venerdì 8 maggio 2015

"Il tuo meraviglioso silenzio" di Katja Millay


Titolo : "Il tuo meraviglioso silenzio"

Titolo Originale :  "The Sea of  Tranquility"
Autore : Katja Millay
Editore:  Mondadori
Collana : Chrysalide
Pagine : 461
Anno : 2014
Genere : Romanzo Contemporaneo /Young Adult







Trama:
Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.



Parere Personale :

Questo libro lo farei leggere a chi dice che i romanzi young adult sono tutti uguali e stupidi, giusto per vedere la loro reazione , perché con questo libro siamo decisamente un gradino sopra tutti gli altri.
Me lo avevano consigliato (Manu soprattutto mi aveva incoraggiata a leggerlo ;) grazie cara !!!) e ammetto che non avevo molta voglia di leggere e "soffrire" visto che la storia raccontata in questo libro non è la solita favoletta, anzi.
E' la storia di una ragazza che si sente spezzata, anzi morta perché appena quindicenne è stata brutalmente aggredita e da allora ha riportato ferite gravi tanto che non può più suonare il pianoforte che fino ad allora era stato il suo unico scopo nella vita.
Nastya è arrabbiata con se stessa, col mondo , con l'uomo che l'ha aggredita e per una scelta personale  decide di non parlare più (non vi sto a spiegare il perché visto che lo capirete leggendo il libro) .

Nastya si ritrova così quasi isolata e in questo suo forzato isolamento, in questa solitudine soffre , perfino tutto quello che le accade intorno sembra non importale più di tanto, gli altri non sembrano capirla, anzi la deridono , tutti tranne uno Josh Bennett perché anche lui sembra stranamente capirla più degli altri, chiuso anche lui nella sua bolla di solitudine, e l'unico posto in cui si sente bene è il suo garage dove scarica le sue frustrazioni, le sue paure attraverso il lavoro del legno , infatti Josh è un abilissimo falegname che ha alle spalle un passato fatto di perdite e dolore nonostante la sua giovane età.
E' l'unico a cui Nastya decide di concedere il dono delle sue "parole", e tra silenzi, e segreti pian piano qualcosa nasce fra loro, prima un'amicizia e poi forse qualcosa di più, ma ovviamente con un bagaglio emotivo come il loro niente sarà facile .
La cosa bella in questo libro è il senso di solitudine condiviso, il non aver paura dei silenzi ma non di quelli distruttivi ma di quelli tranquilli, quelli che sai di poter condividere con una persona che capisce i tuoi pensieri , i tuoi sguardi,  le tue espressioni, dove non c'è imbarazzo ma comprensione e condivisione.
Josh e Nastya hanno qualcosa di unico insieme ma non sarà per nulla facile esprimere i loro sentimenti.
A dirla tutta mi trovo veramente in difficoltà a commentare questo libro, mi sembra di non riuscire a rendere giustizia attraverso le parole a questo bel libro.
C'è dolore, sofferenza, odio, solitudine ma anche tanto amore e  non è poca cosa riuscire a trovare tutto questo in un unico libro.
Ve lo consiglio di cuore <3


Voto : 


3 commenti:

Debora ha detto...

Non sei la prima ad aver detto le stesse cose... uffa la mia lista di libri da leggere si allunga sempre di più e il tempo non basta mai XD

Debora ha detto...

Non sei la prima ad aver detto le stesse cose... uffa la mia lista di libri da leggere si allunga sempre di più e il tempo non basta mai XD

MissGabrielle ha detto...

Ciao cara, a chi lo dici :( il tempo non basta mai per davvero . Comunque questo è un bel libro, forse un po triste ma intenso.
:)
Ciao