con la proposta di matrimonio, con l'intento di lasciarsi alle spalle l'angusta vita della piccola comunità di quaccheri in cui è cresciuta e abbracciare così nuove avventure. Honor Bright non condivide lo spirito temerario di Grace, ma Samuel, il suo promesso sposo, ha rotto il fidanzamento e la prospettiva di vivere in mezzo all'altrui compassione l'ha spinta a seguire la sorella al di là del mare. Una volta giunte in Ohio, tuttavia, a un passo da Faithwell, Grace si ammala di febbre gialla e, tra le misere mura di un albergo, muore. Honor Bright si ritrova così sola in una nazione enorme ed estranea, divisa da un immenso oceano dall'amato Dorset. Non le resta perciò che Adam Cox come unica ancora di salvezza. A Faithwell, tuttavia, viene accolta con freddezza dall'uomo e dalla cognata vedova.
E’ il 1850 quando Honor Bright parte al seguito della sorella per gli Stati Uniti lasciando l’amata Inghilterra così che Grace, la sorella, si congiunga con il suo promesso sposo.
Mentre però Grace è entusiasta di questa nuova avventura per Honor le cose sono diverse. Decide di lasciare il luogo dove è cresciuta per sfuggire alle chiacchiere che ci sono nel suo paese dopo che è stata lasciata dal fidanzato, la nostalgia del Dorset però sarà presente a lungo nel cuore di questa giovane donna. Purtroppo poco dopo lo sbarco sul suolo americano Grace muore di febbre gialla e Honor si trova sola ad affrontare un mondo completamente differente da quello che ha lasciato. Non potendo tornare indietro visto le difficoltà e la durata del viaggio decide di provare ad adattarsi al nuovo ambiente così selvaggio e per alcuni versi ostile. Incontrerà nel suo cammino persone molto diverse tra loro come saranno diversissime le situazioni che dovrà affrontare tra cui la schiavitù, tema importante (ma non dominante) per tutto il libro.
Mi sono piaciuti molto in questo romanzo sia l’ambientazione, l’America selvaggia e sconfinata, sia i temi trattati di razzismo e intolleranza perché, anche se in maniera leggermente diversa, sono purtroppo argomenti ancora estremamente attuali .
Le vicende personali della protagonista che sono il filo conduttore di tutto il racconto la metteranno a dura prova sia fisicamente ma soprattutto a confronto con la sua coscienza. I personaggi sono tutti molto interessanti e descritti benissimo anche se Belle occupa un posto di favore nel mio gradimento e se qualcuno ha letto il libro capirà sicuramente perché.
La narrazione è come sempre ottima e si arriva al termine della storia in un attimo trovando una Honor diversissima dal suo arrivo a Faithwell, più matura e pronta ad accettare il cambiamento continuo che si sono trovati ad affrontare tutti quegli uomini e quelle donne pionieri di nuove frontiere.
Titolo: "La dama e l' unicorno"
Autore : Tracy Chevalier
Editore: Neri Pozza
Collana : I Narratori delle Tavole
Pagine : 286
Anno : 2009
Genere : Romanzo Storico
Trama:
È un giorno della Quaresima del 1490 a Parigi, un giorno davvero particolare per Nicolas des Innocents, pittore di insegne e miniaturista conosciuto a corte per la sua mano ferma nel dipingere volti grandi come un'unghia, e al Coq d'Or e nelle altre taverne al di qua della Senna per la sua mano lesta con le servette di bell'aspetto. Jean Le Viste, il signore dagli occhi come lame di coltello, il gentiluomo le cui insegne sono ovunque tra i campi e gli acquitrini di Saint-Germain-des-Prés, proprio come lo sterco dei cavalli, l'ha invitato nella Grande Salle della sua casa al di là della Senna e in quella sala disadorna, nonostante il soffitto a cassettoni finemente intagliato, gli ha commissionato non stemmi imponenti o vetrate colorate o miniature delicate ma arazzi per coprire tutte le pareti. Arazzi immensi che raffigurino la battaglia di Nancy, con cavalli intrecciati a braccia e gambe umane, picche, spade, scudi e sangue a profusione. Una commissione da parte di Jean Le Viste significa cibo sulla tavola per settimane e notti di bagordi al Coq d'Or, e Nicolas, che può resistere a tutto fuorché alle delizie della vita, non ha esitato un istante ad accettare. Non ha esitato, però, nemmeno ad annuire davanti alla proposta di Geneviève de Nanterre, moglie di Jean Le Viste e signora di quella casa.
