Buona domenica a tutti, oggi la giornata è decisamente uggiosa e nebbiosa tanto che starsene in casa non pesa poi molto visto il clima, e anche negli scorsi giorni ne ho approfittato per leggere un paio di libri che mi incuriosivano come questo di Ilsa Madden- Mills dal titolo Dear Ava - Il mio cuore sa che è per sempre .
Dear Ava
Il mio cuore sa che è per sempre
Titolo Originale: Dear Ava
Autore: Ilsa Madden-Mills
Editore: Always Publishing
Collana: Always Romance
Pagine : 340
Genere : New Adult / Contemporary
Data di Pubblicazione : 11 Novembre 2021
Grado di Sensualità: 💋💋Medio
Voto : ❤❤❤ Piacevole, ma...
Trama:
Quando Ava mette per la prima volta piede alla Camden Prep, uno dei migliori licei del Tennessee, ha solo un pensiero in mente: tenere un profilo basso. Sa che è meglio stare alla larga dai famigerati Squali, i ragazzi più ricchi di tutto lo Stato. Intoccabili, sprezzanti e popolari, sono loro a tenere in pugno la scuola. L’unico studente a dimostrare un po’ di gentilezza nei suoi confronti è Chance, che la guarda come non aveva mai fatto nessuno... Ma Ava è terrorizzata che il suo passato doloroso venga alla luce. Perché́ lei proviene da un mondo diverso da quello dei suoi compagni di scuola. Un mondo di affidi sbagliati, violenza e povertà. Un mondo che nessuno deve conoscere. E così fa del suo meglio per confondersi tra gli studenti, non dare nell’occhio. Arriva persino a sperare di esserci riuscita, finché una notte è proprio uno degli Squali a distruggerla. Da allora tutto cambia. Ogni singolo studente che incrocia nei corridoi adesso conosce il suo nome, molti di loro mirano a intimidirla... quasi tutti la credono una bugiarda. E un misterioso ammiratore segreto le ha lasciato una lettera d’amore dentro l’armadietto. Non un ragazzo qualunque. Uno Squalo. Ma di chi si tratta? Knox, il quarterback con la cicatrice che con un solo sguardo riesce a raggelarla sul posto, Dane, il suo gemello, così uguale e così diverso dal fratello con i suoi sorrisi sprezzanti, o Chance, il ragazzo che credeva di poter amare? Una cosa è certa: Ava è determinata a scoprirlo. Non è più la timida ragazzina che si è iscritta sperando di essere accettata. Adesso intende giocare secondo le sue regole. Anche se significa dover imparare a nuotare in un mare di Squali. Con illustrazione speciale all’interno della copertina.
Parere Personale:
Partiamo con un bel chiarimento a scanso di equivoci ovvero le due copertine che vedete , quella con la ragazza e questa qui accanto con il bel ragazzone sono entrambi lo stesso libro, la Always ha questa strana mania di mettere due cover diverse per differenziare il libro in formato cartaceo (in questo caso è quello con la copertina versione femminile) da quella versione Kindle (il bel maschione !) .
La storia è autoconclusiva (deo gratias) e tratta con delicatezza e forse con una punta di troppa superficialità (secondo me) un argomento spinoso come quello dello stupro.
La protagonista di questa storia è Ava, una ragazza che ha dovuto imparare a farcela da sola fin da piccola, con una madre tossica che l'ha abbandonata alla nascita del fratellino affetto da una malattia .
Nonostante la sua giovane età possiamo dire che ne ha passate veramente tante di cose brutte e difficili nonché l'ultima , forse la più grave , perché avvenuta in un momento in cui non poteva difendersi, ma nonostante tutto dopo 10 mesi dallo stupro Ava ritorna a scuola ma non è più la stessa ragazza timida di prima stavolta risponde a tono a chi vuole umiliarla , questo però attenzione non significa che dentro di se non soffra.
Quasi per caso si ritrova a dover interagire con il capo del gruppo degli squali, i ragazzi ricchi della scuola , quelli intoccabili e Knox Greyson è invece almeno all'inizio un enigma di proporzione epiche, con quella sua cicatrice e lo sguardo truce invece sotto sotto si rivela un ragazzo gentile e soprattutto innamorato di Ava.
Ora proprio qui iniziano i miei dubbi, ovvero all'inizio del libro la scrittrice ci fa intendere che fra i due ragazzi, soprattutto Ava non nutra per Knox nulla se non un'antipatia feroce, salvo poi nei capitoli dopo ritrattare, tanto che viene fuori una scena in cui ancor prima dello fatidica serata X, quando Ava stava con il suo ex ragazzo (guarda caso il migliore amico di Knox) si erano scambiati occhiate di fuoco e non di odio ma di pura passione, con tanto di scenetta nel bagno e masturbazione 😑di entrambi che lasciatemelo dire rasenta la vergogna nel senso che io al posto di Ava in una situazione del genere mi sarei sentita così in imbarazzo che altro che infilare le mani nei jeans ...
A parte questo, per quanto la storia fra Ava e Knox sia adorabile perché lo è, credetemi, e il mistero sull'identità dello stupratore non è poi stato questo grande colpo di scena perché lo avevano capito anche le pietre , la cosa che non mi ha convinta è proprio il comportamento di Ava , la scrittrice forse volutamente o forse no chi lo sà , ha fatto in modo che passasse in secondo piano il fatto che questa ragazza ha subito uno stupro, dopo dieci mesi credo che una persona non possa accantonare così in fretta un episodio come questo, credo che anzi una cosa del genere ce la si porti addosso per anni , forse per sempre eppure la scrittrice non ne fa quasi parola, non sottolinea quasi per nulla questo aspetto che invece secondo me avrebbe dovuto essere parte integrante della vita di Ava .
E' questa la cosa che mi ha fatto un pò cascare le braccia, credo quasi abbia voluto concentrarsi più su Knox che su di lei e mi fa rabbia perché se tu scrittrice decidi di scrivere di un argomento così "difficile" ti prendi la responsabilità di farlo in modo corretto e non così superficiale .
Credo che una qualsiasi ragazza che abbia subito una violenza come quella raccontata in questo libro non se ne sia uscita così tranquillamente , altro che dieci mesi e la terapista delle suore !
Sicuramente molte lettrici non saranno d'accordo con me ma ognuno ha le sue idee , ribadisco che il libro nella sua interezza è adorabile ma io che ho una certa età vedo le cose con gli occhiali dalle lenti un pò meno rosa del solito e avrei di gran lunga preferito un pò più di realtà cruda ad una ipotetica realtà troppo edulcorata .