lunedì 28 ottobre 2024

Tè per i Fantasmi - di Chris Vuklisevic

 Buon pomeriggio a tutti, oggi vi parlerò di un libro che mi ha catturata subito ancor prima di leggere la trama già il titolo mi aveva conquistata e sto parlando di "Tè per i fantasmi" di Chris Vuklisevic .


Titolo: Tè per i fantasmi

Titolo Originale: Du thè pour les fantomes
Autore: Chris Vuklisevic
Editore: Rizzoli
Pagine: 348
Genere: Narrativa / Fantasmi 
Data di Pubblicazione: Settembre 2024
Voto: ❤❤❤Piacevole, ma...

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Trama:
Eccovi a Nizza. Attenzione: non la Nizza soleggiata della promenade des Anglais, ma una città verniciata di pioggia dove, in una stradina del cours Saleya, c’è una sala da tè in cui le porcellane si muovono come governate da fili invisibili. Lì, fagocitato dal soffice schienale di una poltrona, un signore loquace vi racconterà leggende del folclore locale. Come quella che aleggia su Bégoumas, paesino sepolto nei monti dell’entroterra dove, nel 1940, una donna di nome Carmina dà alla luce due gemelle: Félicité ed Egonia. La prima ha i capelli che imbiancano quando ancora è bambina; dalla bocca della seconda escono farfalle che invecchiano precocemente tutto ciò che toccano. E la storia prosegue: a metà degli anni Ottanta Félicité è un’accompagnatrice di anime che, servendosi di tè e tisane, aiuta i fantasmi rimasti bloccati tra i vivi a imboccare la via per l’aldilà; Egonia, come una strega, abita i boschi, nascosta agli occhi della gente. Sarà la morte improvvisa della loro madre a rompere il silenzio che separa le due donne ormai da trent’anni, da quando, in una notte d’agosto, fatti tremendi spopolarono il borgo in cui vivevano. Ora, insieme, devono trovare il fantasma di Carmina, senz’altro intrappolato in questo mondo, ancora impigliato nei nodi non sciolti del suo passato di donna che amava una figlia e ripudiava l’altra, donna inconoscibile dalle mille identità. La ricerca condurrà le sorelle dai vicoli di Nizza al deserto di Almería in un viaggio tempestoso tra sorprendenti segreti di famiglia, ultima occasione per liberarsi, una volta per tutte, dalle catene del passato.


Parere Personale:

La prima parola che mi viene da dire riguardo a questo libro è : originale
Una storia per niente scontata, piena di segreti, misteri, fantasmi e thè , tanto thè per tutte le occasioni ma soprattutto le due sorelle Félicité ed Egonia (mi rifiuto di chiamarla Agonie) e della loro madre Carmina.

Una storia che racconta lo strappo nel rapporto fra due gemelle e le loro diversità, lo strano rapporto con la madre, quello di Félicité tutto affetto e paroline dolci e quello con Egonia fatto di rimproveri , dimenticanze e odio. 
Ma è anche la storia in cui dopo trent'anni le due gemelle proveranno a riallacciare i loro rapporti subito dopo la morte della madre, un rapporto deteriorato da anni fatto di delusione, di abbandono .
Alla morte della madre si ritrovano a collaborare per ritrovare il suo fantasma per avere finalmente delle risposte ma da lì in poi ci saranno sorprese dopo sorprese, come un vecchio baule che dopo anni viene aperto ecco uscirne segreti tenuti per anni , misteri sull'identità della stessa madre e in questa spirale di complicità fra Egonia e Félicité alla ricerca della verità anche il loro rapporto prenderà una nuova piega.

La cosa originale in questa storia che sembra quasi una favola dark sono le due sorelle, Félicitè è una accompagnatrice di fantasmi, una detective che aiuta i fantasmi a dire le ultime parole alle persone care, mentre Egonia è... una strega , non saprei spiegarvelo meglio, ogni volta che parla dalle labbra escono farfalle ed insetti che fanno morire qualsiasi pianta attorno, ma mi fermo qui con le spiegazioni perché ho paura di spoilerare troppo. Insomma due sorelle gemelle che possiedono poteri particolari alla ricerca di una verità che ad ogni passo sembra portarle sempre più lontane da quelle che credevano la verità . 
Anche il modo in cui viene raccontata la storia ossia da un narratore esterno che rende originale il tutto,  però... perché c'è sempre un però per quanto mi sia piaciuta la storia mi è mancato qualcosa, non so se era dovuto al fatto che di tanto in tanto la storia ci riporta al presente tramite il narratore interrompendo così la storia facendomi perdere il filo del discorso oppure se è dovuto al mio personalissimo umore tetro. 
Per quanto mi riguarda ho iniziato il libro e in due serate l'ho finito tanto mi è piaciuto , non posso negare che per quasi tutto il libro c'è sempre questo filo di malinconia che non vi lascia mai ma in compenso è un libro che si legge con un certo gusto anche perché ci sono cose che vengono raccontate molto interessanti, vi dirò solo che non guarderete più con gli stessi occhi una teiera ! 
Buona lettura .



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