Trama :
Via Rasella, sessant'anni dopo l'attentato che fece da drammatico prologo all'eccidio delle Fosse Ardeatine. Così muore Friedrick Gius, professore ordinario di Storia Moderna all'Università La Sapienza, nel giorno del suo compleanno. E l'ora di quella morte, omicidio o suicidio che sia, è la stessa della strage ordinata dalle cellule partigiane.
Prende le mosse da qui, una delle più straordinarie storie gialle ambientate nella Capitale, nella quale si fondono passato e presente, esoterismo e misteri, inseguimenti e colpi di scena, in un intreccio che si salda nei canoni più classici dell'indagine poliziesca fino al rendez vous conclusivo, ad alta tensione.
Un libro da leggere d'un fiato, "La Memoria del Destino" di Pierpaolo Turitto, popolato da personaggi che diventano rapidamente familiari, nel quale la città eterna non fa da semplice cornice, ma si anima con i suoi vicoli e i suoi luoghi storici, partecipe e protagonista di un complesso intrigo che si azionerà come un meccanismo a orologeria.
Parere Personale :
Un omicidio, due ragazzi in fuga e uno strano indovinello che racchiude un segreto ,che li porta ad attraversare tutta la città di Roma, nell'anniversario di un evento tragico accaduto 60 anni prima proprio in quello stesso posto. Inizia così il giallo "La memoria del destino" un romanzo che ad ogni pagina sembra infittirsi di più.Una corsa contro il tempo dove i 2 giovani protagonisti cercano con tutte le loro forze di risolvere lo strano indovinello per salvarsi la vita e per cercar di far luce sull'omicidio del loro professore di università morto in circostanze davvero misteriose...e su cui la polizia sta indagando.
Il ritmo di questo libro è incalzante al punto tale che leggendo si ha quasi l'impressione di trovarsi accanto ai protagonisti . E' quasi come vedere un film d'azione che si svolge davanti ai propri occhi e tutto questo accade in una città meravigliosa come Roma scenario perfetto per intrighi e inseguimenti a piedi per le vie della città d'arte e delle sue chiese.
Non posso non soffermarmi nel citare l'Ispettore di polizia Cangemi, uomo ordinario ma incredibilmente sveglio e con un acume insospettabile, che con fermezza e testardaggine cerca scoprire la verità sulla morte del professor Gius e sul coinvolgimento dei due giovani studenti. Ho letto davvero tutto d'un fiato questa storia che secondo me è veramente appassionante, forse non brillerà quanto ad originalità ma il suo ritmo incalzante la rende davvero credibile e ben orchestrata.
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