"Il Gioco della Seduzione" di Susan Elizabeth Phillips

1° Libro della serie dedicato agli Stars 

Titolo Originale : “It Had To Be You” 

Trama: 

Quando gli opposti, non solo si attraggono, ma divengono inseparabili... 
Cosa ci fa una donna che stravede per le scarpe, le borse di alta moda e le acconciature all'ultimo grido, al vertice di una delle aziende più prestigiose della città? 
Chicago non è pronta per l’affascinante e capricciosa Phoebe Somerville, tuttavia quando il padre le consegna le redini della squadra di rugby della famiglia, tutti, lei compresa, dovranno farsene una ragione. Lei è un vero tornado, ma è possibile che una semplice donna riesca a creare un tale scompiglio in città? 
Nessuno pensa che Phoebe riuscirà a risollevare le sorti della squadra, né tantomeno a far capitolare Dan Calebow, il fascinoso allenatore. Ma si sa che spesso la prima impressione è quella meno affidabile... 
Lavorando fianco a fianco, i due comprenderanno che il gioco della seduzione è l'unico per cui vale la pena rischiare tutto, anche a costo di imbattersi in guai molto più seri di quanto abbiano previsto. E che forse è giunto il momento di far cadere quel velo di imperturbabile perfezione dietro il quale entrambi si nascondono.

Parere Personale :

Mai titolo più azzeccato di questo ! 

Infatti fra l’estrosa Phoebe , e il sexy coach degli Stars è proprio un gioco di seduzione, non so bene chi a questo punto seduce di più. Se Phoebe con le sue creative e forse un po’ troppo spregiudicate mise, oppure Dan con il suo fascino che tramortisce al primo sguardo .

La storia è davvero simpatica, soprattutto all’inizio e anche se pensavo che quell’ironia si mantenesse per tutto il libro cosa che invece non è , tutto sommato non guasta. Anzi dà alla storia una punta di realismo che mi piace leggere in una storia.

Phoebe è un personaggio che già dalle prime pagine ti incanta, sai che oltre l’apparenza c’è molto di più da scoprire , e infatti non delude .  La scopriamo piano piano, passa da mangiatrice di uomini a vittima di violenze, da persona timida e insicura a donna d’affari scaltra.

Insomma è un personaggio a strati, di quelli che pagina dopo pagina scopri qualcosa e che te la rende ancora più simpatica. 

Phoebe seduce per non mostrarsi timida e insicura (lo so che sembra strano detto così ma è vero) per non farsi vedere vulnerabile, perché vede il suo corpo come un mezzo per in un certo senso far rodere il fegato agli uomini. 

E’ considerata una bambola bella ma senza cervello, una che non capisce niente di football, una persona superficiale ed egoista. Ma Phoebe invece andando contro tutti i pronostici negativi, invece si dimostrerà all’altezza della situazione. Non ci capisce niente di football e non lo nega eppure grazie alla sua sensibilità e alla sua intelligenza e ironia (che è stata veramente decisiva in alcuni punti) riuscirà a entrare a far parte del circolo chiuso e ristretto del Football.

Dan è il Coach della squadra, è un ex giocatore, molto amato dai fan ma ha un caratteraccio per niente facile da gestire. Eppure nei suoi tanti sfoghi d’ira con la nostra Phoebe si comporterà sempre da gentiluomo. Le mostrerà una dolcezza e una sensibilità che quasi nessuno aveva dimostrato a Phoebe nei suoi 33 anni di vita.

I due si scontrano praticamente ad ogni incontro, litigano eppure iniziano ad amarsi. Devo ammettere che questo libro mi è piaciuto moltissimo, soprattutto perché Dan non vuole dimostrarsi diverso da quello che è. Lui è fatto così e Phoebe lo ama proprio per questa sua sincerità.

Bello , lo consiglio a chi ama leggere storie d’amore con il lieto fine e con un pizzico di ironia !

Voto :