Titolo Originale: Winterblüte
Autore: Corina Bomann
Editore: Giunti
Collana: A
Pagine : 336
Genere : Romance Storico
Ambientazione : Primi del 900'
Data di Pubblicazione : Ottobre 2017
Grado di Sensualità: Lieve
Voto : Così, così
Trama:
Un fiore venuto dal mare. Una ragazza senza nome. Una leggenda natalizia che promette felicità
Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 1902, una violenta tempesta infuria sulle lunghe spiagge sabbiose di Heiligendamm, sul Mar Baltico. Intanto, nell'elegante albergo della famiglia Baabe, fervono i preparativi per un'occasione speciale: il ballo di Natale nel castello del granduca, che inaspettatamente ha inviato loro un invito. Il momento ideale per annunciare in grande stile il fidanzamento della giovane Johanna con uno dei migliori partiti della città. Ma c'è un segreto che la ragazza non ha mai avuto il coraggio di rivelare a nessuno, nemmeno al fratello maggiore Christian, da sempre suo confidente: l'amore per Peter, la cui famiglia è nemica giurata dei Baabe da decenni. E a turbare i grandi progetti dei genitori arriva un altro evento inaspettato: durante una cavalcata sulla spiaggia, Christian trova una ragazza dai lunghi capelli neri riversa sulla battigia, priva di sensi. Fra le dita stringe ancora con forza il rametto di un ciliegio. Chi è questa donna che ha dimenticato perfino il suo nome? E perché l'unico ricordo che conserva è legato alla misteriosa leggenda dei "fiori di santa Barbara"? Davvero un rametto tagliato il 4 dicembre può fiorire a Natale realizzando i desideri più nascosti? L'inconfondibile romanticismo di Corina Bomann in una storia natalizia carica di sogni e di magia.
Parere Personale:
Quando si prova per la prima volta il libro di una scrittrice mai letta prima ci sono quasi sempre grandi aspettative, poi va be, va a finire come va a finire ma trovo che sia bello dare una change a tutti anche perché non sempre gli scrittori proposti dalle grandi case editrici sanno regalarvi bei libri, a me per esempio è capitato spesso di prendere certe ciofeche ....che vi lascio immaginare, per fortuna non è il caso della Bomann che invece scrive bene e ci regala una bella storia di quelle dolci e romantiche che tanto ci fanno sognare.
Ok peccato che il mio lato acidello anche stavolta prende il sopravvento, ma che posso farci sono fatta così, mia zia è impazzita per questa scrittrice tanto da spingermi a prendere uno dei suoi libri, mi ha tormentata al telefono per una settimana intera e quando ieri sera gli ho detto che si, in effetti il libro era carino ...😓mi è quasi svenuta al telefono.
La storia è ambientata in Germania nei primi del 900' e inizia con il ritrovamento in spiaggia di una giovane donna che sembra una naufraga che tiene in mano un rametto di ciliegio, la povera ragazza non ricorda nulla del suo passato e si ritroverà ad essere soccorsa da Christian Baabe , giovane gentiluomo che la porta subito a casa sua .
La vicenda della giovane "naufraga" si intreccia così a quella della famiglia Baabe, soprattutto alle vicende amorose della figlia Johanna ormai in età da marito che si trova davanti alla difficile scelta di decidere chi sposare fra i due pretendenti decisi dai suoi genitori , il problema sta nel fatto che lei è innamorata segretamente di un altro giovane odiato dalla sua famiglia , Peter, l'avvocato.
Ora non starò qui a raccontarvi per filo e per segno il resto della storia, ma vi dirò cosa a me non è piaciuto, ovvero i personaggi maschili , a partire da Christian e a finire a Peter.
Voglio dire... di cosa stiamo parlando ? Questi sono uomini per cui perdere la testa ?
La Bomann sinceramente mi ha deluso sotto questo aspetto, si è talmente tanto concentrata sui personaggi femminili tanto da renderli gradevoli e attraenti agli occhi di un lettore mentre per gli uomini si è sconcentrata alla grande, risultano sfuocati, quasi privi di carattere e attrattive.
In mancanze di un personaggio maschile forte che buchi le pagine, in compenso la storia è intrisa di romanticismo, legami familiari, segreti, odio e gelosie ma il tutto secondo me avrebbe avuto bisogno di qualcosa in più ed io scommetto che se ci fosse stato un bel maschio alfa 😒(per capirci) alla storia ne avrebbe giovato.
Resta comunque una lettura piacevole, non sono sicura di leggere altri libri della Bomann ma mai dire mai, chissà magari è questo libro che non mi ha convinto e gli altri sono più belli, fatto sta che non credo sentirò ancora i consigli della zia ... meglio far di testa mia 😁.