Questo libro mi ha attirata perché mi incuriosiva la storia che la Chevalier poteva inventare attorno a questi arazzi che non conoscevo ma che sono conservati in un importante museo di Parigi, posso però assicurarvi che durante la lettura sono stata intrigata così tanto dalla trama che ho digitato su google arazzi "La dama e l’unicorno" per poter vedere il volto delle protagoniste di questa storia.
Il libro inizia nel 1490 a Parigi quando Jean La Viste commissiona a Nicolas des Innocents degli arazzi.
Non perché sia particolarmente interessato a quest’arte ma perché deve riempire le pareti della sua dimora per mostrare agli altri la sua ricchezza e importanza. All’ inizio infatti esige scene che rappresentino la battaglia di Nancy ma la moglie Genevieve fa di tutto per cambiare le cose perché nella sala di rappresentanza più importante della casa preferisce scene diverse dai campi di battagli che vorrebbe tanto il marito. E così inizia la storia di questi arazzi che raffigurano delle donne, oltre al resto, che si incontrano nella storia di questo libro molto particolare e bello. Amori, gelosie, rancori partiranno da Parigi dove Nicolas farà i disegni per poi proseguire a Bruxelles dove saranno cartonati e tessuti e dove si conosceranno altre due donne che influenzeranno per motivi diversi Nicolas che arriverà a modificare i dipinti iniziali inserendo i loro volti.
La storia che collega queste opere è la seduzione e i cinque sensi e tutto sembra dover essere visto in una giusta sequenza (inizio/fine) per scoprire al termine del racconto che può essere vista anche al contrario assumendo un significato completamente diverso.
Non voglio aggiungere altro perché non riuscirei neanche lontanamente a riportare le dinamiche di questa storia che va letta per scoprire quanto sia stata brava l’autrice a dar vita con la fantasia a ogni figura femminile rappresentata in questi arazzi incredibili.
Questa scrittrice mi piace molto perché riesce a dar vita con storie di fantasia a quadri meravigliosi, arazzi incredibili e periodi storici o eventi che non sempre sono presi in considerazione nei romanzi.
Ogni suo libro è un’avventura che vale la pena di leggere.
Questi sono gli ultimi due suoi che ho letto e come sempre ne sono rimasta più che soddisfatta
Bene, cosa ne pensate siete d'accordo con la nostra Daisy oppure la pensate diversamente ? Voi avete letto qualche libro di Tracy Chevalier ?
Fateci sapere che siam curiose ;)
Un abbraccio e alla prossima
Gabrielle & Daisy
4 commenti:
Non ho letto nessuno dei due romanzi ma sembrano interessanti. :)
Ciao LadyAileen, a me attira soprattutto "L'ultima fuggitiva" , della Chevalier ho letto fino ad ora solo "La ragazza con l'orecchino di perla" e nient'altro .
Magari proverò a proprio questo libro :)
Ciao , grazie x essere passata dal blog
un abbraccio
Gabri ♡
Devo dire che ho parecchi libri in ebook di questa scrittrice compresi questi due ma ancora non mi decido a 'conoscerla' mi sa che farò un pensierino su La dama e l'unicorno mi ispira un sacco *_*
@LadyAileen
Con questa scrittrice puoi trovare sicuramente qualcosa che ti interessa. Vedrai che si inizi a conoscere i suoi libri poi li vorrai leggere tutti come è capitato a me. Un saluto.
@Lady Debora
La dama e l'unicorno ti sorprenderà per la storia e per i suoi personaggi, le donne soprattutto ma anche Nicolas alla fine non è niente male! :)
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