lunedì 23 marzo 2015

"Aspettando buone notizie" di Kate Atkinson


Titolo : "Aspettando buone notizie"

Titolo Originale : "When Will There Be Good
 News ?"
Autore : Kate Atkinson
Editore : Marsilio
Collana : Farfalle
Pagine : 315
Anno : 2015
Genere : Narrativa Straniera / Gialli e Thriller






Trama:
Ci sono momenti impossibili da dimenticare. Anche se sono passati trent’anni, Joanna ricorda molto bene il sentiero lungo i campi, quel tardo pomeriggio d’estate, quando un uomo all’improvviso si avvicinò a sua madre e a suo fratello, uccidendoli. Joanna allora aveva sei anni, e riuscì a fuggire. Oggi è una donna adulta che vuole fortemente che suo figlio, affidato alle cure della baby sitter Reggie, abbia una vita felice. Ma anche Reggie, poco più che adolescente, ha qualcosa da dimenticare. Quando Joanna e il bambino scompaiono senza lasciare traccia, entra in scena Jackson Brodie, uomo adorabilmente imperfetto che finisce sempre col confondere la sua professione di detective con la vita privata.


Parere Personale : 

Un romanzo giallo che secondo me va oltre la definizione in sé, perché questo libro di Kate Atkinson  racconta il dramma di una sopravvissuta, bambina all'epoca di appena sei anni ma che da quel momento in poi ha cambiato la sua esistenza, tanto che da vittima Johanna Hunter diventa in qualche modo carnefice, e allo stesso tempo donna amorevole e porto sicuro per le persone che ama.
Ma chi sono i protagonisti in questa storia ?
Ho letto alcune recensioni in cui si metteva in evidenza il fatto che il protagonista fosse l'investigatore, ma secondo me qui abbiamo più protagonisti e tutti equivalentemente importanti.
Abbiamo si, l'ispettore Capo Louise  Monroe, che intreccerà il suo cammino ancora una volta con Brodie Jackson, un tempo anche lui poliziotto , e l'intraprendete Reggie , l'adolescente che si occupa del figlio della Dottoressa Hunter.
Perché si, tutto alla fine porta a lei, alla sua vita e al suo dramma passato . E' lei l'anello di congiunzione fra i tre personaggi che ho citato prima.
Se in questo giallo cercate inseguimenti all'ultimo grido, vi avverto che non è così ma è più un giallo tradizionale. Man mano che si legge ci si pongono domande sul vero motivo della scomparsa di Johanna  e su chi sia diventata davvero come persona, possibile che dietro all'aspetto curato e gentile si nasconda un animo tormentato  e vendicativo ?
Perché Johanna non vuole più ritrovarsi alla mercé degli altri, di persone cattive e senza scrupoli e farebbe di tutto pur di tenere al sicuro il suo bambino.
L'aspetto che mi è piaciuto di più in questo romanzo è la caparbietà della giovane Reggie, del suo affetto e della sua preoccupazione nei confronti della Dott.ssa Hunter, infatti senza di lei parte della storia non avrebbe il suo fascino.
L'aspetto "giallo" a cui mi riferivo all'inizio lo attribuisco all'animo di Johanna Hunter , perché dietro alla sua facciata dolce, proprio alle ultime pagine ecco che sembra esserci qualcos'altro, un male oscuro di cui lei, vittima bambina, sopravvissuta ad una strage non si è mai rassegnata al fatto di essere sopravvissuta perché la morte ti porta via tutto perfino la speranza di una vita reale e normale, e questo Johanna lo sa bene.
Un romanzo in qualche modo diverso dai soliti "gialli" che ho letto con piacere.

Voto : 



Curiosità :



Lo sapevate che proprio dai romanzi di Kate Atkinson è tratta una serie tv della BBC dal titolo "Case Histories" il cui protagonista è proprio Jackson Brodie (protagonista del romanzo sopra) ?

E vi dirò anche di più, ci sono ben due puntate della serie che ricostruiscono proprio la storia del romanzo "Aspettando buone notizie" .





 Jackson Brodie   e   Reggie  nella serie  della  BBC




4 commenti:

MissDafne ha detto...

Ciao :)
Sembra catino,però niente di eccezionale.Bella recensione!

MissGabrielle ha detto...

Ciao,é una storia che si legge con piacere perché non ha dettagli troppo traculenti ,ma ho avuto la sensazione che mancasse qualcosina per farmelo piacere davvero.
Ciao ;) a presto

Debora ha detto...

Me lo segno mi ispira ;)

MissGabrielle ha detto...

Brava Debora ;) !!!!