1° Libro della Trilogia "Dark Heaven"
Titolo Originale : "Dark Heaven . La carezza dell'angelo"
Editore: Sperling & Kupfer
Anno: 2012
Pagine: 285
Trama:
È una gelida sera di febbraio a Venezia quando Virginia, diciotto anni e i capelli rossi come il fuoco, incontra per la prima volta Damien De Silva. È tardi, le strade sono deserte e lei sta tornando a casa dall'allenamento di pallavolo, il passo veloce, il respiro affrettato. All'improvviso, dal buio spunta un uomo, bellissimo e misterioso. Che guarda nella sua direzione. Decisa a non incrociare lo sguardo dello sconosciuto, Virginia gli scivola accanto con gli occhi bassi. Ma proprio in quel momento sente due parole farsi spazio nella sua mente. Due parole, semplici e terrificanti: "Sono tornato".
Chi è quell'uomo? E che cosa sta succedendo?
Profondamente sconvolta, Virginia decide di archiviare l'accaduto come frutto della sua immaginazione. Ma il giorno seguente le cose si complicano. Perché lo sconosciuto altri non è che il nuovo professore di italiano. Dannatamente giovane e affascinante, Damien De Silva turba fin dal primo istante il cuore di Virginia. Attratta e allo stesso tempo spaventata, la ragazza tenta di stargli il più lontano possibile. Ma ogni volta che si trova in sua presenza succede qualcosa di inspiegabile: strane visioni le annebbiano la mente. Visioni di un'epoca passata, di un'antica Palermo ormai dimenticata. E come se lei e Damien si fossero conosciuti in un'altra vita e si fossero rincorsi per molti secoli. Ma è proprio così o Virginia sta perdendo la ragione?
Chi è davvero Damien De Silva? E perché, dopo tanto tempo, è tornato a cercarla e... a terrorizzarla?
Parere Personale:
Probabilmente sarò l'unica a cui questo libro non è piaciuto granché, ma che volete farci io sono sempre una lettrice di gusti più o meno strambi, quindi abbiate pazienza.
La storia è ambientata a Venezia, città bellissima che ha un suo fascino particolare e questo viene abbastanza fuori attraverso il libro, ma i suoi personaggi e la storia in sé mi hanno lasciata perplessa.
Virginia la protagonista mi è rimasta "estranea" per l'intera durata del libro, e seppur Damien sia affascinante non è riuscito a "catturarmi" ,mi ha dato l'impressione che entrambi i personaggi abbiano una superficialità latente tanto da non far apprezzare appieno le loro potenzialità e i loro sentimenti.
Mi spiace dirlo perché nel panorama letterario italiano , le nostre autrici vengono quasi sempre messe in secondo piano dalle loro colleghe straniere, ma devo essere sincera manca davvero quel qualcosa in più almeno per quel che riguarda questo libro.
Certo per quel che mi riguarda poi il fatto che la storia sia raccontata in prima persona da Virginia , con alcune parentesi dei pensieri e delle emozioni di odio di Damien , non ha aiutato la causa , visto che a me i libri scritti in prima persona fanno venire il mal di mare ...
Insomma il sentimento finale che ha suscitato in me questo libro è di insoddisfazione , speriamo che il secondo libro di questa trilogia in uscita nel 2013 migliori di parecchio .